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Autore: Shark Attack    21/10/2005    1 recensioni
Quindici anni dopo lo sciolimento del MewTeam...Cos'è cambiato? Cos'è successo in tutto questo tempo? Leggere per capire!
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Chi passeggiava per le strade di Tokyo poteva ammirare su quasi tutti i muri le foto di Strawberry accompagnate da scritte com

Un taxi giallo si fermò al numero 25 di un viale che costeggia un parco bellissimo poco distante dal centro di Tokyo: dal veicolo scese un bell’uomo sulla quarantina dal fisico asciutto e il volto delineato, con un paio di occhiali sul naso a dargli un’aria imponente. Pagò la corsa e si avvicinò al cancelletto della villa mentre commentava la bella ristrutturazione e il buon gusto nella sistemazione delle piante in giardino.

Suonò il campanello per non essere scortese e venne ad aprirgli una giovane donna dai capelli rossi con un bambino di un anno in braccio.

S- …Kyle!

K- Strawberry! Sei magnifica! Gli anni di solito peggiorano l’aspetto delle persone, ma non nel tuo caso!

S- Beh, anche per te è lo stesso…”Che bell’uomo è diventato!” Vieni, accomodati. Scusami se non posso prenderti la valigia, ma come vedi ho le braccia occupate a tener questo qui che non voleva stare seduto!

K- Figurati, non sono le signore che devono prendere il bagaglio agli uomini! E’ lui Kanashiu, vero?

S- Kanashiu anche detto Ju Ju! Dì ciao allo zio Kyle!

Kyle- Ho conosciuto Ryan da piccolo e devo dire che Ju Ju è la sua copia!

S- Poi c’è anche la mia parte!

Kyle- Lizzie, giusto?

S- No, solo Liz. O meglio, si, Lizzie è il nome completo, ma tutti la chiamiamo Liz! Eccoci! Questo è l’ingresso, poi c’è la sala da pranzo, il salotto, il bagno, il ripostiglio,la porta della cantina e le scale per il piano di sopra.

Salirono le scale e raggiunsero la camera degli ospiti dove avrebbe alloggiato Kyle.

K- E’ incredibile come siete riusciti a rimettere in piedi questa casa! E’ bellissima, anche il giardino è ben curato, l’arredamento di classe che è riuscito ad inglobare anche i mobili vecchi dei nonni di Ryan. Posso vedere il resto del piano?

S- Ma certamente! Allora, la visita continua con la camera di Liz che ti posso far vedere solo perché la mia bambina ha passato l’intero week end a pulirla e riordinarla, poi c’è la stanza mia e di Ryan, il bagno e la seconda stanza per gli ospiti! In realtà non era per gli ospiti, ma avanzava e non sapevamo cosa farne!

K- Sono tutte delle stanze grandissime!

S- La casa stessa è grandissima. E anche molto faticosa da gestire!

K- Ci credo…senti, come state tu e lui? Insieme e in salute, intendo.

S- Bene, come dovremmo stare…Siamo un battibecco unico, ma è solo una cosa tipo di quelle fra gli innamorati e poi ci teniamo molto alla nostra famiglia e questa è la cosa più importante! In salute stiamo altrettanto bene, niente ci abbatte!

K- Ah, ho saputo che Liz e Ju Ju non hanno più i nonni, mi dispiace.

S- Dispiace anche a me, ma papà non resisteva più con quella sua malattia  e quando se n’è andato, la mamma non è riuscita a far altro che seguirlo…

K-…

Liz (dal piano di sotto) Ehi! Mamma! Dove sei?

S- Uh? Liz! Vieni su che ti presento una persona!

R- Tutto bene?

K- Benissimo!

L- Eccomi mamm…MAMMA! Ma come…Papà! La mamma sta con un altro uomo!

R- Cosa? Ah, Kyle! Che piacere!

K- Ryan, quanto sei cambiato!

L- Lo conosci?

S- Si, vedi lui è Kyle Akasaka ed è un carissimo amico di papà, così tanto caro che quei due si considerano fratelli! Starà qui da noi per un po’!

L- Che cosa? Quello…lì?

R- Ehi, non essere scortese! Kyle, come mai ti sei tagliato i capelli? Non ti stava male la coda lunga!

K- Ryan, ormai non sono più un ventenne con la vita sulle nuvole: ho quarant’anni ed è ora che mi mostri ancora un po’ più maturo di prima!

R- Quaranta…ehi, Strawberry: gliene dai quaranta?

