Libri > Twilight
Ricorda la storia  |      
Autore: AliceRosy    21/08/2010    7 recensioni
Cammino fra Alec e Jane e non ho via di fuga. Aro mi ha risparmiata per il mio potere che ritiene utile, sarò costretta a diventare un membro della guardia. Secondo Jane fare parte dei Volturi è un grande onore, ma io… vorrei essere morta, come tutta la mia famiglia. FANFICTION SCRITTA PER IL CONCORSO: "WHAT IF-COSA SAREBBE SUCCESSO SE..."
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Cullen, Altro personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Non vorrei essere qui. Eppure ci sono, solamente perché i Volturi hanno ritenuto Nessie pericolosa.

Cammino fra Alec e Jane e non ho via di fuga. Aro mi ha risparmiata per il mio potere che ritiene utile, sarò costretta a diventare un membro della guardia.

Secondo Jane fare parte dei Volturi è un grande onore, ma io… vorrei essere morta, come tutta la mia famiglia.

Persa nei miei pensieri non mi accorgo neanche di essere arrivata a Volterra.

Inferno arrivo!

 

 

 

Ancora non riesco a realizzare quanto siano crudeli i Volturi. Felix e Jane, in questo momento stanno infatti torturando alcune Vampire a sangue freddo.

Jane si accorge del mio disgusto e sorridendo perfida mi chiama:

“Ehi Alice! Vieni qui a divertirti anche tu. C’è ancora una traditrice da punire. È tutta tua.”

“No” mi esce dalle labbra una sola parola, ma basta per rendere furiosa Jane, che si gira verso di me.

Sento la testa bruciare e non riesco a trattenermi; comincio a gridare e dimenarmi. Le gambe cedono e cado a terra.

Ad un certo punto la ragazzina si ferma. Alec le ha posato una mano sulla spalla e probabilmente le ha intimato di fermarsi.

Mi alzo in piedi e dopo un ultimo sguardo pieno d’odio rivolto a tutti i Volturi, esco sbattendo la porta.

Corro verso la mia camera e appena ci arrivo mi butto sul divano. Non che io ne abbia davvero bisogno, ma quando mi devo rilassare è utile avere qualcosa di morbido a disposizione.

L’unica pecca di questa stanza è il terribile odore di chiuso, così mi dirigo verso la finestra e quando la apro, Alec sfreccia in camera mia.

“Perché eri appollaiato sulla mia finestra?” gli chiedo seccata.

“Per chiederti scusa a nome di mia sorella”

 Jane sa scusarsi?? Quando si accorge che lo guardo con occhi spalancati, lui scoppia a ridere.

“Jane non te lo chiederà mai, così lo faccio io al posto suo” sorrido a quest’affermazione.

Forse Alec non è come gli altri.

“Adesso dovrei andare a caccia” gli dico.

“Allora vengo anch’io.”

“Ti aspetto giù”.

Sfreccio fuori dalla stanza e saltellando scendo tutti gli scalini che portano all’ingresso.

Io bevo ancora sangue animale e per questo vado a caccia sempre da sola.

Quando Alec arriva io parto di corsa, come per sfidarlo, ma lui è ben più veloce di me e mi raggiunge subito.

Rallento, aguzzando l’udito in cerca di eventuali lupi, ma Alec mi si avvicina, prende tra le mani il mio viso e mi bacia.

Rispondo e quando mi rendo conto di quello che sto facendo, mi stacco.

“Io sono sposata.”

“Tu eri sposata. Jasper è morto e tu devi rifarti una vita.”

Rimaniamo in silenzio per alcuni minuti, dopodiché  esordisco:

“Voglio scappare. Non posso uccidere come fate voi, solo per divertimento.”

“E dove dovresti andare? Non hai più una famiglia!”

“Sì invece. Esme e Rosalie sono scappate in India. Le troverò e mi unirò a loro”.

“Non aspettarti che ti aiuti” mi dice brusco.

Gli mostro allora i miei occhioni da cucciolo, ai quali neanche Aro e Caius saprebbero resistere.

Mi guarda per un po’, poi sbotta: “D’accordo. Ti aiuterò.”

Sorrido felice. “Questa notte ci sarai tu a fare la guardia alla parte nord del castello, ho avuto una visione che lo conferma. Io scapperò di lì.”

Lui annuisce e mi guarda esasperato.

 

 

Con me non porterò niente, neanche tutti i miei meravigliosi vestiti, che comunque in India non mi servirebbero a nulla, e poi… dicono ci siano dei mercati favolosi laggiù, comprerò qualcosa di locale.

Furtiva scendo le scale ed esco dal castello.

Le mura sono sorvegliate dai membri della guardia; Heidi, Jane, Demetri, Chelsea.

Mi dirigo verso la torre nord, quella sorvegliata da Alec, che, appena mi vede salta giù.

“Non ci rivedremo più?” mi chiede.

“Chissà” rispondo vaga.

“Mi concedi un bacio d’addio?”

Mi alzò in punta di piedi per permettergli di baciarmi. Lui posa le sue labbra sulle mie e io gli rispondo. Dopo un po’ mi stacco e gli sorrido.

“Addio Alice” mi dice tetro.

“Non deve essere per forza un addio. Arrivederci Alec”.

 

Angolo autrice:

 Ho scritto questa fanfiction per il contest "What if- Cosa sarebbe successo se..." organizzato da Dackota e Faffina . Si è classificata al quarto posto, del quale non posso dirmi che molto orgogliosa.

Riporto qua sotto il giudzio delle giudici:

Non deve essere per forza un addio – Alice Rosy

Trama 5
Originalità 5
Struttura: grammatica e stile 8 (4 e 4)
Caratterizzazione dei personaggi 10
Sfruttamento del tema 5
Giudizio personale di Dackota 5
Giudizio personale di Faffina 4
TOTALE 42/45

“Non deve essere per forza un addio” è un racconto piacevole ma soprattutto, molto originale. Offre al lettore una Alice diversa pur restando perfettamente in linea con il carattere originale del personaggio. La possibilità che fra lei ed Alec nasca qualcosa non sembra più così improbabile, la naturalezza e la spontaneità del loro rapporto sottolineano la loro complicità. Una coppia che nella saga non è mai stata presa in considerazione, eppure la tua storia li unisce in modo semplice e naturale.
Il ritmo della narrazione è un po’ lento e c’è qualche errore di punteggiatura soprattutto nei dialoghi ma, tutto sommato, buona nel complesso.

Giudizio di Dackota
La tua storia mi ha colpita fin da subito. Ho trovato originale la morte dei Cullen (che bello xD) e l’arrivo di Alice a Volterra ma, soprattutto la piccola tresca tra lei e Alec.
Come detto da Faffina, ci offre una visione differente della storia e dei personaggi mantenendo tuttavia una linea di collegamento con quanto scritto dalla Meyer.
Alice è perfetta.
Ripeto, peccato per la punteggiatura, la storia in sé mi è piaciuta tantissimo.
Complimenti per il lavoro svolto.

Giudizio di Faffina
La tua storia mi ha affascinata soprattutto per quanto riguarda la coppia Alice/Alec, la trama non è molto elaborata, ed è priva di colpi di scena, ma viene compensata da una buona caratterizzazione dei personaggi e da uno stile pulito ed efficace. Mi piace molto il finale, che poi da il titolo alla storia, in cui Alice se ne va, ma lascia aperta una possibilità per Alec. Sei riuscita a dare spessore a questo personaggio, che all'interno della saga viene presentato crudele e cinico come il resto del volturi. Davvero un bel lavoro!

  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: AliceRosy