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Autore: Ash_Echelon    03/09/2010    0 recensioni
Una ragazza, tante storie, stesso bar.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Magnum Cafè 2. Il Maniaco

Tra pochi giorni tornerò a L.A. Sono passati così veloci questi giorni. Qui mi sento veramenta amata. Mi manca così tanto la mia città. Sto pensando seriamente di mollare tutto e tornare qui ma così tanti anni di sacrifici non possono essere buttati all'aria giusto? Devo solo resistere ancora un anno, solo uno e poi mi traferiscono a New York, la grande mela, e lì andrà tutto per il meglio! Ne sono certa! Andrà sicuramente meglio! Mark sarà lontano da me...
Oggi parlando al telefono con Connie mi ha detto di averlo incontrato qualche giorno fa al Venice Cantina. Dice che si sia fermato a parlare con lei qualche minuto. Giusto il tempo di chiedere notizie su di me visto che dopo l'ultimo messaggio che mi ha scritto qualche giorno fa non gli ho risposto. Non capisco cosa abbia in testa quel ragazzo, non capisco cosa voglia adesso.


****
<<- Pronto sono Mary Rossa vorrei parlare con il signor...ehmm si con il signor... si...non so con chi devo parlare nel biglietto non c'era scritto il nome ma solo delle iniziali e questi numeri.
- Pronto... Con chi sto parlando scusi? >>
ok questa è una voce da donna...forse ho sbagliato numero!
<<- Mary Rossa, abbiamo avuto un incidente qualche settimana fa e mi hanno dato questi recapiti..
- Ah si ok ho capito! Le passo subito il diretto interessato! >>
Mamma mia che fatica per trovare questo oh! Ma chi era quella? Sembrava un pò troppo formale anche dal tono impostato, non sembrava di certo fosse la fidanzata o moglie, sembrava più una segretaria! Mah...
<< - Pronto si...dimmi tutto...>>
E così ci mettiamo d'accordo, siamo rimasti nel vederci per parlane meglio Martedì della prossima settimana. Prima di mettere giù però è doveroso sapere almeno con chi ho a che fare ma il maniaco non mi ha dato il tempo neanche di dire una parola in più che dall'altra parte c'era già il vuoto. Mi sa che quello deve andare a farsi curare da uno bravo. Sempre di fretta e molto gentile.. già....GENTILE!
Adesso mi tocca andare in ufficio da Mark, che nervi dover rivederlo e che nervi soprattutto dover girare per tutta la città con sto graffio alla macchina!


****
<<- Buongiorno Lauren! Il signor "so tutto io" è libero?
- Buongiorno Mary! Vedo che le vacanze non ti hanno cambiata di una virgola! Comunque si è libero. Ti stava aspettando! Entra pure!">>
Lauren fa parte del mio esercito contro Mark, nonostante sia la sua segretaria il loro rapporto non è dei migliori.
Busso alla sua porta e sento dall'altra parte che mi rispondono di entrare. Appena mi vede entrare lo vedo alzarsi e venire verso di me con le braccia aperte come se volesse abbracciarmi, io lo blocco subito. <<- Scene ipocrite non ne voglio grazie. Sono qui per parlare di lavoro, andiamo subito al punto così finiamo prima.
- Volevo solo salutarti. Fatti abbracciare dai!>> E ci riprova nuovamente
<<- Non mi toccare e parliamo di lavoro>> Faccio per spostarmi verso la sedia ma lui mi blocca e mi prende per il braccio <<- Possiamo parlare dopo di lavoro. Che fretta c'è? Non possiamo parlare di noi prima? Mi sei mancata sai...
- ... Allora? Dove mi mandi questa volta? In cina? In alaska?
- Non fare finta di niente...ti sto dicendo che mi sei mancata Mary! Possibile che tu sia così maledettamente fredda con me? So di mancarti pure io!
- Ed è possibile che tu sia così maledettamente stronzo? Facciamola finita con questa scenetta di "mi sei mancata, ti ho pensata, vengo a prenderti".
- Ma come fai? Come fai? Mi spieghi?
- A fare cosa scusa?
- A stare così tranquilla, così serena! Io non ci riesco a vederti tutti i giorni. Mi fa male vederti e sapere che non sei più mia, o almeno che non VUOI essere più mia.
- Mandami via allora. Chiedi il mio trasferimento. Farà bene a tutti e due! Tu non soffrirai per quanto possa essere vero che tu stia soffrendo ed io non sarò obbligata a vederti e sentire la tua schifosa voce. E lascia che ti corregga io NON VOGLIO e NON SONO tua ok?
-...Io non ti mando via. E' qui che devi stare, è qui che devi crescere, è con me che devi stare Mary. L'abbiamo sempre voluto. Non te lo ricordi? Siamo arrivati qui insieme, ci siamo fatti una promessa
- Di promesse ce ne siamo fatti tante e la più importante tu non l'hai rispettata e per me è questo quello che importa. Sarò pur sempre una tua dipendente Mark ma non sono più tua ricordatelo. E adesso ti prego...parliamo di lavoro che ho da fare..
- Come pronunci bene il mio nome...
- Ok.. ciao Mark. Mi farò spiegare da Lauren quello che devo fare.
- No ok aspetta...parliamo di lavoro va bene! >>
Che fatica dover sopportare questo, che fatica non potergli dire " Si Mark mi manchi. Mi manchi e non riesco più a fare a meno di te! Sono andata via qualche settimana per dimenticarti ma non è servito a niente!" Ma non posso, la ferita è ancora aperta e non riesco ancora a guardarlo negli occhi. Chissà se mai lo perdonerò..
L'unica cosa positiva di tutta questa faccenda è che torno in Europa. Starò via qualche mese. Il magazine ha appena chiuso un contratto con una band californiana che dovrebbe partire da qui a poco per un lungo tour europeo. Evvai un altro servizio fotografico con dei morti di fama! Saranno i soliti sfigatelli con un basso, una chitarra, una batteria e giustamente il cantante che crede di essere figo. Altro tempo con gente di questo genere no! Ma è lavoro DEVO! Dovrei seguirli 24 ore su 24, dovrei diventare una di loro in poche parole! E' la prima volta che il magazine ottiene un contratto con questa band così importante -almeno così dicono- quindi devo essere perfetta nel mio lavoro, è una grossa responsibilità e opportunità! In ogni caso ho chiesto un colloquio con la band prima della partenza giusto per mettere in chiaro il mio metodo e per metterci d'accordo su alcune cose che non mi erano chiare e poi è una scusa per conoscerli visto che non ho mai sentito parlare di loro. L'appuntamento è stato preso per martedì della prossima settimana!
No cazzo! Ho l'appuntamento con il tizio dell'incidente. Bè vedrò di cavarmela in ogni modo!

