Fanfic su attori > Robert Pattinson
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Autore: Giulls    16/08/2010    6 recensioni
Michelle Waldorf è all'apparenza una ragazza normale: ha 18 anni, vive con la madre a Los Angeles, sta per diplomarsi ed è il capitano della squadra di pallavolo della scuola. Eppure la sua vita viene presto sconvolta da due avvenimenti: il fantasma del suo passato e lui, il suo nuovo vicino di casa. Robert Pattinson.
< Ti va di ricominciare? > propose porgendomi la mano, < ciao, mi chiamo Robert Pattinson >
< Piacere, Michelle Waldorf >
< Waldorf? > ripeté sgranando gli occhi, < come Blair Waldorf in Gossip Girl? Cavolo, puoi farmi un autografo? Non capita tutti i giorni di conoscere una ragazza che faccia di cognome Waldorf >
< Va bene, ma tu devi promettermi di mordermi sul collo > risposi a tono e entrambi incominciammo a ridere.
[...]
< Io avrei ancora un paio di scatoloni da sistemare… okay, più di un paio e avrei bisogno di qualche buon'anima che mi dia una mano. Ti andrebbe? >
< Certo, perché no? > risposi alzandomi in piedi, < ma mi offri la colazione >
< Va bene, > asserì, posando una banconota da dieci dollari sul tavolo, < andiamo? >
< Andiamo > dissi mente prendevo la mia borsa e uscii dal bar insieme a Robert. Chissà, questo potrebbe essere l'inizio di una nuova amicizia.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Scandalo nella città degli angeli

Non mi ero mai appassionata così tanto ad una sit-com come mi stava capitando con Kitchen Confidential. Era da una settimana che tutte le mattine alle sette e mezza ero imbambolata davanti al televisore a vedere quella trasmissione mentre bevevo un'enorme tazza di latte con dentro i cereali al cioccolato, i miei preferiti. Era oltretutto da una settimana che passavo a prendere tardi Jenny per vedere questo telefilm.
Ma queste erano repliche. Era un peccato che avesse fatto così poco successo e che la serie fosse stata cancellata dopo soli tredici episodi.
La puntata che stavo guardando era piuttosto divertente e me la stavo gustando talmente tanto che non sentii nemmeno il campanello suonare.
< Allora, Michelle? > esclamò Bianca scendendo le scale < non senti il campanello? O credi che questa casa sia un albergo e che debba fare io da apri-porta? > sbottò, ma non le risposi; ero stranamente troppo contenta per trovare da dire con lei < Robert! > la sentii esclamare.
< Salve, signora Waldorf, mi scusi se la sveglio a quest'ora >
< Ma no, figurati! Cosa posso fare per te? >
< Cercavo Michelle. È già andata a scuola? >
< No, è in cucina. Vai pure da lei >
< Grazie, arrivederci >
Spensi la televisione e misi la ciotola del latte dentro il lavello e quando mi voltai vidi Robert sulla soglia.
< Buongiorno! > esclamai pimpante < cosa ci fai qui? >
< Ricordi la tua richiesta della settimana scorsa? >
< Ti riferisci a quella di comprarmi un criceto? >
Rise.
< No, se potevi venire ad assistere ad una mia intervista >
< Sì, giusto. Era la mia seconda scelta >
< Allora? >
< Allora cosa? >
< Ti va di saltare la scuola e di accompagnarmi? >
Lo guardai negli occhi e spalancai la bocca, sbigottita.
< Davvero vuoi che venga oggi? >
< Certo, perché non dovresti? Ovviamente solo se a te va >
< E a me va eccome! > ribattei prendendo il cellulare < chiamo Jenny e le dico che oggi non la passo a prendere… >
< Okay, ti aspetto in macchina > disse mentre usciva dalla cucina, prendendo in mano il suo pacchetto di sigarette.
Composi il numero e mi portai il cellulare all'orecchio.
< Non dirmi che sei in ritardo anche questa mattina! > esclamò la mia amica.
< No, veramente a scuola oggi non verrò >
< Stai male? > domandò preoccupata.
< No, è solo che Robert mi ha appena invitato ad assistere ad una sua intervista… >
Cominciò a ridere.
< Stai passando molto tempo con lui, o sbaglio? >
< Che vorresti dire? > chiesi sospettosa.
< Io? Assolutamente niente. Sono contenta se ci stai diventando amica. Ma ricordati che sono tua amica anche io… >
< Quindi non devo trascurarti? >
< Ma che centra?!?!? > esclamò < quindi devi presentarmelo! >
< Ma l'ho già fatto. Al mercatino, no? >
< Voglio uscire insieme a voi >
< Uhm, vedremo… > ribattei ridacchiando.
< Cosa mi invento a scuola? >
< Dì che avevo una visita medica alla quale non potevo mancare > risposi prendendo il mio zaino e uscii da casa per raggiungere Robert, che mi aspettava appoggiato al cofano.
< Va bene, divertiti e goditi l'intervista anche per me >
< Sarà fatto. Oh, Robert ti saluta > le dissi mentre lui faceva il gesto con la mano < ciao, Jenny >
Entrai in macchina e senza farmi troppi problemi presi una sigaretta dal pacchetto che aveva sul cruscotto.
< Grazie, eh? > mi rimbeccò.
< Hai ragione, grazie mille > ribattei, prendendo l'accendino dal mio zaino e accendendola.
< Sei pronta? > domandò mentre metteva in moto.
< Sì > risposi, sorridendo < per quale rivista farai l'intervista? >
< GQ >
< Capito… >
< Sei agitata? >
Mi voltai a guardarlo, inarcando un sopracciglio.
< Dovrei esserlo? >
< Non lo so, per questo te lo chiedo > ribatté, dandomi un buffetto sul naso.
< C'è qualcosa che non devo assolutamente fare? >
< Sì, i tuoi commentini e cominciare a strillare come una matta se dovessi vedere una qualche celebrità >
< Ho almeno il permesso di respirare, papà? > chiesi sarcastica.
< Permesso accordato > ribatté.


