Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: R e d_V a m p i r e     25/08/2010    3 recensioni
Stretto il cuore ancora caldo al petto, un mezzo sorriso le si imprime sul viso sporco di sangue.
Rosso, rosso, rosso … C’è rosso un po’ ovunque.
Sulle sue mani, sui suoi vestiti, sul suo sorriso.
E la risata accompagna ancora la lenta caduta all’inferno del fiore più bello, mentre singhiozzi disperati servono solo a lavare le colpe di un albero già morto.
- il ciliegio aveva finito per bruciare in tutto quel rosso, spogliandosi della sua beltà, lasciando solo cenere al vento –.
« Alla fine … »
« … ciò che vedo … »
« … sono ancora le vostre spalle. »

[Sakura Centric]
Genere: Dark, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura Haruno
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

{ Il fiore del male

sboccia in modo così grazioso. Con

colori vivaci. Le erbacce misere

che lo circondano. Ah, ne divengono il

nutrimento e poi appassiscono }

 

 

Ed infine, non era proprio ciò che voleva?
Ciò che andava cercando da una vita, a cui anelava così disperatamente da straziarsi l’anima con quei pianti al buio di una notte maledetta – e ancora cento, e poi mille altre ancora – con solo quella vecchia cornice a farle da mero ricordo, da misera ancora.

« Non sarò mai come loro »

                                                                                « Io vi raggiungerò lo prometto! »

« Non rimarrò più indietro »

C’era voluto un po’, è vero, ma alla fine era sbocciata anche lei nel silenzio di una luna piena che non conosceva pietà, fragile fiore figlio della notte.
Oh, che grave sbaglio, quale errore!
Nel buio spiccava per i suoi colori allegri, inusuali e delicati. Proprio un bel fiore.

La morte … La morte … Il ciliegio sussurra di morte e reclama sangue per poter rifiorire d’eterno splendore.
E tutto ciò che la circondava, tutti quelli che osavano sfiorarla e mostrarsi al suo cospetto …
… quegli amici che l’avevano così amata tradita, bugie, bugiardi!
Adesso loro non erano che un inutile fastidio, qualcosa da eliminare.
Ma pur doveva ripagarli per tutti quegli anni al suo fianco – a ridere di lei, sfruttarla sotto l’ombra di un sorriso e compatirla nel nome dell’amicizia – così sarebbero divenuti il suo nutrimento, il concime per crescere forte ed indistruttibile.
Avrebbe attinto da loro nell’identico modo in cui loro avevano attinto da lei e li avrebbe in egual modo prosciugati – oh, ne avrebbe gioito, si!
E come erbacce, poi, li avrebbe visti appassire uno ad uno.

 

{  Il fiore del male

sboccia in modo così grazioso. Con

colori folli. Anche se è un fiore

davvero bello. Ah, ha troppe spine,

quindi è intoccabile }

 
 

