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Autore: TOTTIKUN    19/08/2010    1 recensioni
Questa FanFiction tratta della vita di Pietro Ferri per la lotta al potere della holding Ferri!
Genere: Generale, Mistero, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Centovetrine – Pietro Ferri

Capitolo 2: La riunione

Pietro si è candidato come amministratore delegato del Gruppo Ferri e combatte assieme a Cecilia Castelli per questo posto.

-Sai mamma, non immaginavo fosse così difficile ottenere un ruolo. Sin da piccolo immaginavo che papà non era il più forte, ma era uno come tanti che otteneva il ruolo di presidente, senza fatica- dice Pietro alla madre –ma solo ora mi rendo conto che papà era davvero un grand’uomo e che nonostante il mio 20% per me è molto difficile entrare a far parte del Gruppo Ferri-

-Lo so, figlio mio, papà era il più forte, tu però devi farcela, devi essere uno dei massimi dirigenti del Gruppo Ferri!- afferma Marina –E sono sicura che ci riuscirai, perché tu sei come lui!-

 

 

A Villa Castelli…

-Cecilia! Cecilia!- esclama Niccolò

-Dimmi!- dice Cecilia

-Sto preparando il nuovo assetto nel Gruppo Ferri, domani c’è il Consiglio d’Amministrazione e a dir la verità questa sera sono davvero molto preoccupato…Domani avrai una grande sorpresa…- svela Niccolò

-Sorpresa? Va bene, so che mi risponderai di stare zitta quindi ritiro la domanda. Per quanto riguarda il CdA, tu sei il Presidente del Gruppo Ferri e non devi preoccuparti, andrà tutto bene!- rasserena Cecilia

 

 

E’ ormai arrivato il giorno del CdA e tutti si stanno accomodando nei propri posti…

-Buongiorno soci! Vi do il benvenuto in questo CdA in cui si definiranno per bene tutte le cariche da confermare e da eliminare!- esprime Niccolò –Credo che ci siamo tutti e che potremmo iniziare.-

-Volevo porre una domanda, Niccolò! Siamo sicuri che terrai conto delle azioni che possediamo e che non farai caso alle PARENTELE?- chiede Pietro, cercando di far capire agli azionisti che Niccolò potrebbe scegliere Cecilia al posto suo solo per la parentela

-Certo! Ora che ti sei tolto questa curiosità, possiamo iniziare Ferri?- chiede Niccolò

-Si!- esclama Pietro

-Bene, ho già presentato a mia madre, socio di maggioranza, la proposta per il nuovo assetto nella holding Ferri, e lei ha accettato. Se non avrete nulla da dire, il nuovo assetto verrà approvato. Le cariche che ho deciso di assegnare in questo Consiglio d’Amministrazione sono: Niccolò Castelli (33% - Presidente del Gruppo Ferri); Rossana Grimani (22% - azionista di maggioranza); Pietro Ferri (20% - Presidente della Fondazione Ferri); Cecilia Castelli (15% - Amministratore delegato del Gruppo Ferri); Marco Della Rocca (10% - Vice Presidente del Gruppo Ferri)- dichiara Niccolò

-Beh, Niccolò, vedo che ciò che prima hai esclamato non l’hai mantenuto. Io ho il 20% e sono presidente della Fondazione mentre tua sorella con il 15% è amministratore delegato? Ma scherziamo?- chiede Pietro arrabbiato

-Sono d’accordo, io chiedo di dare a Pietro il ruolo di Vice Presidente del Gruppo Ferri e a me il ruolo di Presidente della Fondazione Ferri!- propone Marco

-Io invece dico che va tutto bene così, e che se non volete perdere le vostre cariche è meglio per voi stare zitti e muti! Chiaro?- minaccia Niccolò

-Io non ho alcuna paura di un falso presidente, capito Castelli?- afferma Pietro

-E io, oltre a non essere un falso presidente, non ho alcuna paura di un ragazzo che ha ereditato soldi e fama solo per il suo cognome e per la sua parentela con un grande magnate, e non ho paura di un ragazzo che per giunta vuole far finta di far parte nella lotta al potere in questa holding!- esclama Niccolò arrabbiato

-Forse è meglio finirla qui, ok Pietro?- suggerisce Marco silenziosamente mentre gli altri discutono

-OK, hai ottenuto quel che volevi Castelli, ma ti ricordo che non finisce qui! Tu mi hai dato un ruolo molto forte emotivamente, ma un ruolo che non vale niente nella parte amministrativa. Fin’ora io volevo solo proteggere con le buone maniere il gruppo che mio padre e ripeto, MIO PADRE aveva creato DA SOLO, con le sue sole forze, ma visto che tu non lo hai capito, io non posso farci niente- esclama Pietro, molto arrabbiato per l’offesa a lui e al padre

-Senti, vuoi perdere anche quel minimo di ruolo che ti ho assegnato?- chiede Niccolò

-No, ma ti dico che da oggi in poi è guerra aperta tra me e te!- afferma Pietro severo come non mai rivolto a Niccolò Castelli, mentre tutti lo guardano. Niccolò invece resta impaurito perché Pietro è un ragazzo di talento che potrebbe rovinare la famiglia Castelli.

 

Anche il secondo capitolo di questa FanFiction è terminato. Ringrazio Rakymatsury94 che commenta sempre e che mi ha invogliato a scrivere questo nuovo capitolo in questa FanFiction che io avevo ormai abbandonato.

Grazie mille inoltre a tutti voi!

Spero che questa storia vi piaccia e vi appassioni. Non perdete il prossimo capitolo di fuoco:

Pietro e Niccolò: la guerra inizia!

Commentate in tanti e grazie mille!

TOTTIKUN

 

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