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Autore: Blackbutterfly1994    07/09/2010    7 recensioni
Tuttavia guardandomi intorno, l’unico sentimento che provo è un’enorme, incontenibile, stupida voglia di ridere: davanti a me siedono decine e decine di maghi che mi scrutano con disprezzo e severità, convinti di sapere tutto ciò che c’è da sapere di me.
Dopotutto, io sono Draco Malfoy, no? Quindi mi si può descrivere in tre parole, secondo loro: stronzo, Mangiamorte e debole. Cazzate: loro non sanno niente di me. Nessuno sa nulla di me; eppure adesso vedo una gioia selvaggia albergare nei loro occhi all’idea di stare per compiere un’azione, almeno secondo i loro principi, mortalmente giusta.
Un sorriso divertito incurva le mie labbra per il macabro gioco di parole.
E la voglia di ridere sale ancora.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Draco Malfoy | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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Think. Love. Die.

Premessa:

Ehilà!

Volevo avvisarvi che questa shot non tiene conto dell’epilogo dell’ultimo volume di HP.

Ho immaginato che Draco sia stato processato e condannato per i crimini commessi durante la sua opera di Mangiamorte.

 

Vi ho avvisati per evitare qualunque confusione! XD

Detto questo,

buona lettura.

 

Think. Love. Die.

 

What if I wanted to break
Laugh it all off in your face
What would you do?

 

E se io volessi scoppiarti a
ridere i
n faccia
Tu che faresti?

 

I polsi mi fanno male.

Questo è l’unico pensiero che mi attraversa la mente mentre mani poco gentili mi trascinano attraverso questi bui corridoi. L’incantesimo che hanno usato per bloccarmi le braccia è davvero troppo forte: ho l’impressione che la mia pelle sia sul punto di lacerarsi da un momento all’altro.

Incredibilmente, un sorriso increspa le mie labbra screpolate; nonostante il mio stato pietoso hanno ancora paura di me al punto da usare queste magie così grezze per avere una sensazione di sicurezza.

Quanto cattivo gusto.

 

Dopo un tempo che mi sembra assurdamente lungo, finalmente arriviamo a destinazione: la porta a doppio battente si apre autonomamente, e una serie di mormorii accompagna la mia entrata in scena.

I miei due gentili “accompagnatori” mi scortano fino alla sedia al centro dell’aula, sopra cui mi gettano malamente.

Il rumore del metallo che si chiude attorno alle mie caviglie e ai miei polsi, rifletto svogliatamente, dovrebbe spaventarmi secondo loro, farmi quantomeno disperare.

Tuttavia guardandomi intorno, l’unico sentimento che provo è un’enorme, incontenibile, stupida voglia di ridere: davanti a me siedono decine e decine di maghi che mi scrutano con disprezzo e severità, convinti di sapere tutto ciò che c’è da sapere di me.

Dopotutto, io sono Draco Malfoy, no? Quindi mi si può descrivere in tre parole, secondo loro: stronzo, Mangiamorte e debole.

 

Cazzate: loro non sanno niente di me.

Nessuno sa nulla di me; eppure adesso vedo una gioia selvaggia albergare nei loro occhi all’idea di stare per compiere un’azione, almeno secondo i loro principi, mortalmente giusta.

Un sorriso divertito incurva le mie labbra per il macabro gioco di parole.

E la voglia di ridere sale ancora.

 

What if I fell to the floor,
Couldn't take all this anymore,
What would you do, do, do?

 

E se io cadessi per terra,
non potendo più sopportare tutto questo,
Tu che faresti?

 

Che cosa penserebbero, questi signori così per bene, se io adesso cominciassi ad agitarmi, a piangere, a urlare, a implorare?

Cosa direbbero se iniziassi a raccontar loro la mia vita, se narrassi ai Dissennatori della mia voglia smodata di essere all’altezza delle aspettative dei miei genitori, del senso di disagio quando il Marchio mi fu impresso sulla pelle, delle mie lotte interiori, delle notti in cui avevo voglia di urlare, del terrore per i miei genitori quando Voldemort li teneva sotto tiro, della mia disperazione quando mi trovai davanti a Silente sapendo che non l’avrei ucciso?

