Scandalo nella città degli angeli
Non mi ero
mai appassionata così tanto ad una sit-com come mi stava
capitando
con Kitchen
Confidential.
Era da una settimana che tutte le mattine alle sette e mezza ero
imbambolata davanti al televisore a vedere quella trasmissione mentre
bevevo un'enorme tazza di latte con dentro i cereali al cioccolato, i
miei preferiti. Era oltretutto da una settimana che passavo a
prendere tardi Jenny per vedere questo telefilm.
Ma queste
erano repliche. Era un peccato che avesse fatto così poco
successo e
che la serie fosse stata cancellata dopo soli tredici episodi.
La puntata
che stavo guardando era piuttosto divertente e me la stavo gustando
talmente tanto che non sentii nemmeno il campanello suonare.
<
Allora, Michelle? > esclamò Bianca scendendo le scale
< non
senti il campanello? O credi che questa casa sia un albergo e che
debba fare io da apri-porta? > sbottò, ma non le
risposi; ero
stranamente troppo contenta per trovare da dire con lei <
Robert!
> la sentii esclamare.
< Salve,
signora Waldorf, mi scusi se la sveglio a quest'ora >
< Ma no,
figurati! Cosa posso fare per te? >
<
Cercavo Michelle. È già andata a scuola? >
< No, è
in cucina. Vai pure da lei >
<
Grazie, arrivederci >
Spensi la
televisione e misi la ciotola del latte dentro il lavello e quando mi
voltai vidi Robert sulla soglia.
<
Buongiorno! > esclamai pimpante < cosa ci fai qui?
>
<
Ricordi la tua richiesta della settimana scorsa? >
< Ti
riferisci a quella di comprarmi un criceto? >
Rise.
< No, se
potevi venire ad assistere ad una mia intervista >
< Sì,
giusto. Era la mia seconda scelta >
<
Allora? >
< Allora
cosa? >
< Ti va
di saltare la scuola e di accompagnarmi? >
Lo guardai
negli occhi e spalancai la bocca, sbigottita.
<
Davvero vuoi che venga oggi? >
< Certo,
perché non dovresti? Ovviamente solo se a te va >
< E a me
va eccome! > ribattei prendendo il cellulare < chiamo
Jenny e
le dico che oggi non la passo a prendere… >
< Okay,
ti aspetto in macchina > disse mentre usciva dalla cucina,
prendendo in mano il suo pacchetto di sigarette.
Composi il
numero e mi portai il cellulare all'orecchio.
< Non
dirmi che sei in ritardo anche questa mattina! >
esclamò la mia
amica.
< No,
veramente a scuola oggi non verrò >
< Stai
male? > domandò preoccupata.
< No, è
solo che Robert mi ha appena invitato ad assistere ad una sua
intervista… >
Cominciò a
ridere.
< Stai
passando molto tempo con lui, o sbaglio? >
< Che
vorresti dire? > chiesi sospettosa.
< Io?
Assolutamente niente. Sono contenta se ci stai diventando amica. Ma
ricordati che sono tua amica anche io… >
< Quindi
non devo trascurarti? >
< Ma che
centra?!?!? > esclamò < quindi devi
presentarmelo! >
< Ma
l'ho già fatto. Al mercatino, no? >
< Voglio
uscire insieme a voi >
< Uhm,
vedremo… > ribattei ridacchiando.
< Cosa
mi invento a scuola? >
< Dì
che avevo una visita medica alla quale non potevo mancare >
risposi prendendo il mio zaino e uscii da casa per raggiungere
Robert, che mi aspettava appoggiato al cofano.
< Va
bene, divertiti e goditi l'intervista anche per me >
< Sarà
fatto. Oh, Robert ti saluta > le dissi mentre lui faceva il
gesto
con la mano < ciao, Jenny >
Entrai in
macchina e senza farmi troppi problemi presi una sigaretta dal
pacchetto che aveva sul cruscotto.
<
Grazie, eh? > mi rimbeccò.
< Hai
ragione, grazie mille > ribattei, prendendo l'accendino dal mio
zaino e accendendola.
< Sei
pronta? > domandò mentre metteva in moto.
< Sì >
risposi, sorridendo < per quale rivista farai l'intervista?
