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Autore: just_silvia    02/09/2010    1 recensioni
Ho iniziato a scrivere Micol (ai tempi Niki- nome prontamente cambiato dopo che Moccia l'ha utilizzato scrivendolo proprio a modo mio!) poco più di dieci anni fa. Completato nel 2004, è sopravvissuto a molte versioni e cambi di scenario. E' semplicemente uno Shojo, senza pretese, vi farà ridere...vi farà diventare tristi ed a volte vi annoierà! Io mi auguro solo che vi piaccia...almeno un pochino! ^_^ Buona lettura.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Gira e rigira, giorno dopo giorno ecco di nuovo San Valentino!

Le mie amiche avranno sicuramente qualcosa da festeggiare:

Paola sarà a Londra da mio fratello, Annie con Luca e Ila sarà perseguitata anche in quel giorno da Federico. Io, invece, anche quest’anno me ne starò a cosuccia a rigirarmi i pollici, che desolazione!

NO! Non può andare sempre così uffa.

Devo fare qualcosa – Micol – chiudi gli occhi e pensa a come vorresti che sia il San Valentino quest’anno?

Mh. Niente da fare! Mi viene in mente sempre quello str*** di Andrea!

Però sarebbe bellissimo se potessimo ritornare a parlarci, giusto perché è la vigilia della festa degli Innamorati, farò io il primo passo.

Presa dal raptus “valentiniano” mi sto recando a scuola al corso di recitazione. Oggi sicuramente ci saranno le prove, lo chiamerò in disparte e lui mi chiederà scusa. (Sisì nei miei sogni andrà proprio così!)

*

Nel frattempo Andrea e Lara stanno provando.

‹‹Non riesco a capire questa scena, il prof l’ha tagliata ma non ha un senso logico.››

‹‹Credo anch’io!››

‹‹Ehi?›› domanda lui indispettito.

‹‹Andrea cosa c’è?››

‹‹Perché hai messo quella sciarpa?››

‹‹È la tua, no?››

‹‹Sì, ma perché l’hai messa?››

‹‹Non dirmi che sei geloso della tua roba!››

‹‹NO! Ma…›› non trova le parole.

‹‹E allora? La tengo per un po’ io che problema c’è?››

*

Sono entrata nella scuola e sento la voce di Andrea, mi affaccio nell’aula e vedo una scena insopportabile: Lara che ha al collo la MIA sciarpa cioè quella gli ho regalato io. Entro con un impeto bestiale, sempre come presa da un raptus ora un po’ meno valentiniano.

‹‹Che cosa fai? Ricicli i regali? Me lo dicevi prima che una sciarpa non ti serviva, non te l’avrei mica regalata! Non meriti niente e da oggi non hai neanche più il mio rispetto!››

‹‹Micol›› cerca di dire milioni di parole ma non riesce a concludere una frase.

‹‹Basta! E pensare che ero venuta perché mi andava di fare due chiacchiere con te!›› giro le spalle e me ne vado, vorrei dare un cazzotto nel muro ma ho paura per il muro.

‹‹Che disastro hai combinato, vedi? Per non farti gli affaracci tuoi?›› lui ammonisce Lara.

‹‹Guarda che io non ho fatto proprio niente e poi lei chi è per farti queste scenate?›› chiede Lara.

‹‹Cosa dovrei rispondere?›› Andrea fa lo gnorri.

‹‹Andrea chi è quella ragazza che ti fa scenate di gelosia?››

‹‹Micol…››

‹‹Non m’incanti! Cos’è per te?››

‹‹Be' ecco, lei è…››

‹‹La ami?››

‹‹La amo?››

‹‹Sì o no?››

‹‹Non lo so, ma tu ami Carlos?››

‹‹Certo, ma questo non mi vieta di lasciarmi andare, tu invece sembri chiuso in gabbia…››

‹‹In non sono in una gabbia, ci tengo che LEI non pensi male di me.››

‹‹Se mi baciassi, lei penserebbe male di me?››

‹‹Credo di sì, se sapesse che sei anche impegnata poi...››

‹‹Allora mi assicurerò di farla arrabbiare›› Lara bacia Andrea inaspettatamente.

*

Intanto Ilaria ha raggiunto Federico al parco per l’appuntamento.

‹‹Federico eccomi! Cos’hai di così urgente da dirmi? Ho fatto il più in fretta possibile.››

‹‹Sei dolce!›› replica lui.

