Voglio che lo usi se hai bisogno di me!

“Harry, ti supplico!” esclamò disperata Hermione. “Per favore, prima di scaraventarci a Londra controlliamo se Sirius è in casa. Ti prego! Se scopriamo che non c’è, giuro che non cercherò di    fermarti. Verrò con te, farò… qualunque cosa sia necessaria per salvarlo”.

“Voldemort lo sta torturando ora!” urlò Harry. “Non c’è tempo da perdere”.

“E se fosse tutto un trucco di Voldemort, Harry? Dobbiamo controllare. Dobbiamo!”

“Ma come?” chiese Harry. “Come facciamo a controllare?”

Poi, senza aspettare una risposta dai suoi amici, a Harry vennero in mente le parole che Sirius gli aveva detto solo qualche mese prima “Voglio che tu prenda questo… Voglio che lo usi se hai bisogno di me, intesi?” dandogli un pacchetto incartato alla meglio.

“So io come fare!” esclamò.

E, lasciando lì Ron e Hermione stupiti, uscì di corsa dall’aula diretto al dormitorio di Grifondoro.Corse su senza incontrare nessuno e si mise a cercare nel suo baule buttando tutti gli abiti alla rinfusa sul pavimento.

Finalmente, in un angolino, lo trovò.

Tirò fuori il pacchetto e di nuovo correndo tornò da Ron e Hermione. Harry scartò il pacchetto e ne tirò fuori uno specchietto quadrato dall’aria antica. Sul retro Sirius aveva scarabocchiato poche frasi: “Questo è uno specchio a doppio senso. Io ho l’altro. Se avessi bisogno di parlarmi, ti basterà pronunciare il mio nome: apparirai subito nel mio specchio, e io nel tuo. James e io li usavamo quando ci mettevano in punizione separati.”

 Il cuore di Harry si mise a battere all’impazzata.

“Sirius” mormorò.

“Sirius!” esclamò un po’ più forte.

Nessuna risposta. Guardò spaventato Ron e Hermione e poi riprovò: “Sirius!” quasi urlò, questa volta. Dopo pochi secondi il volto del suo padrino comparve nel vetro opaco.

“Harry! È successo qualcosa?”

Sembrava spaventato, ma Harry, Ron e Hermione gli rivolsero un gran sorriso.

In quello stesso istante, però, Harry provò una fitta lancinante alla cicatrice e sentì dentro di se una rabbia incontenibile: il suo piano aveva fallito.

Nonostante il dolore Harry scoppiò in una risata liberatoria. Sirius era vivo a Grimmauld Place e lui non sarebbe caduto in quella che, Harry capì, era solo una trappola.

Spazio autrice:

Ciao a tutti! Prima di tutto vorrei ringraziare le 3 persone che hanno recensito la mia altra ficcy (L’amore come una pozione), e cioè nihalmalfoy, Julia Weasley e Geneve.

Poi volevo fare due parole su questa. L’idea mi è venuta mentre stavo leggendo (per l’ennesime volta! XD) Harry Potter e l’Ordine della Fenice. Come sempre arrivata al punto in cui muore Sirius ho dato dell’’idiota a Harry e mi sono messa a piangere… poi ho pensato: perché non cambiare il finale facendo in modo che Sirius non muoia? Ci ho pensato un po’ e il risultato è stato questo. Spero vi sia piaciuto e, sia per i commenti che per le critiche, vi basta schiacciare quel bottoncino blu là sotto che sembra quasi dire “schiacciami! schiacciami!!” XD

A presto, Hermione Jean Granger