=Cadde, James Potter, come una marionetta a cui erano stati tagliati i fili, ma pur sempre sorridendo perché cadeva, ma lo stava facendo per loro=
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
"Lily,
prendi Harry e corri! E' Lui! Vai!
Scappa! Io lo trattengo!”Trattenerlo senza una bacchetta in
mano!... Rise prima
di scagliare la maledizione...
"Avada Kedavra!"
La luce verde riempì l'angusto ingresso, illuminò
la carrozzina contro la parete.
Fece scintillare le sbarre della balaustra come parafulmini. James
Potter cadde
come una marionetta a cui erano stati tagliati i fili...
James
Potter seppe di essere
morto non appena vide il Signore Oscuro di fronte a lui. Non aveva la
bacchetta, non poteva difendersi, ma poteva dare a Lily qualche secondo
per
nascondere Harry, per salvarlo e magari per salvarsi. Questo era tutto
quello
che contava per lui. Lily era tutta la sua vita e morire per lei era la
morte
migliore che potesse immaginare. Fu solo un secondo, il lampo verde
attraversò
i metri che lo separavano da Voldemort e lo investì in
pieno. Morì con il
sorriso sulle labbra, James Potter. Nel secondo che lo separava dalla
morte
infatti il tempo sembrò dilatarsi, come a volergli lasciare
l’opportunità di
ricordare perché era vissuto, chi aveva amato…Rivide il suo primo
incontro con Lily nello scompartimento del treno quando lei aveva
difeso Piton,
si era schierata dalla sua parte, lo aveva protetto come aveva sempre
fatto.
Rivide il sorriso sul suo viso quando il cappello parlante
l’aveva smistata a
Grifondoro. Vide lei, che senza pensare alla conseguenze si scagliava
contro di
lui davanti a tutti solo per difendere ciò in cui credeva,
per fargli notare
quanto era cretino e pieno di sé. E vide il loro primo
bacio. Sentì il calore
del corpo tanto agognato che si stringeva al suo, sentì il
profumo dei suoi
capelli e lo strano formicolio che si diffondeva lungo il suo corpo.
Gli sembrò
che gli occhi verdi di Lily si espandessero per accoglierlo in un caldo
abbraccio ma capì che era solo il riflesso della maledizione
che si avvicinava.
Chissà se anche Voldemort si era accorto di quanto tutto
fosse lento…Poi
la scena cambiò, tutto era bianco e festoso
intorno a lui, tutti lo guardavano sorridenti. Quando la musica
partì il cuore
di James fece un balzo, si voltò e vide Lily che gli andava
incontro sorridente,
con il suo vestito bianco che le svolazzava intorno morbido, quasi
intimidito
dalla bellezza della donna che lo indossava. Gli occhi verdi, i capelli
rossi
che risaltavano sulla pelle bianca e sul bordo del vestito. Lily
Potter, la sua
metà, la sua anima gemella. Sentì una presa
stretta sulla sua spalla e seppe
che Sirius capiva, che in quel giorno condivideva la sua stessa
felicità,
perché lui era così si dava anima e corpo
all’amicizia. Lily arrivò all’altare,
sorrise e James e si voltò verso il prete. Prima di seguire
il suo sguardo James
si voltò verso Lupin e Peter, i suoi amici,
chissà come avrebbero reagito alla
sua morte. Sirius sarebbe stato distrutto e loro? Avrebbero reagito?
Avrebbero inseguito
Voldemort per ucciderlo? Poi la scena cambiò...Era in una stanza bianca, stringeva la mano di Lily, le
sue urla in
sottofondo. L’infermiera che gridava “ci
siamo quasi” non la sentiva neanche, tanto era
concentrato sul suo viso, i
suoi occhi, la sua bocca. “Eccolo,
ci
siamo.” E poi il pianto, quello di un neonato, di
un bambino che viene al
mondo e per un secondo gli occhi nocciola di James si staccarono da
quelli
verdi della moglie per perdersi negli stessi fantastici occhi verdi del
figlio.
Suo figlio, Harry, aveva gli occhi di Lily. Il sorriso che si
disegnò quel
giorno sul suo viso si mescolò a quello della consapevolezza
che stava morendo
per loro, per salvare la sua famiglia. Cadde, James Potter, come una
marionetta
a cui erano stati tagliati i fili, ma pur sempre sorridendo
perché cadeva, ma
lo stava facendo per loro.
Angolo
autrice:Non
so cosa mi sia preso, oggi
pomeriggio ascoltavo questa canzone, Unintended dei Muse e mi
è venuto in mente
che poteva stare bene per James e Lily. Ho aperto word, ma poi sono
dovuta
uscire. Sono tornata stasera e la pagina di word era ancora aperta
quindi mi
sono detta “perché no?” e ho scritto.
È corta lo so, ma in fondo è solo un
secondo di vita, l’ultimo di una vita. Non so cosa pensare,
spero vi piaccia.