Istinto e gelosia

Ti piace stare con lui.

Lui riesce a farti sentire apprezzata, importante, non invisibile come al solito. Ti senti finalmente qualcuno.

Decidete di andarvene da li, di uscire.

Uscite da quel grande portone in legno decorato e vi ritrovate in una piazza grande, circolare, stracolma di persone dai vestiti grigi.

Tu e lui non potete far altro che divertirvi e ridere insieme, chiacchierare, scherzare. Le vostre mani si sfiorano mentre camminate e ti senti i suoi occhi di fuoco addosso. Ti scappa un leggero sorriso. Ami sentirti così importante.

All’improvviso, passa di fianco a te un ragazzo, avrà avuto vent’anni, capelli scuri a spazzola, occhi pieni di malizia, un corpo muscoloso scolpito sotto la t-shirt bianca.

Ti fissa. Ti sorride. Ti fa l’occhiolino.

Riesci quasi a sentire il nervosismo del Ragazzo al tuo fianco.

Ti lasci sfuggire l’ennesimo ghigno soddisfatto.

Quasi facendolo apposta, subito dopo il primo ragazzo ne passa un altro, questo ha almeno trent’anni, un volto scavato, è molto più alto di te e ti viene addosso, travolgendoti quasi. Riesci a sentire il suo alito che puzza d’alcol. Quello si scansa, approfittandone prima, per darti una palpata, e ti lancia delle avance non proprio dolci e carine.

Il Ragazzo al tuo fianco sembra volergli saltare addosso e strappargli gli occhi dal cranio, ma si trattiene, mordendosi un labbro.

Se prima eri soddisfatta, ora cominci a sentirti inquieta di fronte a questi sinistri individui che ti propongono cose indicibili.

Prendi la mano di Lui, sentendola bollente, e gli salti velocemente tra le braccia, senza pensare a nulla.

-Andiamo via, ti prego.- ti senti implorare al suo orecchio. Lui ti abbraccia stretto e senza farselo ripetere due volte si avvia verso una stradina vuota e scura a lato della piazza. Riesci a sentire il suo respiro affannoso sulla tua spalla, le sue mani che ti sfiorano ovunque, desiderandoti ma non potendoti avere. Ti senti quasi in colpa.

Senti che smette di camminare e scendi da lui. Ti ritrovi con il suo viso a pochi centimetri dal suo, il suo respiro profumato che ti avvolge in una nuvola di desiderio, i suoi occhi scuri che ti implorano di lasciarti andare, le sue mani che ti sfiorano delicatamente i fianchi. Ti viene quasi voglia di cedere, di fare come ti suggerisce lui.

-Grazie.- sussurri, lanciando in aria la maschera di serietà che avevi indossato fino ad ora. Gli allacci le braccia intorno al collo e sfiori le sue labbra con le tue. Le assapori, attimo dopo attimo, tocco dopo tocco e scopri di trovarle estremamente invitanti, dolci e morbide, le mordicchi, strappandogli un ansito che ti fa bruciare la gola di desiderio.

Capisci che tutto il tempo passato a negarti a lui è stato un errore, voi siete fatti l’uno per l’altra, voi avete bisogno di stare insieme.

La sua lingua sfiora la tua e ti lasci sfuggire un gemito di piacere. Lo senti stringere la presa sul tuo corpo, ti abbraccia, ti stringe, ti sfiora, ti graffia, ti marchia come sua proprietà.

Si, hai fatto bene a dare retta al tuo istinto.

 

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Salve! Ehm, allora fatemi spiegare xD questa ‘’storia’’ è soltanto la trascrizione di un sogno che avevo fatto qualche notte fa. Un po’ l’ho modificato, lo ammetto ù_ù

Beh, non è niente di particolare, ma ci terrei ugualmente che mi facciate sapere cosa ne pensate *w*

Recensite, miei prodi ù.ù

 

Susi.