(devil_90)

Non so perché ma per un breve momento mi è parso di vedere Alexia leggermente incantata ad osservare Manuel. Spero di sbagliarmi ….. certo però che sono dei tipi niente male ! quando si sono tolti la maglietta anche io gli avrei soffiato dietro vari fischi di ammirazione ! soprattutto ad Andrea, si vede che fa palestra e ha muscoli niente male !!!

Peccato che siano così stronzi e stupidi, Andrea poi proprio non lo sopporto, con quella sua faccia da cazzo mi viene da pestarlo di  botte ogni volta che lo vedo, Manuel invece mi sta indifferente ! ma d’altronde che mi importa di quei due montati ? posso giurare che la panna è meno montata di loro !!!

Chiudo gli occhi cercando di dormire ma il mio tentativo si vanifica perché il telefono squilla svegliando tutta la famiglia.

-         buongiorno Julia, dormito bene ?

-         si mamma …

prendo un bicchiere dalla credenza e ci verso il latte fresco mischiato con un po’ di cacao poi risalgo in camera mia e mi appoggio alla ringhiera del mio balcone che da sulla via. Sono le dieci e la strada è deserta poi noto che dall’altro lato della strada c’è Alexia affacciata alla finestra di non so quale stanza, decido di salutarla così faccio un fischio in modo da attirare la sua attenzione e le faccio un cenno di saluto con la mano, lei mi sorride e mi grida

-         buongiorno !!!

faccio un segno di risposta col capo ... dopo un po’ lei si volta verso l’interno e con un cenno rientra in casa. Faccio lo stesso appena ho finito di bere il mio latte e sistemo la stanza sempre troppo incasinata, infatti trovo sempre un sacco di cose appetenti ad altre stanza della casa cos’ trovando un bel po’ di elastici e la spazzola sotto il letto decido di andarle a riporre in bagno.

Quando esco dalla mia camera noto subito che c’è un qualcosa di strano, la stanza di fronte alla mia, di solito chiusa, adesso è aperta e da dentro proviene il rumore assordante dell’aspirapolvere

-         mamma che stai facendo ?

non ricevo risposta perciò urlo

-         mamma !!! che fai ???

finalmente mi sente e spegne l’arnese sorridendomi

-         tra poco arrivano ospiti ! sto preparando la stanza

-         e chi arriva ?

troppo tardi, ha già riacceso l’aspirapolvere e non mi sente più, faccio spallucce decidendo di tenermi la sorpresa e vado in bagno a mettere apposto le varie cose.

-         mamma !!! suonano alla porta !!!

-         sto in cucina, vai te !!!

che palle !!! mi alzo di fretta dalla scrivania dove stavo giocando al computer e corro giù per le scale saltando gli ultimi tre scalini con poca grazie a causa delle ciabatte, apro la porta convinta che sia papà e invece ……….

-         ciao zia !!!

rimango per un momento sorpresa poi un mega sorriso mi si apre in volto e abbraccio la bambina di cinque anni che è alla porta

-         ciao Cristina !!! che ci fai qui ?

-         lo sai che vengo a stare da voi per un po’ ?

-         cosa ??? davvero ???

alzo lo sguardo trovandomi davanti a mio fratello Marco e alla moglie Roberta, sorrido anche a loro lasciandoli entrare in casa e notando che Marco porta due valige con se …

adesso siamo in cucina seduti al tavolo, io tengo la mia nipotina sulle ginocchia e ascolto il discorso con attenzione

-         sei sicura che può restare con voi ?

-         certo !

sanno tutti qualcosa che non so ??

-         mi spiegate anche a me per favore ?

-         si, allora io e tuo fratello abbiamo vinto un viaggio per due in Grecia e dovremo stare via un mesetto, perciò abbiamo chiesto a tua madre se Cristina può rimanere qui …

-         capito !

oddio … ho esaurito i giochi da fare in casa e sono solo le 2 del pomeriggio !!! non ci arrivo a questa sera, ma è mai possibile che i bambini di cinque anni non si stanchino mai ??? all’improvviso un lampo di genio mi coglie la mente !!!

