La voce dell'abbandono
Voce di un cane, dopo il suo abbandono.

Io non ho mai capito voi umani.
E non so neanche se volerlo.
Perchè?
Siete bugiardi, egoisti e senza pietà.
Ci giurate, che ci starete accanto nella vecchiaia, e appena dovete andare in vacanza, ci lasciate sull'autostrada. Sicuri che saremo investiti, se qualche persona di buon cuore non ci raccolga.
Ma le persone di buon cuore, esistono? Ormai non ne sono così sicuro.
Chi sono io per dirlo?
Uno che ha vissuto una vita.
Quando i miei padroni, mi compravano qualcosa, stavano sempre a litigare tra di loro, per sapere cosa comprare. Ma il mio parere non l'ha mai chiesto nessuno.
Da piccolo, quando facevo i bisogni in casa, mi prendevano per la collottola e mi pucciavano il musino nella mia pipì, e allora capivo che non dovevo farla lì. Ma nessuno mi ha mai detto dove farla.
Il bambino, poteva creare buche sulla terra del giardino. Ma se io scavavo un pò, mi arrivava uno schiaffio dritto sul muso. Ma nessuno mi ha mai detto di non farlo.
Siete violenti.
Nonostante tutto, vi ho sempre perdonati. Sempre.
Non c'era calcio o schiaffio che non vi perdonavo.
E' arrivata l'estate. La felicità era palpabile.
La decisione era presa: si va in spiaggia.
Ma ci vuole troppo, per accendere il computer e dare un'occhiata alle spiagge che accettamo i cani. Troppo tempo.
Perchè non abbandonarmi sull'autostrada? Almeno non si consumano mani e tastiera.
Adesso sono steso sull'autostrada in un lago di sangue.
L'automobilista che mi ha preso non si è neanche fermato.
E buio, fa freddo e... ho paura.
Cosa ho fatto di male?
Vedo una luce. Sto morendo?
Chiudo gli occhi lentamente. La mia ora è arrivata.
Riesco a sentire delle voce preoccupate, come se provenissero da un' altra vita.
Apro lentamente gli occhi, sono in una stanza.
Ci sono due persone cone degli strani camici e una mascherina sul volto.
"Che mi stanno facendo?" il mio pensiero.
Fiuto la loro bontà e determinazione.
Gli ringrazio con una scodinzolata, ma mi sento debole, come non mai.
<< Lo stiamo perdendo! >> sento una voce.
Allora è così... sto morendo...
Ringrazio ancora quei camici e lentamente chiudo gli occhi.
Nonostante tutto ho perdonato i miei padroni ...

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Mi è venuta così, di getto. Dovevo scrivere il nuovo capitolo di "E arrivasti tu..." ma mi è venuta in mente questa situazione. Ed anchio non capisco una cosa. Come mai si devono abbandonare degli esseri così dolci e puri? Io Nerina, l'amo con tutto il mio cuore... Si sa che non tutte le persone sono uguali, ma fino a questo punto... Vabbeh, mi sto dilungando troppo. Spero che vi piaccia, se potete, lasciate un commentino, vi risponderò personalmente.

Altre mie ficcy
Unxpected Return.
E arrivasti tu...
Casa Cullen: Indirizzo, via dei Freezer
Grazie

Ringrazio tutti quelli che leggeranno ;)