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Autore: eclipsenow    05/09/2010    1 recensioni
nulla di chè solo dei piccoli sfoghi personali e riflessioni che trattano temi quotidiani, spero che venga letta, capita e commentata. grazie a tutti
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Riflessioni notturne.


In certi momenti ci si domanda; cosa si è fatto di male per essere così tanto odiati da quelli che prima ti chiamavano amica.

Poi chiaramente ci si fa un esame di coscienza, si chiede a se se stessi cosa si è sbagliato, e ci si rende conto che la nostra unica colpa è di esistere.

Ti vengono dati appellativi assurdi, che te sai non essere parte della tua persona. Vieni giudicata, criticata, maledetta, schernita...come un buffone al servizio della corte del re, si permettono di etichettarti in caselle che farebbero crepare di invidia i carcerati delle prigioni di sicurezza. “Oh sapessi quante me ne ha fatte quella la...” esclamano le donne, troppo impegnate a sentire la loro voce per ascoltare ciò che hai da dire te, le stesse che, mesi prima, ti chiamavano amica unica e vera, colei di cui ci si fida. Poi una chiacchiera qualunque giunge alle loro orecchie, chiacchiera di cui non hanno né certezza né prove, tipico dei paesi. Insomma diventi colpevole di una cosa assurda che te hai l'assoluta certezza di non aver detto perché sai che non fa parte del tuo modo di pensare, di parlare... d'essere, e cerchi di spiegare che non è vero gli dai le motivazioni giuste, e confuti tutte le sue convinzioni, però è una chiacchiera detta da un tizio x mai visto prima, che magari hai incontrato un mese prima sulla chat...il bello è che anche se l'”amicizia” va avanti da anni quello che dice il novellino frustrato è legge...perchè?

Perchè si ragiona in questo modo, si tende a dare fiducia a persone che non la meritano, e pur di compiacerle si parla male di un soggetto in comune facendo le peggiori descrizioni, oppure inventandosi paradossi e aneddoti che magari sono accaduti ma ai quali si è data una propria interpretazione della quale si è fermamente convinti, come un mulo che focalizza la strada e non vede altro. Quindi te puoi anche dire che il mondo sta finendo, che si sta per abbattere una meteora sulla casa del tuo inquisitore, ma lui puntualmente non ti ascolterà, perchè la voce della sua ignoranza parla troppo forte per lasciarti spazio. Crucciarsi? Pechè mai, voi volete uno zoticone per amico?

Cosa dire sugli uomini? Che adorano creare trambusto per appagare il loro ego, quindi magari anche mossi da un0ideale realistico e sincero, ma talmente fragile che alla prima conferma del proprio essere nel mondo crolla per lasciare il posto all'egocentrismo. Questo accade nel momento in cui c'è un unico gallo nel pollaio pieno di galline che adorano fargli coccodè intorno pur di tenere alta l'autostima del maschio alfa...perchè? Perchè una donna vuole far gongìfiare come un pallone un uomo che non è né suo padre, né il suo compagno, né suo marito? È uno qualsiasi magari di bell'aspetto che fugge da un problema con la scivolosità di un rettile. Poi l'unica cretina che non starnazza viene naturalmente puntata dal gallo cedrone perchè è l'unica che lo tratta in maniera assolutamente normale. Quindi cosa accade che questo tipo di maschio medio italiano, tira fuori tutte le sue migliori qualità per conquistarla, farla cadere vittima del suo fascino e, se la tipa è un po' romantica ovviamente ci casca come una cretina, si attira l'odio del popolo starnazzante delle oche respinte e insoddisfatte da se stesse e dal mondo, per poi trovarsi da sola perchè il coglione scappa per paura di innamorarsi e le lascia una bella matassa da districare. Passabile, accade ogni ora se vogliamo, ma che dire del mondo che ci sovrasta? Se a capitanare una truppa di insoddisfatte c'è una medesima insoddisfatta per di più con il coltello dalla parte del manico allora sì che il gioco si fa interessante, e si ricorre a tutta sorta di archibugi professionali, roba che, magari questa persona qui a vederla sembra la più normale del mondo, poi non ha importanza se sei convinto che a far scoppiare la seconda guerra mondiale è stato Attila insieme a Marcello Mastroianni o mago merlino perchè credi che Hitler sia il nome d'arte di uno dei Tokiohotel o lo pseudonimo di biancaneve che è una famosa scrittice di romanzi gialli...questi tipi qui quando arriva il momento di rovinare qualcuno ed esaltarsi hanno l'astuzia di Ulisse, la pazienza di Penelope, e le qualità di un ingegnere nucleare capo dei tecnici della N.A.S.A. Si trasformano in eroi epici, e in menti assolutamente acute capaci di far venire il dubbio ad Einstein che il 2 sommato ad un altro 2 risulti 4. e questo perchè accade? Perchè per le persone ciò che conta è essere viste come Dio in terra. Volete sapere cosa penso? Penso che chi crea questo tipo di situazioni lo fa perchè ha talmente paura di tornare a d essere l'emblema dell'impopolare, avete presente quei tipi magri magri, oppure decisamente obesi che passano tutti i giorni della loro vita a piangere sulla propria miseria d'animo che si vedono spesso nei film americani? Ecco questo sono secondo me, con una differenza la miseria, la povertà d'animo, la bassezza spirituale è la loro caratteristica chiave, perchè solo menti corrotte e impaurite dalla vita sono capaci di architettare sotterfugi e scorrettezze per eliminare il personaggio scomodo.

