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Autore: Psyker_    23/08/2010    1 recensioni
Tutti i protagonisti della storia vincenti contro Trivia e Kuja si ritroveranno nuovamente immersi in una missione a cui non potranno sottrarsi. L'anima di un entità diabolica sta per essere liberata e non c'è modo per impedirlo, o forse si?. Una Fan Fiction con le carattiristiche di un vero "GDR", contanto di HP, MP e gli altri tipici elementi dei giochi di ruolo.
Genere: Generale, Azione, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Un turbinio di luci esplose all’orizzonte mentre il gruppo di Gidan era alle prese con Madein. Qualcosa nella parte più interna di Lifa stava nascendo sotto forma di pura energia. Una forza immensa da far tremare da sola l’intero Continente Esterno.
I moguri si rintanarono al sicuro a Madain Sari: sentivano qualcosa di terribile nell’aria. I Chocobo erano inquieti e tutti i mostri della nebbia si davano guerra cercando una via di fuga da quell’aria infetta. Le nuvole, la nebbia, l’erba e le rocce si mossero come spinte da un’onda d’urto invisibile e i monti sembravano frantumarsi al passare di quell’essenza. Un brutale futuro di sarebbe abbattuto su Gaya, dopo secoli di prigionia, Kaminas sarebbe tornato alla luce.
I presenti su Lifa alzarono lo sguardo verso l’alto: quel bagliore aveva attirato l’attenzione di tutti. Garnet cedette in ginocchio come rassegnatasi ad una fine imminente.

“E’ finita..”

Eiko si liberò dalle lunghe braccia di Amarant e si diresse verso l’amica sprezzante di Madein che nel frattempo si era però allontanato verso il centro dell’albero.

“Forza Garnet, il quarto gioiello è ancora al sicuro!”
“Non hai sentito Freija?? Quando incontrerò Kaminas perderò tutti i miei spiriti..”
“Allora non mi sono spiegata.. TIRATI SUUU!!!”

Beatrix zittì improvvisamente la giovane ragazza.

“Guardate!”

Una piccola creatura con un rubino incastonato nella fronte creò nel cielo una barriera rossa che colorò tutto il continente. Freija si diresse verso un ramo più in alto per osservare meglio.

“E’ cominciato il rituale. Kaminas seguirà l’ordine del muro dell’invocazione. Dobbiamo fermarlo ragazzi!”

L’entità oscura si alzò dal suolo per cominciare ad assorbire l’energia infinita dei gioielli ancestrali che liberava grazie alla pietra Gulgu.

“Venite a me invocazioni supreme e seguite il volere di vostra madre!!!”

La terra tremava e Lifa difficilmente avrebbe resistito a quel ritmo.
Eiko stramazzò per terra, il suo corno gli pulsava come non mai ed era quasi sul punto di perdere il controllo sulle sue Summons. Garnet invece non sentiva ancora particolari cambiamenti nel suo corpo.

 

Nel cielo comparì intanto un’altra Summon. Le sue mastodontiche ali lo precedettero e lo spostamento d’aria al suo passaggio lo descrissero meglio di qualsiasi altra presentazione. Un ruggito famelico squarciò la nebbia e una lacrima segnò lo zigomo di Garnet.

“B-Bahamut..”

Il Re dei Draghi sparò un Megaflare in aria per poi posizionarsi di fianco Carbuncle.
Gidan si rivolse quindi a Freija.

“In cosa consiste il rituale?”
“Suppongo che terminerà nel momento in cui tutte le Summons saranno evocate. Ricordate che seguirà lo schema del muro dell’invocazione”

Il gruppo non demorse.

“Finché non avrà l’artiglio di Drago potrà fare ben poco”

Beatrix indicò un entità che si stava dirigendo verso di loro.

“E’ Grand Silver Dragon!!”

Gidan si spostò di lato schivando la carica del mostro e portando in salvo la regina di Alexandria. Poi si rivolse ad Amarant e Freija.

“Non possiamo rimanere uniti. Cercate di tenere testa al Silver Dragon. Io penserò direttamente a Kaminas. Vi affido Garnet..”

La regina non la prese bene.

“Non sono più una bambina!! Stavolta vengo con te”
“Garnet smettila! E poi ricordi cosa hanno detto? Perderai tutte le evocazioni”
“Non mi importa niente. Ho sempre agito di testa mia e la mia infantilità non ha fatto altro che portare caos ad Alexandria.. sarò anche una pessima regina ma permettimi di essere una fiera sciamana”

Erano parole mature e Gidan se ne accorse.

“.. Sei sicura? Guarda che non si torna indietro”
“Muoviamoci!”
“Freija, Amarant.. difendete gli altri. Conto su di voi”

I due annuirono.

“Corri Gidan, se completerà il rituale sarà finita!”

 

Kaminas continuava nel frattempo ad assorbire energia dalle pietre e le sue reali capacità cominciavano a tornare.

