Questo primo capitolo è per Rock, l'ultimo arrivato alla Black Lagoon ma non ultimo in personalità e simpatia. Per lui la canzone usata è Dance with the devil di Breaking Benjamin, personalmente consiglio di leggere mentre si ascolta la canzone ma naturalmente è a vostra discrezzione. Per quanto riguarda la storia ho immaginato i pensieri dei due personaggi ascoltando la canzone scelta.

Sono qui, impotente e lasciato qui come morto

chiudi i tuoi occhi
così passeranno tanti giorni
è facile scoprire cosa è sbagliato
è più difficile scoprire cosa è giusto


Sono morto? No, mi sono salvato anche stavolta, anche se non per merito mio...tanto per cambiare. Prima mi sentivo fuori posto e non capivo cosa ci facevo qui ma ora so solo che questo è l'unico posto dove potrei stare ma non so perchè,  so di aver sbagliato sin da quando sono nato; è dire che pensavo di aver fatto le scelte più giuste...o forse ovvie. Ma ora che pensavo di aver finalmente imboccato la strada giusta mi ritrovo davanti all'ennesimo dubbio; quanto li odio questi dubbi! Vorrei essere come loro, sempre certi e senza ripensamenti...sempre nel giusto della loro visione.


credo in te, posso mostrarti
che riesco a vedere attraverso
le tue bugie vuote

non resterò a lungo
in questo mondo così sbagliato


Se Revy mi vedesse di sicuro mi punterebbe la sue adorate pistole alla tempia dicendo che sono patetico, rinchiuso nella mia misera camera a crogiolarmi in un senso di dolore e disprezzo solo per quella ragazzina...Yukio...lei si è fidata di me, e io da parte mia ho fatto stermirare chi aveva vicino, convinto di regalarle una nuova vita. Aveva ragione lei, sono solo un'ipocrita, non voglio sporcarmi le mani ma non esito a farlo fare agli altri, e ho anche il coraggio di criticare Revy; se mi avesse sparato sarebbe stato molto meglio. Ho sempre è solo detto cazzate e la mia vita lo è oltre a essere vuota, schifosamente vuota ed è per questo che durerò poco qui, io ho troppa paura di morire ma niente per cui vivere...niente.



tremando, strisciando sulla mia pelle
sentendo i tuoi freddi occhi morti
che rubano la mia vita


Ha ragione lei, noi qui siamo tutti già morti altrimenti perchè non ho una pistola in mano per farla finita in un modo più onorevole, proprio come lei...Eppure sono qui e più ci penso più sento il suo odore sulla pelle e i suoi occhi accusatori che mi scrutano dentro in questo vortice nero dentro cui sprofondo sempre più, lei mi sta uccidendo, con lei se ne è andata anche la luce del crepuscolo...