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Autore: Night Julia Holly    31/08/2010    3 recensioni
le ennesime peripezie di un gruppo di giovani ragazzi,ormai famosi, a Londra.La storia di una ragazza italiana,amica di Paul,che si emoziona durante i loro concerti.La storia di due manager, Norman e Shake,che si stressano quanto i 4 musicisti.La storia di un nonnetto John McCartney,che ne combina di tutti i colori! La rivisitazione del film A hard day's night (1964),e la prima di un sequel,ancora in fase di "allestimento".
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: George Harrison, John Lennon , Nuovo personaggio, Paul McCartney , Ringo Starr
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Che giornata sorprendente,eppure era appena iniziata.

Non aveva sonno,quindi decise di alzarsi presto.

Tanto per non stare a girarsi e rigirasi nel letto.

Aveva pensato a lei. E all’altra,che era appena entrata nella sua vita.

Oramai,era come se fosse coinvolto in un dubbio Amletico.

Decise di lavarsi la faccia,sperando di lavar via ogni dubbio.

E invece gli restarono ancora,imperterriti,conficcati nella testa.

Non aveva intenzione di logorarsi il cervello con scemenze del genere!

Era adulto,ormai.

“Forse è perché sono lontano da lei che penso ad un’altra. Non posso buttare via una relazione per una ragazza che non mi ama. Ecco,questo si che è pensare da adulti. Bravo”,pensò.

E così,si diresse verso il telefono.

Compose il numero e appena venne risposto da lei,i suoi  occhi brillarono.

-Amore mio- disse dolcemente -Mi manchi e non vedo l’ora di rivederti tra le mie braccia!-

Sì,era quello che voleva. Dimenticarsi della cotta adolescenziale,e tornare a vivere una storia d’amore matura.

Riattaccò dopo un quarto d’ora.

Si sentiva sollevato.

Sapeva di rivedere il frutto della cotta prima o poi,e decise di guardarla con indifferenza,e di non cadere ad alcuna tentazione.

“Tutto è possibile.Se lo vuoi”,pensò,mentre si accinse a scendere le scale,che portavano al buffet.

Il suo stomaco brontolava,e aveva un grande bisogno di mangiare.

“Caffè e croissant: una bella colazione per darmi la cari…

ca”.

Mentre pensava a che mangiare,la vide con il suo amico John.

Oh…ma quindi è vero...si piacciono…”.

Questa era una conferma che Silvia non era interessata a lui.

 “Oh Maurleen,sarebbe stupido perderti per una qualsiasi”.

Aveva una ragazza che lo amava veramente,non c’era bisogno che gli uscisse la bile nera per un amore che non poteva essere corrisposto.

Quindi decise di non scomporsi troppo,anzi,decise di prendersela a ridere,mentre vide che Silvia e John si baciarono,felicemente.

-Ahahahahah!Bella questa! Davvero bella…-

Il suo inconscio non riusciva a credere a quello che succedeva.

-Oh- dissero i due,appena si resero conto della persona che li aveva appena “beccati”

-Posso farvi una foto?- Aveva sul collo la macchina fotografica. Di solito era George che faceva le foto,ma oggi decise di farle lui.

“E come non immortalare la giornata con questa foto?” pensò tra sé,mentre se la sfilava nel collo.

-Ringo,smettila- disse John,togliendogli la macchina fotografica tra le mani.

-Tanto la foto non ve la faccio lo stesso…non voglio che qualcuno in particolare la veda-

Ringo si riferiva a Brian e a Cynthia.

-Infatti,non sarebbe il caso-

-Calmati Jo- disse Ringo,dando una piccola pacca alle spalle dell’amico.

Ecco,se la prendeva a ridere. Stava cercando di fare del suo meglio per dimenticarsi di lei con qualche risata. E ci stava riuscendo,per stare successivamente bene con se stesso.

