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Autore: PLIM4ever    07/09/2010    1 recensioni
La vecchia Yolanda della Chiesa della Violenza continua a vendere droga sotto il permesso della Triade; all'Hotel Moscow appartengono gli affari legati alla droga e ad alcune armi e la facilità di Mr. Chang di appropriarsi degli affari degli altri non sta bene a Miss. Balalaika; il controllo della droga non era mai spettato alla Triade e quindi, la Chiesa della Violenza sta facendo andare la droga fuori dalle tratte prestabilite dall'Hotel Moscow.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Pronto.

-Sono Mr. Chang, cosa ne dici di ritirare la tua offerta di guerra?

-Chang, tu hai osato prenderti gioco della mafia russa e non mi sembra una bella cosa…

-Ehi ehi, lo sai che mi dispiace e ora, prima di rovinarci a vicenda lasciamo stare l’accaduto con la promessa che non accadrà null’altro.

-Tutti i conti devono essere regolati, lo sai vero Chang? Poco mi importa di questa città e della gente che ci abita: a me interessano i soldi, il potere e il rispetto; non me ne faccio niente di Roanapur.

-Allora sappi che se non hai intenzione di ritirarti dalla guerra io e un mio killer verremo ad ucciderti di persona per vendicare la morte dei miei uomini.

-E io verrò personalmente a vendicare la morte del compagno generale e degli altri sei valorosi soldati.

-Penso che non ci sia altro da dire.

-Debole codardo… compagno sergente, cosa può dirmi di più sulla strategia di Chang?

-Sembra si sia alleato con i restanti membri della mafia italiana, capitano.

-Bene bene, Chang vuole giocare pesante, gioca con i soldatini e pensa che un’alleanza possa aiutarlo… molto bene.

 

Intanto io e Rock cercavamo di raggiungere il killer che si sentiva ancora sparare da poco più avanti da noi.

-Ahhhhhh! Che pale! Che palle! Che palle! Non riusciamo più a raggiungerlo!

-Revy, sta calma: arriverà lui da noi.

-Non fare il vecchio saggio Rock: ricordati che tu sei qui solo per farmi da esca e poi… centomila!

Camminavamo lentamente quando davanti a noi si pararono Mr. Chang e il killer: il killer aveva una fascia in testa come Rambo, portava pantaloncini corti con stivali e canottiera; tra le sue mani c’era un gigantesco fucile da elefante, un’arma che poteva spappolare una persona.

-Ehi Revy, che vai cercando?

-Chang! Quanto tempo! Sono qui solo per prendere quel presunto killer…

-Two Hands, non giocare con il fuoco: io sono con lui e se vuoi combattere beh, non ti fermerò di certo.

-Come sai non posso tirarmi indietro.- sparai il primo colpo nel momento in cui pensavo che Chang avesse abbassato la guardia e mirai alla mano destra, così da farlo diventare innocuo ma con mia grande sorpresa lui si spostò e colpii solamente il suo solito cappotto grigio topo; con grande agilità mi trovò impreparata e mi sparò un colpo al ginocchio facendomi inginocchiare a terra. Rock intanto era seguito dal killer che cercava di colpirlo in tutti i modi ma Rock aveva ottime possibilità di farcela: il killer era un cecchino e i cecchini sono soliti sparare essendo nascosti alla vista del nemico e quindi potendo agire indisturbati e poi sparavano da lontano… Rock correva e urlava.

-Revy, Revy! Lascia stare e vienimi a salvare! Andiamocene!

-Rock, sta zitto…

Ero inginocchiata dinnanzi al nemico che mi puntava una pistola alla tempia; dal ginocchio perdevo troppo sangue e iniziavo a vederci sfuocato, non andava affatto bene. Prima di tutto dovevo fermare la perdita di sangue al ginocchio e poi avrei potuto continuare il duello. Chang stava già per sparare quando raccolsi tutte le forze che mi rimanevano e iniziai a correre; stavo scappando.

-Revy!- urlava Rock piangendo e correndo -Non mi abbandonare qui! Non puoi farlo! Non mi abbandonare! Revy!

Correvo velocemente con Chang alle calcagna che continuava a sparare colpi alla ceca; aveva avuto ottima fortuna perché, oltre ad avermi colpita al ginocchio mi aveva ferita anche al braccio sinistro.

