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Autore: Fuyu    20/08/2010    3 recensioni
Fin da bambino era stato sempre con il nonno, suo padre non sapeva nemmeno chi era, almeno fino all'età di sette anni poi Garp si era deciso a toglierlo dall'ignoranza rivelandogli che suo padre era niente meno che il re dei pirati. Appena saputo cominciò ad odiarlo, anche se in realtà covava un odio profondo per suo padre anche prima, chiunque egli fosse. Compiuti diciassette anni, Ace decise di prendere il largo per diventare pirata, non per seguire le orme del padre, ovvio, ma solo per andare all'avventura. Formò piano piano la sua ciurma, come sarebbe successo tre anni dopo per il fratello, ed infine andò a salutare Shanks, ringraziandolo per aver salvato il fratellino, facendo amicizia con lui e facendogli capire che il suo obbiettivo era, niente popò di meno che Barba Bianca. Shanks lo aveva preso per pazzo, ma conoscendo il fratello poteva dire che già dai geni era mentalmente instabile. In fondo cosa c'è di più forte dell'amore fraterno, verso quel fratellino che più di una volta aveva dovuto salvare, e al quale aveva dovuto insegnare a vivere, imparando a lasciarsi andare con lui. Ormai tutto era finito e piuttosto di vivere una vita con un peso sulla coscienza era meglio, morire per una buona causa. Anche se suo padre era morto per salvare loro e lui per salvare suo fratello si potevano considerare uguali.
Genere: Azione, Drammatico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Portuguese D. Ace
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Ace

Questa storia è nata dopo che, quando ho letto il fumetto in inglese di One Piece mi sono ascoltata la canzone di SON OF MAN, proveniente dal film d'animazione Disney TARZAN, naturalmente è la versione in italiano

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FIGIO DI PADRE

Avrai forza per lottare,

sarai saggio per decidere,

quando il tuo momento arriverà.

Fin da bambino era stato sempre con il nonno, suo padre non sapeva nemmeno chi era, almeno fino all'età di sette anni poi Garp si era deciso a toglierlo dall'ignoranza rivelandogli che suo padre era niente meno che il re dei pirati. Appena saputo cominciò ad odiarlo, anche se in realtà covava un odio profondo per suo padre anche prima, chiunque egli fosse. Compiuti diciassette anni, Ace decise di prendere il largo per diventare pirata, non per seguire le orme del padre, ovvio, ma solo per andare all'avventura. Formò piano piano la sua ciurma, come sarebbe successo tre anni dopo per il fratello, ed infine andò a salutare Shanks, ringraziandolo per aver salvato il fratellino, facendo amicizia con lui e facendogli capire che il suo obbiettivo era, niente popò di meno che Barba Bianca. Shanks lo aveva preso per pazzo, ma conoscendo il fratello poteva dire che già dai geni era mentalmente instabile.

Perché è in questo tuo vagare che risposte troverai.

Sarai tu sulla montagna e tu che in cima andrai.



Finalmente dopo varie navigazioni riuscì ad incrociare un pirata che aveva a che fare con Barba Bianca e riuscì a sconfiggerlo, ma poi sulla stessa isola apparve l'uomo che sarebbe diventato suo padre. Tutta la sua ciurma era dietro di lui, dietro quel fuoco che lo proteggeva, da quando aveva mangiato il frutto del diavolo, ma che ora era una lama a doppio taglio. venne sconfitto e invece di ritrovarsi ucciso, la sua preda gli disse queste esatte parole.
"Sei troppo importate, per morire adesso. Ragazzo veleggia con il mio nome per i sette mari, diventa mio figlio" a quella frase Ace si stupì credendo che l'uomo fosse diventato scemo tutto d'un tratto e credendo in una possibile fregatura o presa in giro. Il fatto stava che era da due settimane sulla nave di Barba Bianca e non ne aveva la minima voglia. La sua ciurma, non sapeva dove fosse e li sopra si comportavano tutti da perfetti idioti, a partire da Sach il capo della quarta flotta, per finire con Marco, capitano della prima flotta. Tutti su quella nave chiamavano il vecchio 'Papà', non ne sapeva il motivo, ma per lui quella frase era molto difficile da digerire, sopratutto per la mancanza di una figura paterna nella sua vita. Tutti i giorni provava, in tutte le maniere, a far fuori il vecchiaccio, ma quello si difendeva anche quando dormiva sembrava un mostro, finalmente dopo un anno su quella neve e dopo un centinaio di possibili attentati, grazie a Marco riuscì ad entrare nella ciurma, come effettivo elemento e dopo soli due mesi era stato candidato come comandante della seconda flotta, al posto di Teach, il quale non sembrava fregargliene granché.

