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Autore: d r e e m    18/08/2010    5 recensioni
Mi metto alla ricerca degli occhiali quando qualcuno me li porge: non riesco a metterlo a fuoco ma sembrava un ragazzo, poco più grande di me, forse del quinto anno.
"Gr-grazie" balbetto e rimetto gli occhiali al suo posto.
"Di niente Hinata" riconosco quella voce ma alzo lo sguardo per verificare. "N-Naruto"
No di certo quella non era proprio la mia giornata ideale!
Tiro su ancora di più il cappuccio fino a ricoprirmi gli occhi, prendo l'ombrello e scappo via.
Non mi sono ancora presentata? Hyuga Hinata, studentessa liceale, 17 anni e totalmente cotta di Naruto Uzumaki.

NaruHina
Genere: Fluff, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki | Coppie: Hinata/Naruto
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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LUCKYgirl

Credo di non essere mai stata quel tipo di ragazza che vuole attirare l'attenzione... eppure avevo come l'impressione che oggi mi avrebbero fissato tutti.
Apro l'ombrello e mi avvio verso la scuola.
Se non altro mi posso definire fortunata visto che a causa della pioggia nessuno mi noterà.
La cerata gialla mi sembra molto più chiara del solito, quasi come se volesse lampeggiare.
I miei stivaletti neri sono tutti zuppi mentre le auto sfrecciano per la strada.
Mi nascondo di più sotto l'ombrello e tiro su il cappuccio della mia felpa lasciando fuori solo qualche ciocca corvina.
Odiavo la mia nuova casa e il lungo tragitto per andare a scuola: l'idea di traslocare in campagna di certo non era stata mia!
Di solito lungo la strada ascoltavo un po' di musica, ma oggi non mi andava.
L'ombrello mi blocca la visuale perciò fisso lo sguardo sui miei piedi.
Adesso era tutto molto più nitido e riuscivo a distinguere perfettamente le gocce di pioggia che si infrangevano nelle pozzanghere, le macchie sui miei stivaletti neri e anche le loro forme: ce n'era una a forma di cuore proprio sopra l'alluce. Certo avere messo gli occhiali era stato un bene ma ancora non riuscivo a metterli se non con ribrezzo.
Mi concentro sui miei passi e incomincio a contarli...
duecentosessantatre passi dopo alzo l'ombrello per vedere quanto manca ad arrivare a scuola.
A pochi metri si ergeva quella struttura che si ostinavano a chiamarla “scuola” ma che di scolastico aveva ben poco se non per i muri imbrattati di graffiti e scritte.
All'apparenza sembra che non ci sia nessuno fuori... forse quella era veramente la mia giornata fortunata.
Incomincio a correre per arrivare il più presto possibile al portone.
Mi accorgo della presenza di qualcuno alle mie spalle ma non faccio in tempo a capire chi è: se la mia vista era migliorata,il mio precario equilibrio era rimasto sempre lo stesso!
Mi ritrovo a terra con le mani sporche di fango e gli occhiali persi chissà dove.
Potrei lasciarli là e scappare ma non potevo visto che oggi ci sarebbe stato il compito di Matematica e io ne avevo bisogno.
Mi metto alla ricerca degli occhiali quando qualcuno me li porge: non riesco a metterlo a fuoco ma sembrava un ragazzo, poco più grande di me, forse del quinto anno.
"Gr-grazie" balbetto e rimetto gli occhiali al suo posto.
"Di niente Hinata" riconosco quella voce ma alzo lo sguardo per verificare.
"N-Naruto"
No di certo quella non era proprio la mia giornata ideale!
Tiro su ancora di più il cappuccio fino a ricoprirmi gli occhi, prendo l'ombrello e scappo via.
Non mi sono ancora presentata? Hyuga Hinata, studentessa liceale, 17 anni e totalmente cotta di Naruto Uzumaki.
Finalmente entro in classe e mi sento addosso lo sguardo di ventiquattro studenti.
A testa bassa raggiungo il mio banco. Sento la testa ribollire, il sangue pizzicare negli zigomi e le gambe vacillare ma per fortuna sono in classe, i miei compagni raramente si accorgono di me, perciò per un po' sarei rimasta tranquilla.
Pensando questo non mi accorgevo che tra gli appunti di latino scrivevo un nome, e lo ripetevo all'infinito: Naruto.. 