-Merda!

In balia della disperazione vidi una casa che doveva essere di un vecchio latitante mafioso: era tutta in cemento armato, non c’erano finestre e le porte erano blindate; per mia fortuna una porta era aperta e mi fiondai in casa chiudendo la porta dietro di me; mi accasciai a terra e cercai di fermare il sangue che fuoriusciva dal ginocchio utilizzando la cinghia in pelle che utilizzavo per tenere le mie Cutlass.

-Revy, che ti succede? Non sei mai scappata davanti ad un avversario…

-E tu non hai mai lasciato viva una preda…

Stavo quasi morendo, stavo oltrepassando quel leggero confine che sfioravo ogni giorno e poi sarebbe stato il nulla.

-Revy, esci di lì!

-Maledetto bastardo, vieni a prendermi se vuoi!

Uscii dando un calcio alla porta blindata e come mi aspettavo Chang era lì, pronto ad aspettarmi con le pistole puntate. Sparai i colpi a raffica e trivellai Chang su tutto il braccio sinistro che aveva usato per difendersi; mentre sparavo lui fece partire un colpo dalla mano destra e mi colpì all’altro ginocchio; mi accasciai di nuovo a terra.

-Cazzo!

-Revy, te l’avevo detto di lasciar perdere… almeno hai scelto una morte dignitosa, qui fuori a combattere al posto che morire dissanguata in quella vecchia catapecchia disabitata.

-Merda, merda, merda! E ora che faccio?! Come me la cavo?! È finita sul serio?! Non posso credere di aver combattuto e aver perso, morire qui, con vergogna… Chang ti sbagli, io non morirò qui!

Mi alzai perdendo sangue dalle ginocchia e dal braccio sinistro, mi sentivo debole, ma dovevo farcela. Sparai a entrambe le gambe di Chang e lo feci crollare, gli puntai la pistola alla tempia ma… a causa della grande perdita di sangue svenni e lui fece lo stesso.

Intanto da Rock…

-Aiuto! Aiuto! Revy dove sei finita! Lasciami stare! Io non centro nulla!

-Ah sì?!

-Davvero! Te lo giuro! Ora lasciami in pace!

-Ok… tanto se ti uccido non mi pagano niente quindi… ti lascio così…

Il killer se ne andò lasciando Rock accasciato a terra e spaventato e venne a riprendere Mr. Chang. Rock venne a riprendermi e mi portò alla Chiesa della Violenza.

-Bene bene, allora hai avuto la peggio contro Chang è?

-Vaffanculo Eda… e poi cosa ci faccio qui?

-Ti ci ha portata Rock dopo che ha implorato il killer di lasciarlo andare, una scena pietosa.

Avevo il gesso alla gamba destra e le bende all’altra gamba e al braccio sinistro.

-Sembri un relitto di guerra…

-Sta zitta e mandami Rock.

-Dimmi Revy.

Lo presi per la camicia -Brutto bastardo! Dovevi combattere e ucciderlo! Chang era svenuto e tu potevi farcela!

-Scusa… scusa! Ma ti ho salvato la vita!

-Me ne frego! Centomila… centomilaaa!

-Comunque ho saputo che Balalaika ha ucciso il killer con le sue stesse mani e adesso la mafia italiana e quella cinese sono state dimezzate da quella russa e sono sotto sorveglianza di alcuni uomini speciali di Balalaika mentre le Chiesa della Violenza è stata solo disturbata da alcuni uomini di Balalaika che verranno a fare dei controlli prima che accada ancora una cosa del genere.

-Ah… adesso Roanapur è della mafia russa praticamente… che schifo. La sorellona è stata troppo cattiva. Va bene e ora che si fa?

-Dutch ha deciso che rimarrai alla Chiesa della Violenza fino a che non ti sarai rimessa completamente mentre noi andremo a fare delle consegne… ciao!

-Maledetto torna qui! Qui ho detto!

-Ehi calma… ora sarai nostra ospite quindi… ci dovrai pagare!

-Eda ma sei scema! Brutta bastarda come ti permetti?!

-Anche noi dobbiamo sopravvivere.

-Stronza!

-Zitta e goditi il soggiorno…

Per sbaglio mi partì un colpo. 

   
 
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