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Autore: Elisabeth Black    07/09/2010    1 recensioni
Elisabeth è nata in Germania,ha vissuto lì per quattordici anni ed era la migliore amica di Bill e Tom ma ungiorno le cose cambiano. Elisabeth si trasferisce a Milano con la madre e perde i contatti con i gemelli,da spettatrice riesce a vedere il successo dei ragazzi e insieme ad un'amica speciale riesce a riprendersi dal trasferimento. Sono passati sei anni dall'ultima volta che ha visto i suoi migliori amici,continua a seguire i loro progressi musicali finchè la sua vita viene scombussolata di nuovo.Elisabeth e la sua amica Rachel insieme al piccolo Lucas vivranno un'esperienza unica, bellissima e drammatica. dal quinto capitolo:"Mi rigiravo nel letto,incapace di addormentarmi. Bill,con la bocca spalancata, dormiva beato,tirandomi di tanto in tanto una ginocchiata nella schiena, Tom,stranamente,era immobile. Respirava lentamente,ma in modo regolare. Mi alzai piano,cercando di non svegliare nessuno,soprattutto Lucas,che dormiva nel lettino in fondo ai piedi del mio letto. Arrivai in cucina e,dopo essermi versata dell’acqua,mi sedetti sul ripiano in marmo. Agitando leggermente le gambe,sorseggiai piano l’acqua,chiudendo gli occhi. Pochi istanti dopo sospirai e feci per scendere dal ripiano,ma mi bloccai. Davanti a me c’era Tom,il viso assonnato e la maglietta stropicciata, bello come mai. I nostri occhi si incontrarono come calamite e, quando percepii che mi stava togliendo il bicchiere di mano, lo lasciai fare. Mi abbracciò di slancio,respirando sulla mia pelle e provocandomi dei piccoli brividi lungo la colonna vertebrale. Allungai le braccia e o strinsi a me,poggiando la testa nell’incavo del suo collo,imprimendo nella mia memoria tutte le sensazioni che stavo provando. Improvvisamente prese a baciarmi il collo,lasciando una scia bollente dove le sue labbra avevano incontrato la mia pelle scoperta. Mi mordicchiai il labbro inferiore,per nulla intenzionata a farlo smettere,benché una vocina nella mia testa lo esigesse urgentemente. Il mio cuore perse un colpo quando sentii la sua voce roca,dal timbro graffiato. “Dio,quanto mi sei mancata” I nostri sguardi si incontrarono,nuovamente. Sicuramente avevo gli occhi lucidi, e vedere il mio riflesso nei suoi di certo non aiutava. Istintivamente lo abbracciai più forte,temendo che potesse svanire da un momento all’altro, come era già successo. Non volevo più perderlo e,per ora, mi sarebbe bastato stare così,tra le sue forti braccia. Si staccò leggermente e,con la vista appannata,notai che il suo viso si stava avvicinando al mio. I nostri respiri si fondevano insieme. Stava per posare le sue labbra sulle mie,quando…" Spero di avervi incuriosito!!! E per favore...recensite!!!XD
Genere: Generale, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una macchina nera con i finestrini oscurati sfrecciava per le vie della città. All’interno vi erano Bill,seduto accanto all’autista, Tom ed io nel sedile posteriore. Guardavo fuori da quel finestrino il paesaggio che scorreva,e ripensavo al cammino che avevo deciso di intraprendere.

*Inizio flashback*

“Torna a casa con me” disse Tom. Io lo fissai a lungo,cercando qualcosa nel suo sguardo, qualcosa che mi spingesse verso di lui. Il mio cuore palpitava e urlava di dire sì,ma la mia testa mi diceva di pensare bene a cosa sarei andata incontro.

“Staremo insieme,te lo prometto. E presto ci raggiungerà anche Rachel”

Già,Rachel. Per lei sarei rimasta,era l’unica cosa che mi tratteneva ancora in Italia. Se non l’avessi conosciuta sarei tornata in Germania con il primo volo,ma ora che c’era anche lei nella mia vita non potevo abbandonarla. Tom lo capì,si avvicinò a me posando le mani sui miei fianchi e mi guardò negli occhi.

“Sai,sei anni fa avrei dovuto dirti una cosa. Una cosa che non ho mai avuto il coraggio e il tempo di dirti. Ti amo,Elisabeth”

Mi sciolsi completamente. Adesso non avrei potuto rifiutare la sua proposta. E non lo avrei nemmeno voluto.

