Cliccate QUI se non avete visto la sorpresa dello
scorso capitolo! Buona lettura!
In attesa dell’arrivo imminente dei
due cugini, apro la mia caverna delle meraviglie per decidere cosa indossare:
compongo diversi outfit, visto che adoro farlo e mi faccio portare uno spuntino
veloce da Dorota al posto della cena, anche perché mamma e Scout devono
raccontare della faccenda di David e Nick a papà e non so se la prenderà
benissimo. Meglio stare a distanza di sicurezza. Alla fine decido: un paio di leggings neri lucidi,
una canottiera nera con qualche brillantino, un cardigan grigio perla molto
delicato e i tacchi alti neri, con le borchie dorate. Finalmente arrivano Nico
e Dave, ci hanno messo il doppio del tempo che impiego io a piedi, sarà
successo qualcosa di strano. Meglio indagare:
-Nico, quanto diavolo di tempo ci
avete messo? È quasi tardi! Ma tu sei sconvolta… Cos’è successo?
-Indovina?! Quest’idiota, tu lo
conosci come David Duncan, ha impiegato tre ore per vestirsi. Peggio di me e te
messe insieme.
-Piantala, non ci ho messo tutto
questo tempo!
-Ah, no?! Eli, figurati che si è
messo addirittura il vestito elegante che aveva preso per il party e io ho
dovuto praticamente strapparglielo di dosso per convincerlo a cambiarsi, e
voleva perfino chiamarti per sapere che colori avresti indossato per essere
abbinati. Cioè ti rendi conto?!
Mi viene da ridere sotto i baffi e
quando osservo un attimo Dave, lui è rosso come un peperone e guarda a terra. È
mortificato, perciò decido di non infierire ulteriormente.
-Bene, dobbiamo andare perché siamo
in ritardo. Avrò ricevuto un paio di messaggi sia da Kev che da Joe. Vieni,
Dave. Passiamo dal retro, che la sala da pranzo è zona minata. Tu, Nico,
piazzati sul mio balconcino. Ha una vista fantastica sulla veranda e sulla
piscina dei Jonas. Qualcosa riuscirai a vedere…
Nico mi fissa con un sorrisetto
malizioso che le nasce sulle labbra.
-Ecco perché ti piace così tanto
prendere il sole o leggere in questo balconcino così minuscolo e scomodo! Lo fai
per il panorama…
Sento Dave che si schiarisce la gola,
allora lo prendo per mano, sgattaioliamo con le buste da un'uscita sul retro e
lasciamo Nico a godersi la punizione di Nicholas dalla prima fila. Secondo me
non riuscirà a capire niente, ma, essendo convinta di possedere un udito da
aquila, non cede. Volere è potere.
-Buonasera Bree! Ti presento David
Duncan, il mio ragazzo. I ragazzi dove sono?
-Buonasera, signorina Elise! È un
grande piacere fare la conoscenza del suo ragazzo. Dunque tutta la famiglia è
riunita in giardino per mangiare il dolce, ve ne mando due pezzi anche per voi!
Lei conosce già la strada, signorina, o preferisce che vi annunci?
-Preferisco che tu vada a tagliare
due pezzi del tuo dolce! Scommetto che è superbo come al solito! Non
preoccuparti, ce lo porto io David in giardino, grazie Bree! Pronto, D?
-Prontissimo, cara!
Usciamo dalla porta finestra del
salotto per raggiungere la veranda e vediamo tutta la famiglia Jonas che si
gode in compagnia il venticello fresco della sera. I primi che ci vengono
incontro sono Paul e Denise che, dopo le presentazioni e i vari convenevoli, ci
chiedono il motivo della visita:
-Siamo venuti a portare ai vostri
ragazzi i souvenir dalla Grande Mela, signora Jonas!
-Già, Denise. Un pochino in
ritardo, ma sono arrivati. Sai con tutti queste cose che sono successe…
-Ma non dirlo nemmeno, Eli! Già non
avresti dovuto preoccuparti di prendere niente, perciò il ritardo non ha la
minima importanza. Ti prego David, per
te sono Denise e lui è Paul. Il lei ci da’ il voltastomaco.
