Harry Potter e l’eletta della profezia

Capitolo 5-La sconvolgente notizia

Quando i 4 ragazzi entrarono nel castello si diressero subito nella sala grande, dove avrebbe dovuto svolgersi lo smistamento.Si sedettero al tutti vicini al tavolo dei Grifondoro, attendevano con ansia i nuovi arrivati, i pivellini del primo anno, e Harry sperava moltissimo che almeno loro non lo divinassero come i fratelli Canon.

_ Chissa in quale casa Silente l’avrà mandata? Tu che en dici Harry?_

_ Parli di Johanna?_

_ E di chi se no_

_ Non saprei dirti, ma non credo proprio che sia tipo da stare dei Serpeverde, almeno lo spero_

_ Anch’io_ intervenne Hermione

_ Infatti è troppo intelligente per stare con la congrega di Malfoy _

_ Non parlare di intelligenza Ron altrimenti saresti stato mandato subito nei Serpeverde_ lo pizzico George Weasley

_ Tu devi sempre rendermi ridicolo vero?_

_ È il mio passatempo preferito fratellino_

_ Il nostro vorrai dire_ disse il gemello Fred

_ Ma perché sono capitato in questa famiglia_

Tutti al tavolo dei Grifondoro cominciarono a ridere a crepapelle. Si sarebbe prospettato un anno divertentissimo. Ad interrompere però i loro discorsi fu la professoressa McGranit che annunciava l’inizio dello smistamento…Erano tutti molto eccitati e rivedere tutti quei ragazzini messi in fila ed impauriti portava alla memoria lo smistamento di ognuno di loro.

Quell’anno furono molto fortunati, il numero dei Grifondoro della prima classe fu di addirittura 15

_ Quest’anno vinceremo sicuramente la coppa delle case_ disse un trionfante Colin_ E tu Harry ci aiuterai come al solito facendo da solo più di 200 punti_

_ Io non ci giurerei quest’anno è già molto se non ci lascio le penne_

_ Non dire così tu sei…_

Ma i discorsi di Colin furono interrotti fortunatamente dal professor Silente, che come ogni inizio anno era pronto per dire il suo discorso

_ Carissimi studenti…quest’anno sono molte le cose che dovrò dirvi, quindi mettetevi l’animo in pace che per mangiare ci vorrà un po’ di tempo_

Tra gli studenti cominciarono le risa

_ Ora però passiamo alle cose serie, quest’anno , è un anno molto speciale per la formazione di ognuno di voi; come ormai tutti sapete, ma nessuno osa dirlo, il signore oscuro è risorto e noi non possiamo farci nulla, so che i vostri genitori non accetteranno il mio atteggiamento ma sono pienamente convinto che sia meglio che ognuno di voi lo sappia. Tutti e dico tutti noi, dobbiamo prepararci per il meglio ad un possibile scontro per questo ho intensificato le lezioni di “Difesa contro le arti oscure” ed ho inserito un nuovo corso quello di “Spada” forse a voi può sembrare un corso sciocco, ma non è così, solo in pochi riescono a superarlo ci vuole un potere tale da riuscire a controllare gli altri, ma soprattutto se stessi. Nonostante tutti sarà utile per tutti per conoscere le proprie potenzialità e sfruttarle per il meglio. Come vedete al tavolo degli insegnanti mancano i due prof in questione, ho deciso di farli entrare dopo il mio discorso. Il professore di Difesa sarà di nuovo il professor Lupin_

Dal tavolo dei Grifondoro scoppio in un urlo di gioia, al quale seguirono quello dei Tassorosso e dei Corvonero.

_ Vedo che vi fa molto piacere, ne sono contento, entri professor Lupin i vostri alunni la reclamano_

Lupin entrò nella sala silenziosamente e andò a sedersi nel silenzio più assoluto al suo posto

_ Adesso è il turno, che molti di voi aspettano da tempo, lo si vede dai vostri visi…per questo prof non mi aspetto applausi o urla di gioia, so esattamente che alcuni di voi crederanno in una improvvisa pazzia, ma non è così, questa persona ha passato tredici anni della sua vita ad addestrarsi nell’arte della spada, e si può dire che in questo campo non sia seconda a nessuno, entra pure piccola mia_

In quel momento fece il suo ingresso nella sala grande Johanna, con uno sguardo fiero come non mai. Si avvicinò lentamente al tavolo e prese posto. Tra i brusii della folla, all’improvviso dal tavolo dei Grifondoro si levò un altro grido di approvazione capitanato dai gemelli Weasley.