< Salve signor Pattinson. Spero che non le dispiaccia, ma oggi dovrebbe rilasciare due interviste. Mio nipote ha scoperto che oggi sarebbe venuto da me per l'intervista e così mi ha chiesto se poteva fargliela anche lei. Ovviamente se lei non è d'accordo annullo tutto > disse un uomo sui quarantacinque anni mentre si avvicinava a noi: era stempiato e aveva la classica pancetta da alcool, ma nonostante tutto aveva un'aria affascinante.
< Certo che no, non ci sono problemi > ribatté Robert.
< D'accordo, se si vuole accomodare qui arrivo subito >
Aspettai che Robert ed io fummo soli e poi mi sedetti difronte a lui, guardandolo con un sopracciglio inarcato.
< Avanti, cosa vorresti dirmi? >
< Sei stato troppo buono. Farai due interviste quando ne avevi programmata una sola. Avresti dovuto dire di no >
< Hai ragione, ma almeno così mi libero di due interviste e poi non ci penso più >
< Tempo una settimana e una delle due riviste vorrà intervistarti ancora >
< E lì ovviamente risponderò di no >
< Rob, dov'è il tuo scimmione? > domandai dopo aver notato la sua assenza.
< Dovrebbe arrivare a momenti >
< Ma che razza di guardia del corpo è se non ti accompagna dappertutto? >
< Gli ho chiesto io di non venire subito >
< Perché volevi godere da solo della mia stupenda compagnia, vero? >
Mi guardò inespressivo e poi si appoggiò con la schiena sullo schienale.
< Certo… >
< Posso offrirle qualcosa, signor Pattinson? > domandò gentilmente la segretaria.
< Io prendo un caffè > risposi immediatamente e la donna mi lanciò un'occhiataccia.
< L'ho domandato al signor Pattinson >
< Ma io non vedo dove sia il problema se è stata la mia amica a rispondere > ribatté lui in mia difesa < e comunque no, io sono a posto così. Grazie >
La segretaria mi guardò imbarazzata e irritata.
< Arrivo subito col caffè >
< Grazie > mimai con le labbra in direzione di Robert.
< Signor Pattinson, se vuole accomodarsi… > intervenne l'intervistatore.
< Vieni dentro anche tu? > chiese Robert guardandomi.
< A dire il vero se non le dispiace preferirei che fossimo solo noi due > ribatté l'intervistatore. Sgranai gli occhi e cominciai a ridere sotto i baffi, pensando che probabilmente il giornalista voleva restare solo con Robert per provarci.
Anche Robert sembrò dello stesso parere e prima di lasciarmi sola con il mio caffè mi lanciò un finto sguardo preoccupato.
< Sei anche tu una giornalista venuta per Robert Pattinson? > domandò un ragazzo mentre mi si avvicinava.
< Dovresti capire da come sono vestita che non sono una giornalista > ribattei mentre continuavo a sorseggiare il caffè.
< Sei un suo familiare? >
< No, sono solo l'unica persona capace di tenerlo legato alla vita di noi comuni mortali >
< Sei la sua fidanzata, vero? >
< No, Robert ed io non siamo fidanzati > sbottai stizzita < ma siamo molto legati >
< Molto legati in che senso? >
< Lo sai che sei irritante con queste domande? Non devi fare un'intervista a Robert? >
< Lui è impegnato ed io ho tempo da perdere >
< E non potresti perderlo andandotene a fare un giro? >
< Studi a Santa Monica? > domandò, cambiando argomento < l'ho visto dal disegno sul taschino della camicia. Anche mia nipote va lì, sai? >
< Oh, non ci casco > sbottai.
< Come, prego? >
< Non ci casco a questi giochini. Non è vero che hai una nipote che viene nella mia scuola, quindi provare nemmeno a dirmi che potresti venire a sapere quello che vuoi grazie a lei che mi terrà d'occhio. Ti ho già detto che Robert non è il mio fidanzato. Quindi mi dispiace, ma non puoi avere lo scoop dell'anno >
< Quindi non sei la sua fidanzata, non sei una sua parente, ma siete molto uniti. Sei la sua amante? >
< Ma lo sai che sei davvero irritante? >
< Continui a rimanere vaga, quindi deduco che c'è sotto qualcosa >
Scoppiai a ridere ed ero talmente divertita che mi tenni la pancia dalle risate.
< Oh, sì, siamo due amanti focosi! > esclamai sarcastica.
In quel momento ero troppo presa a ridere per pensare alla cazzata che avevo appena fatto. Avevo appena detto ad un paparazzo che ero l'amante di Robert Pattinson. Sicuramente avrebbe preso la mia battuta per vera, giusto per avere uno scoop.
E infatti due giorni dopo ne ebbi la conferma, mentre mi ero fermata a comprare con Jenny l'ennesimo album di figurine per la sorella di Walter per il suo compleanno.
Praticamente tutto un ripiano dell'edicola era pieno del giornale
The Sun, con una foto di Robert in copertina, il cui titolo era “Il peccato di Robert: preferisce avere amanti invece che fidanzate”.
Quando Jenny prese in mano il giornale e mi fece vedere il titolo, ebbi un'improvvisa voglia di prendermi a padellate in testa. Ho sempre pensato di essere sotto sotto una totale idiota.