Adesso potevo capire che cosa aveva
inteso Nick con la strana frase: "se lei ha cambiato look, allora anche io
lo cambio". Prima non avevo potuto rendermene conto, visto che in ospedale
si notava a malapena il nuovo taglio e alla cerimonia non si era preoccupato di
curarsi alquanto. Invece adesso, probabilmente reduce da un servizio
fotografico, è più splendente e perfetto che mai.
La chioma foltissima di ricci ribelli che prima gli coprivano anche gli occhi, è
stata dominata con l’aiuto del gel: è stata sfoltita moltissimo ai lati
soprattutto ed è stato lasciato un riccio che cadeva sulla fronte, un taglio
molto maturo. Scendendo con lo sguardo, noto che anche i suoi vestiti sono
cambiati: invece delle solite magliette sportive extra large e dei pantaloni
della tuta sformati o degli shorts da skater, stasera indossa una maglietta
bianca con lo scollo a v, piuttosto aderente, blue jeans stretti e una ghiacca
di pelle nera. Come collana ha una piastrina di metallo da militare e le scarpe
sono nere e lucide. Anche lo sguardo non è più quello di dolce cucciolotto che
mi faceva intenerire, il suo nuovo look mi ricorda James Dean: un sexy bad boy.
Un brivido parte dai piedi, mi fa tremare le ginocchia e mi percorre tutto il corpo.
Il cuore batte più forte e vado in iperventilazione, le persone mi parlano ma
non riesco a concentrarmi sulle loro voci, purtroppo vedo e sento solo lui.
Qualcuno si mette tra me e Nicholas
e mi impedisce di ammirare quella sua nuova parte della personalità di cui non
sono ancora innamorata ma di cui credo di innamorarmi molto presto.
-Eli, sei bellissima stasera! Il
nuovo taglio di capelli e questo look un po’ rocker ma sempre molto chic... Sei
proprio fantastica!
-Grazie, Paul! Così mi fai
arrossire...
Torno in me e mi accorgo che sono
ancora mano nella mano con David e che ha la mano sudatissima o forse è la mia?
Nick deve essere rimasto colpito dalla scena che gli si è presentata davanti
agli occhi d'altronde, fino ad ora, davvero raramente mi aveva visto con altri
ragazzi. Doveva dargli una brutta sensazione, un'emozione che bolle dentro
pronta a scoppiare violentemente da un momento all'altro. Com'è che si può definire?
Ah, si. GELOSIA. Dentro me, invece, si faceva spazio la soddisfazione, anche se
si trovava a combattere con l'indecisione e il senso di colpa.
Prima salutiamo Joe e Kevin con un
abbraccio e due baci sulle guance io e con una stretta di mano più che virile Dave.
Poi mi tocca salutare Nick e il panico si impossessa di me. Prima parla con David
e si presentano ufficialmente, poi si piazza davanti a me e osservo i suoi
occhi: riesco a leggerci qualunque sua emozione o pensiero, senza bisogno di
parole. La violenta gelosia che mi aveva provocato soddisfazione, era ben
mascherata dalla sua nuova aria da duro.
Indecisa mi avvicino e bacio anche
le sue guance, poi sento la sua mano sulla schiena che mi blocca e io, che
avevo cercato di trattenere il respiro per non aspirare la sua essenza, sono
costretta ad abbandonare la resistenza e a godermi il suo odore. Gli altri si
allontanano per andare a finire il dolce, tranne David che ci osserva per
qualche secondo con uno strano sguardo negli occhi prima di girarsi e
raggiungere gli altri.
-Te lo sei scelto bene il ragazzo.
In così poco tempo sei stata fortunata, baby. Da quanto state insieme?
-Perchè dovrei dirtelo? Non mi sembra
che tu l'abbia fatto, quando hai abbordato Miley. E adesso lasciami, Dave è
molto geloso.
Nick mi lascia come se avesse preso
una scossa, ma io non vorrei allontanarmi, non vorrei farlo mai.