 

Non sono mai stato coraggioso, lo so; anzi, sono sempre stato debole, influenzabile.

Eppure, in questo preciso istante, non ho paura di ciò che accadrà. Ho deciso di morire da vero Malfoy, tenendo gli occhi bene aperti e il viso alto.

 

No, non ho paura; sono stanco di tutto questo.

Cadere non mi è mai sembrato così dolce.

 

Come break me down
Bury me, bury me
I am finished with you.

 

Vieni, abbattimi
Seppelliscimi, seppelliscimi
Ho finito con te.

 

Mentre la mente formula questi pensieri, il mio sguardo vaga tra i presenti.

 

E d’un tratto, proprio di fronte a me, ti vedo: stai a braccia incrociate e mi fissi.

I tuoi occhi verdi sono di pietra, impenetrabili e gelidi.

So che, alla votazione, ti sei detto contrario al Bacio: perché?

Per un moto di pietà non richiesto, o per il desiderio di infliggermi un’ancora più dolorosa sofferenza, costretto a passare interi anni chiuso nella mia cella, il luogo che col tempo è diventato l’anticamera della follia?

 

Non trovando risposta, ti fisso a mia volta, un sorriso strafottente ad animare nuovamente il mio viso.

 

Hai visto, Grande Eroe?

Alla fine hai vinto tu, e adesso io, davanti a te, aspetto la morte.

 

Socchiudo appena gli occhi: chissà se sai ciò che tu hai rappresentato per me.

Ricordi quando, al primo anno, rifutasti di stringermi la mano?

Credo che quell’episodio abbia segnato l’inizio della tua inconsapevole opera su di me: senza che ne fossi pienamente cosciente i tuoi occhi mi hanno lentamente cambiato, le tue parole sprezzanti e sofferenti hanno abbattuto il vecchio me stesso, la tua rabbia e il tuo odio hanno seppellito tutta la mia vita prima di te.

 

Ma adesso il disprezzo che vedo nelle tue iridi mi fa quasi voglia di versare le lacrime che non ho mai pianto: non mi perdonerai mai per quello che ho fatto, vero?

Non ho bisogno di una risposta; mi basta guardare le tue labbra contratte per capire.

 

No, non lo farai mai.

 

What if I wanted to fight
Beg for the rest of my life,
What would you do?

 

E se volessi combattere
O supplicare per il resto della mia vita,
Tu che faresti?

 

Non m’importa niente di tutti questi grandi maghi, Harry; pensare di avere la loro pietà mi fa venire la nausea.

 

Ma… se io cominciassi a supplicarti di capire, tu come ti comporteresti?

Se io mi piegassi davanti a te, e combattessi per riprendermi la vita che la guerra mi ha strappato, cosa penseresti?

 

Mi perdoneresti, Eroe?

Smetteresti di indossare i panni del Salvatore del Mondo Magico e torneresti ad essere semplicemente Harry, il ragazzo che mi ha fatto innamorare, il piccolo grande uomo che non mi avrebbe mai rivolto questo sguardo così freddo?

 

Se ti pregassi, lo faresti?

Lo faresti?

Capiresti che io sono una vittima di questa guerra come te? Anch’io ho vent’anni, anch’io avevo speranze e progetti per il futuro; questa guerra ha derubato me quanto te.

 

Ma forse ha ragione tu, avete ragione tutti voi; forse merito il vostro disprezzo e la vostra indifferenza, perché non ho avuto il coraggio di dire basta, e mi sono trovato a dover combattere dalla parte sbagliata.

La codardia deve essere punita con la morte?

I tuoi occhi, ancora una volta, mi dicono di sì.

 

You say you wanted more
What are you waiting for?
I'm not running from you

 

Hai detto che volevi di più
Cosa stai aspettando?
Io non sto scappando da te

 

Quando sono scappato dopo l’omicidio di Silente, sono sicuro che la sete di vendetta verso di me, colpevole di aver reso possibile l’uccisione di una delle persone cui tenevi maggiormente, ti abbia incendiato il cuore e l’anima.

