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Autore: somochu    23/08/2010    12 recensioni
Oh, no.
Oh. No.
Aria.
Aveva un assoluto bisogno d'aria.
Solo quindici minuti.
Quindici.
Spin-Off di "Una settimana per..." ♥
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Non doveva farsi prendere dall'ansia.
Non. Doveva.
Sarebbe andato tutto bene, sicuramente.
Un respiro. Due respiri. Tre respiri. Quattro resp...
<< Lily! >> sentì gridare all'improvviso. << Ancora non sei pronta? >>
Sobbalzò visibilmente -per meglio dire quasi cadde dalla sedia- e si voltò verso la provenienza della voce.
Un uomo alto, moro e con gli occhi verdi la guardava sorridente attraverso degli occhiali rotondi, mai cambiati in tutta una vita.
<< Sei da solo? >>
<< Sì. >>
<< Quindi Draco è da Scorpius.  >> sospirò Lily. << Bene. >>
<< O molto probabilmente starà facendo il cascamorto con qualche invitata. >> rispose acidamente suo padre, arricciando il naso. << Come se non avesse quarant’anni e non fosse un uomo sposato. Certa gente non sa davvero dove sia di casa la decenza. >>
<< Dai, papà. >> proruppe Lily accigliata. << Vi comportate sempre come due ragazzini. >>
<< Sì, sì, certo. >> borbottò il Bambino Sopravvissuto. << Non credi che sia ora che tu ti faccia bella? >>
<< Perché? >> chiese Lily leggermente preoccupata. << Che ore sono? >>
<< Mancano circa quindici minuti alle undici. >>
Oh, no.
Oh. No.
Aria.
Aveva un assoluto bisogno d'aria.
Solo quindici minuti.
Quindici.
Aveva bisogno d'assistenza femminile.
Ma dove diavolo era Rose quando serviva?
E sua madre?
Non poteva fare tutto da sola, Santo piripillo.
All'improvviso la porta si aprì di scatto, lasciando entrare una Rose tutta trafelata, incinta di circa tre mesi.
<< Lily. >> disse con il fiatone. << Ti sistemo il trucco. >>
Fortuna che i capelli era già pronti e che il trucco era già stato fatto, altrimenti non avrebbe mai fatto in tempo.
<< Credo che mi stia per prendere un collasso. >>
<< Non dire così. >> disse suo padre con tono divertito, << Al massimo inciampi sull'altare. >>
<< Papà! >>
<< Ho capito, ho capito, me ne vado. >> rispose ancora più divertito, facendole l'occhiolino e avviandosi alla porta. << Ti stanno aspettando tutti là, sbrigati. >>
Una volta sole, le due ragazze si dedicarono completamente alla preparazione di Lily.
Più volte aveva visto passarle davanti agli occhi l'immagine di Scorpius che la lasciava sull'altare.
Si immaginava con il trucco colato dal pianto a imprecare contro il suo ex-ragazzo.
No, non sarebbe mai successo.
Non doveva lasciarsi andare ai suoi soliti viaggioni mentali.
Altrimenti finiva sicuramente a pensare a Linda.
La fantomatica russa tutta curve, amante di Scorpius -si, finalmente aveva assegnato anche un nome a quella sgualdrina.
Ancora assalita dall'ansia, indossò il vestito, lisciando più volte l'ampia gonna per non farla spiegazzare.
Sentì un leggero crack, ma non ci fece caso più di tanto- o meglio: non volle farci caso.
<< Io vado. >> proruppe all'improvviso Rose, sorridendo. << Ti aspetto in chiesa. >>
<< Ok. Grazie per l'aiuto, Rose. >>
<< Di nulla. >>
Bene.
Era l'ora.
Finalmente avrebbe sposato Scorpius.
Stava attraversando la stanza con un sorriso radioso- non pensando minimamente ai suoi dieci minuti di ritardo- quando si sentì improvvisamente tirare.
Per istinto, spinse tutto il corpo in avanti, non accortasi della gonna del vestito impigliata al pomello della porta, fin quando, dopo un crack molto più potente del primo, la gonna andò strappandosi a metà coscia.
Oh, merda.













