Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
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Autore: Anby    30/08/2010    0 recensioni
Sara Milori è una ragazza di appena 16 anni che vive la sua adolescenza in modo monotono e statico ma confortante e felice ai suoi occhi.Il pomeriggio dell'ultimo giorno di scuola arriva inaspettatamente Ginger,carissima amica di Sara,che si era trasferita l'anno prima per una nuova città.Tutto sembrava assolutamente perfetto,ma Sara non sa che quella rimpatriata di amiche si sarebbe rivelato qualcosa di più grande,dando un taglio alla monotonia della sua vita per sempre.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come il giorno precedente,anche stavolta il tempo passo in fretta,tra chiacchiere e musica ci si dimentica sempre di guardare l’orologio,ci riportò alla vita reale la telefonata di una delle amiche di Ginger,che ci avvisava del loro imminente arrivo. Ginger era così felice di farmi conoscere quelle ragazze,era sicura che avremmo legato immediatamente,io non sapevo cosa aspettarmi,ma mi fidavo di lei,in tutto quello che faceva aveva sempre trovato in me appoggio e comprensione,e stavolta non sarebbe stato diverso.

Circa alle 21.30 suonarono alla porta e Ginger emozionata come non mai si precipitò per aprire.

-Ciao ragazzeeeeeeeeeeeee!!!!!!!! Entrate voglio farvi conoscere una persona-

Ginger era al settimo cielo,io ero in cucina che l’aspettavo,e d’un tratto vidi sei figure assolutamente bizzarre di fronte a me,tutte così diverse eppure tutte così uguali.

-Ragazze questa è Sara,la mia migliore amica di qui,uscivo con lei e altre quattro gallinelle prima di venire a vivere a Vienna,ma Sara è la più importante ed anche quella che ha avuto il coraggio di scusarsi per come mi avevano trattata il giorno che sono arrivata,così ho cercato di farle capire un po’ come usiamo divertirci noi,e pare che le piaccia,ma ho bisogno del vostro aiuto,e soprattutto lei ne ha bisogno-

Io ero da una parte intimorita,dall’altra molto curiosa di conoscere queste ragazze sperando che anche loro fossero curiose di conoscere me. Mi feci coraggio e azzardai un piccolo saluto.

-Ciao ragazze sono Sara-

-Ciao piccola,io sono Alice e loro sono Alex,Milly,Lidia,Cristi e Nancy-

Erano delle ragazze molto strane ad essere sincera:

Alice era alta e aveva lunghi capelli rossi e due occhi azzurri stupendi,Alex aveva i capelli castani molto corti e tutti alzati con un piercing al sopracciglio e uno alla lingua,Milly sembrava una bambola,aveva dei capelli lunghissimi e biondi platino con due occhi castani che sembravano calamite e con uno strano tatuaggio a forma di stella al basso ventre,Linda era la più strana di tutte,aveva dei capelli neri corvini tutti pettinati a treccine africane e vestiva in stile hip-hop,Cristi e Nancy erano gemelle e la cosa che mi stupii di loro furono i capelli neri con delle ciocche rosse e blu,fatte in ognuna di loro negli stessi identici punti. Erano ragazze molto strane senza dubbio,ma in qualche modo mi attirava conoscere il loro stile di vita,il loro modo di pensare e di comportarsi.

-Sai sei davvero una ragazza carina,peccato per il modo in cui ti vesti,dovresti curarti di più…ragazze che ne dite di aiutarla davvero?-

Milly disse questa frase mettendo tutte le ragazze sull’attenti,evidentemente avevo dato quell’impressione a tutte perché sembrava che uscisse loro la bava dalla bocca alle parole –che ne dite di aiutarla davvero--.

Io quella sera sinceramente volevo divertirmi,volevo vedere come sarei stata se fossi entrata nei panni di una vera fan dei Tokio Hotel,così seguii le ragazze nella stanza di Ginger,tutte quante mi fecero accomodare sulla sedia di fronte lo specchio e andarono verso le loro borse tirando fuori tonnellate di trucchi,poi arrivò Ginger con la sua piastra e alcuni dei suoi vestiti

-Sara,questi che ti do sono i vestiti con cui io ho cominciato,ora li regalo a te,spero ti possano dare l’ispirazione-

Ginger arrivò con aria innocente e mi diede una maglietta bianca aderente,una nera a maniche corte da metterci sopra con un teschio argentato in messo,pantaloni neri,cinta di borchie e scarpe a scacchi bianche e nere. Non erano il massimo,sicuramente non ero ai livelli,ma come aveva detto Ginger,era solo per farmi iniziare.