Non feci nemmeno in tempo a posare la rivista che il cellulare mi squillò e vidi il nome di Robert sul display.
< È lui? > domandò Jenny sbirciando.
< Sì. Cosa faccio? >
< Rispondi >
< E se dovesse infamarmi? >
< Così impari a fare la sarcastica >
< È più forte di me, non ce la posso fare! > ribattei tentando di giustificarmi, poi risposi alla chiamata < sei arrabbiato? >
< Non lo so. Tu cosa hai detto? >
< Sarcasticamente che eravamo due amanti focosi >
< Sei un'idiota, Mitchie. Sappilo >
< Sì, lo so benissimo > sussurrai abbassando lo sguardo < senti, possiamo vederci? >
< Vieni a casa mia > rispose e terminò la chiamata.
< Vado da lui a chiarire un po', ci sentiamo più tardi > le dissi.
< In bocca al lupo, ciao >
Camminai fino alla macchina e poi partii verso casa, arrivando a destinazione dopo dieci minuti.
Suonai il campanello e attesi che Robert venisse ad aprirmi.
< Ciao > sussurrai, abbozzando un sorriso.
< Ben arrivata > ribatté, facendomi entrare < vuoi qualcosa? >
< Sì, una birra, se ce l'hai >
< Seguimi >
Ci incamminammo fino alla cucina e mi sedetti sullo sgabello difronte al tavolo e quando mi porse la birra lo ringraziai con un altro sorriso.
< Rob, mi dispiace davvero tanto per il casino che ti ho creato. Io non volevo, non stavo nemmeno pensando a cosa stavo dicendo. Puoi perdonarmi? >
< Non sono arrabbiato, stai tranquilla > mi rassicurò sedendosi accanto a me.
Adoravo quel ragazzo nella maniera più assoluta. Avevo creato uno scandalo a suo nome e lui non era assolutamente arrabbiato con me.
< Credi sia possibile rimediare in qualche modo? >
Finì la bottiglia di birra e poi rise.
< Non credo, ormai il danno è fatto. Ma pensa che… >. In quel momento il telefono suonò e Robert si alzò per andare a rispondere, tornando accanto a me dopo cinque minuti. < Beh, la notizia si è sparsa in tutto il mondo >
< Cioè? > domandai, spaventata.
< Era mia madre > riprese, ridendo della mia espressione < voleva sapere chi tu fossi >
Fantastico, avevo davvero combinato un disastro.
< Cosa le hai risposto? >
< Quello che mi hai detto tu > ribatté, accendendosi una sigaretta < che sei l'unica persona qui a Los Angeles a tenermi legato alla vita comune >
Lo guardai imbarazzata.
< Oh, le hai detto questo? >
< Sì e già ti adora >
Risi.
< Bene, bene, ho superato il test della mamma. Mi dai una sigaretta? >
< Mi spiace, le ho finite >
Ero allibita. Come poteva aver già finito un pacchetto di sigarette se solo l'aveva comprato tre giorni fa? Mi alzai dalla mia sedia e mi avvicinai a lui, prendendogli la sigaretta dalla bocca.
Alzai lo sguardo e vidi che mi guardava torvo.
< Ti fa schifo? >
< No, ma ti stai fumando la mia ultima sigaretta >
< E tu da bravo vicino di casa dovresti condividere > lo rimbeccai, porgendogliela nuovamente < posso farti una domanda? >
< Spara >
< Hai già sentito Kristen? >
< Sì. Mi ha chiesto se c'è qualcosa tra me e te >
< Era molto gelosa? >
< Penso di sì >
Risi.
< Hey, mi devi un favore enorme allora! >
< Prego? >
< Oh, andiamo! > esclamai < sei cotto di lei >
< Si vede così tanto? >
< Sì. Ma se vuoi un consiglio, lasciala perdere >
< Perché? >
< Sa bene che tu provi qualcosa per lei e nonostante ciò vuole stare con te ma senza impegnarsi >
< Beh, ma io cosa ci perdo? >
< La tua dignità >
Rise.
< Non essere così drastica, Mitchie >
Tentai di rispondere, ma la porta interruppe il nostro discorso. Robert mi fece cenno di seguirlo e quando la aprì Kellan Lutz entrò in casa.
< Brutto stronzo, hai l'amante e non condividi? Ma che razza di amico sei? > domandò Kellan ridendo.
< Kellan, che vuoi che ti dica…sai bene che sono una persona estremamente gelosa e possessiva > ribatté facendo circondare il suo braccio attorno alla mia vita < allora, Michelle, visto che mi hai messo in questo pasticcio devi farti perdonare…quando ci incontriamo? > domandò, abbassandosi fino ad arrivare al mio misero metro e sessantatré e fermandosi a cinque centimetri dal mio viso.
Voleva giocare? Perfetto, l'avrei accontentato.
Sorrisi maliziosamente, poi allungai le braccia intorno al suo collo e gli afferrai i capelli, alzandomi in punta di piedi e riducendo la distanza a due centimetri. Le nostre bocche erano talmente vicine che potevo sentire il suo respiro sulle mie. Mi scostai di lato e poi avvicinai la bocca al suo orecchio.
< Vedi, Rob…tu incontrati con Kristen tutte le volte che vuoi, ma non sperare di poter fare lo stesso anche con me > sussurrai subito prima di allontanarmi e mi avvicinai al suo ospite < tanto piacere, Kellan, sono Michelle, la vicina di casa di Rob >
< È un piacere conoscerti >
< Va bene, allora ci vediamo. Ciao! >
Trattenni la risata fino a quando non uscii da casa di Robert. La sua espressione da pesce lesso era davvero troppo comica.