Sono certo che anche solo per un attimo smaniasti di potermi uccidere, desiderasti di potermi vedere spezzato, perché forse persino Azkaban, per te, non era abbastanza.

 

Forse questi pensieri ti sfiorarono per un attimo soltanto; forse l’istante successivo la tua anima da Grifondoro, insopportabilmente pietosa e buonista, soppresse questi orrendi piani di vendetta.

 

Ma sono quasi certo che il tuo cuore in fondo, benché tu ti sia espresso contrario in merito alla mia condanna, non abbia desiderato altro che questo, di vedere il tuo mentore vendicato alla giusta maniera.

Nonostante io non sia stato l’esecutore materiale della morte di Silente, so che tu mi ritieni responsabile per ciò che successe.

Sinceramente, non me la sento di darti torto: io stesso ho l’orrenda sensazione di avere le mani macchiate del suo sangue.

 

Volevi questo, no? I tuoi occhi, seppur gelidi, non mentono, ed io sono sempre un acuto osservatore, quando si tratta di te.

Beh, cosa stai aspettando a gioire apertamente?

Io sono qui, pronto a ricevere la vostra vendetta, e non sto scappando.

 

Per la prima volta, Draco Malfoy non avrà timore.

 

Come break me down
Bury me, bury me
I am finished with you
Look in my eyes
You're killing me, killing me
All I wanted was you

 

Vieni, abbattimi,
Seppelliscimi, seppelliscimi
Ho finito con te
Guardami negli occhi
Mi stai uccidendo, mi stai uccidendo
Tutto ciò che volevo eri tu

 

Harry, sciogli il ghiaccio dentro i tuoi occhi, e guardami davvero; scandagliami l’anima, e senti quello che ti sto urlando.

 

Non sarà il Bacio a uccidermi, Grande Eroe; per mandarmi dritto all’Inferno con un biglietto di sola andata basti tu, seduto così rigidamente proprio di fronte a me.

E cazzo, non sai quanto questo mi terrorizzi; al confronto, i Dissennatori mi sembrano giochetti da mocciosi.

 

Tutto quello che ho sempre voluto, ma che non ho mai avuto il coraggio di afferrare, sei solamente tu: desideravo che i tuoi occhi mi sorridessero, che le tue mani mi sfiorassero, che le tue parole lenissero il dolore che albergava nel mio cuore.

 

Tuttavia, troppe cose mi separavano da te; il mio orgoglio, il mio nome, i miei genitori, Voldemort, la guerra, i pregiudizi.

Tutte cose che solo pochi anni fa mi sembravano insormontabili: ti amavo, eppure non ero in grado di donarti l’universo che avrei voluto per te.

Ti amavo, eppure non riuscivo a vincere tutto e tutti per regalarti la felicità che meriti.

 

Adesso che sono su questa sedia, legato come un animale, capisco la portata del mio sbaglio: se solo non fossi stato così debole, forse adesso i tuoi occhi starebbero bruciando di dolore nel sapermi prossimo alla Morte.

Adesso capisco che darei il sangue per una tua lacrima.

 

I tried to be someone else
But nothing seemed to change
I know now, this is who I really am inside.

 

Ho provato ad essere qualcun altro
Ma niente è sembrato cambiare
Ora lo so, questo è ciò che sono dentro veramente

 

Per anni ho cercato di cambiare, di diventare la persona che avrei voluto essere, quella degna di amarti e di starti accanto.

Eppure, nonostante i miei sforzi, non cambiava niente, mai.

 

Di notte, mordevo le lenzuola e gridavo, gridavo e gridavo, nel tentativo di scacciare dal cuore e dall’anima la paura, ma niente succedeva. Lottavo ferocemente contro me stesso dicendomi che non m’importava niente dell’approvazione di mio padre, che ciò che lui stava facendo era sbagliato, che non volevo seguire Voldemort perché non condividevo i suoi ideali, che dovevo passare dalla parte giusta.