13:00 Ora di Pranzo

A causa dell'umidità i miei capelli si sono annodati, ma almeno per quello c'era un rimedio.
Mi sono fatta prestare il cappello da Shino, mio compagno di classe con cui andavo d'accordo.
Shino era sempre di poche parole perciò mi trovavo bene con lui.
il cappello si intonava perfettamente con la mia felpa lilla...i miei occhiali neri invece no.
La cosa peggiore di tutti volete sapere qual è?
A Naruto non piacciono le ragazze con gli occhiali.
E' per questo motivo che li odio così tanto.
Mi siedo nelle scale. Do qualche morso al panino ma non ho fame.
"ehi Hinata tutto bene?"
Per poco non mi strozzo con il cibo.
Si era seduto accanto a me e mi guardava con aria interrogativa.
"oh Naruto..io..si certo"
balbetto come una povera demente ma è questo l'effetto che mi fa...da sempre.
"Vedo che hai messo gli occhiali"
Bingo!
"umh..si"
la nostra conversazione è interrotta dal gorgoglio della sua pancia: deve proprio avere fame.
Si gratta la testa imbarazzato.
Fisso il panino che avevo lasciato a metà e glielo offro con mani tremanti: almeno questo potrebbe sistemare le cose.
"A me? " Annuisco, sembrava un gesto normale che non lasciava trapelare nessuna emozione.
"E tu? " faccio spallucce, anche quello andava bene.
"Grazie mille Hina-chan"
Mentre addentava il panino mi limitai a fissarlo senza farmi accorgere: era molto più bello visto con gli occhiali e il suo viso non mostrava la ben che minima impurità, era perfetto, lui era perfetto.
D'un tratto smette di mangiare e si gira a guardarmi: l'espressione tra il pensieroso e il divertito.
Mi stringo ancora di più il cappello di lana sulla testa, completamente rossa in volto.
"Hinata posso fare una cosa? "
Il cuore incomincia a martellarmi nel petto e credo di trattenere il respiro.

Hinata stai calma non c’è bisogno di agitarsi
Mi concentro sull'azione di inspirazione-espirazione e poi mi concedo di rispondergli.
"C-cosa?"
Allunga le mani in direzione del mio viso e piano toglie gli occhiali.
All'improvviso la stupenda figura che avevo davanti si annebbia.
Strizzo gli occhi per riuscire a vedere meglio.
"Perchè non metti gli occhiali solo per studiare?"
"Perchè poi non ci vedo... non riesco a vedere te"
Non so come ma quella frase che poteva sembrare banale per me era carica di significato.
La mia mente ancora prima di aver formulato la risposta aveva ordinato al sangue di ricomparire sotto le mie guance.
Cosa stavo combinando? Ormai il danno era fatto e non potevo certo tirarmi indietro: avrei dovuto tenere gli occhiali e di conseguenza non avere più possibilità con Naruto.
Mentre ragionavo sul mio triste futuro due mani cingono la mia testa e mi avvicinano a quella sua.
Le nostre fronti si scontrano e ci ritroviamo faccia a faccia.
"E adesso così?"
Da vicino i suoi occhi sembravano ancora più azzurri e il suo profumo dolce mi stordiva.
Avvicina le mie labbra alle sue, e fu come se quel giorno di pioggia non fosse mai esistito.
C'era il sole e splendeva da ogni angolazione.
Quando si staccò mi guardò per un secondo
"sai che gli occhiali non ti stanno poi così male? "
Me li rimise sul naso e continuammo a baciarci, dimenticandomi di riaprire gli occhi.
Credo di non essere mai stata quel tipo di ragazza che si ritiene essere fortunata...
Ma quel giorno sembrava proprio che la fortuna fosse dalla mia parte.
E poi come dice il detto l’Amore è cieco

 

Ed eccomi ritornata su efp. Erano quasi 3 anni che non mi rimettevo a scrivere fic ma per fortuna mi è giunta una nuova ispirazione e stavolta spero che sia quella buona. Inauguro il mio ritorno con questa fic NaruHina e state certe Orange che ne vedrete spesso di storie così.
Spero che sia di vostro gradimento.Alla prossima storia...
dreem

   
 
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