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Autore: Billina_Rocky    04/09/2010    1 recensioni
Chissà poi cos'hanno di particolare queste scarpe, per farsi amare in questo modo. Io non ho mai desiderato nessuna calzatura così tanto e non sono mai stata così felice quando ne compravo di nuove. Ho voglia di metterle, ma dovrò aspettare l'anno prossimo. Le mie serate in discoteca sono finite, per quest'estate. Non perché non ne ho più voglia, ma perché non posso.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chiara e Anto se ne vanno da msn, loro escono stasera. Io no, non ne ho voglia. O meglio, non ho voglia di far stare in ansia i miei o di litigarci e quindi ci rinuncio, come praticamente faccio sempre. -Cosa faccio, adesso? Avrei voglia di sentire Ross, ma ho paura di romperle le palle-
Mi disconnetto da msn e chiudo facebook, priva di iniziative. -Che palle- penso -non c'ho niente da fare-
Mi guardo intorno. Sulla mia scrivania c'è una rivista piena di sudoku da fare, ma stranamente non mi attira. Mi alzo e cammino avanti e indietro per camera mia.
Improvvisamente sento la voce di Silvia rimbombarmi in testa: "Le scarpe sono le migliori amiche delle donne" mi dice. Questa cosa mi ricorda che di recente ho comprato un nuovo paio di scarpe tacco 12. Sono nere con delle borchiette sopra. Sono meravigliose, le amo. Le ho desiderate tutta l'estate, e finalmente ora le ho comprate. Le tiro fuori dall'armadio per mettermele. Le guardo, mi spunta un sorriso enorme.
-Chissà poi cos'hanno di particolare queste scarpe, per farsi amare in questo modo. Io non ho mai desiderato nessuna calzatura così tanto e non sono mai stata così felice quando ne compravo di nuove. Ho voglia di metterle, ma dovrò aspettare l'anno prossimo. Le mie serate in discoteca sono finite, per quest'estate. Non perché non ne ho più voglia, ma perché non posso. Ogni volta che tiro fuori l'argomento con mia mamma, mi dice sempre: "Che palle, 'sta discoteca mi ha veramente rotto". E così io devo rinunciarci. Devo rinunciare all'unico posto in cui sto bene, in cui mi sento bella. Devo rinunciare a divertirmi, perché poi venirmi a prendere alle due e mezza o aspettare che io torni a casa è una rottura di coglioni. Ovviamente- penso. Poi, con le scarpe in mano, mi siedo sul letto e le provo. Mi alzo in piedi, e sorrido asciugando una lacrima che i miei pensieri avevano fatto scendere giù. Mi guardo i piedi e il mio sorriso si allarga.
-E se mi mettessi il mio vestito preferito, anche? Voglio vedere come ci starei!-
Lo tiro fuori dall'armadio e lo indosso. Vado in entrata, dove c'è lo specchio più grande e mi osservo attentamente. -Cazzo! Stasera sarei perfetta, al Kursaal-
Accendo la luce per vedere meglio, ma la spengo subito. Non voglio che i miei si accorgano di niente. Poi mi farebbero domande e finirei per farli star male dicendo ciò che realmente provo, e poi si farebbero paranoie allucinanti ed io starei ancora peggio. Torno in camera mia e chiudo la porta. Mi levo velocemente il vestito e le scarpe e li sostituisco con pigiama e ciabatte. Faccio sparire tutto nell'armadio ancora più in fretta, poi mi siedo nuovamente alla scrivania e mi collego su msn e su facebook. Ma stavolta qualcosa da fare ce l'ho, e sarebbe scrivere. Lo faccio spesso, ultimamente.
-E adesso racconterò quello che mi è appena successo- penso.
   
 
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