>
< GQ >
<
Capito… >
< Sei
agitata? >
Mi voltai a
guardarlo, inarcando un sopracciglio.
< Dovrei
esserlo? >
< Non lo
so, per questo te lo chiedo > ribatté, dandomi un
buffetto sul
naso.
< C'è
qualcosa che non devo assolutamente fare? >
< Sì, i
tuoi commentini e cominciare a strillare come una matta se dovessi
vedere una qualche celebrità >
< Ho
almeno il permesso di respirare, papà? > chiesi
sarcastica.
<
Permesso accordato > ribatté.
< Salve
signor Pattinson. Spero che non le dispiaccia, ma oggi dovrebbe
rilasciare due interviste. Mio nipote ha scoperto che oggi sarebbe
venuto da me per l'intervista e così mi ha chiesto se poteva
fargliela anche lei. Ovviamente se lei non è d'accordo
annullo tutto
> disse un uomo sui quarantacinque anni mentre si avvicinava a
noi: era stempiato e aveva la classica pancetta da alcool, ma
nonostante tutto aveva un'aria affascinante.
< Certo
che no, non ci sono problemi > ribatté Robert.
<
D'accordo, se si vuole accomodare qui arrivo subito >
Aspettai
che Robert ed io fummo soli e poi mi sedetti difronte a lui,
guardandolo con un sopracciglio inarcato.
<
Avanti, cosa vorresti dirmi? >
< Sei
stato troppo buono. Farai due interviste quando ne avevi programmata
una sola. Avresti dovuto dire di no >
< Hai
ragione, ma almeno così mi libero di due interviste e poi
non ci
penso più >
< Tempo
una settimana e una delle due riviste vorrà intervistarti
ancora >
< E lì
ovviamente risponderò di no >
< Rob,
dov'è il tuo scimmione? > domandai dopo aver notato
la sua
assenza.
<
Dovrebbe arrivare a momenti >
< Ma che
razza di guardia del corpo è se non ti accompagna
dappertutto? >
< Gli ho
chiesto io di non venire subito >
< Perché
volevi godere da solo della mia stupenda compagnia, vero? >
Mi guardò
inespressivo e poi si appoggiò con la schiena sullo
schienale.
< Certo…
>
< Posso
offrirle qualcosa, signor Pattinson? > domandò
gentilmente la
segretaria.
< Io
prendo un caffè > risposi immediatamente e la donna
mi lanciò
un'occhiataccia.
< L'ho
domandato al signor Pattinson >
< Ma io
non vedo dove sia il problema se è stata la mia amica a
rispondere >
ribatté lui in mia difesa < e comunque no, io sono a
posto così.
Grazie >
La
segretaria mi guardò imbarazzata e irritata.
< Arrivo
subito col caffè >
< Grazie
> mimai con le labbra in direzione di Robert.
< Signor
Pattinson, se vuole accomodarsi… > intervenne
l'intervistatore.
< Vieni
dentro anche tu? > chiese Robert guardandomi.
< A dire
il vero se non le dispiace preferirei che fossimo solo noi due >
ribatté l'intervistatore. Sgranai gli occhi e cominciai a
ridere
sotto i baffi, pensando che probabilmente il giornalista voleva
restare solo con Robert per provarci.
Anche
Robert sembrò dello stesso parere e prima di lasciarmi sola
con il
mio caffè mi lanciò un finto sguardo preoccupato.
< Sei
anche tu una giornalista venuta per Robert Pattinson? >
domandò
un ragazzo mentre mi si avvicinava.
<
Dovresti capire da come sono vestita che non sono una giornalista
>
ribattei mentre continuavo a sorseggiare il caffè.
< Sei un
suo familiare? >
< No,
sono solo l'unica persona capace di tenerlo legato alla vita di noi
comuni mortali >
< Sei la
sua fidanzata, vero? >
< No,
Robert ed io non siamo fidanzati > sbottai stizzita < ma
siamo
molto legati >
< Molto
legati in che senso? >
< Lo sai
che sei irritante con queste domande? Non devi fare un'intervista a
Robert? >
< Lui è
impegnato ed io ho tempo da perdere >
< E non
potresti perderlo andandotene a fare un giro? >
< Studi
a Santa Monica? > domandò, cambiando argomento
< l'ho visto
dal disegno sul taschino della camicia. Anche mia nipote va
lì, sai?
