UN DIAVOLO D'ANGELO
"Che cavolo ci fai tu qui?"
Nessuna risposta. L'altro continuava a fissarsi interessato l'unghia
perfettamente curata del dito mignolo.
Nuovo tentativo.
"Secondo te dove siamo finiti?"
L'altro si limitò a sbuffare iniziando a rigirarsi la bacchetta tra le dita.
"Dici che funziona anche qui?"
"Vuoi smetterla di fare il principino Malfoy e degnarti di darmi una
risposta? Dove diavolo siamo?"
"La tua testolina bacata proprio non ci arriva, eh, Sfregiato?"
Harry si trattenne a fatica dal piazzargli un bel pugno sullo stomaco.
"Pensi di dirmelo o devo andare a cercare qualcuno e chiedere a lui?"
Draco ghignò, girò sui tacchi prima di tornare a fissare l'altro allargando le
braccia.
"E dove pensi di grazia di trovare qualcuno qui?"
Harry si guardò attorno. Ovunque, solo bianco. Un bagliore
accecante sopra, sotto, nel mezzo. Niente, nulla, nada
de nada. Solo loro due e il vuoto
assoluto. Rimase spaesato.
Il biondo frustrato sbottò un
"Dai metti in moto quella cosa che chiami cervello..."
Harry si concentrò sulle ultime cose che ricordava e poi, prendendo lo stesso
colore di quello che li circondava bisbigliò un...
"Siamo..."
"Morti Potter, SIAMO MORTI!"
Quando il bambino sopravvissuto (fino a pochi minuti prima almeno)
riuscì a parlare, cercò di blaterare qualcosa di sensato, senza riuscirci.
"Quindi questo..cioè..siamo in..Paradiso?"
Draco scosse la testa sconsolato.
"Certo che cretino eri e cretino rimani..."
Spazientito, prese a parlare molto lentamente come se si trovasse davanti ad un
bambino molto piccolo.
"Siamo nel limbo Potter...e se permetti, io ora me ne vado"
Si voltò e si accinse ad oltrepassare la soglia di una porta apparsa alle sue
spalle.
"Ehy aspetta, dove vai?"
Malfoy non rispose. Si limitò ad indicare con un dito la scritta apparsa sullo
stipite. Inferno.
"Ah... e io? Vengo con te?"
"Andiamo San Potter, il tuo posto è il Paradiso! Sai che goduria un luogo pieno di tipi come te..."
In quel momento, un cancello apparve agli occhi dei due. Una scritta
troneggiava su di esso. Paradiso.
Harry la fissò sconcertato, poi si rivolse nuovamente
al ragazzo.
"Così...questa è l'ultima volta che ci vediamo..."
"Così sembrerebbe Potter. Finalmente, hai finito di starmi tra i
piedi!"
Harry incassò il colpo.
"Credo che mi mancherai..."
"Credo che troverò presto qualcuno con cui rimpiazzarti."
"Bè, allora... Buon viaggio..."
"Addio Potter"
"Addio Draco"
E ognuno dei due raggiunse la propria via per l'Aldilà.
***
Draco rimase spiazzato per la prima volta in ...morte sua. Si voltò a guardare
il cancello che si richiudeva. Potter non aveva avuto il minimo problema ad
oltrepassarlo. Allora, perchè le porte dell'Inferno non si spalancavano per
lui?
Poi, un ghigno strano si dipinse sulle sue labbra.
***
Harry avanzava a fatica tra la moltitudine di persone stipate oltre l'entrata
del Paradiso. Si sentiva sperduto e scombussolato, ma qualcuno bussò sulla sua
spalla.
"Ma che Diavolo..."
"Errore, Potter. Angelo..."
Malfoy si divertì a fissare l'espressione attonita dell'ex Grifondoro.
"Ma ...non è possibile!"
"Sono morto per colpa tua Potter, non te lo dimenticare!"
"Si ma sei stato tu a metterti in mezzo! Mica te l'ho chiesto io di
beccarti l'avada al mio posto!"
"Appunto Sfregiato, mai sentito parlare della Redenzione e del perdono
divino??"
E con un ghigno soddisfatto, Draco Malfoy si fece largo tra la folla sfoggiando
le sue nuove ali candide e la sua aureola luminosa.
Fine
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L’ho riproposta qui, anche se l’avevo già postata in un altro sito. Insomma, è
una cavolata ma mi è venuta così XD Grazie a Kyu che senza volerlo mi ha suggerito la scena ^_^ Baci a
tutti. Due a chi recensisce XD -Laura