università kusaku(inventata)

Sono le 10.30 del mattino mancavano 30 minuti alla fine dell'esame.Takao era tra le prime file e ogni tanto si grattava la testa in segno di nervosismo,e il professore buttava l'occhio ogni tanto per controllare se i studenti copiavano.

Il foglio era scritto a metà,e la mano del giapponesino tremava così tanto che non riusciva a fare una lettera decente.

Alla fine i maledetti 30 minuti passarono e il professore,un uomo piuttosto basso sulla cinquantina d'anni con indosso occhiali tondi e piccoli a specchio e i capelli corti brizzolati grigio scuro,si alzò dalla cattedra perchè era il momento di ritirare i compiti.

Professore-bene ragazzi consegnatemi le schede

i ragazzi si alzarono tranne Takao,che era ancora seduto con il capo chino sul foglio

Professore-Kinomiya non ha ancora concluso il suo compito?

Il ragazzo alzò di scatto la testa e abbozzò un sorriso

Takao-ah no professore ero sovrappensiero

Consegnò il compito all'uomo

Professore-spero per lei che ce l'abbia fatta almeno stavolta visto i suoi risultati passati molto pessimi

Takao-s-si mi scusi

Takao uscì abbastanza preoccupato dall'aula.Era andato bene?male? non sapeva ancora darsi una risposta,ma comunque essa sia avrebbe lottato fino alla fine per entrarci.E con questi pensieri si diresse verso casa

Daichi-uffa! che noia non c'è niente in tv

A casa i ragazzi ognuno facevano i loro comodi,daichi era sul divano a guardare la tv Rei invece stava mettendo apposto la cucina per l'arrivo del nuovo amministratore,il che lo rendeva curioso a dir poco.Kai invece si fumava le solite sigarette fuori alla veranda,Yuri e Boris giocavano a carte e Max leggeva una rivista.

Boris-non è giusto Yuri! vinci sempre tu

Yuri-non è colpa mia se sei sfigato a carte Bori, ho fatto scala reale per ben 6 volte

Boris-non ci giocherò più con te

Il rumore delle chiavi che stavano aprendo la porta d'ingresso fece azzittare tutti quanti.

Takao-eccomi

Takao entrò togliendosi le scarpe

Rei-ciao Takao,allora come è andata?

disse il cinesino sorridendogli

Takao-mmm non ci giurerei che ci sia riuscito Rei, purtroppo sono un disastro.

Rei fece uno sbuffo di rassegnazione quando il campanello suonò due volte alla porta.

Takao-ragazzi credete che sia il nuovo amministratore?

disse sotto voce takao

Yuri-beh non aspettavamo nessuno..

I ragazzi si riunirono tutti insieme con sguardo curioso(tranne Kai che era indifferente)Takao aprì la porta

??-Ehilà Takao! da quanto tempo eh?

Takao-...zia Yuko sei tu?

La donna che era alla guida della macchina ora era davanti ai ragazzi,ebbene si era la zia di Takao nonchè sorella della madre.

Yuko-quante volte ti ho detto di non chiamarmi zia ma Yuko e basta sono troppo giovane per farti da zia

Lo rimproverò con tono altezzoso

gli altri bladers erano rimasti senza parole,non sapevano dell'esistenza di una zia.

Takao-okok u.u tanto prima o poi le rughe verranno pure a te cosa credi

La zia dette un pugno a Takao in testa,mentre gli altri avevano un enorme gocciolone sulla loro di testa.

Yuko-sei sempre il solito! comunque bando alle ciance,sono qui perchè mi ha telefonato tuo nonno,per il nuovo amministratore del dormitorio.

Takao-si è vero..ma non sarai tu per caso la nuova amministratrice vero?

Yuko-certo che no! perchè dovrei perdere tempo con voi quando io ho già da fare di mio..è lei la vostra nuova amministratrice.

La donna si allontanò per far trasparire da dietro una figura,che si avvicinò verso la porta.

Yuri e Boris sgranarono gli occhi,seguiti da takao e max,Rei arrossì mentre Kai con un occhio spiava la tizia in questione e sotto sotto immaginava anche lui che non fosse poi tanto male.

La ragazza sorrise mostrando i suoi denti canditi e le sue labbra,e alla luce i suoi occhi verdi diventarono color verde acqua,e i capelli lunghi castani che le ricadevano fino a metà schiena.Era vestita con un giacchetto rosa e una gonna corta bianca con delle scarpe con i tacchi rosa anche quelle.

??-piacere di conoscervi da oggi sarò la vostra nuova amministratrice mi chiamo Anya Hasawa

Disse la ragazza chinando il capo al tipico saluto giapponese.

Takao-p-piacere di conoscerti io mi chiamo Takao e sono il nipote del proprietario,mentre questi dietro di me sono gli altri inquilini,rei,max,kai,yuri,boris e daichi

Rei-è un onore che una ragazza così bella sia venuta qui in questo dormitorio.

Anya-ah ma no così mi fai arrossire grazie mille

disse la ragazza con le guance rosse.

Kai-io sono contrario perchè proprio una ragazza in un dormitorio maschile, non è una cosa che può sembrare equivoca?

Yuko-non preoccuparti Kai anya è una ragazza seria è figlia del mio capo nonchè una grandissima azienda prestigiosa

Kai-una figlia di papà

Disse kai con un filo di voce in modo che nessuno lo potesse sentire

Takao-però in effetti kai ha ragione mi sentirei un pò in imbarazzo u//u

Daichi-pensa a quando ti laverà le mutande allora

tutti(tranne kai)-O//O

Takao-grr pensa per te pidocchio!!

I ragazzi cominciarono a rincorrersi

Rei-ehm non farci caso qui succede sempre così spero ti abituerai presto

Anya-non c'è nessun problema

Yuko-bene ora vi lascio che sono veramente stanca ho fatto 5 ore di viaggio per venire da Osaka fino a Tokyo,me ne andrò in un centro benessere bye bye

Takao-ma zi-ehm Yuko non lasciarci così!

La zia di Takao fece una linguaccia ed entrò in macchina.

Anya-scusatemi ma c'è una stanza per me?

Rei-certo! vieni ti accompagno

Rei accompagnò Anya al piano superiore dove c'era la vecchia stanza di nonno jay.Mentre i ragazzi chiacchieravano sulla nuova arrivata

Max-è veramente cute! non trovate?

Boris-caspita! se fossi il fidanzato di certo non la manderei in un dormitorio per maschi potrebbe essere pericoloso..

Yuri-in parole povere diciamo che saresti tu il pericolo

Boris- ma no che dici

Cercò Boris di distogliere lo sguardo da Yuri.

Kai-io vado a farmi una doccia

Kai era sotto la doccia,e si passava il sapone sul petto al profumo di vaniglia il suo preferito.Non sapeva bene perchè ma il viso della ragazza gli sembrava famigliare,forse era solo una sua impressione..Di sicuro sapeva bene che il suo arrivo non prometteva nulla di buono,le donne portano guai questo pensava il nippo-russo.

Chiuse l'acqua e uscì dalla doccia con un'asciugamano in vita e un altro on il quale si asciugava i capelli.Si cambiò mettendosi in pantaloni jeans attilati e una maglietta smanicata nera con una collanina d'argento e le scarpe, un paio di converse nere.Sarebbe uscito come al solito quella sera a bere e a sbronzarsi perchè quello era il suo unico rifugio.