La nascita...

La stanza è riccamente addobbata, tende di tulle color crema ricoprono le ampie finestre e lasciano filtrare i tenui raggi della luna, la fresca aria di maggio solletica il mio viso mentre mi osservo nello specchio addossato alla parete di fronte a un talamo nuziale.

Il mio talamo nuziale.

La ragazza che risponde al mio sguardo è alta, bionda, splendida ed indossa un abito da sposa dal taglio italiano; ma non è la Narcissa Black che sono abituata incontrare ogni volta che passo davanti a uno specchio.

I capelli di solito sciolti, questa notte sono acconciati in un elaborato chignon fissato con un pettine d' argento lavorato decorato con zaffiri e lapislazzuli, il viso di solito pallido è rosato sulle guance a causa della mancanza di fiato dovuta all' allacciatura stretta del busto, ma il cambiamento più evidente è quello degli occhi! I miei occhi del color dei non ti scordar di me, di solito fieri e combattivi sono stretti nella gelida morsa che rispecchia gli occhi di tutti i Malfoy : l' indifferenza, mentre osservano il lungo abito bianco che ha segnato la mia nuova strada.

Secondo me , per ogni sposa, il suo abito è una strada per qualcosa ; per Andromeda verso la libertà, per Bellatrix verso il potere e per me verso una nuova prigione!

Nella mia vita non ho mai conosciuto la libertà,neppure ad Hogwarts, dove ogni ragazzo non è altro che uno studente, io sono sempre stata ingabbiata nel ruolo di figlia perfetta e posata.

Io odio tutto questo!

Odio lo sfarzo, che non è altro che una maschera per nascondere il putridume delle anime.

Odio i miei genitori, che mi hanno legata a un ruolo non mio.

Odio Bellatrix, che ha sempre riso delle mie lacrime e dei miei desideri,chiamando li schiocchi sogni da ragazzina.

Odio Sirius e Andromeda, che mi hanno abbandonata in questa prigione d' oro e d' argento, mentre loro sono fuggiti verso la libertà.

E odio LUI... il mio nuovo aguzzino, il mio padrone, mio marito, Lucius Abrax Malfoy.

Ogni sillaba del suo nome mi da la nausea, ogni parte del suo corpo fa salire in me il voltastomaco, ogni segreto del suo volto mi da i tormenti più atroci!

L' odio eppure lo amo!

E la mia anima brucerà nell' inferno dei suoi occhi chiari, per questi pensieri.

Sento dei passi raggiungere la camera, volto le spalle allo specchio portatore delle mie riflessioni giusto in tempo per vedere la sua regale figura fare il suo ingresso nella stanza.;

la nostra stanza!

Indossa ancora l' abito da cerimonia, e sorride ironicamente quando mi vede,

“Ti credevo già letto, mogliettina cara!” le sue parole sono roventi sulla mia pelle e mi fanno tremare le gambe, si è avvicinato e ora è di fronte a me, una sua mano si adagia sulla mia guancia e comincia a scendere inesorabile,

“E' da dopo la cerimonia che non ho più avuto l' occasione di sfiorarti,mi sei sempre scappata via!” mormora mentre la sua mano si insinua nel mio corsetto e concia ad accarezzare il seno destro.

“Semplicemente non ti ho dato l' opportunità di violentarmi davanti a tutti!” ribatto gelida, ma subito dalle mie labbra esce un sospiro tremulo dovuto a lento bacio sul collo.

“Violentarti??!!?” domanda fintamente stupito , mentre la sua mano libera passa dietro al vestito per slacciare l' apertura del busto,

“Al contrario mon cherie, non ti voglio violentare..” lì aria della stanza si è fatta improvvisamente troppo calda, mentre avverto le sue dita sottili sfiorarmi la schiena nuda,

“Solo prendermi ciò che è mio di diritto!” l' aria mi manca mentre il mio cuore comincia ad accelerare i battiti sotto la sua mano.

“Me lo concedi Narcissa?” la sua voce non è ne dolce ne carezzevole, ma solo autoritaria mentre annuisco senza convinzione, poi tutto è scuro le sue mani su di me, il corpo dentro al mio, solo dolore e nessun piacere.

Ecco l' inizio della vita di Narcissa Black in Malfoy

angolo autrice

spero vi sia piaciuta e please recensite