-Ciao piccola. Che ci fai qui sola con John?-

-Io…-

-Era con me perchè ci dovevamo incontrare. Viene anche lei alle sessioni.-

-Ah…capito…un appuntamento segreto…peccato che vi abbia scoperto-

-Eggià,che peccato- disse John,innervosito.

 Ultimamente,troppe persone si stavano impicciando su quello che faceva con Silvia.

-Infatti noi andiamo a cercare un tavolo per due- disse John,riprendendo il discorso- andiamo piccola!-

-Ok…io faccio la fila…solo- disse un po’ amareggiato.

Ma la ragazza propose al fidanzato di fare compagnia all’amico: -Dai John,facciamogli  compagnia-

-Ma Silvia…dobbiamo andare…-

-Aspetta,devo chiedergli due cose-

-Ah..vabbè,io vado-

-Arrivo subito-

-Non te la rubo,tranquillo…ho un’altra donna nel mio cuore- aggiunse Ringo,cercando di fare il maligno con l’amico.

John si allontanò alla ricerca del tavolo,innervosito,poco dopo aver gesticolato a Ringo un messaggio che significava : “io ti strozzo”,mentre Silvia non lo guardava.

 “Se crede di fare il pallone gonfiato con John Winston Lennon,si sbaglia”.

Oramai John credeva che i suoi amici fossero attratti dalla sua ragazza,ignorando quanto lui ci tenesse davvero tanto a lei.

Era così geloso di lei,che la voleva tutta per sé,come se fosse un tesoro prezioso appena trovato in una grotta,dopo un lungo e faticoso viaggio.

-E chi sarebbe? Se posso sapere…-  chiese con curiosità la ragazza all’amico batterista.

-Maurleen. È di Liverpool. È bellissima. È mora,con gli occhi scuri. Ha la tua età,quindi è piccola come te-

-Anche lei è una Little,quindi-

-Sì-

Passò un breve minuto di silenzio.

-E dunque,tu e John…-

-Sì-

-Lo immaginavo….anzi,lo sanno quasi tutti. All’appello mancano Norm e Shake. Meglio così. Altrimenti lo avrebbero già detto a tutti-

-Lo avrebbero detto a Cyn…-

Non riuscì a completare il suo nome. Non se la sentiva.

-Sì.John sicuramente ti avrà già parlato di lei-

-No,ma lo so da me-

-Allora te lo dirà al più presto- disse,mentre prese un croissant  ricoperto di zucchero a velo -John è un ragazzo onesto e soprattutto, sincero- disse il batterista,cercando di tranquillizzare la ragazza.

-Spero che parleremo di lei al più presto…-

-Dai, vi siete appena conosciuti…ci sarà il tempo per parlare di questo…disguido…cioè…il matrimonio di John!!!!-

E rise rumorosamente per la sua battuta.

La ragazza invece di ridere (beh,non era il caso) , pensò tristemente alla moglie di John,che la vide una volta in foto,su un giornaletto.

Chissà quanto avrebbe sofferto,se Norman o Shake glielo avessero detto.

In fondo,era una ragazza come lei.

“Oh,che stupida che sono” pensò poi,riferendosi al fatto che voleva John tutto per sé.

-Perchè ridi?- disse poco dopo,a Ringo.

-Scusami,è perché forse non sai che è davvero un disguido,per John-

-Non capisco…-

-Lascia perdere-

-Come posso lasciare perdere dopo che mi hai messo un problema in testa?- disse,nervosamente-Mi hai appena fatto capire che non posso stare con lui,e che siamo troppo diversi-

-No,non è vero. Siete fatti l’uno per l’altra. Sarà sposato,ma non puoi lasciarlo-disse,mentre vide nello stesso tempo passare da lontano John,che fece a Ringo lo stesso gesto di prima.

John aveva già trovato il tavolo,ma decise di ritornare indietro per osservare bene ogni movimento di Ringo.