Figlio i chi è padre ormai,

libero camminerai e quando un padre tu sarai,

 in tuo figlio un padre scoprirai.


Una notte però decise che era arrivato il momento di rivelare al papà chi fosse veramente, entrò piano e parlando con il vecchio venne fuori che non gli importava chi fosse il suo vero padre, il mare apparteneva a tutti e quindi non doveva per forza sentirsi in dovere di dirglielo. Gli aveva spiegato che odiava suo padre e che ormai quello vero era lui e il vecchio si mise a ridere in quella maniera assurda, tirando fuori da un cassetto un video-lumacofono e posandolo in mano al ragazzo. Ace non capiva cose ne doveva fare e quindi il padre gli disse di andarsene in cabina e guardarselo tutto.

E anche se sarai da solo i dubbi vincerai,

è di sola andata il viaggio,

da un ragazzo un uomo sarai.

Figlio di chi è padre ormai,

 libero camminerai e quando un padre u sarai,

in tuo figlio un padre scoprirai


Acceso l'oggetto partì una musica e delle immagini. Non aveva mai visto suo padre, ma conosceva Gol D. Roger quindi non gli fu difficile riconoscere il re dei pirati in quel video, con una donna, la quale doveva volergli molto bene, comprese poi in un secondo momento che era sua madre. Nelle scene veniva riprese le foto della vita quotidiana dei due, passando dal primo incontro fino al matrimonio e l'addio. In tutte quelle foto Roger sorrideva e sembrava felice, cosa che Ace ripugnò con tutto il cuore, anche le foto di quando c'era il re dei pirati alle prese con una culla, destinata a lui ovviamente, con la quale faceva a botte perché i chiodi non voleva entrare e sua madre rideva felice vedendo il marito in tale atto. Con quelle foto sembrava che Gol D.Roger tenesse a lui e a sua madre più di ogni altra cosa e non capiva come mai li avesse abbandonati al loro destino. Intanto la canzone continuava e da quello che aveva capito era indirizzata a lui e forse era proprio il re dei pirati a cantarla e ad averla scritta. Certo quella frase sul figlio di chi era padre, poteva averla scritta solo un padre al figlio, ma che fosse stato proprio quell'uomo, quello stesso uomo che lo aveva abbandonato non ci avrebbe creduto neanche se fosse stato li mentre la scriveva, ma sopratutto l'ultima strofa prima del ritornello gli era piaciuta, aveva capito che suo padre voleva bene a sua madre e che l'amava altrimenti non avrebbe mai descritto la sua vita, in ogni caso, non lo avrebbe mai perdonato Quella sera il capitano della Mobidik trovò Ace sul suo letto che si riguardava il video in continuazione, più che altro per la madre gli avrebbe spiegato il ragazzo, piangendo sui ricordi che non gli appartenevano, il giorno dopo Ace era sparito.
Tre anni dopo si sarebbero ritrovati a Marin ford, per l'esecuzione di Ace a livello mondiale e il ragazzo non avrebbe mai pensato che sarebbe morto proprio per una ragione simile a quella di suo padre.

In fondo cosa c'è di più forte dell'amore fraterno, verso quel fratellino che più di una volta aveva dovuto salvare, e al quale aveva dovuto insegnare a vivere, imparando a lasciarsi andare con lui. Ormai tutto era finito e piuttosto di vivere una vita con un peso sulla coscienza era meglio, morire per una buona causa. Anche se suo padre era morto per salvare loro e lui per salvare suo fratello si potevano considerare uguali.

Imparerai insegnando e imparando insegnerai,

finché l'amore un giorno incontrerai.

Tutti i sogni che hai sognato e le tue fantasie non per molto loro saranno,

questo tempo vola via.


Figlio di chi è padre ormai,

libero camminerai e quando un padre tu sarai,

in tuo figlio un padre scoprirai


e tuo figlio, e tuo figlio è un padre già da un po'

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Nell'ultima strofa Ace avrebbe dovuto trovare l'amore, ma siccome non c'è nessuna donna nella storia che possa solo avere la parvenza di una ragazza per Ace, ho optato per amore fraterno, con Rufy almeno sono tutti contenti. Spero sia piaciuta e non temete tra un po' avrete l'altra di One Piece e una di Tsubasa, sempre con canzoni arrivate da Tarzan.

Nella fanfic si fa rifemento ad un video, ma in realtà non c'è mai stato, prendetelo come una cosa personale, anche eprchè Ace partì subito senza che Barba Bianca potesse fargli cambiare idea, per il resto è tutto uguale alla storia, se volete è una specie di What if, ance se poi non cambia di nulla
   
 
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