Et voilà, I'm back. E sono lieta di dirvi che ora sto meglio. O almeno non ho più intenzione di buttarmi dalla finestra.
Oh, sapete che ieri prima di sera sono andata a fare la mia prima guida su strada? Giovedì ho preso il foglio rosa *-* Eh…beh, per me è stata un disastro, mi si spegneva sempre la macchina ed ero terrorizzata! Mirco invece continua a sostenere che non sono andata così male. Bah, uomini.
Comunque, ringrazio voi splendide ragazze che mi recensite sempre e mi fate sempre tanti tanti complimenti *-* E sono di così buon umore che pubblico prima. Contente? XD
Passo subito ai ringraziamenti e poi ho una domanda da farvi.
angiiie: la mia cugiocia adorata. Se io posto tardi dovrò pur dare una motivazione! E se la colpa è tua, beh, la colpa te la tieni ù.ù Grazie per tutto quello che fai per me ♥
valentina_black_cullen: carissima! Purtroppo non posso risponderti alla domanda, anche perché non lo so nemmeno io xD Anzi, ora che mi ci fai pensare…no, in ogni caso non è stato con Aaron ;)
Railen: io ti leggo nella mente perché in realtà sono un alieno. E quando sono venuta a casa tua, mentre tu dormivi ti ho abracadabrato ed ora posso leggerti nella mente. Anche a distanza. E tu comunque pensi troppo xD La loro prima volta sulla casetta sull'albero? Nah, io dico di no xD I love you, you don't know how much ♥♥
ilachan89yamapi: la guardia sì, è molto simpatica. Peccato che faccia una brutta fine xD Un bacio :)
Sognatrice85: tesoro mio, spero che tu ti stia divertendo tanto tanto in vacanza *_* Mitchie è un personaggio adorabile. Tra tutti quelli di cui ho parlato è quella che adoro di più. E mi viene così spontaneo scrivere su di lei! Ti voglio bene
doddola93: se davvero tu dici che assomiglio a Michelle io ti sposo davvero *_* Io l'adoro troppo, è un personaggio che descrivo con meraviglia. Mi mancherai tanto tanto quando andrai a New York. E ho postato prima perché tu potessi leggere il capitolo. Perché sta volta passerà un secolo prima che posti xDD Divertiti tanto tanto, te lo meriti davvero. T'amo come non sai ♥♥♥
LoryeEmy: ciao! Spero di non averti fatto aspettare troppo questa volta xD Grazie mille :)
daydre4mer: è lei o non è lei? OH MIO DIO, E' LEIIIIIIIII! Tesoroooooooooooo!! Io e te dobbiamo ricominciare a sentirci perché mi manchi un sacco! Sono davvero contenta che ti stia piacendo la mia storia *-* Ti voglio bene ♥♥

