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Autore: _Sevvie_    25/08/2010    3 recensioni
Li guardava giocare insieme ai loro cugini. James, Albus e Lily i suoi tre splendidi figli. Guardava Ginny osservarli, attenta che non si facessero male. Guardava Ron e Hermione, i suoi migliori amici, anche loro intenti a guardare Rose e Hugo giocare. E capì. Capi di essere l'uomo più felice del mondo perchè la sua vita era piena d'amore.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Famiglia Weasley | Coppie: Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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i migliori anni della nostra vita
I migliori anni della nostra vita








27 dicembre 1997


"Credo sia giunto il momento di informare la mia famiglia, Harry." disse Ginny al suo ragazzo, dopo una lunga passeggiata a Hyde Park. "Sono sei mesi che usciamo di nuovo insieme, e onestamente sono stufa di doverlo fare di nascosto ed Hermione è stanca di coprirmi."
Harry deglutì. Era sempre piaciuto alla famiglia Weasley. Come amico di Ron. Ma... come avrebbero reagito di fronte alla notizia che usciva insieme alla figlia minore? Arthur come l'avrebbe presa? La sua unica figlia femmina stava con Harry Potter. Poteva metterla in pericolo.
"Harry, qualche problema?"
"N-no, nessun problema."
Era stato convincente? Per niente.
"Harry di cosa ti preoccupi? I miei ti conoscono da anni, ti adorano. La prenderanno più che bene!"
"Se lo dici tu."
"Non ti fidi?"
La guardò e le sorrise. "Certo che mi fido." La baciò con tenerezza, poi la prese per mano e si Smaterializzarono.


***

1 gennaio 1998

C'era tutta la famiglia Weasley seduta attorno al tavolo a chiacchierare del più e del meno. Ginny e Harry si scambiavano sguardi d'intesa. Quando tutti finirono di ingoiare l'ultimo boccone della Torta alla Zucca che la signora Weasley aveva preparato per festeggiare il nuovo anno, Ginny richiamò l'attenzione dei suoi familiari.
"Vi dobbiamo dire una cosa..." annunciò, decisa. Non aveva il benchè minimo timore. Era sicura che tutti avrebbero gioito della bella notizia.
"Non sei incinta, vero tesoro? Devi finire la scuola, ancora!" chiese preoccupata Molly.
Ginny tentennò. "No, mamma. Io e Harry...."
"...uscite insieme." finì per lei la madre.
Ginny spalancò la bocca, Harry era troppo sorpreso per muovere un solo muscolo.
"Oh tesoro sono tua madre...l'avevo capito da tempo!" poi si girò verso il ragazzo. "Oh, Harry caro, non fare quella faccia!"


***

25 maggio 2002

"Ginnyvorrestisposarmi?" chiese tutto d'un fiato, Così nervoso, non lo era mai stato.
"Eh? Scusami, non ho afferrato!"
"Vuoi sposarmi, Ginny?"
Lei lo guardò basita. Non se l'aspettava davvero.
"Sì lo so, siamo giovanissimi, ma... ti amo, Ginny. E per me non avrebbe senso aspettare. Ho scelto te. Voglio te. Voglio che tu sia la donna della mia vita, la madre dei miei figli, la nonna dei miei nipoti. Voglio che tu sia il mio tutto."
Le luccicarono gli occhi, si avvicinò a lui, senza staccare gli occhi dai suoi. Lo baciò con trasporto.
" Harry James Potter.... sì, voglio essere il tuo tutto." disse sulle sue labbra, prima di baciarlo di nuovo.


***

5 giugno 2002

"Oh ragazzi, ma è fantastico!" strillò eccitata Molly alzandosi correndo ad abbracciare i neo fidanzati.
Arthur li guardava, senza dire niente. Gli occhi gli si bagnarono di lacrime di commozione. Ginny, la sua bambina, si sposava. L'emozione era troppo grande per permettergli di parlare.
Harry, appena liberato dall'abbraccio stritola-costole di Molly, cercò lo sguardo di Ron, che annuì con un sorriso.
"Dove pensavate di celebrarlo, il matrimonio?"
"Veramente non ci abbiamo pensato..." rispose Ginny.
"Qui." disse Harry, guardando la signora Weasley. "L'unico posto dove mi sono sentito a casa, insieme ad Hogwarts."
Gli occhi della signora Weasley luccicarono di lacrime. "Oh, Harry caro!"


