You make me
wanna die
-Eyes,
your eyes
I can see in your eyes, your eyes
You make me wanna die
I'll never be good enough
You make me wanna die
And everything you love-
Dominique
entrò nella stanza e si
chiuse la porta alle spalle.
“Sei venuta.” La voce proveniva
dall’ombra e anche se non riusciva a vederne la faccia
Dominique sapeva che il
proprietario, l’uomo a cui apparteneva, non aveva mai smesso
di aspettarla. Non
era una domanda la sua, solo un affermazione. Sorrise e si
avviò verso l’uomo
che la stava aspettando. Non si vedevano da un anno ma Dominique si
ricordava
ogni particolare del suo viso, dalla mascella pronunciata ai capelli
scuri
sempre disordinati fino agli occhi nocciola che la guardavano curiosi e
affamati. “James” pronunciò il suo nome
con calma, scandendo ogni sillaba nel
tentativo di farlo durare a lungo, di assaporarlo. Lui la stava
guardando come
faceva un tempo, come solo lui sapeva fare. Non parlava. Si strinsero
in un
abbraccio silenzioso e si staccarono solo quando si furono inebriati
dei loro
profumi. “Sei cambiata, Dom.” “No, sono
sempre io. Solo più grande.” Sorrise e
James inclinò la testa pensieroso. “Eri una
bambina, adesso sei una donna.” “Non
è vero. Non sono mai stata una bambina, non con te. Sono
cresciuta di notte
durante i nostri incontri ma non te ne sei mai accorto, ci vedevamo ma
al buio,
protetti da una maschera.” “Avrei voluto che non
partissi, che non mi
lasciassi. Il pensiero di te, con Alex mi ha corroso l’anima
per tutto questo
anno.” “Lo so, ma non potevo evitare di partire. La
nostra storia ci stava
uccidendo.” “Io sono morto.” James
rispose amareggiato e strinse la sua mano
con più forza. “Tu mi facevi desiderare di morire,
James. Per questo me ne sono
andata.” Dominique sentì la mano di James
abbandonare la sua ma quando il
ragazzo parlò la voce era la stessa. “E adesso?
Sei guarita?” “Credevo che
fosse quello che volevo. Credevo di voler vivere una vita vera, con una
relazione possibile. Me ne sono andata perché lo credevo sul
serio.” “E adesso
sai cosa vuoi?” “Adesso so a cosa non posso
rinunciare. Senza di te la mia vita
non era vera, non stavo vivendo. Io ti amo.” “Siamo
come Romeo e Giulietta, il
nostro amore ci sta uccidendo.” “Morirei per te,
amore mio…” “Lo so.” James
prese il viso di Dominique e lo avvicinò al suo, le loro
labbra si toccarono e
bruciarono di passione mentre i loro cuori si riunivano in un abbraccio
eterno
che non li avrebbe separati mai più. “Potresti
avere tutto e hai scelto me.” “No
James, ti sbagli. Senza di te non posso avere niente. Ti ho scelto
perché sei l’unico
modo per vivere che ho.” “Una condanna a vita. La
punizione peggiore per l’uomo.”
“La peggiore per l’uomo, la migliore per me. Se
questa è la punizione che mi è
stata assegnata nella vita voglio godermela.”
“Stiamo facendo la cosa più
sbagliata che potessimo, stiamo scegliendo una via che ci
farà rinunciare al
mondo. Lo sai?” “Sono pronta per questo. E
tu?” “Non ho mai avuto scelta. Ogni volta
che ti guardo, la prima volta che ti ho vista ho capito. Tu sei il mio
futuro. Muoio
senza di te. Sono morto quest’anno. Come Romeo mi sono
addormentato e solo
adesso mi sto accorgendo che non era morte reale, ho una seconda
occasione per
vivere la mia vita, per viverla davvero. Tu sei la mia seconda
occasione.” “Dannati
insieme.” Dominique sorrise e avvicinò
pericolosamente il suo viso a quello di
James. “Insieme” le rispose lui prima di baciarla.
Angolo
autrice:
Vi prego non
chiedetemi cosa sia o
da dove mi è uscita. Stavo ascoltando Make
me wanna die dei The Pretty
Reckless e
mi è uscita così, senza pensare quasi. Non ho il
coraggio di rileggerla, quindi
lascio a voi l’onere(non onore u.u) di dirmi cosa ne pensate.