Bene, ora c'è il momento di attenzione.
Mi è arrivato un messaggio su facebook dove mi veniva chiesto di partecipare ad un concorso su un forum di Robert. A dire il vero non so ancora se parteciperò o meno, perché la storia deve avere meno di 10000 caratteri ed io non ne ho una con meno. E quindi dovrei modificare; ma io sono una che “no, la storia è nata così e così resta!”, perciò mi secca parecchio cambiarla xD
Comunque, volessi partecipare, indico (si dice?) un sondaggio.
Potreste darmi una mano e decidere quali tra queste one-shot?
1) Save you.
2) Ragione e istinto.
3) Are you gonna be my girl?

La 1 e la 3 sono sulla categoria attori, la 2 è su Twilight.
Ci terrei molto a sapere cosa ne pensate. Oh, esiste anche un'opzione 4) smettila di sparare cazzate e non partecipare ;)
Vi adoro, Giulls

P.S. Questo capitolo è per la Hus migliore del mondo, che senza di lei sarei incompleta. Divertiti a NY anche per me. E VOGLIO VEDERE TANTE TANTE FOTO ♥

P.P.S. Vi giuro, Kitchen Confidential è bellissima come sit-com! Io la guardavo tutte le mattine. Anche se gli episodi erano veramente pochi T_T Succede sempre così: mi innamoro di qualche telefilm e lo sospendono! La stessa cosa è successa con Tru Calling. E quello è stato un trauma colossale. Oh, poi sto guardando Eli Stone, che hanno sospeso e quindi più della 2 stagione non vado avanti. Ora sto guardando Chuck. Chissà se lo sospendono o no. Sproloquio mentale finito xD

Byeeeeeeeeeeeeeeeeeee

   
 
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