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Autore: BeaSectumsempra    16/08/2010    3 recensioni
Breve e semplice one-shot su Harry e Ginny. Il loro dialogo in riva al lago che avrei tanto voluto leggere. Enjoy =)
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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La mia seconda piccola fanfiction.

La scena è ambientata a Hogwarts sulle rive del Lago Nero durante il sesto anno di Harry, esattamente dopo che ha baciato Ginny durante i festeggiamenti per la Coppa del Quidditch...diciamo che questa è una parte che avrei tanto voluto che la Rowling scrivesse, ma, visto che non me l'ha concesso, ci ho pensato io...anche se so che non posso neanche lontanamente competere con lei!!XD
Personaggi e ambientazione appartengono esclusivamente alla fantasia della Rowling!

Have fun!! =)

Passeggiate tanto desiderate

Harry e Ginny uscirono dal castello e si avviarono verso il Lago Nero.

“Non sai quanto ho aspettato questo momento” disse Ginny.

Harry la guardò e le sorrise: “Non posso credere di aver avuto il coraggio di baciarti davanti a tutti…”.

“Tu parli di coraggio? Tu che hai lottato cento volte contro Tu-Sai-Chi?”.

“Oh…beh, dettagli. Questa è una cosa diversa!”

“E molto più pericolosa, immagino!”

Harry rise, era incredibile che solo dopo cinque anni avesse notato quanto fosse bella.

I due si distesero accoccolati sull’erba all’ombra di un grande albero.

Ginny guardò il ragazzo e ruppe il dolce silenzio tra i due: “E così tutte le mie speranze non erano vane…”.

“Cosa intendi dire esattamente?”

“Beh penso che tu sapessi, o almeno avessi una vaga idea, della mia infatuazione per te quando eri al secondo anno…”

“Sinceramente verrebbe da chiedersi se ci fosse qualcuno che non ne fosse a conoscenza” la ragazza gli lanciò uno sguardo minaccioso, “Scusa, ma ogni tanto mi torna in mente quell’inquietante gnomo che mi cantò una canzone d’amore a San Valentino!”

“Perdonami, ma ero piccola e ingenua e cercavo disperatamente un modo per attirare la tua attenzione” ammise imbarazzata.

“Apprezzo l’impegno che, oserei dire, è servito a qualcosa”

“E ne sono contentissima! Ormai non ci speravo più…”

“Perché no?”

“Perché? Come potevo sperare che ti importasse qualcosa di me dopo che hai passato tutto l’anno scorso con Cho?! Era una bellissima ragazza e un’ottima cercatrice, non potevo competere con lei.”

“Stai scherzando? Sei mille volte meglio di lei! Non so come abbia fatto a non accorgermene per tutto questo tempo, forse perché ti vedevo solo come la sorella di Ron, chi lo sa…E in ogni caso ti ricordo che come cercatrice ci hai fatto appena vincere la coppa di Quidditch, contro Cho!!”

“Diciamo che avevo un conto in sospeso con quella donna! Dovevo fargliela pagare!”.

“Povera ragazza, sarà in un mare di lacrime come al suo solito; ma d’altronde a me cosa interessa? Ora ho te! E non mi scapperai tanto facilmente!”, la informò Harry.

“Non ne ho intenzione, non preoccuparti! Ora ho tutto quello che qualsiasi ragazza adolescente vorrebbe: una famiglia che mi vuole bene, degli splendidi amici e il ragazzo più bello e famoso sulla faccia della Terra!”

I due si guardarono negli occhi, i loro visi si avvicinarono e si baciarono.

L’animale nel petto del Prescelto stava festeggiando come non mai.

  
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