Le Avventure di un povero Cupido (molto) sfortunato.

Una mattina a Konoha, Naruto Uzumaki stava passeggiando per le vie, mentre molto allegramente si recava al suo ristorante di ramen preferito, Ichiraku. Mentre passeggiava pensava, come spesso faceva, a tutto ciò che era successo una volta finita la Quarta Guerra, com’era riuscito finalmente a riportare il suo amico Sasuke al villaggio, e tutto ciò che aveva dovuto affrontare per superare le difficoltà e sconfiggere Madara.

Ad un certo punto andò a sbattere contro qualcosa.

-EHI, LEVATI DÌ MEZZO, E FAI Più ATTENZIONE QUANDO CAM… uhm, aspetta! Ma che diavolo … ?!-

-Scusami tanto Uzumaki Naruto!-

Naruto osservò attentamente la “persona” contro cui era andato a sbattere. Era una bellissima ragazza, con lunghi capelli biondi,con due trecce laterali e gli altri lasciati al vento. Aveva due grandi occhi marroni e con due fiocchetti neri sui capelli. Indossava un vestito corto bianco, aveva due strane, stranissime a suo parere, ali bianche e alla schiena aveva appesi un arco con alcune frecce dalla forma strana. A forma di cuore … la cosa più strana di tutte era che stava VOLANDO.

Naruto, un po’ rosso in faccia e abbastanza sbalordito chiese passando dalla confusione alla rabbia:- C- cosa?! Come fai a sapere come mi chiamo?! E soprattutto che cosa s… eh, volevo dire: chi sei?!-

-Non ti preoccupare Naruto-kun, come ti ho già detto mi dispiace per averti fatto spaventare, ma ho bisogno del tuo aiuto-

-Hai bisogno del mio aiuto?!- chiese confuso. Ad un certo punto si rese conto che un bambino e una signora lo guardavano con gli occhi spalancati. Naruto li fissò un po’ imbarazzato.

-Ehm … che c’è da guardare?!-

-Andiamo figliolo …- disse la signora spingendo via il bambino.

-Ma che diavolo avevano da guardare tanto?!-

-Il fatto è che non riescono a vedermi gli altri, Naruto-kun!-

-COSA?! E quindi è come se stessi parlando da solo?!-

-Per gli altri … ehm … si!-

Per descrivere la faccia del biondo in quel momento potrei solo utilizzare questa faccetta: O.O”

-A- allora- trovò, infine, la forza di dire –non mi hai ancora detto c-chi sei?! O forse dovrei dire cosa …-

-Giusto! Io sono Cupido, Naruto-kun.-

-Cupido?!- si ritrovò ad urlare con gli occhi nuovamente sbarrati.

-Si, sta calmo. Allora mi aiuti?!-

-Wow, sapevo di essere un ninja tanto potente e conosciuto, ma non pensavo che persino Cupido venisse a chiedermi aiuto …-

-Tu sei l’unico che può aiutarmi … non so a chi altro rivolgermi …- disse piagnucolando Cupido e facendo una faccia da cane bastonato.

-Ok, dimmi pure ciò che devo fare, sarò più che felice di aiutarti!- aggiunse infine lo shinobi facendosi tornare l’entusiasmo.

Cupido sorrise commossa. Gli era molto grata, anche perché aveva accettato senza neanche ascoltare.

-Bene! Ora ti spiego in cosa consisterà il tuo aiuto, ma per farlo devo spiegarti la situazione. Tutto iniziò alcuni anni fa, quando tu ti eri appena diplomato all’accademia ed eri diventato genin …-

Naruto la guardò confuso e soprattutto incuriosito.

-Allora Sasuke non aveva ancora lasciato il villaggio, cosi un giorno passando da queste parti vidi l’infatuazione di Sakura per Sasuke e pensai: “perché non trasformarla in amore, anche ricambiato sarebbe perfetto!”. Quindi tirai prima una delle mie frecce a Sakura e poi a Sasuke, sperando di farli innamorare. Però … si, Sakura si è perdutamente innamorata di Sasuke, ma su di lui … è come se le mie frecce non avessero avuto effetto … ci ho provato molte volte, ma è come se il suo cuore fosse troppo di ghiaccio, per innamorarsi … Sigh, Naruto-kun, ti prego aiutami!-

Naruto rimase per qualche istante fermo a pensare. Poi un sorrisetto ebete gli spuntò sul viso.