Per prima Ino, così bella ed elegante, violetta che nascondeva l’edere velenosa da cui era cresciuta, e che si era appropriata della sua infanzia, accudita amorevolmente e poi abbandonata a se stessa. Ma grazie a lei si era fortificata e aveva imparato a cavarsela da sola per spiccare in quel roseto.
- aveva osservato con deliziato stupore la sua pelle marmorea tingersi di rosso e affogarci all’interno, fin quando non ne era diventata un perfetto tutt’uno. Recisa ed abbandonata all’agonia della sua stessa condanna –.
Poi Kakashi, rara e difficile d’afferrare stella alpina. Lui aveva amato tutti tranne lei. Era stato il padre che non avevano avuto il tempo di conoscere. Ma per lei non era riuscito ad essere nemmeno un buon maestro. L’aveva scartata dalla sua ricercata composizione, perché non sarebbe sopravvissuta. Era caduta tante volte senza nessuno a prenderla, ma aveva saputo rialzarsi da sola, alla fine.
- era rimasta stupefatta quando non aveva opposto resistenza. Sembrava la stesse aspettando. Forse aveva chiesto scusa, ma la sua mano aveva attutito quell’ennesima bugia rubandogli il respiro. Alla vista del suo volto scoperto aveva sospirato. Ma poi l’aveva gettato via, nella sua tomba di terra. A nessuno sarebbe importato un fiore marcio –.
Terza Tsunade, invincibile ed inestirpabile, in apparenza una quercia più che un misero fiore. Aveva riposto in lei le sue speranze, la sua fiducia. Ma era ancora troppo presto, e lei era ancora troppo giovane. Non aveva capito nulla e poi l’aveva spinta in mezzo ai grandi, aspettandosi chissà cosa. Con lei aveva appreso ad uccidere e a dare vita, grazie a lei era diventata l’ago della bilancia, alla stregua di un kami.
- aveva usato le sue stesse tecniche, riversandole contro la sua maestra. Mentre l’osservava spegnersi in un sogno senza risveglio le aveva domandato se era fiera di lei. E aveva sorriso –.
Dopo Sai, solo una macchia, una piccola imperfezione. Ma si era avvicinato troppo, aveva rischiato di occupare un posto che non gli spettava al suo fianco. D’altronde era un ladro, un bravo bugiardo. Da lui aveva imparato a mentire col sorriso sulle labbra.
- sorrideva anche mentre affogava nel nero inchiostro del suo potere, della sua arte. Desiderò cancellare quello sfregio viscido e irreale, mentre le sussurrava d’un amore che avrebbe potuto salvarla, se solo l’avesse accettato –.
Quarto Naruto, si anche lui, girasole e al contempo astro stesso. Era stato la sua forza, ma l’aveva lasciata per l’altro. E quella promessa, quella dannata promessa mai mantenuta non era appartenuta ad altri che a lui. Perché era andato via, ancora e ancora. Alla fine non era poi così importante per quello squarcio di paradiso. Lui che le aveva insegnato a non arrendersi mai.
- ma il suo cuore s’era fermato, alla fine s’era arreso. La Volpe non era che un ombra impalpabile d’antico potere dopo che la guerra l’aveva prosciugata e ridotta al silenzio. Alla fin fine era stato solo un favore reso dopo troppo tempo quello di chiudergli gli occhi allontanandolo da una gloria infame –.
Infine lui, Sasuke. Sasuke era una rosa irta di spine. Una rosa nera macchiata di rosso. Inafferrabile e lontana, bellissima e tremenda. Lui l’aveva tradita, anche se non era mai stato suo. Anche se ai suoi occhi valeva poco meno di zero. La vendetta l’aveva corrotto. Lei e soltanto lei l’avrebbe liberato. Era stato lui a insegnarle ad odiare, l’insegnamento forse più valido e d’importante di tutti.
Grazie a lui si era costruita una prigione di specchi inespugnabile e ingannevole. Era diventata inavvicinabile e pericolosa, come il suo insensibile maestro.

- l’aveva ringraziato mentre strappava dal suo petto un cuore inaspettatamente caldo. L’aveva stretto tra le mani e baciato per poi abbassare lo sguardo sul cadavere dell’uomo che aveva amato e che era diventato la sua ossessione. Gli aveva accarezzato il viso, poi era scoppiata in una risata priva d’allegria e di suono. Una risata che rimbombava solo nella sua testa –.
Quando aveva compreso l’orrore delle sue azioni era oramai troppo tardi.

 

{ Il fiore del male

sboccia in modo così grazioso. Con

tristi colori. Il paradiso per lei.

Ah, cade così facilmente, come

un castello di carte }

 
 

Stretto il cuore ancora caldo al petto, un mezzo sorriso le si imprime sul viso sporco di sangue.
Rosso, rosso, rosso … C’è rosso un po’ ovunque.
Sulle sue mani, sui suoi vestiti, sul suo sorriso.
E la risata accompagna ancora la lenta caduta all’inferno del fiore più bello, mentre singhiozzi disperati servono solo a lavare le colpe di un albero già morto.

- il ciliegio aveva finito per bruciare in tutto quel rosso, spogliandosi della sua beltà, lasciando solo cenere al vento –.
« Alla fine … »

« … ciò che vedo … »

« sono ancora le vostre spalle. »

 

 

 

 

Angolino di R e d_V a m p i r e

 

E’ il caldo. Già, sarà sicuramente il caldo. Cos’ho scritto? Non lo so nemmeno io. Ok, forse lo so xD Ho pensato a come sarebbe potuto essere se Sakura, invece di accettare passivamente tutto, si fosse ribellata. In questo caso è impazzita u.u Comunque, la fine è a scelta libera. Potete pensare che si sia suicidata per raggiungere i suoi compagni, o che abbia continuato a vivere ma completamente fuori di testa. Mh. Accenni SaiSaku, NaruSasu, e SasuSaku. La canzone ( perché è una canzone xD ) è la traduzione del ritornello di "Flowers of Evil-I fiori del Male" dei Vocaloid. Mi pare di aver detto tutto.
See you.
Ciaossu!x3

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: R e d_V a m p i r e