Care lettrici...sto pensando di chiudere la fanfiction.E' inutile continuare a scrivere

se nessuno legge. Pensavo che questa storia vi piacesse,ma forse mi sbagliavo.Al massimo 

farò un capitolo conclusivo per non chiudere così la storia.Vedo poche visite e nessuna recensione...

Mi dispiace,ma se non mi farete cambiare idea,smetterò di scrivere.

Selena.

                                                                               Italy

Tra meno di un'ora sarei arrivata a Roma.Per tutto il viaggio pensai a cosa sarebbe successo se non l'avessi incontrato.

Sarei rimasta nella mia città,con la mia famiglia e i miei parenti.

Avrei continuato a fare la vita frivola di sempre...ma sarei mai stata felice?Felice come quando stavo accanto a lui?

Forse l'Italia mi aprirà gli occhi,potrei anche conoscere qualcuno di interessante,qualcuno che mi aiuti a dimenticare.

Scesi dall'aereo e cercai la famiglia che mi ospitava.Dopo un po' lessi un cartello:"Stella Grimani"

Era una piccola famigliola,la madre era una donna bassa e robusta,il padre invece era un bell'uomo sulla quarantina,poi c'era Giulia.

Giulia aveva la mia età ma sembrava molto più piccola.Era bassa e magra.Aveva i capelli corti e biondi.Accanto a lei c'era un ragazzo sui vent'anni.

Supposi fosse suo fratello.

-Buongiorno-Dissi sorridendo.

-Stella?-Disse la donna,incredula.

-ehm...si.

-scusami cara,solo che non ti immaginavamo così.Ora prendiamo le tue valigie.-continuò,rivolgendomi un sorriso.

Mentre camminavamo sentii Giulia parlottare con la madre.

-Mamma ma l'hai vista? Sembra una modella! Se uscirò con lei non mi guarderà nessuno!

-Cara smettila,sii educata e ricorda che è per il tuo bene.

                       

La camera che mi avevano dato non era grande e spaziosa come la mia,ma era accogliente.

Al centro c'era un piccolo letto ad una piazza,un armadio a destra e a sinistra c'era una libreria e un tavolino con computer.

Posai le valigie e mi sedetti sul letto.

Il telefono iniziò a squillare,ma lessi il suo nome e rifiutai la chiamata.

Perchè si ostinava a chiamarmi? Aveva baciato cecilia,dopo aver baciato me!

-Disturbo?-Davanti la porta c'era il fratello di Giulia.

-Nient'affatto.Entra pure.

-Volevo scusarmi per il comportamento di mia sorella oggi...non è una ragazza molto socievole.E' stata mia madre ad obbligarla a fare questo gemellaggio e lei era sempre stata contraria.Non ha molti amici,ma tiene a quei pochi che ha.

-è tutto okay...non intendo rubargli gli amici.-Dissi con una faccia buffa.

Rise.-Comunque io sono Marco,per qualsiasi cosa...chiedi pure. 

-grazie mille.

Se ne andò e io ritornai ad essere sola.

Marco era molto diverso dalla sorella.Era alto,biondo e non aveva la faccia da classico sfigato.A quanto avevo capito Giulia non era molto popolare,ma mi sarebbe piaciuto diventarle amica.