Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: d r e e m    19/08/2010    6 recensioni
E... se gli desse un bacio?
Quella lacrima rovinava il bel viso di Naruto, doveva asciugarla.
Lentamente ti avvicini al suo viso.
Sei stranamente calma, come se fosse la cosa più semplice e naturale del mondo.
Avvicini la bocca alla guancia e con un movimento rapido le tue labbra s’inumidiscono di acqua salata.
Ormai manca poco, la distanza tra la tua bocca e quella di Naruto è breve.

Another NaruHina =)
Genere: Introspettivo, Poesia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki | Coppie: Hinata/Naruto
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I feel you

I feel you

E lo guardi come se non ci fosse niente di più bello al mondo.
Le tue dita sfiorano timide la pelle della sua mano: è così morbida e calda.
Continui a disegnare il contorno delle sue dita guardando i suoi occhi ancora chiusi con la paura che si riaprano da un momento all’altro.
Doveva essere proprio esausto dopo l’allenamento.
L’erba fresca continua a oscillare al soffio di una leggera brezza.
I capelli corvini tendono a solleticargli il naso ma li trattieni dietro le orecchie.
E’ così bello mentre dorme.
Hinata, hai fatto proprio bene a salvarlo da Pain.
Non so come avresti fatto senza di lui.
Piuttosto che perderlo, saresti morta.
Poco importava che Pain fosse un avversario troppo forte, lei avrebbe continuato a combattere, si sarebbe macchiata del suo stesso sangue, avrebbe lottato anche allo stremo delle forze e tutto questo per lui.
La ferita fa male, la senti Hinata?
Brucia come una lama arroventata conficcata proprio in mezzo alle costole, ti mozza il respiro e ti fa ricordare la paura di quel momento.
Naruto riapre gli occhi per un breve secondo e poi, con la testa abbandonata sulle tue gambe, si rigira ancora sognante.
Per poco non la scopriva lì.
Cerchi di tranquillizzarti e di contare i battiti del tuo cuore.
Dopotutto lui ancora non le aveva risposto e le probabilità di successo erano veramente basse.
Come poteva lui provare dei sentimenti nei confronti di una ragazza timida e impacciata come lei!
Piccole lacrime zampillano dai tuoi occhi, le senti Hinata?
Cerchi di frenare il loro corso ma scivolano sul viso di Naruto.
Adesso si sarebbe accorto di lei, ne era certa.
Il giovane continuava a dormire placido tra le braccia di Morfeo.
E... se gli desse un bacio?
Quella lacrima rovinava il bel viso di Naruto, doveva asciugarla.
Lentamente ti avvicini al suo viso.
Sei stranamente calma, come se fosse la cosa più semplice e naturale del mondo.
Avvicini la bocca alla guancia e con un movimento rapido le tue labbra s’inumidiscono di acqua salata.
Ormai manca poco, la distanza tra la tua bocca e quella di Naruto è breve.
I capelli scivolano dall’orecchio destro e ricadono leggermente sulla fronte del biondo.
Un bacio casto, pulito, al sapore di acqua salata: quello era il tuo primo bacio.
Vano il tentativo di asciugare le lacrime, ne sgorgano altre.
Le parole dette quel giorno ti scivolano via insieme con esse, le senti Hinata?
Naruto apre gli occhi, le guancie imperlate di piccole gocce: sorride.
“Stai piangendo... eppure respiro ancora, sono vivo”.
Costata il ragazzo con quell’ingenuità che ti fa battere il cuore.
“Non è per quello che piango”
Il petto ti fa male e non è per la ferita: è un dolore nuovo, la perdita di una persona quando questa è a soli pochi centimetri da te.
"Guarda il cielo Hinata.."
Alzi gli occhi ancora umidi, il vento cerca di asciugare il tutto.
Il vento... lo senti Hinata?
Il cielo è una limpida distesa azzurra senza alcuna nuvola.
“E’ mai stato così bello il cielo?”
Ritorni a guardarlo, ha chiuso gli occhi.
"Naruto-kun io.."
“Piangere è una cosa così triste non trovi?”
Le sue parole sembrano intrise di malinconia, le senti Hinata?
“Perciò ti prego non piangere perché quello che è successo, che hai appena fatto non è triste”.
Un tuffo al cuore.
Incominci a sudare freddo.
Sì, Hinata, lui era sveglio e tu lo hai baciato...
Adesso si che non ti avrebbe più parlato ma…aspetta ha detto che quello che è appena successo non è triste!
Naruto ti prende una mano e la appoggia al suo petto.
“lo senti Hinata? Questo è il mio cuore”
Non riesci a contare i battiti, sono troppo veloci eppure il suo viso non accenna alcun minimo segno di nervosismo o imbarazzo.
“Prima batteva e basta adesso brucia, scalpita, fa di tutto per uscire! Ho lo stomaco sottosopra ma non ho fame... “.
“Naruto-kun… io non sono quella adatta a te, tu meriti il meglio, non posso farti felice... non sarei in grado di salvarti”
“Ma tu già mi hai salvata, hai rischiato la tua vita per me baka! E non se ne trovano tutti i giorni persone che lottano per salvarti la vita”
Naruto si solleva dalle tue gambe, si siede di fronte a te sull’erba fresca.
“Hinata... tu mi hai salvata!”
Sei scossa, frastornata, imbarazzata, in preda al panico? No, semplicemente sorridi.
Le tue guance sono nuovamente rigate.
Una lacrima va proprio a finire nell’incavo della tua bocca invadendo di acqua le tue labbra.
Naruto ti si avvicina: succhia le tue morbide labbra così da prosciugare tutte quelle stille di rugiada che ti pervadono il viso.
Finalmente si stacca da te facendoti respirare.
“Alla fine penso che piangere serva a qualcosa”.
Sorridi, imbarazzata.
“Hinata... se succedesse mi salveresti ancora una volta?”
“Ancora una volta, ancora altre cento e di nuovo altre mille..”
Sorride, felice.
Mi senti Hinata? Si Naruto-kun.

 

Eccomi ritornata con un’altra NaruHina, vi avevo avvertito che con me ne vedrete delle belle.
Questa fanfiction si è classificata al primo posto al "Hinata's House Contest" del Naruto & Hinata official love forum.
A questo proposito vi consiglio di leggere anche LUCKYgirl.
Spero che sia stata di vostro gradimento
Baci                       

dreem

   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: d r e e m