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Autore: Reghina    26/08/2010    1 recensioni
Spoiler dei capitoli 573-574 del manga.
I Mugiwara sono finalmente nel Nuovo Mondo tutti insieme, dopo aver passato due anni separatamente. Qui, i pezzi grossi sono sempre pronti ad agguantare le prede e, guarda caso, Rufy ha un conto in sospeso con due di essi. 1. Rufy vs Barbanera. 2. Rufy vs Akainu. La vendetta di Ace è completa.
Genere: Azione, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Barba nera, Monkey D. Rufy, Roronoa Zoro, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Time of growth.

Siete tutti vivi?”
Era affaticata e quasi ironica, la voce di Zoro, nel pronunciare quella domanda, rialzandosi contemporaneamente da terra.

Robin-chan!Nami-san!Dove siete?!”
Fu la primissima preoccupazione di Sanji, sebbene si reggesse in piedi solo per miracolo, barcollando vistosamente.

Credo di avere qualche osso rotto”si lamentò Usop, tastandosi il corpo quasi non credesse di essere nonostante tutto ancora vivo.
Ho finito la cola”sbottò Franky, cercando di sistemarsi i capelli che ricadevano inermi, privati della loro fonte di energia.
Yohohoho, ho temuto di morire!”esclamò Brook, tenendosi al suo bastone-spada per rialzarsi“Ah!Ma io sono già morto!”si ricordò di aggiungere, con aria scandalizzata.
Rufy dov'è?”si preoccupò Chopper, guardandosi intorno alla ricerca del Capitano.
Sanji-kun!Ragazzi!”li chiamò Nami, da una sporgenza poco lontana, agitando le braccia per farsi notare“Siamo qui!”specificò, mentre Robin accennava un sorriso mesto.
La ciurma affiancò le ragazze, trovandole sedute accanto a Rufy, svenuto, coperto di ferite in ogni dove e con l'aria più stanca e seria che gli avessero mai visto.

Cos'è successo esattamente?”si chiese Usop, guardandosi intorno quasi potesse trovare la risposta nel paesaggio distrutto.
Non saprei dirtelo”rispose pacato Sanji, accendendosi una sigaretta“Siamo tutti crollati”gli ricordò, espirando un po' di fumo.
Rufy deve essere riuscito a battere Barbanera”fece Chopper, alzando un attimo lo sguardo dal corpo del ragazzo, dove stava apportando i primi soccorsi.
Hah...ma dove potrebbe essere?”domandò Zoro, guardandosi prudentemente intorno.
A due anni dalla morte di Portuguese D Ace, si erano riuniti ed erano potuti entrare nel Nuovo Mondo, dopo aver passato senza – troppi – problemi l'isola degli Uomini Pesce.
Dopo poco che navigavano in quelle acque, però, si erano imbattuti nella ciurma di Barbanera e subito il loro Capitano gli si era gettato addosso.
Per una volta nessuno di loro aveva avuto niente da ridire, capendo quanto potesse essere infuriato con chi aveva catturato Ace.
Infine si erano ritrovati a combattere su quell'isola disabitata, riducendola ad un colabrodo.
Ognuno di loro se l'era vista con un membro della ciurma avversaria, arrivando vincitori ma esausti a fine scontro, quindi nessuno sapeva cosa esattamente fosse successo tra Barbanera e Rufy.

Glielo chiederemo quando si sveglierà”decise Sanji, mentre tutti tornavano a guardare il giovane.
Neanche l'avessero chiamato, Rufy cominciò ad aprire lentamente gli occhi, battendoli appena, guardando i suoi nakama come non si capacitasse che fossero davvero lì.

Ragazzi!State bene?!”chiese subito, sebbene fosse il più malconcio.
Nami non mancò di farglielo notare con un sonoro pugno“Sei tu quello moribondo, Baka!”sbottò, irritata.

Beh?Che fine ha fatto quel grassone?”chiese Sanji.
Lui...è svanito”rispose il Capitano, con tono amaro.
Sicuramente si sarebbe calato il cappello sulla testa, se fosse stato in grado di muoversi.