-Non sei riuscito a colpire Sasuke …- disse trattenendo le risate

-No, l’ho colpito. Se proprio lo vuoi sapere l’unico che non sono riuscita a colpire sei stato tu, anche se alla fine ti ho preso-

A quel punto Naruto non si riuscì più a trattenere. Scoppiò a ridere più forte che poteva.

-Non sei … non sei riuscita a prendermi! Questa è troppo forte. Ma che razza di mira hai??!-

Cupido guardò il biondo così (scusate ma non so come dirlo ndA): -.-“!

-Non è questo! È che tu sei capace di andare prima a destra e poi a sinistra senza rendetene conto!-

Naruto smise di ridere.

-Allora … ehm … che devo fare?! Per aiutarti dico!-

- Bé, ecco, ho pensato che potresti provare tu al posto mio- disse Cupido sorridendo e imbarazzata.

-COSA?! E come faccio?!- chiese Naruto nuovamente confuso.

-Adesso ti darò parte dei miei poteri …- Una luce molto intensa circondò il ragazzo-Mi raccomando non dovrai sprecarli inutilmente perché essi sono limitati su di te. Il tuo obbiettivo è solo Sasuke.- La luce entrò dentro il biondo che dopo le parole di Cupido era dubbioso.

Rimase per un attimo fermo a pensare poi disse:-Non sento niente!-

-Non ce ne bisogno, tutto ciò che devi fare cercare Sasuke, prendere un kunai e …-

-COSAA??!! MA COSI LO UCCIDO!!!-

-No, Naruto, non gridare! Non ti preoccupare! Guarda: prendi un kunai.-

Naruto obbedì, mise la mano nella tasca dell’equipaggiamento e ne uscì un kunai …

-È A FORMA DÌ CUORE??!- si ritrovò a gridare lo shinobi, incredulo.

-Si!- rispose Cupido con un sorriso a trentadue denti.

-Nah, è impossibile! Non ci credo!-

-Uff, sei davvero testardo!-

Cupido si guardò intorno irritata, poi disse:

-Bene, se non ci credi allora prova. Lancia due kunai a quella ragazza bionda e a quel ragazzo moro-

Naruto guardò il punto indicato da Cupido e vide Ino e Sai che parlavano, camminando vicini!

-Eh?! Ma io non voglio uccidere Ino e Sai, non mi hanno fatto niente! E sono dei miei amici!-

Cupido sbuffò di nuovo e costrinse il biondo ad eseguire senza discutere. Infine si arrese afferrò un altro kunai dalla forma strana e un po’ incerto li lanciò colpendo sia Ino che Sai, che a quanto pare non si accorsero di niente. Poco dopo i due ragazzi si fermarono e smisero di parlare ed iniziarono cosi a guardarsi come se fra loro fosse nato qualcosa. Subito dopo sulle loro teste apparve un cuore e Ino saltò addosso a Sai gridando:

-AH, SAI! NON SO PERCHé MA ADESSO NE SONO SICURA. IO TI AMO!

La carnagione pallida di Sai diventò improvvisamente rosso scuro, ed il ragazzo, che secondo Naruto era bollente, rispose balbettando:

-A- anche i-io ti amo, I- Ino-chan!- Poi si baciarono.

Cupido guardò soddisfatta il biondo che intanto guardava ancora la scena scioccato.

-Ho … ho f-fatto in- inna …- provò a balbettare, ma venne interrotto da Cupido che sorridente disse:

-Allora, hai visto?! Che ti avevo detto?! Adesso va a cercare … Naruto?! NARUTO?!-

Intanto il biondo era già scomparso in una nuvola di polvere gridando gioioso:- SONO DIVENTATO UN CUPIDO!!!!!!-

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Buuuondìì!!!! Narutiana è tornata con un altra storiella =)! Non vi preoccupate, non ho lasciato incompleta l'altra! Questa è solo un piccolo sclero mio e della mia cara Uzumakier. Non ricordo perchè iniziammo a parlare di sta cosa (-.-"), probabilmente stavamo come al solito "insultando" il mio bel Ghiacciolo (Sas'ke °ç°), ma alla fine io ho detto:- Ehy, perchè non ne facciamo una fanfiction?!- E cosi è nato "Le avventure di un povero Cupido (molto) sfortunato". Le coppie saranno in primis SasuSaku, anche se il protagonista è Naruto-cupido, poi NaruHina (e c'è anche SaiIno xD... colpa di Naruto, eh)

Spero che vi sia piaciuta. Recensite in tanti

Baciiiii

Narutiana ;D (e anche Uzumakier)