“Hahahaha conoscerete il Dio di Gaya!!”

Poi si rivolse al suo ‘seguace’.

“Totto tieni la Gulgu. I sigilli sono stati aperti, ora non mi resta che richiamare a me tutta la forza delle Summons rinchiuse. Tu adesso cerca il quarto gioiello!”

Il dottore prese in mano l’arma artefice di tutto e tramite quella sperava di raggiungere il luogo in cui era nascosto l’artiglio di Drago.

“Avanti Gulgu.. portami dal restante potere sciamanico..”

 

Gidan e Garnet riuscirono invece a raggiungere un punto panoramico notevole. Da lì era visibile Kaminas qualche metro sotto le Summons evocate. In quell’istante delle scariche elettriche avvolsero la cupola rossa creata da Carbuncle: era Lamù posizionatosi di fianco a Bahamut.

Gidan si portò una mano al mento e cominciò a fare supposizioni.

“Si stanno mettendo tutte a cerchio..”

Garnet scosse il capo.

“Non è che questo aiuti molto!”
“Aiuta invece. Adesso basta intuire quale Summon verrà evocata e quindi giocheremo d’anticipo!”
“Che vorresti dire?”
“Aah, ecco perché non dovevo portarti, non hai un minimo di ottimismo!”

Il discorso fu interrotto da un’altra scossa. Il clima divenne gelido d’un tratto e il bagliore color rubino fu ghiacciato da un’altra presenza: Shiva, la donna del gelo.

Il Tantarus si alzò in piedi.

“Merda, quanti ne mancheranno?”
“Sta giù!. Se non ricordo male altri 6”
“Ah beh, allora abbiamo un po’ di tempo”
“Ma tempo per cosa!? Non hai neppure vagamente l’idea di un piano efficace!”
“Ehi, questo lo dici tu!”

 

Totto continuava nel frattempo a concentrarsi intento a sfruttare al massimo la potenza della pietra Gulgu quando finalmente la stessa cominciò a brillare.

“Sii l’ha trovata!!”

 

Dall’altre parte Gidan avvistò Totto con la pietra in mano e senza perdere tempo balzò fuori dal nascondiglio andandogli incontro.

“Fermo!! Posa subito quella pietra o per te finirà davvero male!”

Da dietro le radici giunse anche Garnet.

“Dottor Totto.. perché lavora per un’entità tanto malvagia?”
“Tacete ragazzini, non avete idea di chi avete davanti!!”

Da un varco dimensionale fece la sua comparsa uno Yan che si frappose fra Totto e i due ragazzi.

“Distruggili!”

Gidan prese la sua arma e invitò Garnet a stare il più distante possibile. La regina non gli diede però ascolto e ciò non era più una novità.

“Sancta!! (Mp: 36)”

La magia sacra era indirizzata non allo Yan ma al braccio di Totto con la pietra in mano ma quando sembrava stesse per colpirlo, il dottore scomparve improvvisamente.
Gidan intanto balzò di lato evitando una carica del mostro.

“Maledizione la pietra deve averlo portato al chocoaeroparco.. è la fine!!”

Yan
Hp: 5000
Mp: 5000
Velocità: 100

La capra stava intanto preparando il suo attacco più efficace, cometa. Garnet si disperava mentre Gidan non stava meglio.

“Gidan fa qualcosa!”

Lo Yan si rivolse verso il Tantarus che sul momento ebbe un’idea se pur alquanto approssimativa.

“Incognita!!(Mp: 6)”

La tecnica speciale del bandito colpì l’avversario che ricoperto da mille fiammate si accasciò al suolo senza vita. (Danno: 7777)

“Non ci posso credere ha funzionato!!”

Intanto nel cielo, il blu cominciava a divenire nero e la nebbia andava rinvigorendosi sempre di più. I due giovani avvistarono Kaminas da lontano e se pur non convintissimi decisero di andare ad interrompere quel rituale con le loro mani.

“Ricorda che potrebbe succedere ch..”
“Ti ho detto che ormai devo andare fino in fondo!”

 

L’anima di Kaminas si accorse dei due ospiti indesiderati e interruppe per un attimo l’assimilazione in attesa di Totto.

“Ma cosa abbiamo qui?, due piccioncini in cerca della morte?”

Gidan non credeva ai suoi occhi: Kaminas aveva cominciato a prendere consistenza fisica e quel corpo era senz’altro quello di Kuja.

“Bastardo.. che ne hai fatto di Kuja!?”
“Hahahaha di cosa ti lamenti? Sei stato tu stesso a lasciarlo morire in balia dell’albero impazzito.. io ho solo permesso che il suo potere incredibile non andasse perduto per sempre..”
“Hai preso possesso del suo corpo!?”
“Diciamo che in norma avrei dovuto fare così.. mi serviva un contenitore per la mia anima incompleta ma quando Kuja mi vide si lasciò possedere di sua spontanea volontà. Era quasi morto ma la sua voglia di vendetta era più viva che mai! E adesso cari ragazzini.. è l’ora di marcire all’inferno!!”