S- A me sembra un nostro coetaneo!

R- Già…allora, hai già visto la casa?

K- Molto bella! Giusto poco fa mi stavo congratulando con …tua moglie, mamma mia, non riesco a credere che vi siate sposati! Chi l’avrebbe mai detto!

S- Pensa che a volte me ne stupisco persino io!

R- Come scusa?

S- Eh eh…noi due andiamo giù a fare una bella torta, ti va? Così facciamo vedere a Kyle quanto siamo brave!

L- Perché glielo dobbiamo dimostrare?

S- Perché lui è un pasticcere di prim’ordine!

K- Addirittura!

R- Si, osi negarlo?

K- Sto perdendo la mano…

R- Allora, parliamo, ti va?

S- Perfetto, vi lasciamo soli!

K- Allora…vi siete sistemati bene, a quanto pare!

R- Già.

K- Strawberry è una donna molto forte, lo sai?

R- Si, ha molta tempra. Ce ne vuole per resistere al colpo subito da Mark quindici anni fa e nonostante il fatto che ne parliamo abbastanza spesso…

K- Perché?

R- Ci cadiamo sopra più che altro, però non lascia trasparire mai niente. Non l’ho ancora mai vista piangere da allora. E poi adesso che non ci sono più neanche i suoi genitori…

K- Non se ne trovano di persone come lei.

R- Si, ma ho paura per una sua reazione nei confronti di Liz!

K- Perché mai?

R- Liz ha il suo stesso simbolo da Mew Mew, solo che è sulla spalla.

K- Ah, capisco. Teme che possa capitare anche a lei?

R- Non è da escludere, invece. Comunque ci stiamo già preparando a qualsiasi cosa: Strawberry le racconta favolette sulle mew mew e io mi tengo informato su qualunque cosa succeda.

K- Hai ipotesi?

R- Gli alieni torneranno e ci sarà Profondo blu alla loro guida, torneranno per completare l’opera e non credo sarà come prima. Le Mew Mew sono cresciute, meno agili, adulte: l’unica che può fronteggiarli è Liz, ma da sola…

K- Certo è un bel guaio. Avete provato ancora a contattare le altre?

R- Si, dovrebbero farsi vive in questi giorni.

 

Sorvoliamo sui dettagli del resto della giornata, è inutile soffermarcisi tanto. La serata è passata tranquillamente tra un viaggio nei ricordi e l’altro. Ma la notte non fu altrettanto tranquilla.

Il cielo si stava rannuvolando e i primi lampi cominciavano a presentarsi con i loro tuoni, mentre una lieve pioggerellina minacciava di diventare tempesta.Tutti quanti dormivano in casa Shirogane, persino l’ospite che si era addormentato per l’eccessiva lettura serale.

Nella sua cameretta, Liz si era addormentata dolcemente tra le avventure raccontate dalla mamma che ora stava sognando, ma i suoi sogni cambiarono radicalmente: nel suo sogno c’erano le sue eroine che lottavano contro un chimero-pesce e lo stavano anche sconfiggendo ma, all’improvviso, il suo sogno scomparve e sognò invece un ragazzo dall’aria molto strana, con orecchie a punta e occhi gialli che incutevano timore. Era sollevato a mezz’aria, ma non poté vedere molto altro perché lui digrignò i denti mostrando appuntiti canini, spaventandola e facendola svegliare in un bagno di sudore.

L- MAMMA! MAMMA!

S- Uh? Che c’è Liz?

L- Mamma! Papà! – li aveva svegliati entrambi correndo nel loro letto- E’ stato orribile! Uno strano tizio a mezz’aria con gli occhi gialli la pelle bianchissima…ooh! Che paura! Mamma…

Disse, mentre continuava a stringere forte la vita del papà, che era il primo genitore che s’incontrava entrando nella stanza.

R- Suvvia, è stato solo un brutto sogno!

S- Si, infatti! Non devi avere paura!

R- Vuoi restare a dormire con noi?

Liz annuì e lentamente si fece spazio fra i due. Kyle, che aveva sentito le urla e che era accorso per vedere cosa fosse successo, si era tenuto lontano dall’entrare in discussione, Strawberry e Ryan se l’erano cavata benissimo da soli e, poco prima che i due si fossero ri-adagiati sul letto, ritornò in camera sua. Prima di coricarsi, però, Strawberry guardò Ryan con un’espressione che parlava da sola e lui annuì: Quiche…

 

   
 
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