 

Continuavo a dirmi queste cose, sapendo quanto fossero veritiere: eppure non sono mai stato capace di comportarmi di conseguenza, atterrito e bloccato da qualcosa che non sono mai riuscito a decifrare completamente.

 

Ora ho smesso di combattere: questo sono io, questo è Draco Malfoy, con tutti i suoi cazzo di difetti e con tutta la sua voglia di morire.

Non posso cambiare, Eroe, e nonostante sappia che questo vuol dire che non ho mai avuto, in fondo, il diritto di amarti e desiderarti, il pensiero che proprio quando avevo iniziato ad accettarmi tutto sia in procinto di finire, mi fa tornare la voglia di ridere.

 

Non ho paura della morte, Harry; l’unica cosa che mi spaventa è sapere che, negli anni a venire, quando mi penserai, tutto ciò che sarai in grado di rievocare sarà un volto sbiadito e un odio accecante.

Vorrei dirti di non detestarmi, ma so che non ho il diritto di fare neanche questo.

Così inclino appena il volto e, ancora guardandoti, sorrido di nuovo, sperando che sia questa l’ultima mia immagine che deciderai di ricordare.

 

Finally found myself
Fighting for a chance.
I know now, this is who I really am.

 

Trovando finalmente me stesso
combattendo per un'opportunità
Ora lo so, questo è ciò che sono veramente

 

Benché io sia davvero stanco e non desideri altro che poter deporre le armi, combatto la mia ultima battaglia, chiedendoti tacitamente con gli occhi di non ricordare l’attimo in cui la ragione svanirà dalla mia mente, ed io diventerò soltanto un’ombra sbiadita di me stesso.

 

All’improvviso tutti sussultano, te compreso, e un olezzo insopportabile riempie la stanza, accompagnato da un gelo penetrante.

Non ho bisogno di girare lo sguardo per sapere che i Dissennatori sono appena entrati, e che si stanno avvicinando alla mia sedia: lo vedo dal tuo viso, che si è improvvisamente animato di un’ansia quasi grottesca, se paragonata all’imperturbabilità di prima.

 

Sciolgo tutti i muscoli abbandonandomi contro la sedia, e non chiudo gli occhi: non è con gli occhi serrati come un bambino impaurito che muore un Malfoy.

Voglio guardare in faccio coloro che metteranno fine alla mia penosa esistenza. Ti lancio un ultimo sguardo, e ti vedo nervoso, quasi agitato.

 

Ancora la voglia di ridere mi sommerge nel pensare che sembri tu il condannato.

Volto il viso verso le disgustose creature che mi hanno ormai accerchiato; rivolgo loro un sorriso strafottente, per far capire a loro, e a tutti coloro che adesso si trovano in questa stanza a godere della mia fine, che un Malfoy resta sempre un Malfoy.

 

Anche nella morte.

 

Come break me down
Bury me, bury me
I am finished with you, you, you.
Look in my eyes
You're killing me, killing me
All I wanted was you

Come break me down (bury me, bury me)
Break me down (bury me, bury me)
Break me down (bury me, bury me)

(You say you wanted more)
What if I wanted to break...?
(What are you waiting for?)
Bury me, bury me
(I'm not running from you)
What if I
What if I
What if I
What if I
Bury me, bury me.

 

 

 

 

 

Note dell’autrice:

Eccoci arrivati alla fine, dunque.

Vi chiedo ancora una volta di essere clementi, considerando che è la mia prima fic su HP, nonché la mia prima songfic.

Non credevo fosse così difficile scrivere seguendo il testo di una canzone, benché io trovi “The Kill” dei 30 seconds to Mars, la traccia utilizzata, perfetta per l’occasione.

A questo punto spero proprio di non avervi annoiati, e di avervi fatto sentire almeno un decimo di ciò che ho provato io mentre scrivevo questa storia.

Vi prego: commentate, commentate, commentante, commentate!

Non avete idea di quanto i vostri commenti e le vostre critiche mi facciano piacere e mi aiutino a crescere in tutti i sensi.

 

Un bacio enorme a tutti voi,

Blackbutterfly.

   
 
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