>
< Oh,
non ci casco > sbottai.
< Come,
prego? >
< Non ci
casco a questi giochini. Non è vero che hai una nipote che
viene
nella mia scuola, quindi provare nemmeno a dirmi che potresti venire
a sapere quello che vuoi grazie a lei che mi terrà d'occhio.
Ti ho
già detto che Robert non è il mio fidanzato.
Quindi mi dispiace, ma
non puoi avere lo scoop dell'anno >
< Quindi
non sei la sua fidanzata, non sei una sua parente, ma siete molto
uniti. Sei la sua amante? >
< Ma lo
sai che sei davvero irritante? >
<
Continui a rimanere vaga, quindi deduco che c'è sotto
qualcosa >
Scoppiai a
ridere ed ero talmente divertita che mi tenni la pancia dalle risate.
< Oh,
sì, siamo due amanti focosi! > esclamai sarcastica.
In quel
momento ero troppo presa a ridere per pensare alla cazzata che avevo
appena fatto. Avevo appena detto ad un paparazzo che ero l'amante di
Robert Pattinson. Sicuramente avrebbe preso la mia battuta per vera,
giusto per avere uno scoop.
E infatti
due giorni dopo ne ebbi la conferma, mentre mi ero fermata a comprare
con Jenny l'ennesimo album di figurine per la sorella di Walter per
il suo compleanno.
Praticamente
tutto un ripiano dell'edicola era pieno del giornale The
Sun,
con una foto di Robert in
copertina, il cui titolo era “Il
peccato di Robert: preferisce avere amanti invece che fidanzate”.
Quando
Jenny prese in mano il giornale e mi fece vedere il titolo, ebbi
un'improvvisa voglia di prendermi a padellate in testa. Ho sempre
pensato di essere sotto sotto una totale idiota.
Non feci
nemmeno in tempo a posare la rivista che il cellulare mi
squillò e
vidi il nome di Robert sul display.
< È
lui? > domandò Jenny sbirciando.
< Sì.
Cosa faccio? >
<
Rispondi >
< E se
dovesse infamarmi? >
< Così
impari a fare la sarcastica >
< È più
forte di me, non ce la posso fare! > ribattei tentando di
giustificarmi, poi risposi alla chiamata < sei arrabbiato?
>
< Non lo
so. Tu cosa hai detto? >
<
Sarcasticamente che eravamo due amanti focosi >
< Sei
un'idiota, Mitchie. Sappilo >
< Sì,
lo so benissimo > sussurrai abbassando lo sguardo <
senti,
possiamo vederci? >
< Vieni
a casa mia > rispose e terminò la chiamata.
< Vado
da lui a chiarire un po', ci sentiamo più tardi > le
dissi.
< In
bocca al lupo, ciao >
Camminai
fino alla macchina e poi partii verso casa, arrivando a destinazione
dopo dieci minuti.
Suonai il
campanello e attesi che Robert venisse ad aprirmi.
< Ciao >
sussurrai, abbozzando un sorriso.
< Ben
arrivata > ribatté, facendomi entrare < vuoi
qualcosa? >
< Sì,
una birra, se ce l'hai >
<
Seguimi >
Ci
incamminammo fino alla cucina e mi sedetti sullo sgabello difronte al
tavolo e quando mi porse la birra lo ringraziai con un altro sorriso.
< Rob,
mi dispiace davvero tanto per il casino che ti ho creato. Io non
volevo, non stavo nemmeno pensando a cosa stavo dicendo. Puoi
perdonarmi? >
< Non
sono arrabbiato, stai tranquilla > mi rassicurò
sedendosi accanto
a me.
Adoravo
quel ragazzo nella maniera più assoluta. Avevo creato uno
scandalo a
suo nome e lui non era assolutamente arrabbiato con me.
< Credi
sia possibile rimediare in qualche modo? >
Finì la
bottiglia di birra e poi rise.
< Non
credo, ormai il danno è fatto. Ma pensa che…
>. In quel momento
il telefono suonò e Robert si alzò per andare a
rispondere,
tornando accanto a me dopo cinque minuti. < Beh, la notizia si
è
sparsa in tutto il mondo >
< Cioè?