Svanito?!”domandò stralunato Usop, non riuscendo a crederci.
Hah”annuì invece Rufy“Si è come dissolto in una pozza nera”cercò di spiegarsi, non trovando però le parole adatte.
Era come se Barbanera, non vedendo vie di fuga, si fosse fatto risucchiare dalla sua stessa oscurità.

L'importante è essercelo tolto di torno”sdrammatizzò Franky, mentre ancora cercava di sistemarsi i capelli“Torniamo alla nave, ho bisogno di cola!”dichiarò.
Rufy sorrise e annuì, facendo per alzarsi, ma Chopper lo spinse immediatamente giù.

Non puoi muoverti Rufy!”lo rimproverò“Hai perso almeno sei litri di sangue e hai come minimo una decina di ossa rotte!Hai usato il Gear Second troppo a lungo, vero?I tuoi vasi sanguini sembrano sul punto d'esplodere!”elencò, alzando man mano il tono.
Rufy ridacchiò, come fosse stato semplicemente colto in flagrante a rubare della carne nella notte.

Daijoubu1”scandì il Capitano, sorridendo“Una bella dormita, il cibo di Sanji e passa tutto!”esclamò, convinto.
Pareva non avere neanche combattuto e, soprattutto, non pareva una persona praticamente moribonda.
Nami scosse il capo sconsolata, definendolo un caso clinico, mentre Robin e Sanji sogghignavano appena, divertiti.
Zoro era l'unico a guardare Rufy preoccupato, mentre il resto della ciurma pareva quasi averlo preso in parola.
Qualche ora dopo, comunque, non si sa bene come Chopper aveva convinto Rufy a rimanere a letto almeno fino all'indomani, ribadendo che ad una persona normale ci sarebbero voluti mesi o anche anni per riprendersi.
Lasciato solo nella sua stanza mentre gli altri si preparavano per riprendere il viaggio, Rufy si ritrovò a pensare.
Aveva voluto affrontare Barbanera per vendicare il rapimento di Ace, ma quella era più una scusa ufficiale.
Si sentiva in colpa, in realtà, perché Barbanera quel giorno cercava lui.
Lui, dannazione, non Ace.
Certo, suo fratello stava comunque cercando Teach, ma era diverso.
Ne era sicurissimo, Rufy.
Se non fosse stato per difendere lui da un possibile inseguimento, Ace sarebbe stato più prudente e non si sarebbe fatto catturare.
Non solo.
Se quel giorno lui non fosse stato così pateticamente debole, sarebbe riuscito a liberare suo fratello da Impel Down.
In ultimo, giusto per chiudere in bellezza, se non fosse stato così idiota Ace non si sarebbe dovuto precipitare tra lui e un pugno di magma.
Riassumendo, Ace era morto per colpa sua.
Sperava di ritrovare almeno un po' di pace liberandosi di quella piaga di Teach, ma pareva inutile.
Invece che svanire, i pensieri si facevano più insistenti, come se qualcuno si stesse divertendo a richiamarglieli alla mente.
Ecco perché non voleva rimanere a letto, si disse.
Quando era disteso senza far nulla, pensava.
Ed ogni dannata volta si sentiva uno schifo.

Hai la classica espressione di chi vuole morire”si sentì dire.
Alzò lo sguardo verso la porta – il collo era praticamente l'unica cosa che riusciva a muovere – e notò Zoro che gli stava portando dei piatti stracolmi di carne.
Caro vecchio Zoro.

Tu dici?”buttò lì, come non vi stesse dando realmente importanza.
Rufy”lo chiamò lo spadaccino, con aria di chi sta per fare un discorso serio“Non leggo nel pensiero, quindi non so cosa ti stia passando per la testa. Però una cosa la so”lo fissò, come volesse stampargli a fuoco il concetto“Ti sbagli”concluse, semplicemente.
Se non sai cosa penso come fai a dire che mi sbaglio?”si lamentò il ragazzo, allungando il collo per addentare un cosciotto, lottandoci come avrebbe fatto contro il peggiore dei nemici.
Quella espressione non ti s'addice affatto”rispose semplicemente il più grande, come se quella fosse una motivazione sufficiente.
Non hai tutti i torti”ammise l'altro, sputacchiando un po' ovunque pezzetti di carne.
Rufy, qualsiasi cosa-”
Sto bene, Zoro”
Dico sul serio”
Anch'io”gli regalò un sorriso, staccandosi dal suo prezioso cosciotto“Sto bene, per cui non dovete preoccuparvi. Non mi vedrai mai più con quell'espressione”promise.
Non è questione di espressione”provò a spiegarsi Zoro, ma poi sospirò“Ti viene così difficile fidarti di noi?”chiese.
Parlò al plurale, perché lo sapeva che gli altri stavano ascoltando.
Nascosti – tranne Robin, che ascoltava grazie ai suoi poteri – non perdevano una sillaba di quella conversazione, preoccupati.
Nessuno di loro voleva che il Capitano fosse triste o si prendesse colpe che non aveva.

