Buona Lettura

1955

< Non provarci nemmeno,Potter ! >

….qualche secondo dopo in un altro luogo….

< Non ci posso credere. Sam! Mi hai seguito fino a casa?!!! >

< Certo che ti aspettavi. Eravamo nel bel mezzo di una discussione e non me ne vado finchè non avrò ricevuto una spiegazione degna di essere considerata tale! >

< Non c’è nient’altro da dire,in qualità di tuo superiore ti ordino di andartene all’istante >

< Adesso non siamo in servizio. Cos’è? Ora non è più possibile confrontare la propria opinione con un amico? >

< Il tuo modo di usare le parole è sempre destabilizzante,Sam. Ti sei resa conto che stiamo urlando ? E per di più mi stai facendo scoppiare la testa >

< Forse TU starai urlando,ma questo è il mio perfetto e normale tono di voce  >

< Cosa sta succendo qui > una voce cristallina si inserì nel diverbio .

< Sono Samantha Wingleaf, mi scuso per il disturbo. Lei deve essere Mrs Potter... > disse tornando di colpo gentile e innocua come un fiorellino.

< Si,sono io . Posso sapere cosa ha scatenato il litigio? >

< Tesoro,è solo una sciocchezza non preoccuparti… >

< Charlus se fosse come dici Miss Wingleaf non sarebbe così infuriata.Voglio sapere da lei cosa le hai fatto. Inoltre questo non è certo il modo di trattare un ospite >

< Ma se mi si è attaccata come una sanguisuga mentre mi smaterializzavo! >

< Non è una scusante. Allora cara,vuoi dirmi cos’è successo ? >

< Pur sapendo che sono la migliore strega di tutto il gruppo,suo marito,mi ha proibito di partecipare ad una missione importantissima ed io voglio solo saperne il motivo >

Mrs Potter fissò il marito con sguardo inquisitore.

< Poteva farsi male sul serio,era pericoloso,non ha abbastanza esperienza > tentò di giustificarsi Mr Potter che si era affezionato alla giovane auror.

< Sei solo un maschilista Potter,le donne sono auror capaci tanto quanto gli uomini,lo sai bene >

< Charlus non me lo sarei mai aspettato da te >

< Ma … > tuttavia Mrs Potter si stava già rivolgendo alla donna più giovane.

< Chiamami Dorea e dammi del tu,stasera sarai nostra ospite a cena >così le due donne si avviarono,complici,inconsapevoli che quello sarebbe stato l’inizio di una lunga amicizia.

1959

< Sam! John! Siete arrivati,su fatevi abbracciare ! >Dorea Potter salutò i suoi ospiti con un abbraccio soffocante prima ancora che entrassero in casa.

< Com’è andata la luna di miele? Devi raccontarmi tutto >

Samantha Wood

….dopo cena….

< Ho una novità >esclamò la neo-sposa quando furono lontane dalle orecchie dei due uomini. Dorea la guardò incuriosita.

< Io e John ci trasferiamo >

< Come? E dove ?Siete tornati da due giorni e avete già trovato una nuova sistemazione! >

< In realtà è stato mio padre a trovarla : gli avevo chiesto di stare attento ad eventuali occasioni e di avvertirci se avesse individuato qualcosa. E così è stato. L’interno non l’abbiamo ancora visitato ma conosciamo l’esterno e la grandezza e inoltre è in un’ottima posizione. Abbiamo firmato il contratto proprio oggi. >

< Non avete perso tempo… e dov’è ? >

< Saluta i tuoi nuovi vicini di casa, Dori ! >

 < Verrete a vivere qui !? E’ fantastico!! Charlus,dobbiamo festeggiare ! >

1961

< James,vieni,ti presento Kassandra >un bambino con due vivaci occhi color cioccolato e un cesto di capelli arruffati,osservava una neonata dalla pelle nivea che dormiva tra le braccia della propria madre.

< E’ piccola >

< Sì,anche tu eri così piccolo quando sei nato,sai , Credimi ti ho tenuto in braccio tante di quelle volte! E lo faccio ancora ,anche se adesso sei un ometto >

Poi la neonata cominciò a piangere,allora il bambino dopo averla guardata dubbioso,uscì dalla stanza correndo e rischiando di cadere svariate volte.

< Jamie non correre >lo rimproverò bonariamente la madre.