_ Vedo che hai già degli ammiratori, piccola Johanna_

_ Non sono qui per farmi correre dietro dai ragazzi, ma per insegnare e compiere il mio dovere_

_ Sei molto saggia e sicura di te…Va bene adesso però vi lascio mangiare…pigna, pizzicotto, manicotto e tigre!_ e così dicendo comparvero le cibarie sui lunghi tavoloni

Nel frattempo al tavolo dei Grifondoro…

_ Hai visto? Hai visto Harry? Ma ti dico hai visto?_

_ Smettila Ron ho capito_

_ Ma hai visto che…_

_ Si, si, SI! Cosa credi neanche io mi aspettavo che la prof di spada fosse proprio lei_

_ Se per questo io lo avevo sospettato_ intervenne Hermione addentando un pezzo di carne_

_ E non ci hai detto niente?_ gli urlò in faccia Ron

_ Non volevo darvi false speranze tutto qui_

_ Non ci posso credere avremo per una volta una prof carina_

_ Che en dici Ron secondo te ce lo darà il numero di telefono?_ dissero in coro i Gemelli

_ Non credo proprio_

_ Noi invece speriamo di si_

_ Mi fate paura quando parlate contemporaneamente_

_ Ma l’avete vista è così carina_ disse Fred

_ Ma che cos’è un’epidemia nella famiglia Weasley? Digli qualcosa Harry?… Harry?_

Harry non rispondeva era troppo assorto a guardare quella strana ragazza, le ricordava qualcuno ma non avrebbe saputo dire chi

_ Harry ci sei?_

_ Cosa dici Hermione?_

_ Hai visto si è imbambolato anche lui a guardarla_ rise Ron

_ Ma che dici?_

_ Di sicuro non guardavi Piton _

_ Bleaaaaaaa_

_ Ragazzi a voi non ricorda qualcuno?_

_ Harry per piacere è la scusa più vecchia del mondo_

_ No, dico la verità. Hermione…_

_ No a me nessuno_

_ E a te Ron?-

_ Si, mi ricorda un angelo_

_ Sei perso_

Appena la cena fu terminata i ragazzi erano già pronti per andarsene quando Harry, Ron ed Hermione furono convocati dalla professoressa McGranit

_ Dovete venire con me, Silente vuole parlarvi_

_ Vi giuro che questa volta io ed Harry non abbiamo fatto nulla_

_ Non è per questo signor Weasley che l’abbiamo convocata_

_ Che fortuna_

La professoressa li portò in una saletta proprio dietro al sala grande dove l’anno prima Harry era stato portato quando il suo nome era uscito dalla coppa. Lì ad aspettarli c’erano Silente, Lupin e Johanna; tutti e tre guardavano distrattamente il fuoco che scoppiettava

_ Ben arrivati_ disse Silente voltandosi

_ Buona sera professor Silente_

_ Vi ho fatti convocare per una ragione molto importante, avendo, per così dire, appurato che voi più di tutti siete a rischio, ho deciso che seguirete un corso speciale con la signorina Johanna. Lei è stata mandata qui apposta dall’Italia per voi, ma io ho preferito che tutti abbiano le vostre stesse opportunità. Comunque per potervi seguire meglio ho deciso di organizzare per voi un corso extra scolastico_

_ Perché è stata mandata proprio per noi_

_ In realtà Harry è stata mandata solo per te, ma visto che voi tre siete inseparabili, e che le magagne le farete insieme è stato ampliato al trio_ intervenne Lupin

_ Si ma perché?_

_ Credo che questa sia una questione che chiarirai da solo con Johanna, e spero che lei tralasci i particolari_

_ Non ne dubiti_

_ Si può sapere che sono tutti questi segreti? Perché noi non possiamo saperlo?_

_ Per voi signoria Granger e il suo amico Weasley è ancora troppo presto, ma sono sicuro che Potter non vi nasconderà molto…vero signor Potter?_

_ Dipenderà da ciò che sentirò_

_ Bella risposta Potter_

_ Grazie Professor Silente_

_ Adesso però andate, avete bisogno di riposare dopo un viaggio così lungo…anche tu mia casa_

_ Si Signore_

_ Buona notte ragazzi_

_ ‘Notte_

Quando Harry Fu accompagnato nelle sue stanze fu avvisato dalla McGranit che la sua prima lezione di spada sarebbe avvenuta l’indomani alle 6:30

_ Ma come ami così presto?_

_ Le lezioni per voi tre saranno effettuate o la mattina presto o la sera tardi, per una volta Potter, hai una menzione speciale per scorrazzare liberamente nei corridoi, fanne buon uso!!! Non farmi pentire della scelta_

_ Domattina allora dovrò svegliare anche Ron ed Hermione?_

_ No, la prima lezione è solo per te…dovete parlare di molte cose… caro signor Potter_

Appena la McGranit se ne fu andata dalla torre dei Grifondoro, Harry si recò nel suo dormitorio. Tutti i suoi compagni stavano già dormendo, era una fortuna per lui, aprì il baule, tirò fuori la sua spada e si nascose sotto il letto, caso mai qualcuno dei suoi amici si fosse svegliato. Appena tolse il foderò non riuscì a vedere nulla sulla lama, ma dopo alcuni minuti ciò che lui attendeva arrivò…gli occhi…gli occhi della ragazza… non avrebbe perso un appuntamento con quegli occhi per nessuna cosa al mondo…

Fine capitolo quinto

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