-Stai con il ragazzo che ami tanto. Non pensare alle sofferenze,pensa a stare bene con lui. Io sono sicuro che lui ti ama tantissimo. Non l’ho mai visto così. Ha una…luce diversa negli occhi…guardalo,ti sta aspettando-

La ragazza si voltò,e appena lo vide,rimase sorpresa e gli fece un sorriso,che venne contraccambiato volentieri da John.

-Ti aspetto qui- le disse,da lontano

-Ok!-

-Fidati di me,Silvia- disse poi Ringo, fissandola,appena finì di versarsi il caffè -Io...-

Con timidezza,continuò a parlare:

-Tengo tanto a te. Sappi che possiamo essere amici-

-Ma io pensavo che lo fossimo già- disse la ragazza,concludendo la frase con un sorriso che fece contagiare anche il giovane batterista.

-Pensa a quanto è bello stare con la persona che ami. Io prima ho chiamato la mia ragazza e non volevo staccarmi dal telefono!-

Dopo una breve pausa,il ragazzo riprese il discorso: -Sai,io so una cosa: quando si è in dubbio,bisogna ascoltare il proprio cuore…io cerco di farlo…e mi dice che non devo mai dimenticarmi di lei…neanche se ci sono forze maggiori ad ostacolare il nostro amore- disse,alludendo per l’ennesima volta,alla sua interlocutrice.

Oramai si era accorto che si stava confidando sinceramente.

Non aveva più intenzione di pensare a Silvia,ora doveva occuparsi solo ed esclusivamente di Maurleen.

Dalle labbra della ragazza si accennò nuovamente un ennesimo sorriso. Le piacque tantissimo parlare con Ringo.

Ringo era così gentile con lei,si preoccupava così tanto.

-Grazie mille,sei così gentile...-

La ragazza manifestò la sua felicità abbracciandolo.

Dopo aver appoggiato il suo vassoio in un tavolo da buffet,ovviamente.

Ringo invece,che invece non aveva le mani libere,si sentì il vassoio traballare.

-Vai da lui,ora…che ti aspetta…-

La ragazza stava per salutare l’amico,quando si sentì prendersi dai fianchi da qualcuno.

-Presa!-

Era John,che la colse di sorpresa.

-E così,mi fai prendere un colpo!?-

-Mi mancavi…- si giustificò teneramente il ragazzo,mentre prese il mento della ragazza con la mano,per poi darle un dolce bacio.

-Ho trovato un posto carino…vieni-

John la accompagnò al posto, molto appartato,portando gentilmente il vassoio di lei.

-Divertitevi- disse Ringo,che rimase solo.

Mentre pensava a dove si poteva sedere, nello stesso momento sentì un urlo alquanto familiare,provenire dietro le sue spalle:

-GIOVANOTTO!!!!!!!!!!!!-

“Oh no. Quel ciclone del nonno!” pensò preoccupato.

-Sono solo,Richard. Fammi compagnia-

Ringo sospirò.

Ancora una volta doveva fare la badante.

John nel mentre,riempiva la sua piccola di baci,e la teneva stretta a sé,mentre facevano colazione.

-Che ti ha detto Ringo?-

-Mi ha parlato di come ama tantissimo la sua ragazza Maurleen...-

-Ah…solo questo?- chiese un po’ gelosamente.

-Abbiamo anche parlato di te-

-Ah sì?-

-Secondo lui tu mi ami tantissimo-

-Beh,se lo dice Ringo,ci credi,vero?- disse,iniziando ad innervosirsi.

Come si permetteva,quel naso a proboscide…

-Beh,io ci credo,ma non perché me lo ha detto Ringo. Ma perché me lo dice il mio cuore. Ringo mi ha parlato tanto bene di te,secondo me ti vuole molto bene. Perché ti stai innervosendo?-

-Oh…ma…anche io lo voglio bene-

“Che stupido che sono. Mi sono comportato malissimo con un amico”,pensò.