< Dorea,è tutto inutile,tuo figlio è un vero e proprio terremoto >

< Già non riesce a stare un attimo fermo > asserì Charus.

Quando tornò,il piccolo James aveva tra le mani un draghetto di peluche che cambiava colore. Lo poggiò sul pancino della bambina che scalpitava.

< Lo può tenele lei,non mi selve più,sono glande olmai >

I tre adulti sorrisero felici. < Grazie James >.

1965

< Buonasera,John >

< Charlus > salutò il vicino e poi si rivolse al bambino< James sei proprio un pirata spaventoso > disse ottenendo un sorriso.

< Da quando gli hai letto quel libro sui pirati non fa altro che parlarne >

< Venite dentro. Sì,anche Sandy voleva travestirsi da pirata ma sua madre gliel’ha impedito. “Non è il costume per una bambina” ha detto. >

< E da cosa si è vestita ? Non me l’ha voluto dire > fece il bambino imbronciato.

< Bhè,lo scoprirai tra poco,sono sicuro che scenderà a momenti. Anche se quando le ho lasciate stavano litigando >

Infatti una decina di minuti dopo una bambina con un’espressione indispettita e scontenta fece il suo ingresso.

James restò a guardarla a bocca aperta,per poi scoppiare a ridere un attimo dopo. La bambina gli rivolse un’occhiata di fuoco non riuscendo però a farlo smettere.

< Jimmy ! > esclamò arrabbiata. Indossava un vestitino rosa confetto pieno di tulle.

< Va bene la smetto > si arrese il pirata ricominciando subito a ridacchiare .

< Ma cosa dovresti essere,una caramella ??! Ho trovato: da oggi ti chiamerò Candy >

La bambina tentò di spintonarlo ma il padre fu più veloce.

< Su andiamo a fare dolcetto o scherzetto,o finiranno tutte le cose più buone > alle parole di Mr Potter i due bambini si misero sull’attenti e caracollarono verso la porta.

1968

< Porto un’offerta di pace > la voce fece sobbalzare la bambina seduta alla scrivania della sua camera.

< Come sei entrato ? >

< Dopo che ho fallito con il metodo tradizionale,ho notato che l’albero qua fuori,quello che tuo padre voleva tagliare,è cresciuto molto e i suoi rami adesso arrivano giusto al tuo balcone >

< Sei matto! Lo sai quanto è alto? Saresti potuto cadere >

< Ma sono qui vivo e vegeto quindi non pensiamoci più. Piuttosto mi perdoni ? >Tuttavia non ottenne alcuna risposta.

< Allora ? >la bambina sembrava chiusa nel suo mutismo.

< Sandy ?! >a quel punto la bambina sbuffò.

< E va bene,va bene. Basta che la smetti di asfissiarmi. >

….20 minuti dopo….

< Sandy ? >

< Che vuoi ? > rispose scocciata.

< Mi annoio… >

< Allora va via come vedi sto studiando >

< Sono sicuro che è tutto il pomeriggio che studi >

< Invece no,e poi solo perché te sei uno scanzafatiche non significa che lo siamo tutti >

< Senti…papà ha detto che se vieni anche te,quando torna ci porta a giocare a Quidditch > disse provando a cambiare argomento.

< Non ho voglia >

< Ti conosco,hai sempre voglia,anche solo di volare >

< Sai quanto mi annoierò io per due anni quando andrai a Hogwarts ? >

< Non è colpa mia se sono più grande . E poi hai la scuola babbana ti sarai fatta degli amici lì,no ? >

< Non è la stessa cosa ,Jamie >

< E i miei genitori ti staranno più intorno di adesso visto che io non ci sarò,ti divertirai ! >

< James… >

< Sì ? >

< Chiudi il becco >

< Tipregotipregotipregotipregotipregotipregotipregotipregotipregotipregotipregotipregotiprego >

< Te l’ho mai detto che sei un grande scocciatore insistente ? >

< Tutti i giorni > rispose con un sorriso spavaldo.

< Chissà da chi hai preso…di sicuro non da tua madre,e tuo padre non è certo al tuo livello come scocciatore >

< Mamma dice che sono uguale al nonno,ma anche papà a scuola era così,poi è migliorato >

< Speriamo che tu migliori in fretta allora >

< Non ci conterei. Papà  ha detto che i Potter sono fatti con lo stampino:occhiali,capelli indomabili,carattere irritante e portati per i guai >

< In questo caso…tu rappresenti alla perfezione l’ideale di Potter >

La bambina non potè reprimere un sorriso complice,le loro schermaglie erano all’ordine del giorno.