> domandai, spaventata.
< Era
mia madre > riprese, ridendo della mia espressione <
voleva
sapere chi tu fossi >
Fantastico,
avevo davvero combinato un disastro.
< Cosa
le hai risposto? >
< Quello
che mi hai detto tu > ribatté, accendendosi una
sigaretta <
che sei l'unica persona qui a Los Angeles a tenermi legato alla vita
comune >
Lo guardai
imbarazzata.
< Oh, le
hai detto questo? >
< Sì e
già ti adora >
Risi.
< Bene,
bene, ho superato il test della mamma. Mi dai una sigaretta? >
< Mi
spiace, le ho finite >
Ero
allibita. Come poteva aver già finito un pacchetto di
sigarette se
solo l'aveva comprato tre giorni fa? Mi alzai dalla mia sedia e mi
avvicinai a lui, prendendogli la sigaretta dalla bocca.
Alzai lo
sguardo e vidi che mi guardava torvo.
< Ti fa
schifo? >
< No, ma
ti stai fumando la mia ultima sigaretta >
< E tu
da bravo vicino di casa dovresti condividere > lo rimbeccai,
porgendogliela nuovamente < posso farti una domanda? >
< Spara
>
< Hai
già sentito Kristen? >
< Sì.
Mi ha chiesto se c'è qualcosa tra me e te >
< Era
molto gelosa? >
< Penso
di sì >
Risi.
< Hey,
mi devi un favore enorme allora! >
< Prego?
>
< Oh,
andiamo! > esclamai < sei cotto di lei >
< Si
vede così tanto? >
< Sì.
Ma se vuoi un consiglio, lasciala perdere >
<
Perché? >
< Sa
bene che tu provi qualcosa per lei e nonostante ciò vuole
stare con
te ma senza impegnarsi >
< Beh,
ma io cosa ci perdo? >
< La tua
dignità >
Rise.
< Non
essere così drastica, Mitchie >
Tentai di
rispondere, ma la porta interruppe il nostro discorso. Robert mi fece
cenno di seguirlo e quando la aprì Kellan Lutz
entrò in casa.
< Brutto
stronzo, hai l'amante e non condividi? Ma che razza di amico sei?
>
domandò Kellan ridendo.
<
Kellan, che vuoi che ti dica…sai bene che sono una persona
estremamente gelosa e possessiva > ribatté facendo
circondare il
suo braccio attorno alla mia vita < allora, Michelle, visto che
mi
hai messo in questo pasticcio devi farti perdonare…quando ci
incontriamo? > domandò, abbassandosi fino ad arrivare
al mio
misero metro e sessantatré e fermandosi a cinque centimetri
dal mio
viso.
Voleva
giocare? Perfetto, l'avrei accontentato.
Sorrisi
maliziosamente, poi allungai le braccia intorno al suo collo e gli
afferrai i capelli, alzandomi in punta di piedi e riducendo la
distanza a due centimetri. Le nostre bocche erano talmente vicine che
potevo sentire il suo respiro sulle mie. Mi scostai di lato e poi
avvicinai la bocca al suo orecchio.
< Vedi,
Rob…tu incontrati con Kristen tutte le volte che vuoi, ma
non
sperare di poter fare lo stesso anche con me > sussurrai subito
prima di allontanarmi e mi avvicinai al suo ospite < tanto
piacere, Kellan, sono Michelle, la vicina di casa di Rob >
< È un
piacere conoscerti >
< Va
bene, allora ci vediamo. Ciao! >
Trattenni
la risata fino a quando non uscii da casa di Robert. La sua
espressione da pesce lesso era davvero troppo comica.
Et voilà,
I'm back. E sono lieta di dirvi che ora sto meglio. O almeno non ho
più intenzione di buttarmi dalla finestra.
Oh, sapete
che ieri prima di sera sono andata a fare la mia prima guida su
strada? Giovedì ho preso il foglio rosa *-*
Eh…beh, per me è
stata un disastro, mi si spegneva sempre la macchina ed ero
terrorizzata! Mirco invece continua a sostenere che non sono andata
così male. Bah, uomini.