-         mamma ???

ed eccoci qui, siamo davanti l’ingresso della piscina dove sono andata ieri con Alexia e faccio finta di ascoltare le raccomandazioni di mia madre che dice a Cri-cri di ascoltare me e di non fare capricci, poi dice a me di tenerla d’occhio e di non portarla nell’acqua alta visto che non ha i braccioli e ancora non è molto brava a nuotare.

-         si mamma, ciao !!!

prendo per mano la bambina e scendiamo le scale, pago l’ingresso e ci accomodiamo da sole sotto un ombrellone con una sdraio blu di quelle a dondolo !!!

-         zia andiamo a fare il bagno ?

-         si aspetta che sistemiamo le cose prima ok ?

com’è dolce la mia nipotina !!! insieme sistemiamo gli asciugamani, poi ci tuffiamo nella piscinetta per i bambini dove lei mi mostra quant’è brava a nuotare !!!

-         aiuto, aiuto non ho i braccioli …

mi giro per vedere di chi è quella vocetta non allarmata ma tanto dolce e frettolosa

-         ciao piccola, sono questi i tuoi braccioli ?

prendo un paio di braccioli dal bordo e lei annuisce, mi avvicino e glieli metto poi la piccola inizia a parlarmi

-         come ti chiami ?

-         Julia, tu ?

-         Romina

-         E quanti anni hai ?

-         Così ..

Alza una mano e mi mostra quattro dita facendomi capire che ha quattro anni perciò sorrido poi arriva Cristina e fanno amicizia anche loro due. Insieme vanno a fare il piccolo scivolo di plastica giallo e Cri-cri si butta senza paura, Romina però rimane là ferma e si lamenta un po’

-         dai, ti prendo io quando arrivi giù non ti preoccupare

detto fatto la piccola si butta e io la prendo poi scoppiamo a ridere tutte insieme …

-         signora mi prendi ?

non capisco se quella bambina di più o meno cinque anni ce l’abbia con me ma alla fine lo capisco bene e sono costretta a prendere anche lei.

-         non mi chiamo signora, mi chiamo Julia

-         e io ti chiamo signora ! comunque io sono Claudia

ed eccomi qui con tre ragazzine al seguito che fanno a gara per farmi vedere chi è più brava ad andare sottacqua, poi propongo di giocare a giro,giro tondo ed è quello che facciamo tra le risate divertite e sincere delle bimbe. Alla fine mi ritrovo a giocare addirittura alla bella lavanderia e tutte quante mi danno il bacio finale a me, quando tocca a me però sono costretta a darlo a tutte quante !!!

oddio come mi diverto con i bambini, li adoro !!! riesco a tornare all’età di cinque anni anche io e la cosa mi piace da impazzire tanto che non mi accorgo minimamente di essere osservata da occhi neri sotto le lenti scure degli occhiali.

Finalmente io e mia nipote rimaniamo sole e decidiamo di farci il bagno nell’acqua alta, le ho raccomandato di rimanere vicino al bordo e di attaccarsi ad esso ogni volta che è stanca, inoltre io le sto sempre accanto quindi arriviamo sane e salve dall’altra parte della vasca, lì si mette a salire dalle scalette e fa circa una ventina di tuffi di seguito stremandosi e rimanendo senza forze e senza fiato

-         ehi non ti stancare, usciamo un po’ ?

-         si

ci allontaniamo un po’ dalle scalette e arriviamo a metà piscina poi vedo che è letteralmente senza forze

-         ce la fai ?

le dico mentre la prendo con un braccio e la sollevo un poco

-         no, zia non cela faccio …

-         ok, usciamo da qui che è meglio

mi guardo intorno e il bordo più vicino è alla mia sinistra proprio davanti al chiosco, dobbiamo uscire o questa mi annega … la prendo in braccio e nuoto verso il bordo annaspando di brutto perché ad ogni tuffo che lei faceva io la dovevo riprendere e quindi anche io sto con il fiatone, mi rendo conto che non è per niente facile nuotare con lei in braccio ma arriviamo alla meta, con un ultimo sforzo la sollevo e la faccio sedere sul muretto, poi stremata, mi tiro fuori anche io !!!

