Darkness Without
Ecco…
È arrivato,
come sempre,
come ogni dannato giorno…
il momento.
Il momento magico, il momento dannato, il momento
esatto, sempre lo stesso momento
Ogni giorno, da parecchio tempo, aspetto quel momento
Forse nel mio subconscio non penso ad altro da quando apro gli occhi la mattina
A quel momento
A questo
momento
(Con calma, non c’è nessuna fretta, con calma come hai sempre fatto)
La calma è una delle mie poche virtù.
Non che io sia una persona tranquilla e che pensa
due volte a quello che fa.
Solitamente io non sono mai calma, a meno che non ne abbi bisogno.
Come ora, ad esempio.
(ecco, di nuovo… tranquilla, non farti prendere dal panico, non pensare,
svuota la mente)
(svuota la mente)
Svuotare la mente.
Non che sia realmente
possibile, ma si può imparare
Si può imparare ad ottenere quella calma piatta,
come l’acqua di un oceano senza che il vento ne increspi la superficie.
La mente è come un oceano
Devi ottenere quella calma piatta, quell’acqua
ferma… niente increspature, non sono permesse increspature sulla superficie
(ora con calma, fai quello che hai sempre fatto…)
Lentamente raccolgo una manciata
di proiettili dal cassetto del comodino
Lentamente da un altro cassetto prendo la mia pistola
Fidata compagna, mi ha salvato la
vita tante di quelle volte che ho perso il conto
Infilo i proiettili nel tamburo della pistola,
lentamente, uno alla volta
(senza fretta,non ci sarà nessuno a fermarti… non c’è mai nessuno)
Senza fretta, l’importante è mantenere la concentrazione
Non lascio neanche un buco libero
Se decido, allora non dovrò avere stupidi ripensamenti
La pistola ora è carica, tolgo la sicura,
lentamente la sollevo
(non avere fretta c’è sempre tempo…)
(tempo per fermarti perciò fermati FERMATI E
RIMETTI A POSTO QUELLA CAZZO DI PISTOLA!)
Rido
Una risata isterica,
ancora resiste una parte che tenta di fermarmi
(BASTA BASTA HAI GIOCATO ABBASTANZA RIMETTI
QUELLA PISTOLA A POSTO ORA)
Non mi lascerò coinvolgere nella sua lucida follia
Sopprimo sul nascere il pensiero di fermarmi ora
resta solo la calma
(aspetta che il vento smetta di soffiare… non puoi permetterti increspature,
calma piatta ricordi?)
Eccome se ricordo…
(calma piatta)
Il metallo freddo contro la tempia
È una sensazione quasi piacevole
-CLICK!-
una volta quel suono mi faceva sobbalzare
non ero abituata,
era il mio primo tentativo.
Che idiota.
(Bisogna mantenere la calma, o le cose ti sfuggiranno dal controllo)
Il click significa che la pistola è pronta
Ora dipende tutto da me
Una volta ero discontinua, non facevo che tremare nel mentre, prima di scagliare via la pistola e scoppiare a
piangere
L’avrò già detto,
Che idiota che ero.
Ora è il momento
Il momento magico
Il momento folle
Il momento da cui dipende il resto della mia esistenza
È qui che entra in gioco il raziocinio
Freddo e calmo raziocinio
Comincio a ragionare.
Lentamente faccio un elenco di tutte le ragioni per
premere quel dannato grilletto e farla finita
Compresi tutti i demoni del mio passato, gli
scheletri nell’armadio, le faccende sporche, e tutta la merda che riempie la
mia vita…
Poi tocca alle ragioni che ho per vivere.
Non una famiglia, o un marito,
o dei figli o roba del genere.
Non è mai stata una ragione di vita per me.
le ragioni che conosco sono più complicate
le faccende lasciate in sospeso,
e non mi riferisco certo a quelle domestiche,
la mia carriera, la mia reputazione, i bastardi a cui devo farla pagare, e
tutto quello che mi tiene legata a questa misera esistenza
è un analisi che richiede qualche minuto.
Finalmente mi decido…
Un respiro profondo…
-tonf!-
La pistola cade sul letto
A quanto pare mi rimane ancora tempo da vivere.
Questa fanfiction è nata come oneshot, ma se volete potrei anche vedere di continuarla.
Certo non sarà fra le mie priorità visto che devo occuparmi di “Bloodlines”.
Lasciate un commento per favore, gradirei ricevere un parere di chi legge.