‹‹Cosa c’è? Me lo dici o no?›› vorrebbe arrivare subito al dunque.

‹‹In realtà non dovrei dirti niente, dovrei fare questo›› Federico si allunga verso di lei e la bacia con impeto.

Ilaria sbalordita dall’intraprendenza prima resta senza parole poi inizia a picchiarlo con la borsa.

‹‹DEFICIENTE!›› lui si lamenta dal dolore. ‹‹Ma che ti salta in mente? Questa me la paghi!›› lei va via continuando a parlare da sola per lo sdegno.

*

Federico si precipita da Annie a raccontarle come sono andate le cose.

‹‹Allora Fede, non c’è niente da fare! Di solito le donne dure si sciolgono con un bacio.››

‹‹Quella è un demonio, mi ha picchiato! Non preoccuparti però, domani tornerò quello di sempre almeno posso starle vicino così.››

‹‹Sei tanto dolce!›› commenta lei.

‹‹Almeno ci provo! Notizie da Luca?››

‹‹Mi verrà a prendere dopo›› Annie sembra più rilassata.

*

Luca va a prendere Annie a casa, con in mano un pacchettino.

‹‹Ciao Tesoro, che cos’è?›› chiede subito lei vedendolo strano.

‹‹Ciao Annie, è il tuo regalo di San Valentino.››

‹‹Ma è domani!››

‹‹Domani noi non festeggeremo.››

‹‹Cosa dici? Perché?››

‹‹Perché Annie, io non voglio più prenderti in giro. Non posso più stare con te e festeggiare la festa degli innamorati quando…››

‹‹Non sei innamorato di me?››

‹‹Io ti voglio un gran bene ma...››

‹‹Sono venuta qua per te!›› dice lei con le lacrime agli occhi.

‹‹Io ne sono lusingato e mi dispiace un casino! Andrà sempre peggio, lo so, non voglio mentirti continuamente. Questo mi ha portato anche a tradirti.››

‹‹Mi hai tradita?››

‹‹Solo un bacio ma questo significa che con la testa già ero da un’altra parte.››

‹‹ADDIO LUCA!›› esclama lei a gran voce.

‹‹Annie!Il regalo!›› gli ricorda lui.

‹‹Sai dove devi mettertelo il tuo FALSO regalo?››

‹‹Scusami›› nonostante tutto anche lui sembra davvero distrutto.

‹‹Va al diavolo!›› lei rientra in casa piangendo.


Cry me a river/ Piangi per me un fiume di lacrime (Justin Timberlake)


Tu eri il mio sole , tu eri la mia terra.

Ma tu conoscevi tutti i modi in cui ti amavo, no

quindi prendesti al volo la possibilità e facesti altri piani

ma scommetto che non hai mai pensato che quel che stavi creando

sarebbe andato distruggendosi, no.

So che si dice che alcune cose è meglio lasciarle non dette, non era come se tu stessi solo parlando con lui e tu lo sai (non far finta di non saperlo). Le persone mi hanno detto tutte queste cose, ho una confusione in testa, avresti dovuto scegliere con onestà così avresti potuto evitare tutto questo …

Tu non devi dire per forza cosa facevi lo so già, l'ho scoperto grazie a lui. Ora non hai più possibilità per me e per te non l'avrai mai e non far finta di essere triste adesso!

Mi dicesti di amarmi perché mi hai lasciato, tutto solo?

Ora dici di aver bisogno di me quando mi chiami al telefono.

Ragazza rifiuto la tua chiamata, devi avermi confuso con qualche altro ragazzo (io non sono come gli altri, baby).

I tuoi ponti sono stati bruciati ed ora è il tuo turno (è il tuo turno) di piangere, piangi per me un fiume di lacrime!

(vai avanti e semplicemente) piangi per me un fiume di lacrime.


Il danno è fatto e quindi ti lascerò...


*

Che nervi! Andrea = Antipatico,insensibile, zotico! Lo odio! Ma chi me l’ha fatto fare oggi di andarlo a cercare? Sono IMBECILLE? Grr, dove sto andando?Ah già, vado a casa perché al bar non c’era nessuno.

Ehi ma quella è la macchina di Carlos il ballerino, quella seduta accanto è Lara! Possibile che le interessano quelli che piacciono a me?


s8_s8: Mancano meno di dieci capitoli e questa è l'ultima puntata di veri casini. Man mano le cose si andranno a sistemare. Mi spiace per Annie ma purtroppo non è sempre oro quello che luccica ;D


   
 
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