****

OK è tutto perfetto. Alle 15 ho l'appuntamento con la band. Alle 17.30 con il maniaco. Dovrebbe andare tutto bene! Finisco di prepararmi ed esco di casa portandomi dietro qualche book giusto da far vedere alla band. In macchina accendo la radio per sentirmi un pò meno sola, stanno trasmettendono la canzone che mi ha fatto sentire Lauren qualche giorno fa. "We were the victims of ourselves maybe the Children of a lesser God, between Heaven and Hell" Mi piace! Scendo dalla macchina con ancora sta canzone in testa. Arrivo al Magnum Cafè con 5 minuti di ritardo ma non trovo nessuno. Spero solo non ci mettano tanto, io per le 17.30 devo essere libera!

Ore 15.30
Della band neanche l'ombra! Aspeetto ancora 10 minuti e poi chiamo Lauren!
Quei 10 minuti diventarono un'eternità! Mi guardo attorno e mi accorgo che in quel locale ho conosciuto Mark! Ero arrivata da poco a L.A e avevo assolutamente bisogno di un appartamento. Lui cercava un conquillino ed io...ho risposto al suo annuncio. E fu così che mi rovinai la vita... Conservo ancora quel bigliettino, senza accorgemene lo tiro fuori e lo guardo come se in quel pezzo di carta ci fosse scritta tutta la nostra storia! Mi viene in mente il nostro primo bacio, primo bacio arrivato dopo una stupida litigata per un bicchiere lasciato sul tavolo. La nostra prima volta, sul divano del nostro appartamento. Ricordo come eravamo timidi e spaventati per quell'azione che avrebbe cambiato il nostro rapporto. Il giorno in cui trovammo insieme lavoro, senza sapere però di avere lo stesso capo. Il giorno in cui lui divenne il mio capo, aveva sempre desiderato quel posto ed era felice come un bambino quando le regalano un nuovo giocatolo. E poi...mi viene in mente quella scena, lui e Jen sul nostro letto a "giocherellare" tra le nostre lenzuola, la sua faccia dopo avermi vista e il suo "Mary...no!" dopo aver preso le mie cose ed essermene andata. Torno in pianeta terra e mi accorgo che sono già le 15.50 e Ancora niente! Provo a telefonare Lauren ma non c'è oggi si è fatta sostituire e la sostituta incapace non sa a chi rivolgersi. Mi toccherà chiamare Mark. Ci mancava solo questo...
<<- Pronto Mark...scusa se ti disturbo ma ho un problema
- Ehi tesoro dimmi cos'è successo? Hai bisogno di qualcosa?
- La band non si è ancora presentata. E' quasi 1 ora che aspetto ma della band neanche l'ombra.
- Ok tranquilla adesso telefono per vedere cos'è successo e ti mando un msg>>
E chiudo così la telefonata sperando di vederli entrare da un momento all'altro.

Data 19 gennaio Ore: 15.59
Mittente: Mark

Mary la band ha avuto un piccolo imprevvisto. Dovrebbero essere lì a minuti. Baci!


Mi limito a rispondere con un semplice "ok" infondo si tratta sempre di Mark!


Ore 16.15
Vedo entrare al Magnum Cafè il tizio dell'incidente insieme ad altri 2 ragazzi e una biondina. Si guardano attorno come se stessero cercando qualcuno. Ecco proprio qui me lo dovevo beccare?
   
 
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