Salve a tutti mi chiamo ray e ciò che sto per raccontarvi è la mia triste storia. Tutto iniziò un caldo giorno d'Agosto, faceva caldo e l'umidità era alta ed io mi aggiravo senza meta per quelle monotone vie di quella città cosi affollata. Avevo fame, per me procurarmi il cibo era un compito difficile, il mio lavoro per guadagnarmi da mangiare consisteva nel mettere a repentaglio la mia vita ogni istante anche un respiro poteva essere l'ultimo, ma io nonostante ciò ero costretto a questa misera esistenza e continuavo la mia inutile vita senza lamentarmi. Era ormai sera, ed affamato decisi di procurarmi del cibo,cosi sielnziosamente e senza farmi notare entrai nella prima casa che mi capitò sottomano. Li incontrai gente come me, gli amici di ormai gente passata a miglior vita era a pezzi, e si gettò nelle mani del nemico senza esitazione, nessuno di loro ce la fece, avevo imboccato la casa sbagliata pensai in quel momento. Cercai di scappare, ma era tutto chiuso, nessuna via d'uscita, in quel momento sulla mia strada incrociai ancora un sopravvissuto,si chiamava Tom. Mi raccontò la sua storia, era rimasto solo, tutto successe 1 mese fa, quando ancora era in compagnia del suo gruppo da battaglia, un loro amico partito in incognito per la missione, era stato rinchiuso dal nemico, cosi lui con i suoi compagni decise di andarlo a salvare. Vani furono gli sforzi, morirono uno dopo l'altro, lasciandosi alle spalle un sorriso e affidando la loro speranza a Tom, che non riuscì a portar pace all'anima dei decaduti. Da quel giorno decise di partire solitariamente aspettando quel triste giorno che avremme messo la parola fine sulla sua vita. Io rimasi senza parole ascoltando la sua storia, ormai era vecchio e cosi decise che avrebbe voluto morire soddisfatto, cercando di portare a termine il suo compito e di salvare almeno qualcuno con la stessa speranza dei suoi amici, quel qualcuno ero io. Mi disse di seguirlo, molte furono le trappole tese dal nemico, e molte le difficoltà che affrontammo insieme, ormai ero certo che ne saremmo usciti sani e salvi, mancava un passo all'uscita, all'improvviso mi spinse via, e quando mi ripresi capì che ero cascato nella trappola del nemico, si era sacrificato per me. Tom era li steso per terra ormai al limite, mi guardo sorridendo e facendo una pausa tra un respiro e l'altro mi disse "tu ragazzo, devi vivere portando con te la speranza di chi ne avrebbe voluta avere" dopodichè i suoi occhi si chiusero e la sua vita si spense. Gli feci una piccola tomba, e in lacrime cominciai a dirigermi verso l'uscita, il nemico fece di tutto per farmi fuori, ma le parole di Tom avevano significato per me e non volevo che morisse invano, cosi superai intrepidamente e coraggiosamente i pericoli del territorio nemico e mi ritrovai finalmente liber, all'aperto, respirare l'aria, era una ensazione stupenda. Ripresi il mio cammino, portando con me quel pesante fardello chiamato speranza. Questa è la mia storia, colui che vi ha narrato tutto cio sono io. La zanzara Ray.


OKOK non mi sono regolato XD pero insomma T_T non ditemi ora che non vi è uscita una lacrimuccia alla morte del povero Tom