Tempo

Cento anni passati nell'attesa di lei. Due anni passati da quando l'ho persa.

Il tempo passa senza che io ci faccia caso. Senza che io gli dia importanza. Non mi importa del tempo, del mondo, della gente, dell'eternità che mi si propone davanti.
Nulla ha più importanza ormai. Perché dovrebbe?

In cento anni non mi ero mai sentito così completo come quando incontrai lei. Lei era tutto quello che desideravo, ma che non avevo mai sperato davvero di ottenere. Non meritavo una simile grazia. Non meritavo una simile dolcezza. Non meritavo che lei mi amasse. Meritavo solo di pagare il prezzo di una lunga e spenta eternità per ciò che ero.

Ma lei era arrivata. Come un'àncora di salvezza nel momento in cui più ne avevo bisogno. Proprio nel bel mezzo del mio mare in tempesta.

E' riuscita a scongelare il mio freddo cuore immortale.

All'inizio dolore. Un bruciante e fastidioso dolore. Ma che non era niente in confronto a quello che provo adesso lontano da lei.

Quella piccola fragile ragazza umana mi ha dato la felicità, una felicità che io non mi sono mai sentito di meritare.

Io non ero abbastanza per lei. Lei meritava di meglio. Meritava qualcuno che sapesse amarla senza mettere a rischio la sua vita. Che sapesse dargli quello che mai io avrei potuto offrirgli.

Stare ogni istante accanto a lei e sapere che con ogni gesto troppo avventato avrei potuto strapparla alla sua vita per me più importante di qualsiasi cosa, era un inferno. Un inferno che si tramutava in paradiso ogni volta che mi parlava, sfiorava o semplicemente mi guardava. In ogni sguardo annegavo nei suoi occhi, potevo riuscire a guardarle l’anima e vedere che era pura.
I suoi occhi cioccolato fuso. Li posso vedere ancora chiudendo i miei.

L'unica cosa che vorrei è sapere dov'è, come sta e a cosa pensa.

Chiudo gli occhi e immagino di essere con lei sul suo letto. La stringo forte contro il mio cuore e le sussurro ''ti amo'' all'orecchio.

Un brivido mi percorre lungo la schiena quando nella mia testa la sua voce risuona limpida più che mai sussurrando le parole ''ti amo anche io''. 
Sorrido. L'unica cosa che vorrei è sapere dov'è e come sta. Perché dovunque si trovi e comunque stia io so che pensa a me.

 


Angolo Autrice: Non so se 'sequel' è la parola giusta, perchè non è un seguito, ma non sapevo che altra parola usare per far capire che appartiene a 'Passato' , che è la stessa storia ma da due punti differenti.
Dopo Bella, è Edward a parlare.

Un enorme 'Grazie' a chi ha letto 'Passato' e a chi leggerà 'Tempo' e un grazie speciale a Giulia_Cullen per aver recensito e a iaia_twl per aver aggiunto la prima parte tra le ricordate. Un bacio... Nana.