-         hai freddo ?

annuisce mentre trema, devo ammettere che si è alzata un’arietta fresca che non mi piace per niente.

Ci incamminiamo per il bordo dirette all’ombrellone e dobbiamo passare per forza davanti a chiosco dove seduti ci sono Manuel e Andrea che “adempiono” il loro dovere di bagnini leggendo giornali e chiacchierando con le ragazze …

-         ciao

mi volto e vedo che è Manuel che mi ha salutata, gli faccio un cenno per educazione

-         è tua sorella ?

indica Cri-cri che intanto sta tremando di brutto e che mi si aggrappa alla gamba

-         no, è mia nipote !

il mio tono  freddo è tornato, lui sembra pensarci un attimo poi dice

-         quindi è la figlia di .. tua sorella o fratello

-         ma bravo !!! comunque si, di mio fratello.

-         Come ti chiami ?

Si è chinato e si rivolge alla bambina che mi si nasconde sempre di più dietro la gamba

-         senti, non vedi che trema ? levati dalle pa…. Dai piedi !

mi ricordo che non posso dire parolacce davanti ai bambini, logicamente, e mi contengo. La prendo per mano e andiamo all’ombrellone dove l’avvolgo nell’asciugamano e insieme ci sdraiamo sulla sdraio blu dondolandoci.

-         zia, ho freddo …

l’abbraccio forte forte e inizio a strofinarla teneramente riscaldandola un po’ , all’improvviso suona il cellulare

-         pronto ?

-         Julia siete pronte ? vi vengo a prendere tra un po’

Mia madre ci fa segno dalla terrazzina di salire, mi carico della borsa da mare e prendo Cri-cri in braccio perché è stanchissima e non si regge in piedi.

-         ma lo sai che pesi ?

mi sorride … poi mentre scendo i tre scalini che portano alle scale vere e proprie Manuel mi ferma

-         bisogno di aiuto ?

-         no !

-         io e te neanche ci siamo presentati, io sono Manuel piacere !

mi porge la mano educatamente e mi sorride, sospiro ma per educazione rispondo alla stretta

-         piacere tutto tuo, io sono Julia

Poi si sporge dalla mia spalla per vedere in faccia mia nipote che si stringe a me imbarazzata

-         e tu me lo dici come ti chiami ?

-         Cristina ….

Carina … lo dice a bassa voce ma lui capisce lo stesso poi ci salutiamo con un atono – ciao – da parte mia e con un allegro – a presto – da parte sua.

Certo che il sorriso non è niente male cioè .. lui non è niente male !!!

Ma che cazzo pensi ??? andiamo che è meglio ………

Arriviamo davanti casa ma io e Cristina rimaniamo un attimo di fuori a giocare teneramente, sto ridendo di gusto ed era da tanto tempo che non mi sentivo così spensierata e libera di essere me stessa senza problemi. All’improvviso mi accorgo di essere osservata e alzando lo sguardo incrocio quello di Alexia

-         ciao …

ecco che mi richiudo a riccio

-         ciao, è tua sorella ?

-         no è mia nipote la figlia di mio fratello !!!

ho risposto con aria scocciata e vedo la ragazza incupirsi per poi sbottare

-         ma si può sapere perché ti comporti così ?

-         così come ?

-         fai la stronza senza motivo mentre invece sei una persona allegra come tante !!!

-         è il mio modo di essere

-         ma non pensi che così ti crei solo nemici ?

faccio spallucce e dico a Cri-cri di entrare in casa e di aspettarmi prima di farsi la doccia, poi torno a guardare Alexia con la mia solita espressione indifferente ma lievemente incazzata

-         senti, tu non sai niente di me e non vedo perché dovrei renderti conto di ciò che faccio e di come mi comporto !!!

-         bhè io volevo solo diventare tua amica !

-         ma chi te lo ha chiesto ?! lasciami perdere io non voglio amici chiaro ?

mi volto incazzata sentendo un lieve senso di colpa nel cuore ed entro in casa sbattendo la porta.