"Aiutooooooooo Luna dove è finito il diadema???"

"Calmati Sophie, ora lo cerchiamo" rispose la bionda tentando di placare i nervi dell'amica.

"No, deve venire fuori immediatamente! Non abbiamo tutto il giorno!"

"Ma se siamo già pronte e mancano due ore!" si lamentò esasperata Luna, guardando sempre più preoccupata i suoi sandali col tacco....un tacco troppo alto per i suoi standard.

"Non posso essere troppo in ritardo, e poi non siamo pronte, manca il diadema!"

La mora stava davvero uscendo di testa, non poteva resistere ancora in quello stato, ma soprattutto la Corvonero non l'avrebbe sopportata altre due ore così.

"Adesso tut it siedi e ti prendi una bella camomilla, che qui sennò mi prendi un infarto"

"Col cavolo, è un giorno importantissimo, non posso avere un colpo......e poi preferirei un caffè!"

"Ci manca il caffè, almeno si che mi fai uscire di testa"

La bionda si accasciò su una poltroncina guardando la sua migliore amica dare segni di pazzia e uscire continuamente sul terrazzo per poi rientrare a frugare nei cassetti con foga.

"Ma non potresti usare la bacchetta?"

"Certo che no, potrebbe rompersi, e non ho alcuna intenzione di presentarmi senza"

Qualcuno bussò alla porta e Luna sperò con tutta se stessa che fosse un fattorino con un carico di 50 calmanti, o meglio il diadema che aveva preso vita e le aveva raggiunte.

"Chi è?"

"Sono io, Draco, fatemi entrare"

"NO! Non azzardarti!" grugnì la mora.

"Come?"

"Draco, Sophie voleva dire che siamo vestite" spiegò Luna.

"Meglio, se eravate nude potevo capire!" brontolò Malfoy mettendo la mano sulla maniglia.

"No, intendevo che siamo vestite già per dopo! "

"Ma mancano due ore" sbuffò il biondo.

"Lo so! Non è che vuoi fare a cambio di situazione? Perchè io sto per uccidere Sophie!"

"Non ci penso nemmeno, oggi sono felice di essere me stesso"

"Basta voi due! Io qui ho un problema gravissimo da risolvere!" urlò la mora ricomparendo dal terrazzo con una sigaretta, l'ennesima, in bocca.

"Che problema?" chiese allarmato il Serpeverde.

"Abbiamo dei problemi col diadema" spiegò Luna osservando l'amica divorare la sigaretta.

"Ah si, non ti preoccupare tesoro, la macchia opaca non si vede più, Blaise l'ha fatta togliere, tra un 10 minuti dovrebbe portartelo"

"Draco non mi stai mica dicendo, che il diadema ce l'ha Zabini e quindi qua non c'è?!" chiese la bionda guardando arrabbiata l'amica che la osservava con uno sguardo dispiaciuto.

"Esatto, ma perchè chiami tuo marito per cognome?"

"Non importa Draco, sappi che non avrai mai una moglie invece" grugnì avvolta da un' aurea maligna "S-O-P-H-I-E!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"

"Draco aiutami" urlò la mora scappando in bilico sui suoi tacchi alti dalla biondina.

"Ma porta sfortuna vedere la sposa prima del matrimonio" si lamentò il biondo da dietro la porta.

"Ti assicuro tesoro, che porta molto più sfortuna non entrare in questa situazione" spiegò saltando un puff la mora, e gettandosi sulla porta appena aperta dal promesso sposo.

"Io ti uccido piccola pazza" sbraitò Luna togliendosi le scarpe per correre meglio.

"Dracooooooo"