Ma che stai dicendo?”domandò stupito, forse ferito, Rufy“Mi fido ciecamente di voi!”esclamò, con convinzione.
Allora rendici partecipi dei tuoi problemi”lo disse come fosse una sfida, Zoro.
Io non ho problemi, Zoro. Non preoccupatevi”ripeté, come una filastrocca imparata a memoria.
Lo spadaccino sospirò, decidendo di fare dietro front“Non è colpa tua”affermò sicuro, come se dovesse bastare a cancellare ogni dubbio di Rufy.

Zoro...”provò a richiamarlo il Capitano, non sapendo bene come interpretare quella frase.
Se non hai più voglia di vivere dimmelo subito, Capitano. Mi toccherà diventare lo spadaccino più forte del mondo da solo”concluse, sapendo che sicuramente quello avrebbe fatto effetto.
Forse era un colpo basso, ma pazienza.
Rufy saltò in piedi, come se non avvertisse dolori in ogni più piccola cellula del corpo.

Io diventerò il Re dei Pirati!”esclamò, con forza, quasi fosse una minaccia.
Arrabbiato, forse un po' disilluso, triste, ma convinto.
Fermamente convinto.

Mpfh”fu l'unica risposta che si degnò di dargli lo spadaccino, accompagnato da un mezzo sorriso.
Lo diventerò!”ribadì Rufy, e gli tornò in mente quando aveva detto anche a Shanks la stessa cosa“E tu sarai lì, insieme a tutti gli altri”aggiunse, risoluto.
E poi?”lo provocò Zoro.
E poi”sogghignò Rufy”Andremo a cercare l'All Blue per Sanji, la cura a tutti i mali per Chopper, tutte le isole conosciute e non per Nami, solcheremo tutti i mari per Franky e torneremo da Lovoon per Brook”elencò, con sicurezza, come non fosse nulla di che“Nel frattempo senza dubbio Usop sarà diventato un valoroso guerriero dei mari, tu sarai diventato lo spadaccino più forte del mondo ed io ovviamente sarò il Re dei Pirati”concluse.
Questo è il nostro Capitano”mormorò Sanji, ricevendo la piena approvazione della ciurma.
Se vuoi fare tutte queste cose”commentò Zoro, piatto“Non puoi tenere quel muso a lungo. Smettila di frignare e tormentarti. Il One Piece non va da nessuna parte, ma se non lo raggiungi lo prenderà qualcun altro”disse, tentando di nascondere la soddisfazione nel vedere il suo Capitano così sicuro di sé.
Il One Piece sarà mio!”esclamò il ragazzo, alzando il pugno al cielo”Anzi!”si corresse, guardando con aria furbetta Zoro“Sarà nostro”lo spadaccino sorrise, annuendo impercettibilmente, mentre la ciurma tornava ai propri posti per evitare di farsi scoprire dal Capitano.
Ci sarebbero state altre crisi, altri nemici apparentemente imbattibili pronti a cercare di spezzare la loro ciurma, calamità naturali, Marine, Pirati e Rivoluzionari nemici.
Ci sarebbero stati molti ostacoli, sulla loro strada forse più che su quella degli altri, ma loro non avrebbero mai esitato ad affrontarli e superarli tutti, in un modo o nell'altro.
Perché dalla ciurma del – futuro – Re dei Pirati non puoi aspettarti niente di meno.

1. Daijoubu: Va tutto bene/Tranquilli.

   
 
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