Kaminas sprigionò una forza micidiale e il ragazzo venne scaraventato ad un ramo. In quel momento ecco giungere però il dottor Totto che dirigendosi verso il suo padrone era euforico di dargli la lieta notizia.

“Eccolo padrone!!”

Garnet strinse i denti e per evitare l’epilogo di quella storia assurda si lanciò all’inseguimento di Totto anche se questo poteva voler dire abbandonare i suoi spiriti dell’invocazione, un’altra volta.

“Fermo!!!”

La regina afferrò Totto alle spalle e lo tirò a sé fino a farlo capitombolare giù per le radici. Gidan si riprese intanto dalla botta e non credendo ai suoi occhi se li strofinò per osservare meglio.

“Hai appena buttato giù da Lifa il dottor Totto!”
“Ha la pietra con sé, dobbiamo puntare a quella!”

Il dottore se la rise sonoramente e aprendo un varco sotto di sé sfruttando il potere della pietra Gulgu si teletrasportò da Kaminas. La Summon suprema prese tra le mani l’artiglio di Drago e tramite la chiave sciolse anche quest’ultimo sigillo. Una luce bianca investì tutta Gaya ed un suono assordante riecheggiò nel continente. Di fianco Shiva vi era Alexander, lo spirito che paradossalmente doveva essere il protettore di Alexandria. La pausa durò poco, a ruota comparvero anche Ifrit, infuocando l’aria del luogo, e Leviathan che creando una sfera d’acqua inglobò tutte le altre Summons presenti e quindi anche Kaminas e Totto.

Gidan abbassò la testa pensando a cosa poter fare.

“E’ davvero..finita?”

Un colpo alla testa con un bastone però fece rinsavire il bandito che forse per la prima volta della sua vita stava per demordere.
Era Vand come a ricordargli della sua missione.

“G-Gidan.. insieme p-possiamo farcela..”
“Vand.. e il Silver Dragon?”

Arrivò anche Beatrix seguita da Steiner.

“Credi che un colosso di quel genere sia troppo per noi cavalieri della regina?”

Arrivarono anche Blank e Quina.

“Non ti riconosco più amico, credevo che quando ti mettevi una cosa in testa..”

A concludere la frase ci pensò Quina.

“Nun magnavi più pà depressione!”

Gidan era confuso.

“Ma..”

Anche Freija e Amarant stavano bene e arrivarono con un gran salto.

“Svegliati, questa storia non finirà se prima quel mostro non verrà distrutto definitivamente!”

L’ultima ad arrivare fu Eiko. Che con un’aria diversa camminava verso il ragazzo per cui mesi prima aveva perso la testa. La luce che emanava il suo corpo era particolare e il corno sprigionava un’energia impressionante.

“E’ il momento di chiudere il sipario Gidan, e lo faremo insieme”

Garnet sorrise e lentamente prese la mano dell’uomo che nonostante tutto continuava ad amare.

“Hanno ragione..”

“… Avevo dimenticato cosa vuol dire veramente vivere.. grazie ragazzi e questa volta non posso farvi andare come successe con Kuja. Insieme batteremo Kaminas e faremo tornare la gloria su Gaya!”

Anche il bandito fu circondato da un’aura particolare: Era la Trance, il potere dell’ira e della forza interiore che caratterizzava ognuno di loro. Il gruppo al completo si voltò quindi verso la bolla d’acqua che intanto era diventata una cella infuocata.

“E’ Fenice..”

Un ululato gelò poi i presenti, anche Fenril fece la sua comparsa. Kaminas era prossimo al completamento della sua trasformazione.
Freija prese in mano la sua arma e invitò tutti a fare lo stesso.

“Dobbiamo impedire che finisca il rituale!!”

Eiko non si mosse neppure.

“E’ troppo tardi..”

Da un vortice oscuro uscì come il diavolo in persona dagli inferi, una creatura gigantesca che con un potere gravitazionale inglobò completamente tutte le Summons evocate e Kaminas. Totto fu gettato giù dall’albero come scarto ormai inutile.
Ciò che seguì fu un esplosione di pura energia che preannunciò qualcosa di mai visto prima.

“Atomos ha chiuso i giochi, stiamo per assistere alla madre di tutte le Summons”

Un gemito tagliò la brezza divorante la nebbia ormai totale. Il gelo mischiato al calore donavano a quel contesto di caos il tocco decisivo che l’avrebbe portato all’apoteosi di contrasti. Eccola, era lì: Kaminas

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Siamo quasi alla fine giochi :D Kaminas è totalmente risorta ma come fermare adesso un mostro di tale potenza?

CrazyGuitar: Spero tu abbia trovato questo capitolo più emozionante del precedente XD detto questo ti ringrazio sempre per la puntualità delle recensioni =)

Al prossimo capitolo!

  
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