Ringo non era interessato a Silvia,ma solo a Maurleen.

John si accorse che si era comportato stupidamente da geloso. Povero Ringo,era così caro per lui.

-Lo so…a volte sono un coglione…mi incazzo spesso- disse,tranquillamente.

-Tranquillo,capita anche a me…a volte capisco male quello che mi dicono-

-Dai…dimentichiamoci di questo equivoco-

-Sì-

-Dove andiamo,Richie?-

-A destra- rispose frettolosamente il batterista.

-Ma io volevo andare a sinistra- piagnucolò il nonno,come un bambino.

-No!-

-Che urli,giovanotto?-

-Mi scusi- disse,andando verso destra.

Il nonno lo seguì,dicendo e facendo spallucce: -Mah,i giovani d’oggi e le crisi isteriche-

A destra stavano soli John e Silvia.

Ringo non voleva che il nonno li disturbasse.

-Sai,ho portato la macchina fotografica-

-Davvero?-Fammela vedere-

La ragazza estrasse la macchina fotografica dalla borsa.

-Facciamoci una foto-

John si guardò un po’ in giro.

-Signora carissima!- urlò alla maître,che in quello stesso tempo,stava facendo il suo giro di ispezione.

“Oh no. Di nuovo quella” pensò Silvia,sbuffando.

La donna,appena vide il chitarrista,urlò euforica il suo nome (ovviamente sbagliando gli accenti) :-Jean Lennòn!-

Poi,osservando malamente Silvia,disse: - et le jeune fille peu sympa-.

“Poco simpatica? Ma come ti permetti,brutta faccia da topo…Antipatica sarai tu!” pensò la ragazza,innervosita.

-Ci può fare una foto?- chiese sorridente,il giovane.

-Mais oui! Moi e toi?-

-Ma che impertinente,questa babbiona !- disse Silvia,alquanto innervosita da non accorgersi che lo disse intaliano.

-Amore,con te che parli in italiano e con questa qua che parla in “franscese”,non ci capisco più nulla- disse John,alquanto preoccupato.

-Ho dettò fare fotò di io e te?- rispose la donna.

-No! Io e lei!- disse,scioccato da cotanta stupidità.

La donna,gelosa, scattò la foto nevroticamente.

-Et voilà! Je peu demander une chose? J’ai un doute…-

-Oui,parle- rispose Silvia.

-Mais vous…êtes mariés?-

Silvia rimase sopresa,da questa domanda.

-Che dice,questa qui ?-

-Se io e te siamo sposati...- disse,con gli occhi lucenti,poiché pensava a quanto sarebbe stato bello se fosse stato vero.

-Ma certo che sì,signora- disse John alla capo cameriera - è mia moglie e la amo con tutto il mio cuore- e diede un bacio a Silvia.

-Ah…j’ai compris …bonne chance pour tout …buona fortuna pour le marriage e pour la carrière musicale!Matrimonio e lavoro…musica!-

-Grazie!- risposero i due.

La donna si allontanò,con una lieve aria malinconica.

-Questa penso di ricordarmela come fan nevrotica!-

I due risero.

-Ti è piaciuto che le ho detto che siamo sposati?-

-Sì…carina,la cosa-

Macchè carina…favolosa! Come te!” pensò subito,la ragazza,euforica come una fan urlante del pomeriggio precedente.

-Già- disse,accarezzandole i capelli- mi piace-

“Carino il fatto che ti piace,nonostante mi conosca da poco”,continuò a pensare,Silvia.

-Ti amo,John-

-Non sai quanto io-

Dopo essersi baciati,i due lasciarono il tavolo,a mano presa.

Poco dopo,qualcuno urlò alle loro spalle: -Iuhuuuuuu!-

Silvia si voltò.

Era il nonno,seduto vicino a Ringo e a George.

-Mollami la mano!-

-Oh cazzo- disse John,appena vide i tre,mollando la mano della ragazza.

