Anime & Manga > Detective Conan
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Autore: Lady Noah    05/09/2010    1 recensioni
Conan Edogawa si ritroverà ad indagare con i più grandi detective della storia...e non solo si ritroverà faccia a faccia con il suo idolo ma anche con la sua menesi...un certo ladro vestito di bianco...Scusate se lo trovate scritto un po' male, è la prima storia ke pubblico ma siccome sono una grande appassionata di Conan mi è venuto in mente di scrivere!!!Ho un sacco di altre storie per la testa...ke riguardano tutti i personaggi e gli intrighi più fantasiosi...però li scrivo solo se voi siete soddisfatti di questa storia!!!Mi farebbe piacere se voi commentaste!!!Grazie 1000!!!kisskiss
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Heiji Hattori, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Kaito Kuroba/Kaito Kid, Shiho Miyano/Ai Haibara
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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                                                           Un giocatore inaspettato

 

                                                          

“Sembra che fino adesso proceda tutto bene”
“E’ vero dottor Agasa se la stanno cavando egregiamente. Arriveranno al tesoro più in fretta di quanto pensiamo.”
“Ah senta signor Kudo abbiamo prodotto un’altra sedia in caso in caso di emergenza,no?”
“Si”
“Posso sapere dove si trova?”
“Stia tranquillo dottore è un posto sicuro”
Ma questa volta lo scrittore si sbagliava perché qualcuno nei sotterranei dell’edificio stava per entrare nel videogioco. Il suo sorriso spavaldo era come una luce,che illuminava quella cantina buia la sesta sedia per accedere al gioco era stata lasciata incustodita.
“Signor Kudo! Il monitor rileva un sesto giocatore! Qualcuno deve aver usato la sedia di riserva!”
“Impossibile!L’avevo nascosta!”Così lui e il dottor Agasa corsero giù per le scale e presero l’ascensore per arrivare alla cantina.
La porta per arrivare ai sotterranei era stata buttata giù.”Dov’è?”chiese sorpreso il signor Kudo”Eppure non è un oggetto che si sposta così facilmente! Presto trovatelo! Dobbiamo farlo uscire dal gioco! Anche se secondo i miei sospetti la persona che è entrata di nascosto e la sedia non saranno facili da trovare.”
Infatti l’intruso aveva portato la sedia in un altro lato dell’edificio in cui nessuno avrebbe potuto disturbarlo.
Ormai niente poteva fermarlo,anche per lui l’avventura era cominciata.
“Ehi Conan sono ore che camminiamo!”esclamò Kazuha.”Sei sicuro che sia la strada giusta?”
“Non lo so.”rispose lui”Ma il mio istinto da detective mi dice di andare da questa parte!”
“Allora se è il tuo istinto da detective che ti sta guidando stiamo sicuri che al tesoro ci arriveremo in meno che non si dica!”disse Ai che si trovava in testa al gruppo vicino a Conan.
”Grazi Ai sono contento che tu abbia così tanta fiducia in me!”
“Ormai ho imparato a farci l’abitudine e poi non ho altra scelta!”
“Ehi cos’è quello?”disse Ran interrompendo la conversazione.
Conan puntò la luce verso il punto indicato da Ran. Li si trovava una specie di lapide con incisa una scritta e uno strano simbolo.
Heiji si avvicinò alla lapide e ci soffiò sopra per spostare la polvere.
Lesse:” I coraggiosi che ruberanno il frammento cadranno in un gran tormento. Lo spirito non fate arrabbiare altrimenti con la vita dovrete pagare.”
“Uao fino adesso si prospetta una cosa allegra!”disse Miss Murple rivolgendosi a Colombo.
