Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: Lightofmyeyes    04/09/2010    2 recensioni
Il vuoto che sento dentro si fa sempre più reale, sempre più spazio nel mio petto, se lo mangia, si nutre di questo mio dolore per la tua perdita e mancanza.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ciao mamma,

 

ti stavo pensando sai? Ti penso spesso. Penso a cosa potresti dire se fossi qui.

Mi vengono in mente i tuoi rimproveri quando faccio qualcosa che so che non vorresti.

Mi immagino di tornare a casa, sentirti impegnata in uno dei tuoi esperimenti in cucina; tentavi sempre di fare un nuovo dolce di tua invenzione. Ti avrei trovata davanti ai fornelli, ti saresti girata tutta impiastricciata di farina, ti saresti pulita velocemente le mani sul grembiule già sporco e mi avresti abbracciato, un bacio sulla fronte. Io avrei respirato il tuo profumo, per non farmelo sfuggire.

 

Ma non ci sei. Quando torno a casa il vuoto che c’è mi opprime. Mi guardo intorno e ogni dettaglio mi ricorda te; i libri di cucina, il tavolo davanti al divano, il quadro di fianco alla porta di camera mia, quel peluche sul mio letto, gli spartiti ammassati sul pianoforte.

Quanto tempo che non lo suono più. Oggi mi ci sono messa davanti. Gli ho sfiorato i tasti delicatamente, come facevi tu, prima di darci dentro con i nostri pezzi preferiti.

Ho aspirato l’odore di legno, polvere e carta invecchiata, e ho rincominciato a suonare.

Le mie dita scorrevano leggere, non ho dovuto nemmeno controllarle; scivolavano leggere su quei tasti d’avorio ed ebano.

Sembrava che tu fossi accanto a me, a canticchiare la melodia.

Non ho la forza mamma, non ho la forza. Tutte queste cose … così all’improvviso mi piombano addosso.

Dove sei tu?

Non mi darai più la buonanotte con un sorriso.

Non ti prenderai mai più cura di me.

Non ti preoccuperai più quando sono malata.

Non mi darai mai consigli su come fare colpo su quel ragazzo che mi piace tanto.

Non potrò più averti accanto, come ne hanno invece la possibilità gli altri.

Lo vedo ovunque, quell’amore.

Tra gli umani, tra gli animali, tra i fili d’erba e i vegetali. Piccoli gesti, ma così grandi.

C’è amore materno addirittura tra le nuvole.

 

Mi manchi mamma, a dimostrazione che queste lacrime non sono finte, a dimostrazione che il vuoto che sento dentro si fa sempre più reale, sempre più spazio nel mio petto, se lo mangia, si nutre di questo mio dolore per la tua perdita e mancanza.

 

Mamma, perché te ne sei dovuta andare?

Mamma, grazie. So solo che hai voluto proteggermi. E sai che avrei preferito non essere protetta, piuttosto che vivere a stento ogni giorno, piuttosto che vivere senza di te.

Mamma, perché tutto questo a noi?

È l’unica domanda a cui non ho ancora trovato risposta.

 

Ti voglio bene, per sempre.

 

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: Lightofmyeyes