-Fiorellino, non è ora dei regali?
Lancio un ultimo sguardo falsamente
sprezzante al nuovo Nicholas poi mi dirigo dove sono gli altri, con la
camminata più seducente che possa fare, tanto da sentirmi ridicola, e poi
stampo un bacio sulla guancia di David.
-Certo, orsacchiotto! Dammi le
buste, ho voglia di fare Babbo Natale questa sera!
Denise e Paul tornano in casa,
sorridendo divertiti. La prima busta è per Joe: quando vede le sue nuove scarpe
italiane gli si illuminano gli occhi, d'altronde chi riuscirebbe a non farlo davanti
a certe meraviglie? È il turno di Kevin: apprezza diplomaticamente la sua
camicia e come al solito è molto controllato, anche se mi sorprende
abbracciandomi forte forte.
-E per me non c'è niente, Eli?
-No, mi sono ricordata anche di te.
Ecco, prendi. Spero che ti piaccia.
Continuo ad osservarlo mentre mi
siedo sulle gambe di David, il quale sembra quasi timoroso del contatto. Appena
Nicholas apre il pacchetto ed estrae il profumo di Yves Saint-Laurent un
sorriso sghembo (Chi mi ricorda? Ehm ehm…Edward Cullen…ehm ehm) gli compare
sulle labbra e per un momento mette da parte la sua sceneggiata per
ringraziarmi. Dopo qualche chiacchiera e aver fatto il bis del fantastico
dessert di Bree, Dave ed io decidiamo che è ora di congedarci, si è fatto un
po’ tardi e lui e Nico devono anche tornare a casa con la macchina. Dopo aver
raccontato alla mia migliore amica la serata abbastanza deludente, lei e David
mi lasciano sola nella mia camera con un appuntamento per domani: io, Nico e
mia madre saremmo andate a far shopping per il party.
La
mattina dopo.
-Eli, sveglia!
-No, Nicholas! Altri cinque minuti,
ti prego…
-Altri cinque minuti? Va bene.
Nel dormiveglia sento dei passi
veloci, acqua che scorre, altri passi e acqua gelida in faccia.
-Aaaah!
Apro improvvisamente gli occhi e
rimango allibita davanti a mia madre che stringeva il bicchiere del mio bagno
con sguardo diabolico.
-Mamma, ma cosa ti è preso?!
-Elise Catherine Martella! Di là
c’è Nico che aspetta per andare a fare shopping, ricordi? E poi che prende a
me? Forse il contrario, visto che mi hai chiamato Nicholas…
Sento che un improvviso calore sale
sulle mie guance e ho come l’impressione che l’acqua fredda con cui ero stata
svegliata, evaporasse.
-Ehm…Veramente…ehm…
-Basta balbettare, vestiti e scendi
giù. Prima partiamo, prima troviamo i vestiti perfetti.
Non lascio il tempo alla mamma di
uscire dalle mie stanze (u.u) che sono già in bagno per rendermi presentabile.
Decido di acconciarmi un pochino i capelli, visto che l’acqua fredda li ha resi
impossibili. Nella cabina armadio afferro un vestitino al volo.
-Non fare colazione, altrimenti non
partiamo più!
-Buongiorno anche a te, mia cara
Nico.
Saluto la mia migliore amica che di
prima mattina è sempre scorbutica e poi mi scuso con gli occhi con Dorota che
aveva già preparato tutto. Poco male, la mia colazione sarebbe finita nello
stomaco di Scout o di papà quando si sarebbero alzati.
Decine di negozi di abiti dopo, passiamo
davanti alla vetrina del negozio di Marc Jacobs e:
-Eli. Credo di essermi innamorata.
-Nico, cosa dici? Sei impazzita?
-Guarda lì dentro e poi dimmi se
sono pazza.
Seguo l’indice di Nico con lo
sguardo fino a un manichino con un vestito da favola, bianco.
-No, non sei pazza.
Stavolta interviene anche mia
madre:
-Nico, sarebbe perfetto per te.