***

27 marzo 2003

Avevano scelto quella data, il giorno del compleanno di Lily. Harry voleva fare in modo che lei ci fosse, in qualche modo.
La cerimonia si svolse nel giardino della Tana. Una cerimonia intima, semplice.
Ginny era bellissima, un vero incanto. Il vestito bianco da sposa le stava divinamente.
Alla fine del pranzo del ricevimento si alzò in piedi, per il tradizionale discorso della sposa. 
"Prima di dire quello che effettivamente devo, vorrei ringraziarvi tutti per essere qui. Ma devo ringraziare delle persone in particolare per esserci sempre state:
Mamma e papà.... grazie per avermi cresciuta con amore, per essermi stati sempre vicini e per avermi appoggiato in tutto, o almeno quasi tutto. Grazie! Devo ringraziare tutti i miei fratelli, compreso te, Fred, che non ci sei più, ma so che sei vicino a me, sempre. Grazie, fratelloni, per avermi sempre protetta, come se fossi un piccolo fragile fiore.
Grazie Hermione e Luna. Siete le mie migliori amiche e so che lo sarete per sempre. E' anche merito vostro, se sono qui ora. Ma il grazie che mi sento di dire più di tutti è per te, amore mio. Grazie, Harry. E credo non ci siano altre parole." si mise una mano sul ventre, mentre si voltava a guardarlo. Gli prese dolcemente una mano e se la portò sulla pancia, accanto alla sua.
"Grazie, amore." Harry la guardava, non capendo, ma Molly ed Hermione avevano capito benissimo.
"Ginny...sei incinta?" chiese Hermione.
Ginny annuì, guardando radiosa la sua migliore amica, ma un tonfo la distrasse. Harry era svenuto per l'emozione.


***

28 novembre 2003

Erano più di due ore che attendeva, impaziente, fuori da quella sala. Molly, Hermione e Luna erano entrate dentro, mentre lui, Arthur, George e Ron erano rimasti fuori, in trepida attesa.
"Perchè ci mette tanto?" chiese, nervoso, Harry.
"Forse ci sono state delle complicazioni..." rispose, ancora più teso Arthur.
"Papà! Così non sei d'aiuto!!!" lo rimproverò George.
"Harry stai calmo! Andrà tutto bene!" cercò di tranquillizzarlo Ron, trasalendo, però, al pensiero di quando sarebbe toccato a lui.
Di colpo, la porta della Sala Travaglio del San Mungo si spalancò. Molly Weasley uscì eccitatissima.
"E' nato, è nato!!!" strillò, guardando suo genero. "E' un maschietto, E' bellissimo!!"
Harry non se lo fece ripetere due volte: si precipitò dentro la stanza, incurante dell'infermiera che gli intimava di indossare il camice.
La vide tenerlo in braccio e sentì il cuore leggero come una piuma.
"James, saluta il papà." mormorò Ginny, con un sorriso.
"James."
"James Sirius Potter." disse Ginny.
Harry credette di svenire per l'emozione. Era nato James Sirius Potter. Suo figlio.


***


18 luglio 2009
 

Li guardava giocare insieme ai loro cugini. James, Albus e Lily i suoi tre splendidi figli. Guardava Ginny osservarli, attenta che non si facessero male.
Guardava Ron e Hermione, i suoi migliori amici, anche loro intenti a guardare Rose e Hugo giocare.
E capì. Capi di essere l'uomo più felice del mondo perchè la sua vita era piena d'amore.
E il pensierò andò automaticamente a quelle persone che erano morte nel tentativo di aiutarlo. Aiutarlo a raggiungere quella felicità.
I suoi genitori, Sirius, Silente, Fred, Remus, Tonks, Severus...  Sorrise, mentre una lacrima solcava il suo viso. Sorrise perchè tutti loro rivivevano nei suoi figli. Grazie.
















   
 
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