*
*
*














Bene.
Non solo si era resa ridicola davanti a suo padre, ma anche di fronte  a tutti gli invitati.
Amici, parenti...
Scorpius.
Lui indossava uno smoking nero, tra l'altro molto costoso ed elegante, che gli calzava a pennello.
Impeccabile, come al solito.
Se solo l'avesse indossato quando erano ancora a Hogwarts, probabilmente avrebbe commesso un genocidio tra le sue fan.
Tanto meglio.
Nell'avvicinarsi all'altare, notò che stava chiaramente ridendo sotto i baffi, il bastardo.
Questa gliel'avrebbe pagata.
Oh, sì.
Lui e la sua stupida Linda.
Ma perché diavolo doveva succedere una cosa del genere proprio il giorno del suo matrimonio?
Voleva soltanto che tutto fosse perfetto, era così brutto desiderarlo?
Aveva programmato tutto nei minimi particolari, ce l'aveva messa davvero tutta.
Dio.
Sfiga nera, ecco cos'era.
Forse il destino aveva già previsto che lei e Scorpius non si sarebbero sposati.
E forse sarebbe diventata una vecchia zitella che si divertiva a lanciare incantesimi a casaccio sugli oggetti della sua casa ammuffita.
Destino crudele.
Sentì suo padre sussurrarle all'orecchio che sarebbe andato tutto bene, per poi  posarle un leggero bacio sulla guancia.
Il reverendo, vecchio e baffuto, la fissava con rabbia e indignazione, probabilmente disgustato dal suo modo di presentarsi in chiesa, e incominciò a parlare solo quando sia lei che Scorpius arrivarono dinanzi a lui.
<< Siamo tutti qui riuniti per celebrare... >>
Bla, bla e ancora bla.
Ma che diavolo aveva da parlare tanto?
Che arrivasse dritto al sodo, Santo Merlino.
La pazienza, soprattutto in un'anima scalmanata come lei, aveva un dannato limite.
Voltandosi verso Scorpius, notò che le sue labbra si stavano muovendo per pronunciare qualcosa a voce alta.
Sì.
Si?
Perché doveva dirle di si?
Era ammattito?
Oh, Dio, aspetta.
Erano arrivati già alla fase finale?
<<... Come tuo legittimo sposo, Scorpius Hyperion Malfoy, ed essergli fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e amarlo e onorarlo finché morte non vi separi? >>
Panico.
Non era ancora pronta, dannazione.
Dio, doveva soltanto dire di si.
Doveva restare calma.
Si voltò verso Scorpius per vedere la sua reazione all'orribile silenzio che si era creato, ma vide solamente le sue labbra incresparsi lentamente in un sorriso storto.
Soltanto per lei.
Oh.
Ma certo.
Perché non ci aveva pensato prima?
Qualsiasi cosa avesse detto in quel momento, si o no, per lei non ci sarebbe mai stato nessun'altro uomo così... giusto.
Mai.
Non in quella vita, almeno.
Non avrebbe mai più trovato nessuno come lui.
E non perché era affascinante e ricco. E neanche per i suoi capelli biondi e i suoi modi di fare altezzosi.
Semplicemente perché si sentiva bene accanto a lui.
Completa.
Erano semplicemente perfetti insieme, per le mutandone di Hagrid.
Si amavano, cos'altro aveva importanza?
Niente.
Fanculo al vestito strappato, agli invitati e al suo malocchio perenne.
E pazienza se la voce le sarebbe uscita carica di emozione -anzi sicuramente sarebbe stato così- ma il nodo alla gola e quello allo stomaco non le permettevano altro.
<< Sì, lo voglio. >>










<< Se qualcuno ha qualcosa in contrario a questa unione. >> proseguì il reverendo guardando gli invitati con occhio vigile. << Parli ora o taccia per sempre. >>
<< ..... >>
<< ..... >>
<< James, per favore, abbassa quella mano. >>














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Pensavo che non ce l'avrei mai fatta ad aggiornare, davvero °A°
Ultimamente mi mancava un po' l'ispirazione ç___ç
Comunque volevo scrivere questo continuo dal terzo capitolo, circa. Li amo troppo per lasciarli sul più bello *____*
Il finale mi è venuto così, immaginando la reazione di James a questo matrimonio xD
Amo troppo quel ragazzo per non citarlo *ama profondamente*

Vorrei rinraziare tutti quelli che hanno recensito l'ultimo capitolo di "Una settimana per..." Ho adorato le vostre recensioni <3 Ringrazio anche quelli che l'hanno seguita **

Comunque vorrei dedicarlo a Nicole, visto che mi ha sopportata nei miei scleri e perché me l'ha betata alla perfezione u__u
Grazie mille <3
Drarry per sempre
   
 
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