1970

….27marzo,7:45….

< Kassandra ! > l’uomo era piuttosto sorpreso di trovarsi alla porta la bambina a quell’ora del mattino.

< Ciao zio Charlie. Visto che è l’ultimo compleanno di James qui a casa,ho convinto i miei a farmi saltare la scuola. Sta dormendo ? >disse tutto d'un fiato.

< Sarebbe strano il contrario,non credi ? > si spostò lasciando passare Sandy che corse al piano superiore.

La bambina salì al terzo piano fino ad arrivare furtivamente alla terza porta del corridoio. Entrata nella stanza si avvicinò di soppiatto al letto da cui si intravedeva solo una folta capigliatura scura.

Sorrise in modo inquietante per la sua ancora tenera età.

< Jaaaaaamesssssss…..Jaaaaamessssss…. > mormorò all’orecchio del ragazzino.

<  C’è il capitano dei Puddlemere United qui per te… > nemmeno questo sortì il minimo effetto su James che si limitò a bofonchiare qualcosa di incomprensibile.

< SVEGLIAAAAAA!!!!! >  l’urlo e il risveglio improvviso fecero cadere dal letto l’amico,producendo un tonfo sordo.

< Ahio!!! > si lamentò James massaggiandosi la parte lesa < Ma dico,ti sembra normale urlare così?! >

< Non mi sembra di aver urlato. Sbrigati a vestirti > prima di uscire si fermò a baciare James sulla guancia < A proposito: Buon Compleanno !!! >

….1°settembre,King’s cross,10:44….

< Nervoso ? > chiese innocentemente Sandy,quasi non le importasse sapere la risposta.

< Sono anni che aspetto questo momento perché dovrei essere nervoso ?! >

< James è perfettamente normale essere un po’ nervosi,non ti devi vergognare > la madre cercò di rassicurarlo,premurosa.

< Bene. Ma io non sono nervoso,agitato sì,ma non nervoso >

< Strano. Ero convinta fossero la stessa cosa >

< Evidentemente ti sei sbagliata. >

….10:47,binario 9 e ¾….

< Jamie ? >

< Che c’è ancora ?! > rispose quasi ringhiando. La bambina fu costretta a reprimere un sorriso.

< Se ti schianti contro il muro del binario,posso avere tutte le tue cose ? >

< Sei davvero ossessionante >

< Grazie,molto gentile. Prima di aprire quella boccaccia però pensa per te >

< Ragazzi… > Charlus li riprese solo perché iniziavano a dare nell’occhio in mezzo a tutti quei babbani.

….10:49,al di là della barriera….

< Wow…è fantastico….uffa,perché non posso venire anch’io! > erano entrambi a bocca aperta.

< Posso infilarti nel mio baule se vuoi… >

< James > Mr Potter li risvegliò dalle loro fantasie.

< Papà >

< Fatti onore > padre e figlio si abbracciarono .

< Tesoro,vieni qui,fà il bravo e non metterti nei guai > Dorea abbracciò e baciò il suo primogenito per cinque minuti con le lacrime che minacciavano di sgorgare.

Appena si fu liberato dell’abbraccio della madre,James si ritrovò stritolato da due braccia più piccole.

< Mi raccomando: mi devi scrivere stasera stessa,voglio sapere ogni minima cosa anche la più stupida. E poi almeno ogni due giorni e se succede qualcosa pretendo una lettera speciale. Chiaro ? >

< Agli ordini >

< E’ inutile ricordarti che dovrai descrivere attentamente tutti gli scherzi che farai e ogni volta che infrangerai le regole > l’ultima parte fu sussurata all’orecchio del ragazzino,che sorrise impertinente.

< E’ meglio se sali sul treno o non troverai posto > suggerì il padre.

< Sì,allora…a presto >

< Ciao tesoro,ci mancherai >

< Ci vediamo a Natale,Jimmy ! >

….11:07….

< Sta crescendo così in fretta,Charlus >

< Lo so amore >

< Io non credo. James è sempre il solito,sarà un po’ più alto,ma è lo stesso bambino che mi tirava i capelli quando avevo due anni e che rubava i biscotti al cioccolato,in realtà lo fa ancora…Quindi te lo potrai godere ancora per molto tempo,zia Dori >.