La Principessa Gatto

3-Il lato oscuro di Rein

E rieccomi qui,pronta a raccontarvi la mia vicenda vissuta...
Insomma,come avrete capito dallo scorso capitolo,io e mia sorella eravamo ben poco gradite...
Soprattutto quando diventammo abbastanza grandi da poter combinare disastri...
Io mi alzavo puntualmente alle cinque di mattina,e mi mettevo a rovistare nel frigorifero alla ricerca di sardine e di croccantini per gatti.
Poi,dopo essere rimpinzata a dovere,con le mie mani(sono quasi zampe)iniziavo a pulirmi la coda e le orecchie,mentre me ne stavo sdraiata su un ramo del mio albero preferito.
In seguito mi stiracchiavo tutta e andavo in giro a quattro zampe,saltando sopra il mobilio nel castello,e sulle case in città,rompendo un po' tutto. Infine mi mettevo a miagolare se mi ero bagnata con una pozzanghera,e per distrarmi ammazzavo topi.
Rein invece se ne andava in giro di notte a ululare alla luna insieme ad altri lupi,che,anche se era in parte umana,l'avevano nominata capo branco.
Ritornando a casa,che era più o meno l'ora che mi alzavo io(cinque di mattina),apriva anche lei il frigorifero,e prendeva una grande quantità di carne cruda.
Infine,senza cucinarla,se la divorava tutta in pochi istanti.
Per ultima cosa ritornava nel bosco,correndo sempre a quattro zampe,alla ricerca di animali da rincorrere.
Tutto questo succedeva solo quando io e Rein avevamo all'incirca quattro anni.
All'età di dieci anni eravamo artefici di ogni danno...
Rein soprattutto.
Così chiamarono all'istante un addestratore,che riuscisse in qualche modo a domarci.
Io diventai più calma e docile, mentre mia sorella smise di andare nei boschi e a mangiare carne cruda.
Tutti ci consideravano anche delle vampire,perché avevamo i canini molto affilati.

Così tutti ci stavano alla larga,temendo che il nostro lato “vampiresco” si risvegliasse.
Ricordo ancora quella volta in cui la mia gemella diventò davvero un lupo,e mi fece prendere tanti spaventi...

Inizio Flashback

-Lein!!!Lein!!!-Chiamai mia sorella da lontano,tendendo tra i denti un topo morto.
-Guarda cos'ho trovato!!!Finora è il numero milleduecentocinquanta!Chissà quanti ne riuscirò a far fuori!
Lei mi fissò con sguardo annoiato,ritornando a spazzolarsi i capelli mentre era seduta sulla panchina del nostro giardino.
-Fine,dovresti saperlo che ormai ci è proibito comportarci da animali!E sputa quel topo!!-
Io feci girare i miei occhi verde e azzurro,che stava a significare che ero contraria.
-Per il momento nessuno mi ha scoperto!!!Vedrai che andrà tutto bene!
-Seeee...tu sei sempre così ottimista,ma alla fine quella che ci rimette sei tu,cara la mia gatta bianca!
-E tu invece,lupo grigio?Non dirmi che non ti manca ululare,mangiare carne cruda e rincorrere animali!Erano la tua passione!
Rein sussultò. Qualcosa dentro di lei iniziò a darle una strana grinta,e iniziò a perdere bava,mentre il pelo si faceva folto.
I suoi occhi diventarono assassini,mentre tutto il suo corpo si stava mutando letteralmente in quello di un...lupo grigio!!!
Mi salto addosso,e io non potei far altro che gridare aiuto.
Delle guardie arrivarono in tempo per salvarmi,mettendo in fuga mia sorella con alcuni colpi di fucile.
Io mi rialzai da terra tutta tremante,maledicendo quella frase che le avevo detto. Perché,perché ogni tanto non tenevo la bocca chiusa???
Ci vollero un paio di settimane per ritrovarla,quando finalmente aveva ripreso le sue vere sembianze,e cosciente,iniziò a incamminarsi verso il nostro castello.
Quando finalmente la trovammo,io le saltai al collo dalla gioia,ripetendo frasi come:”Mi dispiace,non volevo!!!Scusaaaaa!!!Prometto che non dirò mai più niente che risvegli il tuo animo!”
Lei ricambiava gli abbracci,ma notavo che qualcosa in lei era cambiato...
Qualcosa che poi le fece perdere la vita...
“Fine ha ragione!Sono stanca di dover trattenere il mio vero carattere e di non poter comportarmi come voglio!!Stanotte scapperò di casa e mi nasconderò insieme agli altri lupi!”
E così fece...
I giorni passarono e più nessuno la vide.
Quando compii diciassette anni,mi arrivò la notizia che un cacciatore aveva ucciso un lupo,grigio per la precisione.
Sentii un brivido percorrermi la schiena.
Subito pensai che il lupo potesse essere Rein.
“No,Fine!!!Non puoi pensare a certe cose!”
…........e invece....avevo davvero azzeccato in pieno.

Tre giorni dopo fu celebrato il funerale in suo onore,quando all'improvviso,tra singhiozzi e pianti continui...la bara si aprì.
Rein era viva e vegeta,e tra i presenti si levò un grande “Ohhhh!!” di stupore.
Lei si guardò intorno,mentre cercava disperatamente di liberarsi dall'ammasso di fiori con cui era stata ricoperta.
Si alzò e si diresse verso di me,con un sorriso stampato sulla faccia.
Io ero spaventatissima,non muovevo un muscolo.
Volevo urlare,ma dalla mia bocca non usciva una sola parola.
Lei mi accarezzò il viso,mentre arricciandosi un ciuffo dei suoi lunghi e bellissimi capelli blu,disse:
-Eih,Fine!Non essere sorpresa!In fondo io sono tua sorella,e come dovresti sapere i gatti hanno sette vite!Ho ereditato questo particolare da parte tua!Grazie!-
Io iniziai a piangere dalla felicità,mentre i miei genitori dopo essersi avvicinati, la strinsero in un grosso abbraccio.
Tutti piansero tanto quel giorno,commossi che Rein fosse ancora viva. Così nessuno pensò più male di mia sorella.
E io?Ah,beh...ero ancora considerata anormale per certi versi,e ancora mi chiedo il perché...



Hola amiche!!!!Spero che questo cap vi piaccia!!!Ringrazio di cuore tutte quelle che hanno recensito!!!Alla prossima!!!

Baci da Axel_Love!!XD