Dovresti assolutamente entrare a provarlo.
La previsione di mamma si era
rivelata più che vera, perché quando Nico esce dal camerino con indosso quel
vestito è bellissima. Sembra una stella. Infatti senza farselo ripetere due
volte, caccia la carta di credito di suo padre dal portafoglio e paga l’abito.
Mentre la commessa lo ripone con cura nella scatola, un’idea grandiosa mi
fulmina.
-Ehi, ragazze! Sono un genio…
Entrambe mi guardano con aria
interrogativa e decisamente allibita.
-E se trasformassimo la festa di
diploma in un Party in Bianco?… Che ne dite?
-Tesoro sarebbe perfetto! Sulla
spiaggia, tutti in bianco… Wow, davvero romantico!
-Hai ragione, Cathy, sarebbe una
favola. Avverto Haley di questa decisione, mentre voi potete cominciare a
comunicare la notizia a tutti gli invitati.
Mentre mamma prende il suo
Blackberry, io ho già inviato una mail a tutta la mia rubrica e appena Nico termina
di parlare con Haley fa lo stesso con la sua.
Dopo aver fatto una pausa per un
caffè, riprendiamo la nostra ricerca e mia madre trova anche il suo abito.
-Ehi, ragazze… Chissà se troverò
mai il vestito per me, sto perdendo le speranze.
Camminando, vetrina dopo vetrina,
finalmente vedo la perfezione, vedo me stessa sotto forma di vestito: siamo
davanti al negozio di Oscar de la Renta e mi sembra quasi di toccare il cielo con
un dito. L’abito in questione è, guarda caso, bianco, lungo e leggero come una
nuvola. Senza rendermene conto sono già dentro il camerino che esco dal mio
bozzolo per indossare il vestito e diventare una leggiadra farfalla. È.
Perfetto. Quando rientro dentro i miei vestiti comuni mi sento di nuovo insignificante,
bruttina e già non vedo l’ora di rindossare le ali da farfalla. Esco dal
camerino e la commessa è lì che piega accuratamente il vestito per riporlo in
una scatola e poi il tutto dentro una busta enorme. Mentre la ragazza striscia
la carta di credito di mia madre giro la testa perché non voglio nemmeno sapere
quanto è costato. Mi conosco: mi sentirei in colpa e rovinerei tutta la magia. Quando
mettiamo piede fuori dal negozio, mamma è con un sorriso a 32 denti stampato in
faccia, vuol dire che non è stato poi così dolorosamente costoso:
-Adesso da Louboutin, ragazze!
Scarpe per tutteeee!
Nico ed io cominciamo a
strillettare (strillare saltando) fino al negozio di scarpe che adoro di più al
mondo. Dopo una ventina di paia provate a testa, mamma e Nico decidono di
puntare sull’argento, mentre io opto per le borchie, la tendenza di quest’anno
che più mi ha conquistato. La mia migliore amica decide di acquistare anche una
pochette sempre argentata, lunga e sottile, mentre io preferisco scegliere una
fascia gioiello per i capelli e un bracciale, indovinate come?, con le borchie!
-Ragazze, è proprio ora di tornare
a casa! È tutto il giorno che siamo fuori e i nostri rispettivi parenti ci
avranno date per disperse!
-Non preoccuparti, Cathy! Sapevano tutti
che eravamo a fare shopping, perciò possiamo tornare con tutta calma! Che ne
dite se vi offro l’ultimo caffè della giornata?
-Io ci sto!
-Passo! Anzi mi sa che mi faccio
offrire un bel frullato di frutta, due caffè in una giornata non li reggo: poi come
mi addormento?!
-Cheppalle che sei, Eli! Sembri una
bimba di sei anni che non regge gli effetti della caffeina!
-Sono una bimba di diciotto anni
che non regge gli effetti della caffeina, cara. (ù-ù)
Dopo un ultimo pit stop da Starbuck’s
saliamo in macchina e ripartiamo per tornare alle nostre umili dimore. Meno due
giorni alla grande serata.