“Continua a leggere1”lo incitò Poirot.
“Non ci riesco…è scritto in strano non ci riesco!”rispose Heiji imbarazzato.
Ai si avvicinò e tradusse in modo molto sicuro” Se il tesoro volete trovare i cinque frammenti dovrete recuperare: fuoco,acqua,terra,aria e luce. Ma di una cosa vi avverto. Se vivi al tesoro volete arrivare gli ostacoli dovrete superare. Solo i migliori al tesoro arriveranno mentre i perdenti espulsi dal gioco saranno.”
“Tu capisci che c’è scritto?”chiese Heiji alla bambina con un accenno di disappunto.
“E’ latino,l’ho imparato quando l’Organizzazione mi ha mandato a studiare in America”spiegò lei a voce bassa.
“Quindi ricapitolando”disse Conan”chi non supera le prova i qualche modo sarà espulso dal gioco.”
“Allora dobbiamo impegnarci se non vogliamo che qualcuno si faccia male”fece notare Holmes.
“Kazuha rimani vicino a me1”le disse Heiji.
Kazuha arrossì. Anche se lei e Heiji litigavano in fondo lui le voleva bene e questo a Kazuha faceva piacere. Heiji e Kazuha si conoscevano da quando erano piccoli perché i loro genitori lavoravano insieme nella polizia e tra loro si era creato un legame speciale.
“Heiji ce l’hai il portafortuna?”chiese lei timidamente.
“Si ce l’ho tranquilla.”
Kazuha aveva regalato a Heiji un portafortuna e anche se lui faceva finta che non gliene importasse niente,per lui era molto importante,non se ne separava mai.
“Ehi cos’è questo?”Watson aveva tirato fuori dalla lapide una pietra su cui sopra era disegnata una specie di goccia.
“Watson che cosa ha fatto!!???”esclamò Holmes.
Così il pavimento si aprì e caddero nel vuoto.
Conan azionò la cintura e fece uscire un pallone grande abbastanza da bloccarsi addosso alle pareti. Così il pallone bloccò la caduta e loro cadettero bruscamente su di esso.
“State tutti bene?”chiese Poirot.
“Si”rispose Heiji”A parte qualche osso rotto. Ma siamo sicuri che questo coso regga? Insomma siamo dieci persone su un pallone da calcio gigante!”
E così caddero di nuovo perché il pallone si era sgonfiato dopo neanche dieci secondi. Caddero diversi metri più giù su un pavimento di un rosso molto accesso
“Sia che c’è Heiji…facevi meglio a strati zitto!”lo rimproverò Kazuha.
“Comunque sia il lato positivo è che abbiamo preso la prima pietra. Disse Ai raccogliendola da terra.”C’è una goccia sopra quindi dovrebbe essere quella dell’acqua!”
“Bene ora non ci rimane che trovare le altre quattro!disse Conan alzandosi da terra.
Così si avviarono in un buio corridoio, Come al solito Conan e Ai erano in testa al gruppo e illuminavano la strada grazie ai loro orologi.
“Secondi voi la frase –Gli ostacoli dovrete superare_ a cosa si riferisce?”
“Non lo Ai,ma qualcosa mi dice che non promette niente di buono…”rispose Conan.
“Senti questo suono?”
“Si in effetti è da un po’ che ci ho fatto caso. Mano a mano che andiamo avanti il rumore si fa sempre più forte. Sembra acqua…acqua che scorre…”
“Oh no..speriamo che non sia di nuovo il Titanic! Non ho voglia di bagnarmi!Così arrivarono davanti ad una specie di lago in cui precipitavano delle cascate.
Nel punto in cui le cascate toccavano la superficie dell’acqua si formava del vapore che rendeva l’aria umida ma allo stesso tempo trasmetteva una sensazione di pace e tranquillità.
“Uao!Sembrano le terme che abbiamo a Osaka!”esclamò Kazuha.
“Guardate laggiù!C’è una lapide come quella che era all’ingresso!”disse Ran avvicinandosi alla lapide.
“Andiamo a vedere! Forse c’è un'altra pietra! Ma questa aspetti a prenderla Watson!”
“Sono mortificato Holmes!”