-Oh ma buongiorno!- disse poi,la coppia,facendo finta di nulla.

-Che ci facevate soli e soletti?- chiese il nonno.

-Fgià!- aggiunse George,divorando una pasta alla marmellata,e come al solito,ficcandosi in mezzo,alla ricerca di notizie concernenti Silvia.

-Abbiamo fatto colazione. Silvia aspettava suo fratello-

-che non ho ancora capito dove sia-

-è appena uscito da qui- rispose George

-è su con i manager. Dicevate?- disse il nonno.

-Io sono stato il primo a scendere. Le ho detto se voleva fare colazione con me…-

-Magari per provarci- evidenziò il nonno.

-No-

-Assolutamente- aggiunse la ragazza,scuotendo la testa.

-Vabbè,dai…lasciamo perdere…- tentò di cambiare discorso Ringo -Silvia,se stavi andando a cercare Paul,magari prova ad andare in camera sua…John,accompagnala-

E fece l’occhiolino a John,senza farsi notare dal nonno.

John sorrise. Era davvero un caro amico,Ringo.

-A dopo,gente- disse il giovane,allontanandosi con lei.

-Vedi John,Ringo ti vuole bene- disse Silvia,appena usciti dalla mensa.

-Già!Dai,piccola,saliamo su…ti porto da Paul…se se,col cavolo! Ahahahah! Vieni fuori?-

La ragazza annuì.

Appena uscirono incontrarono,sfortunatamente per loro, Paul.

-Oh,buongiorno,Piramo e Thisbe-

-Ciao Jamie!-

-Caro Winnie! Ma…Silvia…ti cercavo al telefono,e non mi rispondevi…come hai fatto a sapere che ci dovevamo incontrare a quest’ora?-

-A che ora mi hai cercato?-

-Un’ora fa-

-Ma un’ora fa ero già qui!-

-Con questo maniaco sessuale?- disse,iniziando a preoccuparsi per la sua cara amica.

-Ehi ehi ehi…io l’ho accompagnata solo a fare colazione- si giustificò John.

-Spero che stia dicendo la verità…-

-Oh,buongiorno Lennon!- disse Norman,avvicinandosi ai tre-Buongiorno,signorina McCartney!Anche lei viene ad assistere alle sessioni fotografiche?-

-Sì-

-Bene,si prepari a salire sul furgoncino bianco,guidato da Shake…Lennon,seguila e…non toccarla…tu,Paul,vai ad avvisare gli altri-

-Agli ordini,Norm- rispose Paul.

-Su,voi due imbambolati,muovetevi!-

-Ok- dissero Silvia e John,mentre si allontanarono.

-Povero Norm,prima o poi,scoppierà,a causa di queste giornate pesanti… morirà per colpa nostra…e la colpa maggiore sarà la mia.Povero,povero Norman. Mi immagino il suo epitaffio: morto a causa di un ragazzino cieco impertinente dal naso e dalla frangia lunghi-

E mentre si sedettero,i due si misero a ridere,nel pensare battuta di John appena “sfornata”.

Menlove Ave.

Mi mancavano i capitoli lunghi xD l’altro era troppo corto poiché era una sorta di capitolo intermedio…come parte introduttiva ad un avvenimento,scritto in questo capitolo.

Il capitolo 23 è stato strutturato soprattutto per spiegare esplicitamente i sentimenti di Ringo…non è innamorato di Silvia. Inoltre,ho scritto l’andamento della storia d’amore di John e Silvia,e poi mi mancava la capo cameriera babbiona,e quindi ho riscritto su di lei… xD quando l’ho creata,ho immaginato un personaggio babbione come Millie,la tipa del: “ma tu sei lui? “ “no,non lo sono” del film.

Ringrazio chi ha risposto alle recensioni:

Don Vito e Thief . ^^

E ovviamente,chi sta leggendo solamente la storia! ^^

Alla prossima

Night

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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