Comunque,
ringrazio voi splendide ragazze che mi recensite sempre e mi fate
sempre tanti tanti complimenti *-* E sono di così buon umore
che
pubblico prima. Contente? XD
Passo
subito ai ringraziamenti e poi ho una domanda da farvi.
angiiie:
la mia cugiocia adorata. Se io posto tardi dovrò pur dare
una
motivazione! E se la colpa è tua, beh, la colpa te la tieni
ù.ù
Grazie per tutto quello che fai per me ♥
valentina_black_cullen:
carissima! Purtroppo non posso risponderti alla domanda, anche
perché
non lo so nemmeno io xD Anzi, ora che mi ci fai pensare…no,
in ogni
caso non è stato con Aaron ;)
Railen:
io ti leggo nella mente perché in realtà sono un
alieno. E quando
sono venuta a casa tua, mentre tu dormivi ti ho abracadabrato ed ora
posso leggerti nella mente. Anche a distanza. E tu comunque pensi
troppo xD La loro prima volta sulla casetta sull'albero? Nah, io dico
di no xD I love you, you don't know how much ♥♥
ilachan89yamapi:
la guardia sì, è molto simpatica. Peccato che
faccia una brutta
fine xD Un bacio :)
Sognatrice85:
tesoro mio, spero che tu ti stia divertendo tanto tanto in vacanza
*_* Mitchie è un personaggio adorabile. Tra tutti quelli di
cui ho
parlato è quella che adoro di più. E mi viene
così spontaneo
scrivere su di lei! Ti voglio bene
doddola93:
se davvero tu dici che assomiglio a Michelle io ti sposo davvero *_*
Io l'adoro troppo, è un personaggio che descrivo con
meraviglia. Mi
mancherai tanto tanto quando andrai a New York. E ho postato prima
perché tu potessi leggere il capitolo. Perché sta
volta passerà un
secolo prima che posti xDD Divertiti tanto tanto, te lo meriti
davvero. T'amo come non sai ♥♥♥
LoryeEmy:
ciao! Spero di non averti fatto aspettare troppo questa volta xD
Grazie mille :)
daydre4mer:
è lei o non è lei? OH MIO DIO, E' LEIIIIIIIII!
Tesoroooooooooooo!!
Io e te dobbiamo ricominciare a sentirci perché mi manchi un
sacco!
Sono davvero contenta che ti stia piacendo la mia storia *-* Ti
voglio bene ♥♥
Bene, ora
c'è il momento di attenzione.
Mi è
arrivato un messaggio su facebook dove mi veniva chiesto di
partecipare ad un concorso su un forum di Robert. A dire il vero non
so ancora se parteciperò o meno, perché la storia
deve avere meno
di 10000 caratteri ed io non ne ho una con meno. E quindi dovrei
modificare; ma io sono una che “no, la storia è
nata così e così
resta!”, perciò mi secca parecchio cambiarla xD
Comunque,
volessi partecipare, indico (si dice?) un sondaggio.
Potreste
darmi una mano e decidere quali tra queste one-shot?
1) Save
you.
2) Ragione
e istinto.
3) Are you
gonna be my girl?
La 1 e la 3
sono sulla categoria attori, la 2 è su Twilight.
Ci terrei
molto a sapere cosa ne pensate. Oh, esiste anche un'opzione 4)
smettila di sparare cazzate e non partecipare ;)
Vi adoro,
Giulls
P.S. Questo capitolo è per la Hus migliore del mondo, che senza di lei sarei incompleta. Divertiti a NY anche per me. E VOGLIO VEDERE TANTE TANTE FOTO ♥
P.P.S. Vi giuro, Kitchen Confidential è bellissima come sit-com! Io la guardavo tutte le mattine. Anche se gli episodi erano veramente pochi T_T Succede sempre così: mi innamoro di qualche telefilm e lo sospendono! La stessa cosa è successa con Tru Calling. E quello è stato un trauma colossale. Oh, poi sto guardando Eli Stone, che hanno sospeso e quindi più della 2 stagione non vado avanti. Ora sto guardando Chuck. Chissà se lo sospendono o no. Sproloquio mentale finito xD
Byeeeeeeeeeeeeeeeeeee