“Scusate!”li interruppe Ai”non vi sembra che manchi qualcuno?”
Colombo, Poirot e Miss Murple erano spariti.
“Dove sono l uomo baffuto,l’ignorante e la signora dalla voce stridula?”
“Credo che la frase – I perdenti espulsi dal gioco saranno- si riferisse a questo. Sono spariti nel nulla…eppure fino ad un minuto fa erano qui!”disse Heiji.
“E così sono già tre in meno…”sussurrò Holmes.
“Guardate c’è scritto qualcosa!”fece notare Conan”Ai potresti tradurre?”
“Che c’è? Il grande detective non sa il latino?”
“No, non lo so…e ora puoi tradurre per cortesia?”
“Ok,ok ho capito! Chi la prima prova non ha superato dal gioco è stato scartato. Il tesoro non potranno recuperare quindi spetta ai migliori continuare.”
“Che strano” sussurrò Heiji esaminando la lapide”Su questa non c’è il frammento come c’era sull’altra!”
Conan si avvicinò all’acqua”Per forza altrimenti sarebbe troppo facile! Si vede che c’è un altro modo per prendere il secondo frammento.”
“E sicuramente è collegato a questo laghetto…”continuò Holmes”secondo me non è una coincidenza che le cascate siano dello stesso numero dei frammenti…”
“Si ha ragione…sicuramente c’è un collegamento!”
“Allora adesso che si fa?”chiese Ai.
“Guardate! Dentro l’acqua c’è qualcosa!” Disse Kazuha sporgendosi in avanti per vedere meglio, ma scivolò e cadde in acqua.
“Kazuha!”esclamò Heiji tuffandosi in acqua a sua volta.
L’acqua del lago non era fredda anzi,era piuttosto calda. Quasi fosse una sauna.
Kazuha non era molto brava a nuotare e questo Heiji lo sapeva bene in fatti non ci aveva pensato due volte a buttarsi in acqua.
Si immerse. Vide Kazuha che ormai aveva perso i sensi e che stavano scendendo a fondo. La prese e la portò sul bordo del lago per farle riprendere i sensi.
“Ehi Kazuha!Kazuha mi senti?”così le fece la respirazione bocca a bocca.
“Kazuha apri gli occhi!”
“Spostati!gli fece Watson”Respira ma a malapena,l’acqua è entrata nei polmoni…forse riesco ancora a fare qualcosa…”così le spinse sul petto e Kazuha prese a tossire.
“Kazuha meno male!”
“Ma che è successo?”chiese lei cercando di alzarsi in piedi.
“Sei caduta in acqua e Heiji ti ha salvata!”disse Ran aiutandola.
“Grazie”sussurrò lei con un filo di voce.
“Ma ti pare! Su forza mettiti questa!”gli disse porgendogli la giacca asciutta.
Ran li guardava da lontano. Era felice per la sua amica perché sapeva quanto le piacesse Heiji ma allo stesso tempo era gelosa.
Non di Heiji sia chiaro!
Ma del fatto che anche lei voleva,che in qual momento Shinichi fosse li con lei e la proteggesse. Era da tanto che Shinichi non si faceva sentire e le mancava,le mancava molto.
Ogni tanto lo sentiva al telefono,ma non era la stessa cosa…non sapeva dov’era,con chi fosse ne tanto meno se stesse bene. Al solo pensiero che gli fosse successo qualcosa,gli occhi le diventarono lucidi.
“Non devi preoccuparti,sono sicuro che sta bene…”disse Holmes avvicinandosi a lei”Anche se non lo sai il tuo Shinichi è più vicino di quanto pensi”.
“Si certo lo dice solo per consolarmi…”disse lei asciugandosi una lacrima”Lei non capisce…non sa cosa si prova ad aspettare una persona che forse non tornerà mai più.”
“Si,forse è vero…ma di una cosa sono certo. A lui non piacerebbe vederti piangere,quindi non devi preoccuparti.”
“Sa signor Holmes…Shinichi è un suo grande fan…”
“Ah davvero?”disse lui sistemandosi il gilè orgoglioso.
“Si ai nostri appuntamenti non faceva che parlare di lei…di…di quanto fosse intelligente,colto,atletico…parlava solo di questo. Lui sarebbe molto contento di essere qui in questo momento. Per conoscerla.”