Nick’s
POV
E: Party
in bianco per la nostra festa di diploma sulla spiaggia! Ciò vuol dire che
chiunque indossi qualcosa di un colore che non sia il bianco, non sarà gentilmente
ammesso alla festa. Grazie dell’attenzione. Fra due giorni: White Party on the
Beach. A presto. xoxo Eli & Nico
Bene. Adesso tocca andare a far shopping anche a
me!
-Niiiiiick! Hai ricevuto la mail da Eli? Andiamo
insieme a far shopping? Kevin, Scout e Danielle sono andati oggi pomeriggio e
mamma, papà e Frankie non ne hanno bisogno!
Bene. Adesso mi tocca andare a far shopping con
Joe, da soli. Peggio di così non potrebbe andare.
Meno male che sto bene in bianco. Sicuramente
meglio di David
+
+ + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + +
Angolo
dell'autrice
Un bel capitolo lungo, tutto per voi! Spero che non
vi stufiate nel leggerlo. Purtroppo ho dovuto mettere insieme i souvenir e lo
shopping altrimenti la storia si sarebbe allungata davvero troppo.
LO scorso capitolo non ha avuto successo :( Mi e’
dispiaciuto da morire perche’ ho messo davvero tanto impegno sia a scrivere che
a realizzare il video e vedere che i propri sforzi non sono apprezzati e’
frustrante. Spero che questo non sia troppo lungo o palloso o tutte e due le
cose e che vi piaccia! Le Twittensioni:
@Sophiaa: Davvero ti sono
piaciute le ballerine? xD Meno male qualcuno a cui è piaciuta la sorpresa! Le altre
non l’hanno quasi menzionata… :( che
inviato 4 minuti fa da efp fanfiction
@Who_I_Am: Ciao Vicky! Già Eli è fuxia muahauhauah! Per fortuna
sembra che non se ne sia accorto nessuno: ha esagerato Eli o il rimedio con le
strane erbe (xD) di Cathy è davvero efficace? Enigma che non riusciremo mai a
risolvere… Baci.
inviato 3 minuti fa da efp fanfiction
@Just Lele: Tu mi lusinghi troppo! Dopo aver pubblicato passo a
leggere un altro paio dei tuoi capitoli! Ah, e la tua storia non ha niente da
invidiare alla mia, anzi! Trovo che le tue idee siano molto originali mentre
invece io ho paura di cadere nel banale… Grazie di tutto :)
inviato 2 minuti fa da efp fanfiction
@G_g96: Felicissima che la sorpresa ti sia piaciuta! Per trovare
le canzoni giuste non sai quanta fatica xD e non ti dico poi gli altri
personaggi, tipo Scout, Cathy, Nico e gli altri! Anche se quella che mi ha
fatto impazzire è stata Eli… Per trovare un’attrice con la maggior parte delle
caratteristiche dell’originale, ho fatto i salti mortali! Un abbraccio.
inviato 1 minuto fa da efp fanfiction
Grazie a tutti quelli che hanno la mia sroria fra quelle preferite:
+ aya
chan
+ bluettina96
+ CriCri97
+ Dreamer_girl
+ futuresTar
+ G_g96
+ JustLele
+ ladyme
+ like
+ machi87
+ MeneguzzinaJonassina
+ mione94
+ Ryry_
+ sbrodolinalollypop
+ Tir
+ Wanda_
+ _MissMe__
+ __Zuzu
e grazie anche a tutti quelli che ce l'hanno
Tra le storie da seguire:
+ 102luna
+ annaritaa86
+ AundreaMalfoy
+ Beaux
+ BENNYY
+ debby95
+ Dreamer_girl
+ FallInLove
+ fata93
+ ffdipendente
+ futurestar
+ G_g96
+ harmon8y9
+ Ithil_Elendil
+ jotica90
+ JustALittleLie
+ ladyme
+ MeneguzzinaJonassina
+ SamCrush
+ sbrodolinalollypop
+ StarLight90
+ Who_I_Am
+ wolfgirl92
+ _MissMe__
+ __Zuzu
XOXO
Azzurra