I miei occhi erano ancora
perfettamente chiusi, ma ero sveglia e potevo sentire delle
risate...familiari. Mi girai e non vidi Kris affianco a me.
Scesi
dal letto e mi strofinai gli occhi. Misi a fuoco la camera. Non c'era
né Kris né Laila.
Mi aggiustai i pantaloncini del pigiama e la
maglia. Scesi le scale e arrivai fino in cucina.
“Gior...”
Guadai le tre figure umane che vidi davanti a me.
“Giorno
amore!” Esclamò Kris alzandosi dalla sedia. Si avvicinò a me con
un sorriso a trenta due dente e mi salutò dandomi due baci sulle
guance.
Guardai Bill e subito dopo Tom. Mi guardò senza salutarmi
e io colsi l'occasione, distaccai lo sguardo e misi su la
caffettiera.
Mi stampai una manata in fronte: “Laila! Ieri sera
non l'ho portata fuori!”
“Oh tranquilla..l'ho portata io
fuori sta mattina” Risposi sorridendo Kris.
“Grazie..ma a
proposito: dov'è?!” Dissi guardandomi intorno “di solito è lei
che mi sveglia alla mattina”
“E' di là che gioca con il mio
cane” Rispose Bill.
“Ah ok!” Sorrisi e andai a cercare
Laila.
“Laila?” La chiamai cercandola tra le stanze.
“Lai...”
Oh no.
“Potete venire un attimo?” Esclamai dal salotto.
“Che
succede?” Domandò Tom.
Mi raggiunsero davanti alla porta del
salotto: “Che succede?” Domandò Kris.
“Guarda un po'..”
Dissi spostandomi.
Scoppiò a ridere: “Oh no!” Esclamò.
“A
pensarci bene...il cane non è proprio mio! E' di Tom!” Disse Bill
a denti stretti.
Piegai la testa su un lato e lo guardai.
“Beh,
hanno anche loro i loro diritti!” Commentò Tom.
“Scommetto
che sarà la decima che si monta!” Disse Kris
sarcastica.
“Mmm...forse la dodicesima, non ricordo bene”
“E
adesso? Che faccio?” Dissi sbuffando.
“Ormai..” Sussurrò
Tom.
“Eh! Ormai! Tanto i cuccioli poi li tieni tu, no?! Ma per
favore!” Dissi io spostandomi dalla porta.
Me ne andai in
cucinai.
“Dio..chiudiamo! Mi fa schifo vederli accoppiarsi!”
Esclamò Kris.
“Guarda che non è colpa mia se il tuo cane si è
fatto montare!” Esclamò Tom.
“Hey, ok! Basta! Troveremo una
soluzione.” Disse infine Bill.
“Esatto” Rispose a ruota
Kris.
Versai il mio caffè dentro la tazza, misi dentro due
cucchiai di zucchero, lo girai e gli soffiai dentro per farlo
raffreddare.
“Ragazzi! E' mezzogiorno e io ho fame! Che ne dite,
mangiate con noi? Sicuramente Maya vorrà, vero?” Disse
guardandomi.
“Certo, ma sarà meglio andare a comprare qualcosa”
Risposi.
“Oh, allora andiamo noi Kris?” Le domandò
Bill.
“Volentieri! Aspettateci qui!” Kris prese
tempestivamente il giubbotto e insieme uscirono velocemente di casa.
Rimanemmo in silenzio. Lui seduto al tavolo mentre io rimasi
appoggiata al pianerottolo della cucina mentre sorseggiavo il mio
caffè.
Improvvisamente lo sentii ridere.
“Cosa ti fa tanto
ridere?” Dissi guardandolo con aria di sfida.
“Niente”
Scoppiò di nuovo a ridere.
Posai la mia tazza vuota dentro il
lavabo e rimasi a fissare il pavimento. Si alzò trascinando la sedia
indietro.
“Dio” Dissi portandomi una mano al cuore.
Lo
fissai negli occhi mentre sorrideva, avvicinandosi lentamente a
me.
In pochi secondi era davanti a me.
“Spaventata?” Mi
sussurrò passandomi un dito sulla guancia.
Girai lentamente il
viso. Mi afferrò per il mento e costrinse a fissarlo.
“Tu sei
pazza di me” Sussurrò ridendo.
“Ti sbagli” Risposi.
“Allora
non avrai mica problemi a...” Abbassai lo sguardo. Le sue mani
stavano di nuovo slacciando i pantaloni.
Sospirai
pesantemente.
“Tom...no. Non voglio” Dissi
sposandolo.
“Avanti” Rispose bloccandomi con il suo bacino.
Era così potente. Aveva un controllo su di me, che mi bloccava
oltre che fisicamente anche mentalmente.
“Lo so che ti piaccio.
Ammettilo. Sei pazza di me” Sorrise maliziosamente.
“No, non è
vero” Risposi con la voce tremolante. Stavo cedendo. Ma era
impossibile non cedere alle sue avance. Poi mi domandai: Perché
continuare a mentire, a dirgli che non era vero che ero pazza di lui.
Magari scoprivo che gli piacevo e....insomma! Avevo davanti a me il
sogno di tutta una vita!
Il suo sorriso diventò una
smorfia.
“Come se non lo sapessi che mi spii da dietro il
cespuglio” Disse alzando il sopracciglio.
Si staccò e io rimasi
di stucco. Si riallacciò velocemente i pantaloni e si aggiustò la
felpa.
“Dì a Bill che io sono da Andreas..” Dissi andando
alla porta. L'aprì mentre io non facevo altro che fissare il vuoto
davanti ai miei occhi.
“Ciao” Disse subito dopo chiudendo la
porta.
Aprì lo sportello, presi le gocce e le versai in un
bicchiere d'acqua.
Dopo aver bevuto lasciai il bicchiere sul
tavolo. E prima di salire in camera per riaddormentarmi, andai a
vedere i cani.
Sbuffai pesantemente. Erano ancora lì, al punto di
prima. Chiusi la porta e salii in camera.
Non mi andava di
mangiare. Kris e Bill si sarebbero aggiustati da soli.
Sette
e mezza.
Mi svegliai sentendo Laila abbagliare al piano di
sotto. Mi alzai velocemente e corsi a vedere cosa stesse succedo. La
casa era vuota e Laila la trovai chiusa in salotto.
“Hey..”
Dissi aprendole la porta.
Uscì scodinzolando, e si andò a
sdraiarsi davanti alla porta d'entrata.
Nel mentre io andai in
cucina, e trovai un biglietto.
“Ciao amore, sono Kris. Io e Bill
abbiamo mangiato, perché avevamo una fame da lupi! Spero non ti
dispiaccia! Dio, sai che sto proprio bene con lui? Ma sarà meglio
sentirci per telefono! Chiamami quando ti svegli! Bacione!”.
Ringrazio le due ragazze che hanno commentato (:
Spero che il che vi sia piaciuto il capito! Ovviamente continuerà nel prossimo!
Voi fatemi sapere!
Bacione!