“Anche io vorrei conoscerlo sai? Com’è? E’ bravo come detective?”
“Per forza è lo Sherlock Holmes del 3000!”
“Bene! Allora vale la pensa conoscerlo!”
Ran sorrise,quella conversazione l’aveva senz’altro tirata su d’umore,ma non riusciva a capire come Holmes avesse capito che lei in quel momento stesse parlando a Shinichi,e come faceva lui a sapere che Shinichi stava bene anche se non lo conosceva? Non riusciva proprio a capirlo.
“Ehi Conan!”disse Ai rivolgendosi a lui”Hai qualche idea su dove si trovi la seconda pietra?”
“Si un’idea ce l’ho! Ehi Kazuha! Prima di cadere in acqua hai detto di aver visto qualcosa,hai idea di cosa si trattasse?”
“No,veramente no,ma credo fosse una barca o qualcosa del genere…”
“Allora se le mie deduzioni sono giuste…qui da qualche parte ci dovrebbe essere..”
“Una catena!”esclamò Watson.
“Si esatto.”
Si avvicinarono,una catena usciva fuori dall’acqua di due o tre metri.
“Proviamo a tirarla!”propose Conan.
“Buona idea!”fece Holmes cominciando a tirare la catena insieme a Watson e insieme a loro si aggregarono anche Heiji e Conan. Era da un bel po’ che tiravano e finalmente incominciavano a intravedere qualcosa che usciva dall’acqua.
Una barca per almeno cinque persona era sbucata come per magia dalla superficie dell’acqua.
“Questo non si vede tutti i giorni!”Esclamò Watson.
“Bè sicuramente servirà a qualcosa1”disse Conan saltandoci sopra”Guardate c’è anche un remo! Sicuramente questa barca servirà per arrivare alla seconda pietra.”
“E dove pensi che sia?”gli chiese Ran.
“Ma è ovvio no? E’ li!”disse Heiji indicando la seconda cascata che stranamente era più in basso rispetto alle altre.
“Come fai a saperlo?”chiese Kazuha incredula.
“Bè non vi sembra strano che quella cascata sia più in basso delle altre?”fece notare Ai”sicuramente è per agevolarci il passaggio.”
“Su che aspettiamo?”disse Holmes salendo sulla braca e gli altri lo seguirono.
Watson cominciò a muovere il remo e la braca si mosse verso sinistra dove si trovava la seconda cascata. Si avvicinarono. La cascata a contatto con la superficie dell’acqua sprigionava una nube di vapore che inumidiva i vestiti e i capelli. Arrivarono sotto la cascata,erano come delle piccole formiche senza riparo sotto una forte pioggia invernale.
“Bene ora dobbiamo solo capire come arrivare lassù.”disse Holmes guardandosi intorno. Conan si sporse dalla braca per guardare dietro la cascata”Credo che ci sia una grotta…forse dovremmo entrare li.”
“Si ma comunque come facciamo a entrare?”domandò Heiji.
“Forse qualcosa si può fare…”così Holmes prese la corda che si trovava in un angolo della barca”Watson mi presterebbe il suo bastone?”prese un bastone e ne estrasse una spada lunga almeno un metro fatta d’acciaio.
Tutti erano rimasti a bocca tranne Conan ovviamente che già lo aveva intuito dalla strana forma del bastone. Holmes stava legando la corda alla spada.
La afferrò con tutta la forza che aveva in corpo e la tirò addosso ad uno scoglio che si trovava aldilà della cascata. Si accertò che la corda fosse ben fissata tirandola più volte poi dopo si aggrappò e cominciò a scalare il muro. E dopo lo seguirono tutti gli altri.

 

Angolino dell'autrice:Salve a tutti! Finalmente aggiorno!!!Scusate è che come vi avevo già detto l'ispirazione se n'era andata in vacanza!Ma per fortuna è tornata!!!XD Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!Fatemi sapere che cosa ne pensate!

   
 
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