Ero appena tornata a casa ed ero seduta sul divano,con le gambe accavallate a pensare. Non ero sicura di averlo visto per davvero,finchè non avevo capito che lui aveva sentito il mio odore e mi aveva vista,con un sorriso malvagio stampato in volto. Non potevo crederci!speravo di essermene liberata,e invece non era per niente cosi..non l’avevo ucciso quella notte. Avevo fatto tutto con troppa leggerezza con lui..pensavo di averlo ucciso,ma al contrario,era diventato un vampiro come me,e mi aveva cercata in lungo in largo per potersi prendere la sua rivincita,la sua vendetta,e potermi finalmente farmi fuori,come io avevo cercato di fare con lui. Ringhiai e buttai un cuscino per terra,prendendomi il viso marmoreo tra le braccia. Ad un tratto entrò in soggiorno Carlisle,reggendo in mano un giornale “Ah..pensavo di essere solo..”disse “Perché gli altri dove sono?” “Emmett è andato con Edward a fare una passeggiata e ha portato Lisa con sé,visto che non c’eri..” Lisa era la bambina umana di 4 anni che avevamo adottato io ed Emmett,dopo che lui l’aveva trovata abbandonata nel parco di Forks. Era biondissima e aveva gli occhi azzurri..per certi versi mi somigliava molto,sia di carattere che fisicamente,e andava molto d’accordo,oltre che con il padre,anche con Bella e Renesmee..era una bambina che si faceva volere bene da tutti. “Esme,Alice e Bella sono andate a comprare qualcosa per Renesmee e l’hanno portata con loro e Jasper è a caccia..”finì lui. Io sospirai “Perfetto..avevo proprio bisogno di un po di solitudine per pensare..” sussurrai “Che è successo?”chiese lui,lasciando il giornale sul tavolinetto da caffè e venendo a sedersi vicino a me “Carlisle..devi aiutarmi..”dissi seria io,guardandolo negli occhi “Ryoce è tornato..”dissi seria..lui sapeva benissimo chi fosse Ryoce..quando mi aveva trovata quella notte,io deliravo e avevo detto tutto quello che era successo,e successivamente,dopo avermi trasformato,si fece raccontare tutta la storia,per filo e per segno. “Ma..non l’avevi ucciso?!” mi chiese serio lui “Ho commesso un errore..ero talmente accecata dall’ira,che invece di ucciderlo,l’ho solamente trasformarlo..stamattina l’ho visto a Forks,mi guardava con quegli occhi malvagi e mi sorrideva..mi sorrideva..”diss rievocando con la mente gli attimi di poco prima “E non penso che sia un vegetariano come noi..vedevo il rosso fuoco nei suoi occhi..”dissi seria mordendomi un labbro “Cosa posso fare Carlisle?cosa?”chiesi in preda al panico “Tu ed Emmett dovete sparire di qui..potrebbe averti seguita e ora sa dove vivi..portate con voi anche Lisa,sarà più al sicuro,ne sono certo..domani andrete sulle montagne,c’è una baita di montagna che abitiamo con Emmett,Edward e Jasper quando andiamo a caccia..”disse serio. Io annuii..era tutto tremendamente assurdo..se fossi stata solo un po più attenta..”Non c’è tempo da perdere..vai a preparare la vostra roba,e quando Emmett torna,andate subito via..”disse lui serio. Io annuii,e andai velocemente in camera. Quando ebbi finito di preparare le valigie sentii Emmett ed Edward rientrare insieme a Lisa. Scesi di corsa le scale e gli andai incontro “Emmett..prendi la tua valigia,te l’ho già preparata è di sopra..qui ho lo zainetto di Lisa e la mia valigia..dobbiamo andare nella baita nel bosco,sulla montagna..”Emmett,frastornato da tutte quelle notizie,scosse la testa come per risvegliarsi da un lungo sonno,mentre mise giù Lisa,e Edward mi guardava sconcertato “Un momento..perchè dovremmo?vuoi andare a caccia?” mi chiese Emmett confuso “No..non dire sciocchezze..”dissi seria “Emmett..Ryoce è qui a Forks..e ora è un vampiro..”luii rimase di sasso,come Edward,e sbarrò gli occhi “Ma .. come..?” “Non ha importanza come..adesso è importante che per qualche tempo io te e Lisa andiamo via,il tempo di fargli perdere le mie tracce,e poi potremmo ritornare..”lui annuii “Vabbene andiamo..” Era ormai passata una settimana da quando io,Emmett e Lisa eravamo rifugiati sulla montagna. La piccola la sfamavamo con della carne che Emmett riusciva a trovare nel bosco,insieme a qualche bacca e qualche ghianda,e a lei sembrava non dispiacere..una cosa che si poteva dire di Lisa era che non prendeva mai picci,non era viziata,si abituava ad ogni situazione..in questo non mi somigliava per niente. Quella sera,Emmett era piuttosto affamato. Lo notavo dagli occhi neri che aveva segnati sul viso. Mi guardò e mi sorrise,dopo che mettemmo a dormire Lisa sulla piccola branda che avevamo arrangiato lì. “Amore..io vado a cacciare,ho sete..”disse serio,fissandomi “Ma tornerai presto vero?!”dissi,guardando fuori e vedendo che c’era una tormenta di neve. Odiavo la neve,non mi era mai piaciuta..Edward ed Emmett,ogni volta che vedevano la fresca poltiglia bianca fuori,non resistivano alla tentazione di farne una palla e di tirarmela