Volli provare subito quei vestiti per vedere se davvero mi stavano così bene come sostenevano le altre,e devo ammettere che avevano ragione.

-Che ti avevo detto tesoro,stai una favola e vedrai da truccata come sarai bella!-

Linda mi disse questa frase con un luccichio strano negli occhi,e mi fece pensare,pensavo che in effetti quel look mi donava molto e la curiosità di vedere come sarei stata da truccata si fece ancora più forte.

Mi accomodai nuovamente sulla sedia,pronta per essere trasformata.

Alex mi stirava i capelli,Cristi pensava alle sopracciglia,Milly si occupava degli accessori tipo mollette o fermagli,Linda pensava alle mie unghie e Nancy e Ginger mi truccavano. Non esagero se dico che impiegarono 3 ore per finire tutto il lavoro,ma alla fine,devo dirlo,ne valse davvero la pena. Quando mi fecero specchiare per poco non piangevo dalla commozione,non riuscivo a riconoscermi,avevano fatto un lavoro stupefacente,non riuscivo a capacitarmi che quella nello specchio ero veramente io,mai avrei pensato di vedermi in quelle condizioni,i capelli perfettamente stirati con un leggero ciuffo che cadeva sulla fronte tenuto a bada da una molletta a forma di fiocco,le unghie smaltate accuratamente di nero,le sopracciglia così sottili e impeccabili,e poi quel trucco meraviglioso che aveva risvegliato i miei occhi e così tutto il viso.

Era incredibile come un semplice cambio di look mi avesse dato tanta autostima,infatti per la prima volta dopo 16 lunghi anni,io mi piacevo,ero contenta del mio aspetto,sicura che nessuna sarebbe mai stata al mio livello.

Il resto della notte lo passammo a chiacchierare,parlavamo dei nostri idoli,io mi acculturavo sempre di più,mettemmo musica e un sacco di video,facemmo tantissime foto e piano piano cominciavo ad entrare sempre di più in quel mondo così estraneo a me e alle mie amiche,e in solo una notte avevo capito tutto.

Le mie amiche avevano allontanato quel mondo fantastico fatto di musica e sogni perché era diverso da quello a cui erano abituate loro,era tutto così strano e stravagante che loro non avevano mai avuto voglia di aprire la mente per cercare di conoscere nei dettagli anche quel genere di persone,io invece quella notte avevo avuto la possibilità di avvicinarmi alle ragazze che le mie amiche tanto criticavano,e mi ero resa conto che erano ragazze profonde,che credevano nei loro sogni e che esprimevano le loro sensazioni attraverso la musica,erano ragazze che avevano imparato ad emozionarsi e a provare forti sensazioni per ogni minima cosa,ed era bellissimo vedere come 4 ragazzi con la loro musica e le loro parole avessero aiutato talmente tante persone a crescere,a vivere,a rischiare per quello in cui credono e ad essere sicure di loro stesse,unite poi come se avessero tutte un legame profondo che si forma appena si scopre di avere questa passione in comune.

Quella notte capii anche che i Tokio Hotel stavano diventando parte della mia vita se non la mia unica ragione di vita,e capii che tenerli nascosti alle mie amiche sarebbe stata la sfida più grande della mia vita,poi non trovavo affatto giusto il fatto di reprimere questa mia nuova passione per delle sciocche che non capivano niente. Di sicuro una soluzione andava trovata,e alla svelta,il problema era che Ginger non sarebbe rimasta ad Amburgo per sempre,prima o poi lei e le sue fantastiche amiche sarebbero dovute tornare a casa,e allora io mi sarei trovata sola,con la mia passione,le mie stupide amiche e probabilmente tutto il mio mondo sarebbe crollato in un istante.

  
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