Ciao
a tutti, ragazzi/e! Questo sarà l’ultimo capitolo
di questa
storia. Prima di iniziare a leggere volevo dirvi che Marica aveva fatto
cadere
il suo diario apposta, nella speranza che se qualcuno passi per quella
strada
legga tutto quanto. Ed inoltre, ci sarà anche un cambio ti
personaggio! Buona
lettura! ^^
La
fine di tutto
Mi
sveglia, a fatica, ma mi svegliai. Mi trovavo in un luogo strambo,
pieno di
lucci accecanti puntate su di me. Naturalmente io non potevo vedere
niente tranne
un’immensa luce che mi copriva tutti. Mi coprivo gli occhi
per il fastidio,
fino a quando vidi tutto a fatica, visto che mi stavo abituando a
quella vista
fastidiosa. Vidi un uomo, forse un ragazzo non riuscivo a definirlo
molto bene.
Fatto sta che non era una donna. Cominciavo a vederlo sempre meglio,
avevo un
po’ le idee confuse, causa forse del colpo alla testa. Rimasi
immobile per
qualche minuto, stupita alla vista di quell’essere
orripilante. Non era né un
animale, né un mostro. Era semplicemente la persona che
odiavo di più al Mondo.
<<
Ma allora sei stato tu! >> Esclamai io arrabbiata. Ero
così arrabbiata
che mi volevo alzare e picchiarlo, ma mi contenni.
<<
Cosa te lo fa pensare? >> Disse lui con una
tranquillità assurda.
<
<<
Oppure cosa? Cosa vuoi farmi? Vuoi farmi un dispetto e mettermi il
rossetto
male? Oppure lo smalto? Ahahahah… Mi fai solo ridere.
>>
<<
Io ti farò pure ridere, ma tu mi fai solo piangere. Tu, che
non sei mai stato
accettato da nessuno e che ti vuoi dimostrare un duro solo
perché hai ucciso
Jakob. Il mio Jakob… >> Mi uscì
qualche lacrima. Perché proprio Jakob?
<<
”Il MIO Jakob”? Da quando in qua è tuo?
Aspetta, ma ti piace! Ti piace! Ahahah,
questo è uno scoop. Mi dispiace, ma non sarà MAI
tuo! Ma aspetta, è morto!
Ahahah. Quanto mi diverto con te! >> Stava scoppiando a
ridere. Come si
può ridere su certe cose??
<<
Il mio è uno scoop? Pensa prima al tuo! Tanto lo sanno tutti
chi ti piace! >>
Avevo detto la prima cosa che mi era passata per la testa. E ora chi
dico? Devo
dire il primo nome che mi passa per la testa, non Jakob però!
<<
Davvero? E chi sarebbe? >> Era diventato pallido. Si vede
che è qualcuna
che conosco, che mi è molto vicina e che sono legata molto a
lei. Mmmmm…
Vediamo, chi può essere? No! Speriamo di no! Speriamo che
non sia lei!
<<
Sono io, non è vero? >>
<<
Come facevi a saperlo? Nessuno lo deve sapere! Specialmente te! Ora che
faccio?
L’unica cosa è eliminarti! >>
Rabbrividii a quelle parole. Perché? Perché
mi doveva eliminare? Comincia a piangere dalla paura.
<<
Ti prego, Andrew, non farlo! Perché hai ucciso il tuo
fratellastro, perché? Non
fare lo stesso errore con me. >>
<<
Troppo tardi cara. >>
Prese
il coltello insanguinato, io chiusi gli occhi e poi… Mi
uccise.
Mia
sorella si era accorta della mia assenza, quindi cominciò a
cercarmi. Andò
prima alla Casa Maledetta. Non mi trovò.
<<
Uh! Delle tracce di sangue! E che le sia successo qualcosa? Meglio
seguirle… >>
Disse, e cominciò a camminare.
Finirono
le tracce di sangue ed iniziò l’enorme traccia
insanguinata. C’era il corpo di
Jakob, rabbrividì. Vide il diario.
<<
E questo? Ma… E’ il diario di Marica!
Chissà che c’è scritto!
>> Aprì, il
diario. Lesse tutto il contenuto e si mise una mano davanti alla bocca.
Stava
piangendo. Era molto preoccupata per sua sorella.
…
La
cercò in vano, fino a quando non trovò una
piccola casa. Ci entrò. Vide Andrew
insanguinato e il corpo della sorella che giaceva a terra.
Cominciò a piangere.
<<
Pure te, ora! >> Disse Andrew stufo. Forse doveva
uccidere mia sorella.
<<
Perché? Perché l’hai uccisa?
>> Era disperata, avevi gli occhi tutti
rossi.
<<
Perché lei sapeva di quello che avevo fatto a Jakob.
>>
<<
Allora sei stato tu! >>
<<
E visto che ora lo sai anche te, devo eliminarti. >>
Uccise allo stesso
modo mia sorella. Ora non aveva più niente, non sapeva
più che fare. Era
disperato. Si pentì di aver ucciso tre persone. Alla fine,
si uccise.
***
Fine
della storia. Piaciuta??
Recensite,
mi raccomando!