L'ULTIMO SGUARDO
Scendo le scale e arrivo in salotto: James fa uscire dalla bacchetta scintille di luce che fanno ridere in nostro piccolo Harry.
I nostri occhi si incrociano. E' per questo che lottiamo, che siamo nascosti qui: la felicitā di nostro figlio, la sua salvezza.
-Oh, Harry ha sonno lo porto su- dico a James notando lo sbadiglio di Harry.
James si alza mi mette il bimbo tra le braccia e mi bacia dolcemente per poi buttarsi sul divano lasciando che la bacchetta finisca tra i cuscini.
Salgo le scale diretta alla cameretta di mio figlio ma mi blocco sul pianerottolo quando la porta si spalanca.
James corre all'ingresso. -Lily....prendi Harry... Corri... Scappa... č lui... Io lo trattengo...- mi urla.
Ci ha trovati. Voldemort ci ha trovati. Corro al secondo piano e una lacrima mi solca il volto quando un riflesso verde arriva dal pianterreno. James č morto.
Arrivata in camera accatasto mobili e oggetti alla porta per evitare che lui, quell'essere che sta distruggendo la mia famiglia uccida anche Harry.
James č giā morto, io posso morire ma non Harry. Harry no.
La porta si spalanca, io ho ancora il bambino in braccio e lo poso nel lettino quando Lord Voldemort entra.
-No! Harry no! Prendi me al suo posto- lo prego con le braccia aperte per riparare Harry, tranquillo nel suo letto.
-Spostati stupida, spostati!- ringhia. Ha il volto serpentesco, gli occhi rossi ridotti a fessure.
-Prendi me! Me... ma non Harry ti prego-
Alza la bacchetta, mi volto verso il mio piccolo Harry, ora in piedi aggrappato alle sbarre del box. Mio figlio mi guarda: vedo i suoi occhi verdi come i miei. Attenti.
L'ultimo sguardo al mio bimbo e mi volto decisa.
Voldemort aspettava solo questo.
-Avada Kedavra!- Un lampo di luce verde, il pianto di Harry.
E' tutto finito.