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Autore: Rei Hino    04/09/2010    7 recensioni
Nessuna trama, solo scene molto fluff tra Kirk, Spock e McCoy durante le loro vacanze di Natale in Iowa, a casa di Jim! (per Fluff intendo moooolto fluff...troppo!)
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: James T. Kirk, Leonard H. Bones McCoy, Spock
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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risp a Maya: XDD eh la fic pseudo mistico-religiosa sarebbe bella, ci vuole un pò d'ispirazione! ci rivediamo il film di Shatner di oggi magari XD (argomenti sconclusionati pardon)

ultimo capitolo (Menomaleee- voce di popolo) e si c'è un buco, manca il giorno di Natale, la scena più importante manca XDDD è che non sapevo che far regalare a Spock, è sempre lui il problema XDD magari se un giorno mi viene in mente ci farò uno spin-off XD

scusate per questa cosa senza senso, è venuta da sè, ho mangiato troppi zuccheri ultimamente e questo è il risultato! questa scena è veramente melensa =___= e l'ho anche 'purgata' era moooolto peggio!! oddio questa è proprio carenza di affetto -.-

-enjoy-

Il Natale era ormai passato, passata la mezzanotte, ormai era un giorno nuovo, un altro magnifico giorno da passare insieme, isolati dal resto dell’universo.

Il fuoco si era quasi del tutto spento, rimaneva solo della brace che bastava comunque a irradiare calore e una bellissima luce soffusa, unica fonte di luminosità in tutta la stanza.

Leonard era seduto sul divano con le gambe accavallate sorseggiando elegantemente un bicchiere del buon brandy che aveva ricevuto in dono, mentre i suoi occhi erano incatenati al viso di Jim, teneramente addormentato, steso sul sofà con la testa sulle sue gambe e il libro regalatogli quella mattina stretto al petto, tra le mani.

Aveva un lieve sorriso in volto, il che lo rendeva ancora più bello se possibile, la respirazione era lenta e regolare, serena, sembrava stesse facendo un meraviglioso sogno.

 


Bones gli scostò con delicatezza un ciuffo dorato che gli ricadeva sulla fronte, il solito ciuffo che non voleva mai stare al suo posto, gli carezzò i capelli e lo zigomo tenue sfiorandolo appena con i polpastrelli, il viso di Jim si spostò in direzione del bellissimo tocco e il cuore di Leonard volò in alto, si chiese per quanto tempo avrebbe potuto restare li, senza fare altro che guardarlo, probabilmente per sempre…

“Non venite a letto?”

Sentì la voce calda e profonda di Spock davanti a sé, ma non riuscì a sollevare lo sguardo da quella bellissima creatura che gli dormiva in grembo

“Si è addormentato”

Mormorò, Spock prese il libro dalle mani di Jim, con delicatezza

“Vedo che il regalo è piaciuto”

Lo posò sul tavolinetto vicino al divano, accanto alla bottiglia di brandy di Bones

“Già…dorme così bene che non ho il coraggio di svegliarlo”

Spock sorrise lievemente e s’inginocchiò sul tappeto, davanti al volto di Jim

“Non l’ho mai visto dormire così serenamente”

Costatò anche il vulcaniano inchiodando il suo profondo sguardo a quel volto dorato e quasi insostenibilmente splendido. Volto perennemente preoccupato, pensieri costantemente in tumulto, per la sua nave, per il suo equipaggio. Perchè la vita di più di quattrocentotrenta persone dipendeva da lui, perché la salvezza di un popolo, di un pianeta, di un intero sistema, a volte dipendeva solamente da una sua decisione. Ma ora non c'era niente di tutto questo, null'altro esisteva, solo i suoi Compagni, il loro calore, la loro perfetta unione, null'altro...

 

Bones portò una mano ai corvini capelli di Spock

“Ti saresti mai aspettato tutto questo? Insomma, giocare a palle di neve, fare un pupazzo…cantare Jingle Bells davanti al fuoco…”

La sua voce era molto dolce e anche la carezza tra le sue lucide ciocche nere.

Spock alzò lo sguardo incontrando quello brillante del dottore

“Se ricordi bene Leonard, io non ho cantato”

McCoy rise

“Sai quello che voglio dire…”

 

Spock carezzò il dorso della mano di McCoy con due dita

“Io so che…”

Premette per un attimo le labbra insieme, vedere lo sforzo di Spock per aprirsi e parlare dei suoi sentimenti, dei suoi pensieri, era sempre molto dolce

“…sono esattamente dove devo essere, non c’è altro posto nell’universo per me, se non con voi…amar…”

Il cuore di Bones si strinse nel vederlo sforzarsi così per aver appena pronunciato quella parola, quel meraviglioso e grandioso sentimento, gli strinse forte la mano e percepì perfettamente la tensione di Spock allentarsi

“…amarvi non è una scelta, è parte di quello che sono... è ciò che sono”

Leonard si sentì attraversato da una leggera commozione e il battito cardiaco accelerò notevolmente

 

“Potrei farti la stessa domanda”

Aggiunse Spock, McCoy alzò le spalle e si sforzò di riassumere la sua baldanza

“Se mi aspettavo di finire con quel giovane tenente biondiccio e strafottente e con un computer dal sangue verde? No… proprio no Spock… ma… ora non potrei nemmeno di immaginare di vivere senza… questo”

 

Jim si girò sdraiandosi su un lato, dando le spalle a Bones e stringendogli una gamba con un braccio, il suo sorriso si allargò e gli altri due si guardarono, chiedendosi per quanto tempo ancora avrebbe fatto finta di dormire.

“Se ripenso alla mia vita di prima, prima di voi due… non lo so, è come se non fossi io, ma solo un abbozzo incompleto di una persona. È come dici tu Spock, credo non ci sia alternativa per noi tre, l’unica possibilità che abbiamo è stare insieme, è l’unica soluzione logica, dico bene? Oddio ma sentitemi..."

Scherzò Bones scuotendo la testa, rammentandosi il cinico e ferito uomo che era prima di incontrare Jim, un uomo che non credeva più a nulla, un uomo che non pensava di avere un futuro, che non pensava neppure di meritarlo. Un uomo che affogava giornalmente il suo dolore nel baratro dell'alcol, un uomo che Kirk aveva salvato... 

Jim si rigirò sulla schiena

“Senti senti che discorsi...”

Mormorò continuando a tenere gli occhi chiusi

“Mi piace il Natale se vi fa diventare così!”

Continuò

“Ma tu non stavi dormendo?”

Chiese sarcasticamente Leonard


“Mmm…un po’…senti cosa rischiavo di perdermi! Quando sono sveglio non fai altro che borbottare e quando dormo senti che cose meravigliose tiri fuori!”

Stiracchiò leggermente le gambe

“Io dico sempre cose meravigliose!”

“Comunque io me lo aspettavo”

Disse Jim con aria scherzosamente saccente incrociando le braccia al petto

“Cosa Jim?”

Chiese Spock, si era seduto a terra e poggiò la testa sul torace di Kirk che subito iniziò ad accarezzargli viso

“Ho sempre saputo che con voi due ci sarei invecchiato! Il che succederà tra molto mooolto tempo ovvio!”

Spock tirò su il busto e lo baciò teneramente sulla bocca seguitando ad accarezzare la mano di Bones che abbassò leggermente la testa verso di loro

“Buon Natale ragazzi miei”

-That's all Folks!-

 


   
 
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