Poi pensavo agli individui che si definiscono “amici” e fanno questo tipo di esclamazioni: “Oh sì lei la conosco da una vita da circa (inserite un periodo a vostra scelta) è proprio una brava ragazza, le voglio bene come ad una sorella...” e salamelecchi vari. Beh questi sono i migliori, ci sono 2 categorie da registrare: “i codardi” e “gli ipocriti” nel primo caso, non ci si può assolutamente fidare perchè anche se gli hai dato anima e corpo e tutta la tua assoluta fiducia stai pur certa che non appena avrà occasione di provare “qualcosa di diverso” vi accannerà senza pietà, senza mai farvi una telefonata, senza mandarvi una mail, o un post du fb in cui vi chiede come state, e posso dirvi che se ha avuto l'occasione di cambiare città e poi per le “feste comandate” torna nella sua terra nemmeno vi cercherà per vedervi, anche solo un attimo. Nel mio caso pechè si vedono troppo doversi, e ti credono un giudice pronto a puntare il dito su qualcosa che lui/lei fa e tu no...20 anni di amicizia 20 e quando dico 20 intendo 20. oppure magari non lo sapete e siete poco interessanti per chissà quale motivo gira nella loro testa.

Il secondo caso è il più pericoloso in assoluto. Questi soggetti così detti ipocriti vanno tenuti lontani, e quando dico lontani non intendo di casa, o di posti che si frequentano, intendo dire città perchè nel caso in cui viveste nello stesso paese state pur certi che troverà un modo per mettervi in cattiva luce col mondo. Nel mio caso posso dirvi che faceva tanti bei discorsi sul “valore della nostra amicizia” poi in un raptus di rabbia avuto nemmeno con la diretta interessata cioè me, ma con terzi che non c'entravano nulla per fare un esempio...”hai parlato con quello non devi sei la mia ragazza....xyz è una falsa bugiarda fallacciana immatura …” e chi più ne ha più ne metta. Mmm vediamo ora che ci penso va aggiunto un altro aggettivo “Ipocriti-psicolabili” si, si, gli si addice molto di più. E da questi soggette dovrete aspettarvi che vi diranno “ma sì, ero arrabbiato, ti offro un caffè, facciamo finta che non è successo nulla” chiara toppa su un chiaro pensiero che ha di voi e si sentiranno liberi e padroni di offendervi ogni volta. Da dove possono raccogliere spunti sugli aggettivi da darvi? Naturalmente dal gruppetto di galline insoddisfatte precedentemente menzionato oppure anche da gentaglia che non si ricorda nemmeno il vostro nome... perchè è giusto pensare una cosa simile di una persona che conosci da circa 3-4 anni duranti i quali ci hai passato tempo, hai condiviso esperienze, momenti belli e brutti naturalmente. Perchè voi siete così arretrate da fidarvi del vostro giudizio o di ciò che vi dice l'accusato in questione? Povere voi adesso si ascolta chi odia quella persona con la quale hai riso, pianto, giocato, scherzato e parlato, mica chi le è davvero amico da 20 anni e se non l'ha accannata è perchè la conosce realmente, ma soprattutto non si lascia influenzare da giudizi esterni di perfetti estranei. Eh sì come si dice...il mondo è bello perchè è vario.

Vediamo quanche altra riflessione?? mmm no direi che per questa sera mi sono impegnata sufficientemente, quindi passerò alle conclusioni.

Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, la vita è troppo breve per perdere tempo a rimpiangere momenti passati, o a rimuginare sulle cattiverie che ci vengono inflitte, non si vive per essere giudicati, né per giudicare. Si vive per credere, credere in sé stessi e nutrire una speranza che possa muovere il motore del nostro cuore e farlo andare avanti, ad ogni costo, contro chi ci odia, chi ci ferisce, chi uccide la nostra anima e spezza le nostre ali. Chi cerca di farci cadere è perchè non sa volare da solo, ha bisogno di una leva per fare un salto e se ci spinge più in basso del basso è perchè non sa innalzarsi più in alto delle nuvole, e vedendo che noi ce la possiamo fare tira sassi dal basso per ferirci le ali e impedirci di lasciarlo navigare al pari del letame, da solo e spaventato dalla sua stessa ombra. Cosa fare? Assolutamente nulla, ciò che alimenta queste menti malate è l'attenzione, il parlare di loro, considerare la loro esistenza arrabbiandoci o soffrendo per le malignità che architettano. Per farli cessare di esistere, bisogna non solo ignorarli, ma anche dimenticarci dei loro nomi, delle loro fattezze, delle loro voci, pensarli come ombre e come vi ho detto loro, hanno paura di cadere nell'ombra.

  
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