“Giochi sporco così” scherzai. Lui alzò le spalle.

“Non ho più voglia di litigare con te e di starti lontano”

Sorrisi,accarezzandogli una guancia.

“Ti amo anche io” dissi infine,guardandolo negli occhi.

Tom sorrise,la presa sui fianchi si fece più salda e posò le sue labbra perfette sulle mie. Dapprima fu un bacio leggero, poi toccai il freddo metallo del suo piercing con la lingua e lo sentii sorridere, alla fine le nostre lingue avevano iniziato una danza che non intendevano finire,provocando brividi lungo la colonna vertebrale e un respiro affannato non appena ci staccammo.

“Ti serve una mano con la valigia?” domandò,depositandomi un piccolo bacio sul naso.

Io annuii e prendendolo per mano andammo in camera.

*Fine flashback*

“A cosa pesi?” chiese Tom.

“Niente. Sono solo felice” risposi,stringendogli la mano.

***

“Ah,finalmente siamo a casa” disse Bill chiudendo la porta.

Io e Tom avevamo appoggiato le valige di fianco al divano in pelle bianca del salotto. Mi guardai attorno studiando attentamente l’ambiente che mi circondava.

“Dopo ti faccio fare il giro della casa” disse Tom,avvicinandomi a sé e dandomi un dolce bacio a fior di labbra.

Il cellulare di Bill squillò e il cantante andò in cucina a rispondere.

“Dove posso mettere le mie cose?” chiesi.

“In camera mia. Ti farò spazio nell’armadio”

“Tom! David vuole vederci”  disse il cantante. Tom sbuffò contrariato.

“Mi dispiace doverti lasciare da sola. Fa come se fossi a casa tua ok? Ci vediamo per sera” mi disse Tom accarezzandomi il viso.

“Tranquillo” risposi sorridendo. Avrei dovuto farci l’abitudine del resto.

“Le chiavi di casa te le lasciamo,sul tavolino ci sono anche quelle della macchina di Tom,nel caso dovessi uscire” continuò Bill afferrando la maniglia della porta e salutandomi.

“A stasera!”

***

Bill e Tom erano usciti da quasi un’ora e nel frattempo avevo ispezionato la casa e portato le valige nella camera di Tom. La riconobbi dal caos che era sovrano,così iniziai a piegare i vestiti sparsi in giro sistemandoli su una sedia. Quando ebbi finito mi concedetti una lunga doccia,dopodiché mi avvolsi in un telo bianco e tornai in camera di Tom. Indossai dei vestiti puliti e presi una felpa di Tom,inspirando il profumo del mio ragazzo.

Mi sedetti sul letto e pensai a Rachel e Lucas,a cosa stessero facendo. Mi girai su un lato e mi addormentai,stanca dal viaggio.

 

NOTE: Eccomi di ritorno!!! Oggi ho finalmente concluso gli orali del recupero e così ho postato questo nuovo capitolo apposta per voi!!! Ringrazio,come sempre,chi ha aggiunto questa storia tra le preferite/seguite/da ricordare e anche quelle lettrici che passano ogni tanto.

 

Splash_BK:Concordo con te per ciò che hai detto sulla protagonista,come puoi vedere in questo capitolo Tom ed Elisabeth non hanno litigato(era ora!!) e lei è partita con lui. Sono contenta che ti sia piaciuta la versione di Tom romantico!XD

 

LaMiry: Carissima!! Lieta che ti piacciano  gli sposini battibeccanti! =D ti dirò, la proposta di Tom nello scorso capitolo non era assolutamente prevista,si è scritta da sola!!! Infatti ho dovuto modificare completamente questo capitolo e l’idea della prima parte del prossimo.

 

Svampy1996: Che bello una nuova commentatrice!! Mi spiace,ma Tom era già prenotato!  Spero che questo capitolo ti sia piaciuto…

 

Che dire… ormai siamo agli sgoccioli di questa storia,per come l’ho pensata dovrebbero mancare all’incirca due capitoli effettivi che servono a terminare la storia, un terzo capitolo che è un punto interrogativo(nel senso che non sono sicura di postarlo) e infine l’epilogo-6 anni dopo.

Non dovrei ma mi faccio pubblicità,se vi va andate a guardare la mia nuova storia: *Love in Barcelona*

A presto,Elisabeth Black.

 

 

  
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