addosso. “Tranquilla..il tempo di stendere un bel grizzly,e poi stenderò la mia bella mogliettina..”sorrise,cingendomi i fianchi con entrambe le braccia e baciandomi il collo.Io sorrisi e tirai la testa all’indietro,poi lo baciai dolcemente sulle labbra “Mi raccomando..”sussurrai. Lui mi lasciò e andò verso la porta,ma prima di aprirla,mi mandò un bacio volante,poi uscì. Quella sera rimasi sempre accanto a Lisa,accarezzandole i capelli e sentendo che tremava. La strinsi sempre di più nelle coperte,in modo che nemmeno sembrava che stesse lì,e le diedi un bacio sulla fronte. Controllai l’orologio..perchè ancora Emmett non tornava?in quel momento sentii bussare alla porta. Ma perché non era entrato direttamente come faceva sempre?proprio in quel momento le era venuta tanto la smania delle buone maniere?mi alzai e andai ad aprire la porta a grandi passi. “Ce l’hai fatta finalmente..”dissi mentre aprivo la porta. Ma quello che mi trovai davanti non era Emmett. Rabbrividii vedendolo lì davanti a me..era come l’avevo lasciato..capelli corti e baffetti castani,solito sorriso sornione,solo che al posto degli occhi castani che aveva prima,ne aveva due,rossi accesi. “è un piacere rivederti mia piccola Rose..”mi sussurrò,entrando,mentre io indietreggiavo “Immagino..”dissi io,a mia volta,sarcastica “Cosa vuoi Ryoce?”lui appoggiò una mano sul tavolo,e alla luce della candela,vidi la sua pelle di cristallo brillare. “Secondo te..cosa può volere un uomo da una donna?”chiese voltandosi verso di me “Hai già avuto la tua occasione..potresti aver avuto molto da me,se quella sera non ti fossi comportato da stupido davanti ai tuoi amici.. e adesso se non ti dispiace,esci..”dissi indicando la porta. Lui mi bloccò il polso al volo,stringendomelo forte. Ormai ero intollerante al dolore,ma così rischiava di spezzarmelo. “Non me ne andrò finchè non ti avrò ucciso..ci siamo capiti?”disse serio “Tu non mi avrai mai Ryoce..e non avrai neanche la mia anima,se ne ho ancora una..”stava per rispondermi,quando inarcò le narici. Si sentì solo il vento ululare fuori. Mi guardò. “Cos’è questo odore inebriante?”sussurrò,mentre andava verso il letto. All’improvviso mi ricordai di Lisa e inorridii quando vidi che toglieva le coperte e scopriva la mia piccola bambina,già tremante,che aprì piano gli occhi “Mammina..dove tei?”sussurrò con la vocina ancora assonnata “E chi è questa bella bambina?”chiese lui,leccandosi le labbra,pregustando già il sapore del suo sangue su di esse..la piccola si voltò verso di me “Mammina chi è lui?” “A così lei è la tua mamma..?”chiese lui sorpreso,poi guardò me con un sorriso malvagio in volto. “Ryoce non la toccare..”dissi seria,digrignando i denti. Troppo tardi..lui si stava già avventando su di lui..ma io fui più veloce. Gli andai addosso e lo scraventai verso un angolo,prendendo al volo Lisa e correndo con tutte le forze che avevo in corpo. Dovevo correre lontano di lì,allontanarmi da quello schifoso,allontanare lui da mia figlia. Ma quando ormai ero arrivata alla sommità della montagna,non vedendo niente,con i capelli pieni di neve,strinsi mia figlia. Lui mi arrivò alle spalle e mi tirò i capelli,tirandomi verso di lui,ma persi l’equilibro e caddi,reggendomi al ciglio della montagna,mentre Lisa si stringeva al mio collo. Sotto di noi,lo strapiombo. “Non guardare giù..”le dissi,stringendola a me. Non avre lasciato che morisse,piuttosto sarei morta io. Lui si affacciò,mentre Lisa urlava e piangeva “Oh ma guarda che scenetta patetica..”disse incrociando le braccia e guardandoci “Avrei preferito ucciderti io e poi nutrirmi con il sangue di tua figlia,ma vedervi morire abbracciate è proprio quello che preferisco..”disse ridendo e mettendo un piede sulla mia mano,mentre sentivo che stavo cedendo. Mi scese una lacrima e strinsi Lisa “Addio Rose..”mi canzonò lui,ma poi qualcuno gli mise un braccio intorno al collo “Non toccarla mai più!ti sei già approfittato di nuovo di lei,non te lo permetterò ancora..”sentii urlare Emmett. Iniziarono un vero e proprio corpo a corpo,nel quale Emmett ebbe la meglio,staccandogli con un sonoro crac il collo dal resto del corpo. Accese un fiammifero e gli diede fuoco,poi prese la mia mano e mi aiutò a salire. Appena fummo in salvo,lo strinsi a me,mentre lui mi abbracciò “Non avrei mai e poi mai sopportato di perderti..”mi sussurrò all’orecchio “Anzi..di perdervi..”disse,prendendo la manina infreddolita di Lisa e asciugandole le lacrime,ormai congelate,sul viso. “Grazie amore mio..ti amo”sussurrai io,poi lui mi baciò dolcemente “Ti amo anche io…Torniamo a casa..”sussurrò,togliendosi il maglione e avvolgendovi Lisa dentro. La diede in braccio a me e poi lui prese in braccio me. Mi appoggiai al suo petto marmoreo,tenendo stretta la piccola,e lui si mosse,veloce come una lepre,in direzione di casa nostra,sotto la tormenta.