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Autore: Slits    27/08/2010    5 recensioni
Diventare più forte, crescere, maturare. Son tutte cose a cui crede, in fondo.
Gridarle è un buon modo per convincersi che siano anche realizzabili.

E' incredibile quanto il tempo passi velocemente.
[Mugiwara-centric]
[!Spoiler; Drabble]
Genere: Introspettivo, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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It's astounding how fast the time fleets


Gonna leave this ghost town
Continua a camminare in silenzio, senza voltarsi.
Ha una nuova cicatrice sul petto. Sanguina ancora, ma per un motivo più che ragionevole questa volta.
Plic.
Per un po’ forse riuscirà a zittire il fastidioso lamentarsi del proprio orgoglio spezzato.


Just a mile from home
Il vento soffia forte dall’oceano. Ha il sapore nostalgico di qualcosa che si è tentato di riafferrare più e più volte.
Nami chiude gli occhi e sorride. Non vuole ammetterlo, ma lo sta facendo da un bel po’.
E’ lontana miglia e miglia dalla nave. Eppure, il sapore di casa non le è mai parso così vicino.
E’ soltanto vento in fin dei conti, le basterà domarlo ogni volta per accorciare le distanze.


I just want to be strong
Lo stomaco gorgoglia. Uno schiocco secco, un nuovo crampo.
Usopp serra forte i pugni e si morde la lingua.
- Usoppnn-kun! Se non mangerai qualcosann morirai! -
Per difenderlo. Lo ha promesso.
- Non temere, Heraclesnn! Anzi! Ti ho mai raccontato di quella volta che ho digiunato per un mese intero…? -
Se lo è ripromesso.


And it’s all relative
E’ la forza di volontà ad avere il potere di trasformare ogni cosa. Di renderla così, semplicemente relativa.
Attinge dalla disperazione. Ed è difficile da distruggere, quella.
Quindi uomo o donna, morale o amorale ha davvero poca importanza. Sono soltanto ostacoli, muri da prendere a calci fino a consumarsi la suola delle scarpe. Con o senza vestito in pizzo.
Di fronte alla disperazione, del resto, ogni cosa diventa relativa.


And the fact in only what you believe
Urla da quella scogliera. Ha il fiato corto e le lacrime di certo non aiutano.
Ma proprio non se la sente di smettere di farlo, Chopper. Diventare più forte, crescere, maturare. Son tutte cose a cui crede, in fondo.
Gridarle è un buon modo per convincersi che siano anche realizzabili.


But every word that she spoke was an admission
Non era difficile. L’ammettere il vero non lo era mai stato per lei.
- Ormai sono tre giorni che dorme sul ponte. Perché non viene dentro? -
- Sto bene qui. E poi, io sono pur sempre una pirata e voi dei rivoluzionari. Non mi posso di certo fidare così facilmente. -
- Posso chiederle allora… perché si è imbarcata, signorina? -
Silenzio. Un sospiro.
- Per poter ritrovare le uniche persone di cui mi fidi ciecamente. -
Ma farlo con sé stessa è sempre un altro paio di maniche.


Everyone laughed at his joke
- Per essere un tizio che gira in mutande fra la neve alta, sei uno spasso! -
Il ragazzino affonda ancora una volta il piede nella pelliccia. Il manto della tigre crepita, sbotta e sputa pezzetti di cenere tutt’attorno.
Franky lo fissa per un po’ ed apre bocca per dire qualcosa.
- Mi chiedo a che cavolo stessi pensando per commettere uno sbaglio simile. -
Fa per parlare, ma quasi subito ricaccia il fiato in gola.
Qualcosa dentro di lui brucia ancora, nonostante il fuoco sia stato spento da un pezzo.


When context is never the same
È difficile continuare a credere in qualcosa. Le speranze, la vita… si spengono. Inesorabilmente.
E tu ti ci abitui, andando avanti. Diventa tutto più facile senza alcuna luce a mostrarti quanto in basso tu possa esser caduto. Un po’ come non guardarsi mai allo specchio.
Ma poi arriva quel puntino, quasi insignificante. E – che tu lo voglia o meno – a poco a poco riesce a schiarire tutto il lerciume che ti circonda.
E sai che alla fine devi muoverti, quindi. O rischierai davvero di osservarti in quel fantomatico specchio e di inorridire.
- Per favore! Ascoltate il mio nuovo singolo! Si chiama “Bone to be wild”. -
Anche una sola nota, forse, basta a tenere in vita quell’insolita luce.



---
L
’ aver azzeccato anticipatamente la teoria dei due anni mi ha gasata non di poco. A farlo è più che altro la prospettiva di Sanji con il codino, ma su questo direi di passar oltre.

L’idea per questa storia non so bene come mi sia venuta. Principalmente è perché mi piaciuto il titolo dell’ultimo capitolo, suppongo.
Anche perché, ammettiamolo, odio il genere delle song-fic. Ed ognuna di queste lo è, almeno in parte.
Le due fonti a cui ho appozzato, in caso di dubbi, sono Don’t give up on us now dei Menew e It’s all understood di Jack Johnson. Due canzoni che consiglio vivamente, peraltro.

Il titolo del capitolo è invece il titolo dell’ultima copertina a colori ad opera del Maestro.

Sulle drabble ho davvero poco da dire.
Sulla prima mi son voluta concentrare sul senso di colpa dello spadaccino, per aver voltato le spalle al proprio orgoglio pur di ricevere l’aiuto di Occhi di falco. È forse la sola scelta che condivida pienamente da inizio manga, ma ovviamente dubito che il mondo intero possa concordare con la mia opinione.

Ringrazio anticipatamente chiunque leggerà questa storia.
   
 
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